Marciano di Siracusa: differenze tra le versioni
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Come dipendente dalla liturgia orientale figura il [[Calendario marmoreo di Napoli|calendario marmoreo di Napoli]], redatto nel [[IX secolo]], che lo ricorda al 30 di ottobre.<ref>Delehaye, ''Hagiographie Napolitaine'' cit., 36. 38.</ref> Figura anche nel Codice Capuano del [[991]], nei [[Meneo|Menei]] di [[Grottaferrata]] e nel ''Typicon'' di S. Bartolomeo.<ref>Cfr. Amore, s.v. ''Marciano, vescovo di Siracusa'' cit., 694.</ref>
Marciano è inoltre presente nel [[Menologio]] dell'imperatore bizantino [[Basilio II Bulgaroctono|Basilio II]], composto da [[Simeone Metafraste]], intorno al secolo [[X]], alla data 9 febbraio con i vescovi Filagrio di [[Cipro]] e Pancrazio di [[Taormina]].<ref> Cod. Vat. Gr. 1613, fol. 388; ''Menologio di Basilio II'', a cura di P. Franchi De’ Cavalieri, Torino-Roma 1907; ''Menologio di Basilio II'', a cura di F. Lollini, Milano 1994.</ref><ref group=N>Dal Menologio di Basilio II, estratto dal libro di [[Giovanni di Giovanni]], ''Storia ecclesiastica di Taormina'', ed. 1870, pp. 39-40: {{Citazione|Commemorazione di S. Marciano Vescovo di Sicilia, di Filagrio Vescovo di Cipro, e di Pancrazio Vescovo di Taormina. Questi furono discepoli di S. Pietro Apostolo.|}}.</ref> L'attestazione del nome Marcello, o Marco, riferito a Marciano, e la sua collocazione al 9
{{Citazione|Marciano, in questa memoria collettiva del 9 febbraio - che passa al secondo posto -, si duplica in Marco e Marcello [...]|Salvatore Pricoco, ''Sicilia e Italia suburbicaria tra IV e VIII secolo'', 1991, p. 146.}}
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