Catopuma temminckii: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Tassobox
|nome=Gatto di Temminck
|nome=Gatto dorato asiatico<ref>{{MSW3|pagine=|id=14000025}}</ref>
|statocons=NT
|statocons_versione=iucn3.1
|statocons_ref=<ref name=iucn>{{IUCN|summ=4038|autore=Nowell, K., Breitenmoser-Wursten, C., Breitenmoser, U. (Cat Red List Authority) & Hoffmann, M. (Global Mammal Assessment Team) 2008}}</ref>
|immagine=[[File:Catopuma temminckiiAsian_Golden_cat.jpg|240 px230px]]
|didascalia=''CatopumaUn temminckii''gatto di Temminck.
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=
Riga 35:
|sottospecie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=([[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]] e [[Thomas Horsfield|Horsfield]]
|binome=Catopuma temminckii
|bidata=[[1827]])
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore=
Riga 43:
|tridata=
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi?=Catopuma temminckii
|sinonimi=''Felis temminckii''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]] e [[Thomas Horsfield|Horsfield]], [[1827]]</span><br/>
|sinonimi=Catopuma temminckii
''Pardofelis temminckii''<br/><span style="font-variant: small-caps">([[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]] e [[Thomas Horsfield|Horsfield]], [[1827]])</span>
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Sottospecie]]
|suddivisione_testo=
* ''Pardofelis temminckii temminckii''
* ''Pardofelis temminckii dominicanorum''
* ''Pardofelis temminckii tristis''
}}
 
Il '''gatto doratodi asiaticoTemminck''' ('''''Catopuma temminckii''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]] e [[Thomas Horsfield|Horsfield]], [[1827]]</span>,) classificato in passato nei generio ''Pardofelis'',gatto dorato asiatico''Profelis''<ref ename=europe>Allegati ''Felis''),alla notoGazzetta ancheufficiale comedelle '''gattoComunità doratoeuropee didel Temminck''',18 dicembre 2000. [http://www.bulletin-officiel.developpement-durable.gouv.fr/fiches/exboenvireco/200101/A0010008.htm Leggi online].</ref> è un [[Felidae|gattofelino]] selvatico di medietaglia dimensionimedia (90del centimetrigenere di lunghezza più 50 centimetri di coda) dal peso che si aggira tra i 12 e i 16 chili''[[Catopuma]]''. InIl cattivitàsuo può vivere fino a 20 anni, ma in natura la durata media della sua vitamanto è senzageneralmente dubbiouniforme piùe breve. Nonostante ildi colore del mantello sia solitamente rosso volpe o bruno dorato, nema esistono anchenumerose varianti nere o grigie. Di norma il colore è uniformevariazioni, trannetra alcunecui macchioline sul ventre e talvolta piccole chiazze poco visibili sul resto del mantello. Tuttavia, inesemplari [[CinaMelanismo|melanici]], simaculati trovacome unal’[[Leopardus variantepardalis|ocelot]] ricoperta da una serieo di macchiecolore similigrigio; aun quelledisegno delfacciale [[leopardo]]costituito cheda ricordabande moltissimobianche ilpermette [[gattodi leopardo]].riconoscere Questa pelliccia maculata èfacilmente un [[Gregoresemplare Mendel#Le leggi di Mendel|carattere recessivo]]dall’altro.
 
Abitante riservato delle [[Foresta|foreste]] del [[Sud-est asiatico]], il suo comportamento in natura non è ben noto a causa del limitato numero di studi scientifici effettuati su di esso. Vittima della [[Diboscamento|deforestazione]] e del [[bracconaggio]] per la sua pelliccia o le sue ossa, il numero di esemplari allo stato selvatico è considerato in diminuzione. La specie è classificata come «prossima alla minaccia» dall’[[Unione Internazionale per la Conservazione della Natura|Unione internazionale per la conservazione della natura]] (IUCN). Alcune decine di gatti di Temminck vengono ospitate in cattività.
== Distribuzione e habitat ==
Il gatto dorato asiatico è diffuso in tutta l'[[Asia sud-orientale]], dal Tibet e dal Nepal fino alla Cina meridionale, all'India e a Sumatra. Predilige habitat forestali intervallati da aree rocciose e si trova nelle [[foreste pluviali tropicali]] e in quelle sempreverdi subtropicali e decidue, ma talvolta vive anche su terreni più aperti. È possibile incontrarlo dalle pianure fino ad altitudini di 3000 metri sull'[[Himalaya]].
 
