Storia degli ebrei in Tunisia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 64:
=== ''Twansa'' e ''Grana'' ===
[[File:Changeur juif - Tunisie - avant 1910.jpg|thumb|Ebreo tunisino cambiavalute]]
Dall'inizio del [[XVII secolo]], alcune [[Comunità ebraica di Livorno|famiglie ebraiche di Livorno]]
Entrarono rapidamente nelle corti dei [[Bey di Tunisi|Bey]], esercitando funzioni esecutive e giudiziarie come esattori, tesorieri, intermediari, medici, finanzieri e diplomatici. Anche se vivevano negli stessi quartieri, avevano pochi rapporti con i ''Twansa''. <br />
I ''Twansa'' parlavano il dialetto giudeo-tunisino, e occupavano una posizione sociale medio-bassa. Questo è il motivo per cui, contrariamente a quanto accadeva nel resto del Maghreb, i nuovi ebrei vennero difficilmente accettati, e presto la comunità ebraica tunisina si divise in due gruppi. <br />
In quel momento, gli ebrei svolgevano un ruolo importante nella vita economica del paese, nel commercio, l'artigianato, ma anche nel sistema finanziario-bancario. Nonostante le tasse superiori a quelle pagate dai commercianti musulmani e cristiani (10% contro 3%), i ''Grana'' furono in grado di controllare e far crescere il commercio con [[Livorno]]. Praticavano anche attività bancarie di credito e partecipavano alla liberazione degli schiavi cristiani catturati dai [[corsari barbareschi|corsari tunisini]] che venivano liberati dietro riscatto.<br />
Con la creazione di istituzioni comunitarie separate,
Quest'ultimo punto indica che la comunità livornese, precedentemente sotto protezione dei consoli europei, divenne perfettamente integrata in
Le differenze socio-culturali ed economiche tra le due comunità si rafforzarono solo nel [[XIX secolo]]. I ''Grana'', a causa delle loro origini europee, ma anche a causa dei loro legami economici, familiari e culturali intrattenuti con
=== XVII e XVIII secolo ===
|