Azerbaigian: differenze tra le versioni
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Confina con il [[Mar Caspio]] a est, con la [[Russia]] a nord, la [[Georgia]] e l'[[Armenia]] a ovest e l'[[Iran]] a sud. Il territorio azero comprende un'[[exclave]]: la [[Repubblica Autonoma di Naxçıvan]], che confina su tutti i lati con [[Armenia]] e [[Iran]] ad eccezione di un breve tratto, nell'estremo nord-ovest, in cui confina con la [[Turchia]]. Il paese copre un'area di {{m|86600|u=km²}} e ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. La sua capitale è [[Baku]]. Dal punto di vista geografico è considerato un paese [[asia]]tico<ref name="continente">* {{en}} [https://unstats.un.org/unsd/methodology/m49/ Statistic division of the United Nations ("Divisione statistica delle Nazioni Unite")];
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Nel XIX secolo, lo scrittore e traduttore azero [[Abbasqulu ağa Bakıxanov|Abbasqulu Bakıxanov]] collegò l'origine della parola Azerbaigian a [[Babak Khorramdin|Bābak Khorramdīn]], capo del movimento della [[Khurramiyya]]. Nel suo manoscritto ''Gülüstani-İrəm'' scrisse che la parola Azerbaigian deriverebbe presumibilmente da una forma arabizzata della parola ''Azer-Babekan'' che significa "fuoco di Babek".<ref>{{Cita web|url=http://anl.az/new/upload/File/berpa/berpa-1-file.pdf|titolo=Gülüstani-İrəm|cognome=Bakıxanov|nome=A.|lingua=az|formato=PDF|p=69}}</ref>
Il culto del fuoco è legato ai fenomeni naturali di petrolio e gas, la ricchezza principale del paese. Ai tempi antichi, gli adoratori del culto del fuoco sacro arrivavano dall'[[India]] per visitare i templi di Baku - capitale dell'Azerbaigian. Ad oggi ci sono ancora due luoghi considerati sacri per il loro legame col culto del fuoco sacro a Baku: [[Yanar Dag]] ("monte che brucia"), dove c'è un fuoco incessante grazie al gas che fuoriesce dal monte e [[Ateshgah di Baku]] - il tempio del fuoco sacro, sempre un luogo costruito su un giacimento di gas col fuoco incessante. Questo persistente culto del fuoco ha portato al soprannome di ''Terra del fuoco'' (in azero ''Odlar Yurdu)''.<ref>{{Cita libro|nome=Carlo|cognome=Frappi|titolo=Azerbaigian crocevia del Caucaso|url=https://books.google.com/books?id=aVXzCwAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA97&dq=%22Terra+del+fuoco%22+azerbaigian&hl=it|accesso=21 febbraio 2023|data=20 novembre 2012|editore=Sandro Teti editore|lingua=it|p=97|ISBN=978-88-88249-21-6}}</ref>m
aremma maiala
== Storia ==
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