Chiamato così in onore dello zoologo olandese [[Coenraad Jacob Temminck]], che descrisse il [[Profelis aurata|gatto dorato africano]], il gatto di Temminck è oggetto di miti e leggende presso le popolazioni autoctone.
== Biologia ==
Non sappiamo granché sulle abitudini di questo predatore piuttosto elusivo e la maggior parte delle nostre conoscenze al riguardo è stata tratta da esemplari in cattività. Sulla base di alcune osservazioni compiute in passato si riteneva che fosse una creatura principalmente [[animale notturno|notturna]], ma un recente studio effettuato su due esemplari ha dimostrato che l'attività non segue alcun andamento ritmico preciso<ref>{{Cita web | autore = Grassman, Lon | anno = 2001 | titolo = SPATIAL ECOLOGY AND CONSERVATION OF THE FELID COMMUNITY IN PHU KHIEO WILDLIFE SANCTUARY, THAILAND | url = http://www.felidae.org/PROJECTS/Thai_Cats/thai_cats.htm}}</ref>. È un animale in prevalenza solitario, ma è in grado di emettere una vasta gamma di vocalizzi, come sibili, sputi, miagolii, fusa, grugniti e brontolii. In cattività sono stati inoltre osservati animali che marcavano il proprio territorio strofinando la testa contro vari oggetti, emettendo spruzzi di urina e graffiando alberi e tronchi.
 
==Descrizione==
Carnivoro, caccia generalmente al suolo, sovente in coppia, anche se è capace di arrampicarsi sugli alberi. Si ciba prevalentemente di capre, montoni, lucertole ed uccelli.
[[File:Catopuma temminckii cropped.jpg|thumb|left|Il gatto di Temminck è riconoscibile per i suoi disegni facciali. È l’unico felino dal manto uniforme nella sua area di diffusione.]]
===Dimensioni===
Il gatto di Temminck è un felino di taglia media, del peso di 9-16 kg, da due a tre volte il peso di un [[Felis silvestris catus|gatto domestico]]. I maschi sono più grandi delle femmine<ref name="CSG">{{en}} {{cita web|url=http://www.catsg.org/catsgportal/cat-website/catfolk/temmin01.htm|titolo=Asiatic Golden Cat ''Catopuma temminckii''|autore=Peter Jackson|data=1996|sito=http://www.catsg.org/|editore=Cat Specialist Group|accesso=19 novembre 2009}}</ref>. La [[Coda (anatomia)|coda]] rappresenta da un terzo alla metà<ref name="Larousse">{{fr}} [[Rémy Marion]] (dir.), Cécile Callou, Julie Delfour, Andy Jennings, Catherine Marion et Géraldine Véron, ''Larousse des félins'', Paris, [[Éditions Larousse|Larousse]],‎ settembre 2005, 224 p. ISBN 2-03-560453-2 e ISBN 978-2035604538, «Chat de Temminck ''Catopuma temminckii''», p. 83.</ref> della lunghezza totale<ref name="jackson165">{{fr}} [[Peter Jackson (biologo)|Peter Jackson]] et Adrienne Farrel Jackson (trad. Danièle Devitre, préf. Dr Claude Martin, ill. Robert Dallet et Johan de Crem), ''Les Félins: Toutes les espèces du monde'', Turin, Delachaux et Niestlé, coll. «La bibliothèque du naturaliste»,‎ 15 ottobre 1996, 272 p., ISBN 978-2603010198 e ISBN 2-603-01019-0, «Chat de Temminck, Chat doré d’Asie», p. 165.</ref>. La lunghezza dalla punta del naso alla base della coda è di 75-105 cm; la lunghezza della coda è di 48-56 cm<ref name="jackson168">Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', p. 168.</ref>. L’altezza al [[garrese]] è di circa 56 cm<ref name="Larousse"/>.
 
