Il documentario analizza le nuove misure operate dal governo di [[Margaret Thatcher]], che, per contrastare la gravi crisi economica in atto nel paese negli anni ’70, effettua una serie di riforme, che indeboliscono i sindacati,ede riducono gli aiuti governativi al all'industria, soprattutto nei settori non economicamente redditizi, preferendopreferendone unala chiusura di essi<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.screenonline.org.uk/tv/id/1416206/index.html|titolo = www.screenonline.org.uk/tv/id/1416206/index.html|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
Lo sciopero venne indetto dai sindacati siderurgici per chiedere un aumento di salario del 20%, haa causa di un'inflazione nel paese del 18%, mentre i rappresentanti industriali eraerano disponibili ad un aumento del 2%,. allaAlla fine i lavoratori ottenereottengono un 11%, più la promessa di nuove assunzioni, ma le politiche del governo alla fine portarono alla dismissione del settore siderurgico, nel giro di pochi anni.
Nel documentario si discute, se la strategia del governo sia stata realmente l’unica attuabile, la posizione giudicata negativa dei sindacati il loro strano rapporto con governo, la loro ambigua posizione verso i lavoratori, che volevano trasformare lo sciopero verso una nuova realtà in alternativa al governo e il partito della Thatcher, il rapporto con i partiti di opposizione al governo, la brutale repressione degli scioperi da parte della polizia.