Cercartetus lepidus: differenze tra le versioni
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}}
L''''opossum pigmeo della Tasmania''' ('''''Cercartetus lepidus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Oldfield Thomas|Thomas]], [[1888]]</span>) è un piccolo [[marsupiale]] della famiglia dei [[Burramyidae|Burramidi]]<ref name=MSW>{{MSW3|id=11000027}}</ref>. È l'[[Phalangeriformes|opossum australiano]] più piccolo del mondo. Venne descritto per la prima volta da [[Oldfield Thomas]] nel 1888, dopo che questi si rese conto che un esemplare da museo indicato come un [[Cercartetus nanus|opossum pigmeo orientale]] apparteneva in effetti a una nuova specie sconosciuta alla scienza. L'[[Tipo nomenclaturale|olotipo]] è conservato al [[Museo di storia naturale (Londra)|Museo di Storia Naturale di Londra]]<ref name=Harris2009>{{cite journal | author = Harris, J.M. | year = 2009 | title = ''Cercartetus lepidus'' (Diprotodontia: Burramyidae) | journal = Mammalian Species | volume = 842 | pages = 1–8 | doi = 10.1644/842.1}}</ref>.
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Malgrado sia un marsupiale, l'opossum pigmeo della Tasmania ricorda a prima vista un [[Gliridae|ghiro]], ed è il rappresentante più piccolo tra tutte le specie note del sottordine dei [[Phalangeriformes|Falangeriformi]]<ref name=Harris2009/>. Gli adulti hanno una lunghezza testa-corpo di 6,6-7,5 cm e una coda di 6-7,2 cm, e pesano appena 7-10 g<ref name=Ward1992>{{cite journal | author = Ward, S.J. | year = 1992 | title = Life-History of the Little Pygmy-Possum, ''Cercartetus lepidus'' (Marsupialia, Burramyidae), in the Big Desert, Victoria | journal = Australian Journal of Zoology | volume = 40 | issue = 1 | pages = 43–55 | doi = 10.1071/ZO9920043}}</ref>. Ha un manto soffice e folto, di un colore marroncino su gran parte del corpo che diviene grigio chiaro sulle regioni inferiori<ref name=Harris2009/>.
Il muso è breve e munito di lunghe [[Vibrissa|vibrisse]], e gli occhi, rivolti in avanti, sono circondati da peli leggermente più scuri, ma non dai caratteristici anelli neri presenti in altri [[Burramyidae|opossum pigmei]]. Le orecchie sono mobili e in gran parte prive di pelo. La coda è prensile e fittamente ricoperta di pelo alla base, che può aumentare di diametro in base alle riserve di grasso immagazzinate sotto la sua pelle. La parte restante della coda è relativamente sottile e cilindrica, e presenta solamente pochi peli sparsi tra le numerose piccole squame che la ricoprono<ref name=Harris2009/>.
==Distribuzione e habitat==▼
===Comportamento===
L'opossum pigmeo della Tasmania conduce vita notturna e [[Arboricolo|arboricola]]. Vive prevalentemente nelle boscaglie o sul sottobosco delle foreste, e, nonostante sia un buon arrampicatore, si avventura raramente sui rami più alti degli alberi, forse perché lassù sarebbe maggiormente esposto agli attacchi dei predatori aerei. Gli opossum pigmei utilizzano strisce di corteccia per costruire nidi a forma di cupola nelle cavità degli alberi o tra il legno marcescente, ma sono creature solitarie che non condividono i loro nidi con altri esemplari, a eccezione dei propri piccoli<ref name=Harris2009/>.
Quando il clima diviene rigido, soprattutto quando la temperatura scende oltre i 6 °C, l'opossum pigmeo della Tasmania è in grado di entrare in una sorta di [[Letargia|torpore]]. Quando è in questo stato, la temperatura corporea diminuisce, e il consumo di ossigeno cala fino all'1% del normale<ref name=Geiser1987>{{cite journal | author = Geiser, F. | year = 1987 | title = Hibernation and Daily Torpor in Two Pygmy Possums (''Cercartetus'' Spp., Marsupialia) | journal = Physiological Zoology | volume = 60 | issue = 1 | jstor=30158631 | pages = 93–102}}</ref>.