Il gatto di Temminck ha solo 28 denti invece dei soliti 30 tipici dei felini<ref name="jackson10">Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', p. 10.</ref>.
È sessualmente maturo tra i 18 ed i 24 mesi. La femmina, dopo circa 80 giorni di gestazione, partorisce 1-2 piccoli.
 
===Manto===
[[File:Asiatische-Goldkatze-Catopuma-temminckii-tier-katze-0001 2.JPG|thumb|left|Un gatto dorato asiatico.]]
Un caratteristico disegno facciale permette facilmente di riconoscere un esemplare dall’altro: gli occhi sono cerchiati di bianco, una banda bianca contornata di nero attraversa ogni guancia e una banda chiara anch’essa contornata di nero parte verticalmente dal bordo interno dell’[[occhio]] e attraversa la fronte. Le piccole orecchie rotonde sono nere sul retro e contrassegnate da un punto grigio<ref name="jackson165"/>.
 
Il [[Pelliccia|manto]] è generalmente uniforme e di colore variabile dal rosso al bruno dorato, da cui la denominazione di «gatto dorato asiatico». Esiste tuttavia una grande variabilità cromatica all’interno della specie: alcuni individui possono essere di colore grigio, piuttosto che rosso, ed esistono delle segnalazioni di esemplari, nella parte settentrionale dell’area di diffusione, che possiedono delle macchie piene, come quelle del [[Prionailurus bengalensis|gatto leopardo]] (''Prionailurus bengalensis'') o degli [[Ocello (mimetismo)|ocelli]], in [[Cina]]<ref name="jackson165"/>. Esiste anche una forma [[Melanismo|melanica]]<ref>{{en}} {{cita pubblicazione|url=http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6VRT-482XJC0-12&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&_docanchor=&view=c&_searchStrId=1097755645&_rerunOrigin=google&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=dc9c7117549ad427632542f5f6aac353|titolo=Molecular Genetics and Evolution of Melanism in the Cat Family|autore=Eduardo Eizirik, Naoya Yuhki, Warren E. Johnson, Marilyn Menotti-Raymond, Steven S. Hannah et Stephen J. O'Brien|pubblicazione=Current Biology|volume=13|numero=5|accesso=17 novembre 2009|pagine=448-453|anno=2003}}</ref>. Il ventre, le parti interne degli arti, così come il collo e il mento, sono di colore più chiaro. L’ultimo terzo della coda del gatto di Temminck è di colore più scuro ed è caratterizzato da una banda bianca sulla parte ventrale<ref name="jackson165"/>.
== Tassonomia ==
{{clr|left}}
Ne esistono tre [[sottospecie]]<ref>{{MSW3|id=14000025}}</ref>:
 
<gallery mode="packed">
* ''[[Catopuma temminckii temminckii]]'', [[Himalaya]], [[Asia sud-orientale]] continentale e [[Sumatra]]
File:Asiatic Golden Cat - geograph.org.uk - 488071.jpg|Un gatto di Temminck dal manto grigio allo [[zoo di Edimburgo]].
* ''[[Catopuma temminckii dominicanorum]]'', Cina sud-orientale
File:Asian golden cat at Edingburgh Zoo.jpg|Un gatto di Temminck dal manto rosso allo [[zoo di Edimburgo]].
* ''[[Catopuma temminckii tristis]]'', Cina sud-occidentale
File:HPIM0630.JPG|Una forma [[Melanismo|melanica]] allo zoo di Tulhakon.
== Conservazione ==
</gallery>
Il numero esatto dei gatti dorati asiatici che vivono in natura è sconosciuto; tuttavia, questa specie è classificata nell'«Appendice I» dalla [[CITES]] e tra le «specie quasi in pericolo» dalla [[IUCN]]. Viene cacciata per la pelliccia, ma soprattutto per le ossa, utilizzate nella [[medicina tradizionale cinese]]. Comunque, la causa maggiore di rischio per questo animale è la distruzione dell'habitat. Sono molto pochi gli esemplari che vivono negli zoo e non si riproducono bene in cattività.
 
===Confusione con altri felini===
== Mitologia ==
Il gatto di Temminck è facilmente riconoscibile all’interno della sua area di distribuzione, poiché è l’unico felino dal manto uniforme. Il [[Catopuma badia|gatto baio]] (''Catopuma badia'') gli somiglia molto, ma si trova unicamente sull’isola del Borneo, dove il gatto di Temminck non è presente<ref name="jackson163">Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', «Chat bai», p. 163-164</ref>. Il suo aspetto è anche molto simile a quello del [[Profelis aurata|gatto dorato africano]] (''Caracal aurata''), che, come indica il nome, si trova solamente nel [[Africa|continente africano]]<ref name="jackson165"/>.
In alcune regioni della Thailandia il gatto dorato asiatico viene chiamato ''Seua fai'' («tigre di fuoco»). Secondo una leggenda locale bruciare una pelliccia di questo gatto farebbe fuggire via le [[Panthera tigris|tigri]]. Si otterrebbe lo stesso effetto anche mangiandone la carne. I [[Karen (etnia)|Karen]] credono invece che sia sufficiente portarsi appresso un solo pelo. Molti popoli indigeni sostengono che questo gatto sia molto feroce, ma in cattività si è dimostrato molto docile e tranquillo.
 
== Note Evoluzione==
L’aspetto del gatto di Temminck è molto simile a quello del gatto baio (''Catopuma badia''), specie [[Endemismo|endemica]] dell’isola del [[Borneo]]. Inoltre, degli studi condotti sui crani delle due specie, così come i confronti genetici, hanno dimostrato che sono parenti molto stretti. L’area di distribuzione del gatto di Temminck comprende l’[[Sumatra|isola di Sumatra]], separatasi dal Borneo tra i 10.000 e i 15.000 anni fa<ref name="CSG"/>. Queste diverse osservazioni hanno portato a ipotizzare che il gatto baio fosse una [[sottospecie]] insulare del gatto di Temminck<ref name="jackson163"/>.
<references/>
 
Tuttavia, degli studi condotti nel 2007 hanno dimostrato che i felini si sono diversificati seguendo otto linee evolutive diverse. Quella che avrebbe condotto alle tre specie dei generi ''[[Pardofelis marmorata|Pardofelis]]'' e ''[[Catopuma]]'' è la seconda a essersi differenziata, circa 9,4 milioni di anni fa. Il gatto di Temminck e il gatto baio si sono separati circa quattro milioni di anni fa, ben prima che si separassero le [[isole della Sonda]]: i due felini formano quindi due specie differenti<ref name=iucn/><ref name="Pourlascience">{{fr}} {{cita pubblicazione|autore=Stephen O’Brien et Warren Johnson|titolo=L’évolution des chats|pubblicazione=Pour la science|ISSN=0153-4092|numero=366|data=Aprile 2008}}</ref>. Questi due gatti erano già considerati in passato gli unici rappresentanti del genere ''Catopuma'', ma nel [[2008]] furono inseriti nel genere ''[[Pardofelis]]'' assieme al [[Pardofelis marmorata|gatto marmorizzato]] (''Pardofelis marmorata''), per essere poi riclassificati in ''Catopuma'' sulla base di alcune differenze nella morfologia del cranio; inoltre, ''P. marmorata'' presenta un’articolazione dell’anca flessibile e una coda allungata come adattamenti a uno stile di vita arboricolo<ref name=iucn/>. Il [[Integrated Taxonomic Information System|Sistema d’informazione tassonomico integrato]] (ITIS) e il database dell’[[National Center for Biotechnology Information|NCBI]], invece, hanno sempre continuato a classificarli nel genere ''Catopuma''<ref>{{en}} [http://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/SingleRpt?search_topic=TSN&search_value=621867 ''Catopuma temminckii'' (Vigors and Horsfield, 1827)] on [[Integrated Taxonomic Information System|ITIS]].</ref><ref>{{en}} [http://archive.wikiwix.com/cache/?url=http%3A%2F%2Fwww.ncbi.nlm.nih.gov%2FTaxonomy%2FBrowser%2Fwwwtax.cgi%3Flin%3Ds%26p%3Dhas_linkout%26id%3D61455 ''Catopuma temminckii''] on [[National Center for Biotechnology Information|NCBI]].</ref>.
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://www.zoologie.de/grzimek/fgallery/106|Slideshow Asian Golden Cat}}
Allo stesso modo, l’estrema somiglianza tra il gatto di Temminck e il gatto dorato africano (''Caracal aurata'') potrebbe essere dovuta a un singolo antenato comune. Tuttavia, le foreste dell’Africa e dell’Asia non sono più collegate da venti milioni di anni: si tratterebbe quindi più di una [[convergenza evolutiva]] che di una parentela vera e propria<ref name="jackson166">Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', «Chat de Temminck, Chat doré d'Asie», p. 166.</ref>.
 