▲== Biologia ==
===Alimentazione===
Gli opossum pigmei della Tasmania sono onnivori, e si nutrono di insetti, ragni, piccole lucertole, [[Nettare (botanica)|nettare]] e [[polline]], soprattutto di quelli di piante del genere ''[[Banksia]]'' ed ''[[Eucalyptus]]''. La sua capacità di raccogliere il polline senza danneggiare il fiore ospite ne fa un ottimo [[Impollinazione|impollinatore]] di alcune specie vegetali. Tra i suoi predatori figurano [[Sarcophilus harrisii|diavoli della Tasmania]], [[Dasyurus|quoll]], [[Dacelo|kookaburra]], [[Tyto novaehollandiae|barbagianni australiani]] e [[Notechis scutatus|serpenti tigre]]<ref name=Harris2009/>.
===Riproduzione===
Gli accoppiamenti possono avvenire in ogni periodo dell'anno, ma sono più frequenti in primavera ed estate. La femmina ha un [[marsupio]] ben sviluppato contenente quattro [[Capezzolo|capezzoli]], fattore che limita a questo numero le dimensioni massime di ciascuna nidiata. I giovani lasciano il marsupio verso i 42 giorni di età, ma anche successivamente rimangono aggrappati al pelo della madre che li trasporta in giro. Lasciano il nido e iniziano a condurre vita indipendente a circa 90 giorni di età<ref name=Harris2009/>.
▲==Distribuzione e habitat==
L'opossum pigmeo è diffuso in tutta la [[Tasmania]], ma in passato si riteneva che fosse ormai scomparso da altre regioni australiane. Nel 1964, tuttavia, ne venne scoperto un esemplare sull'[[isola dei Canguri]] ([[Australia Meridionale]]), e da allora nuove popolazioni sono state rinvenute nel bacino del [[Murray (fiume)|Murray]]-[[Darling (fiume)|Darling]] ([[Australia Meridionale]] e [[Victoria (Australia)|Victoria]])<ref name=Harris2009/>. Non esistono sottospecie riconosciute, sebbene sia stato proposto, sulla base di informazioni genetiche, che le due popolazioni conosciute, quella continentale e quella della Tasmania, possano costituire due sottospecie distinte o, addirittura, due specie a sé<ref name=Osborne2002>{{cite journal | author = Osborne, M.J. & Christidis, L. | year = 2002 | title = Systematics and biogeography of pygmy possums (Burramyidae : ''Cercartetus'') | journal = Journal of Australian Zoology | volume = 50 | issue = 1 | pages = 25–37 | doi = 10.1071/ZO01071}}</ref>. La specie abita le foreste di [[Sclerofillo|sclerofille]], il ''mallee'' e le [[Landa|brughiere]] aperte<ref name=iucn/>.
I fossili più antichi appartenenti a questa specie, risalenti al [[Pleistocene]] superiore, sono stati rinvenuti sul continente, mentre in Tasmania i fossili più vecchi sono di gran lunga più recenti. Il fatto che siano stati ritrovati dei fossili anche nelle regioni orientali del Victoria e nel [[Nuovo Galles del Sud]], aree dove attualmente la specie non è presente, indica che in passato essa occupasse un areale più vasto di quello odierno<ref name=Harris2009/>.
==Note==
<references/>
==Collegamenti esterni==
* [http://www.dpiw.tas.gov.au/inter.nsf/WebPages/BHAN-53JVBQ?open Factsheet on the little pygmy possum from Tasmanian Department of Primary Industries and Water]
* [http://museumvictoria.com.au/bioinformatics/mammals/images/thumbmar.htm Images: skulls (including ''C. lepidus'') on Museum Victoria website]
* [http://museumvictoria.com.au/bioinformatics/mammals/images/thumblmar.htm Images: Australian mammal images (including ''C. lepidus'') on Museum Victoria website]
* [http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Cercartetus_lepidus.html Information and Image at Animal Diversity Web]
==Altri progetti==
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