Selcondo [[Mammal Species of the World]], esistono tre sottospecie di gatto di Temminck<ref>{{MSW3|pagine=|id=14000025}}</ref>:
* ''C. t. temminckii'' <span style="font-variant: small-caps">[[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]] e [[Thomas Horsfield|Horsfield]], [[1827]]</span>, presente sull’isola di [[Sumatra]]<ref>{{MSW3|titolo=Catopuma temminckii temminckii|id=14000026}}</ref>;
* ''C. t. dominicanorum'' <span style="font-variant: small-caps">[[Philip Lutley Sclater|Sclater]], [[1898]]</span>;
* ''C. t. tristis'' <span style="font-variant: small-caps">[[Henri Milne-Edwards|Milne-Edwards]], [[1872]]</span>, la cui area di distribuzione va dal [[Sichuan]] al [[Tibet]] e al quale appartengono gli esemplari di gatto di Temminck dal manto ocellato<ref name="CSG"/>.
 
==Biologia==
===Alimentazione===
[[File:Asiatische-Goldkatze-Catopuma-temminckii-tier-katze-0001 2.JPG|thumb|Il gatto di Temminck attacca piccoli ungulati e uccelli.]]
Il gatto di Temminck caccia di preferenza al suolo, anche se è in grado di arrampicarsi sugli alberi quando ne ha bisogno. Questo predatore crepuscolare attacca piccoli ungulati quali [[Muntiacus|muntjak]] o giovani [[Rusa unicolor|sambar]], [[Aves|uccelli]], grandi [[Rodentia|roditori]] e [[Reptilia|rettili]]. Tuttavia, è abbastanza forte per poter affrontare prede più grandi di lui come i vitelli di [[Bubalus bubalis|bufalo domestico]]<ref name="Larousse"/> e può attaccare bestiame di piccola taglia<ref name="WCW"/>. In Thailandia, secondo uno studio condotto sugli escrementi dei felini di media taglia, tra cui il [[Neofelis nebulosa|leopardo nebuloso]], il gatto di Temminck può attaccare [[Muntiacus vaginalis|muntjak indiani]] (''Muntiacus vaginalis''), scimmie del genere ''[[Trachypithecus]]'', [[Tragulus javanicus|piccoli kanchil di Giava]] (''Tragulus javanicus''), [[Atherurus macrourus|ateruri malesi]] (''Atherurus macrourus''), [[Menetes berdmorei|scoiattoli terrestri]] (''Menetes berdmorei'') e piccoli roditori della famiglia ''[[Muridae]]'': più di frequente, sono essenzialmente piccoli mammiferi (meno di 2,5 kg) e soprattutto ''Muridae'' a costituire il «pasto» di questo felino<ref name="Grassman"/>. In cattività, il gatto di Temminck uccide le sue prede con un morso alla nuca e spenna gli uccelli prima di mangiarli<ref name="WCW"/>.
 
Due esemplari studiati in Thailandia, un maschio e una femmina, occupavano rispettivamente un territorio di 47,7 e 32,6 km². Il territorio del maschio ricopriva quello della femmina e si ingrandiva di oltre il 15% durante la [[stagione delle piogge]]. Ogni giorno il gatto di Temminck percorre in media 1,6 km, e i maschi si spostano più delle femmine. L’attività di questo felino è più intensa in luglio che in marzo. Nel corso di una giornata, il gatto di Temminck è più attivo all’alba e al crepuscolo ed è più inattivo durante le tarde ore della notte<ref name="Grassman"/>.
 
===Comunicazione===
Le [[Vocalizzazione|vocalizzazioni]] sono costituite essenzialmente da un «maaa» lungo e pulsante, ripetuto in una serie da otto a dieci richiami intervallati da circa due secondi di pausa. Il primo richiamo è generalmente il meno potente e la sequenza può essere ripetuta più volte nel corso della giornata, a intervalli regolari. Durante il [[Ciclo estrale|calore]], accade anche che la femmina utilizzi questo richiamo senza le solite ripetizioni descritte precedentemente. Il gatto di Temminck può anche emettere un «wa-wa» durante le comunicazioni ravvicinate, cinguettii<ref name="jackson167">Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', p. 167.</ref>, soffi e [[Fusa (gatto)|fusa]]<ref name="WCW">{{cita libro|lingua=en|autore=Melvin E. Sunquist and Fiona Sunquist|titolo=Wild cats of the world|editore=[[University of Chicago Press]]|città=Chicago|anno=2002|pagine=452|isbn=978-0-226-77999-7|url=http://books.google.fr/books?id=hFbJWMh9-OAC}} «Asiatic golden cat», p. 52-54.</ref>.
 
===Ciclo vitale===
Il gatto di Temminck raggiunge la maturità sessuale tra i 18 e i 24 mesi nelle femmine e a 24 mesi nei maschi<ref name="jackson168"/>. Il ciclo della femmina dura 39 giorni con un [[Ciclo estrale|estro]] di 6 giorni; in caso di perdita della prole, la femmina è in grado di avere un nuovo ciclo estrale quattro mesi dopo<ref name="ADW">{{en}} [[Animal Diversity Web]]: [http://animaldiversity.org/site/accounts/information/Catopuma_temminckii.html ''Catopuma temminckii''].</ref>. Durante l’estro, la femmina aumenta le marcature olfattive e cerca il contatto con il maschio adottando delle posture ricettive e sfregandosi contro di lui. Esso aumenta anche lui la frequenza delle marcature e la segue. Durante l’atto sessuale, il maschio afferra la pelle del collo della femmina tra i denti. Dopo 78-80 giorni di [[gestazione]]<ref name="WCW"/>, la femmina partorisce da uno a tre piccoli in un [[albero cavo]], un buco tra le rocce o un qualsiasi altro luogo riparato. Le nascite hanno luogo in febbraio<ref name="jackson168"/> e di solito viene dato alla luce un unico piccolo<ref name="WCW"/>.
 
I piccoli, che pesano circa 250 grammi<ref name="jackson168"/>, hanno un mantello identico a quello dei genitori, ma più lungo e spesso<ref name="WCW"/>. L’apertura degli occhi ha luogo verso nove giorni<ref name="Larousse"/> e i primi passi a due settimane. Essi acquistano rapidamente peso e raggiungono i 500 grammi a tre settimane e gli 1,3 kg a nove settimane e mezzo<ref name="WCW"/>; lo [[svezzamento]] avviene a sei mesi<ref name="Larousse"/>. Il ruolo del padre è incerto: a volte uccide i gattini, ma è stato segnalato un caso di partecipazione attiva all’allevamento<ref name="WCW"/>. Quello che è stato descritto è il comportamento della specie in cattività, poiché non sappiamo quasi nulla delle sue abitudini allo stato selvaggio<ref name="jackson167"/>. Delle immagini scattate dalla stessa [[Fototrappolaggio|trappola fotografica]] hanno mostrato il comportamento in natura di una coppia di gatti di Temminck in Laos nel 2003<ref>{{en}} {{cita web|url=http://programs.wcs.org/laoswildlifephotoexhibition/en/01Cats.html#asiangolden|titolo=Asian Golden Cat|sito=http://programs.wcs.org/laoswildlifephotoexhibition/images/01/08Asian-golden-cat.jpg|editore=Lao PDR Program|accesso=22 novembre 2009}}</ref>. La [[longevità]] in cattività è di venti anni<ref name="jackson168"/>.
 
==Distribuzione e habitat==
[[File:Distibution map of Asian Golden Cat.svg|thumb|[[Areale|Area di distribuzione]] del gatto di Temminck.]]
Il gatto di Temminck vive essenzialmente nelle foreste e e si adatta tanto alla [[Foresta pluviale tropicale|foresta tropicale umida]] che alla [[Foresta secca di latifoglie tropicale e subtropicale|foresta tropofila]]. Si può incontrare occasionalmente nelle [[Pianura|pianure]] rocciose<ref name="ADW"/>. È stato avvistato fino a 3000 metri di altitudine<ref name="jackson167"/>.
 
Questo gatto vive in tutto il Sud-est asiatico ed è presente nei seguenti paesi<ref name=iucn/>: [[Bangladesh]], [[Bhutan]], [[Cambogia]], [[Cina]], [[India]], [[Indonesia]] (isola di [[Sumatra]]), [[Laos]], [[Malesia]], [[Myanmar]], [[Nepal]], [[Thailandia]] e [[Vietnam]].
 
==Conservazione==
===Minacce e protezione===
Le principali minacce che gravano su questo felino sono la distruzione e la perturbazione del suo habitat dovute alla [[Diboscamento|deforestazione]] e all’[[Shifting cultivation|agricoltura itinerante]]. Inoltre, subisce il contraccolpo della diminuzione del numero di ungulati nel Sud-est asiatico<ref name=iucn/>. È anche minacciato dal [[bracconaggio]], poiché, in primo luogo, le sue ossa vengono utilizzate dalla [[medicina tradizionale cinese]] come un [[surrogato]] di quelle della tigre, ma anche per la sua pelliccia, il cui colore unico è molto apprezzato. È inoltre cacciato e avvelenato poiché può attaccare bestiame di piccola taglia come [[pollame]], [[Ovis aries|pecore]] e [[Capra hircus|capre]]<ref name="jackson168"/> e può cadere per errore in [[Trapper|trappole]] destinate ad altri animali<ref name=iucn/>.
 
Il gatto di Temminck figura sulla lista delle specie «prossime alla minaccia» (NT) della IUCN dal 2008 ed era precedentemente considerato come «vulnerabile». Esso rientra nel criterio C della IUCN, in quanto le sue popolazioni sono considerate relativamente deboli e frammentate<ref name=iucn/>. Il gatto di Temminck è classificato come una specie dell’Appendice I della [[CITES]]: il commercio di parti del suo corpo o dell’animale è vietato<ref>[[CITES]]: [http://www.unep-wcmc-apps.org/isdb/CITES/Taxonomy/tax-species-result.cfm?Genus=Catopuma&Species=temminckii&source=animals&displaylanguage=fra&tabname=legal specie ''Catopuma temminckii'' (Vigors Horsfield,1827)] (sul sito dell’[[Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente|UNEP]]-WCMC).</ref>. La sua caccia è regolamentata in Laos e vietata in Bangladesh, Cambogia, Cina, India, Indonesia, penisola malese, Myanmar, Nepal, Thailandia e Vietnam. In Bhutan, il gatto di Temminck è protetto unicamente all’interno delle aree protette<ref name=iucn/>.
 
===Popolazione===
====Presenza in natura====
Nel corso del [[XX secolo]], le popolazioni del gatto di Temminck sono probabilmente diminuite, anche se è difficile valutare il numero di esemplari di un felino così riservato. Considerato numeroso in [[Vietnam]] fino agli [[Anni 1970|anni ’70]], il commercio di pelli ha favorito fortemente la sua scomparsa e attualmente è considerato raro nel paese, così come in Thailandia. Le sue popolazioni sono diminuite in India e in Indonesia<ref name="jackson168"/>. La situazione in Cina è sconosciuta, ma numerose province praticano il commercio di pelli e ossa di gatto di Temminck. Nella provincia del [[Jiangxi]], uno studio ha stimato che le popolazioni di questo felino siano diminuite di un terzo tra la metà degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’80<ref name="WCW"/>. Il gatto di Temminck era considerato raro nella [[penisola malese]] fino a quando degli studi condotti con l’aiuto di trappole fotografiche non hanno dimostrato il contrario<ref name="Azlan">{{en}} {{cita pubblicazione|autore=Mohammed Azlan, Jayasilan B. Abd. Gulam Azad|titolo=Mammal diversity and conservation in a secondary forest in Peninsular Malaysia|pubblicazione=Biodiversity and Conservation|anno=2006|numero=15|pagine=1013-1025|doi=10.1007/s10531-004-3953-0|url=http://www.springerlink.com/content/d64753u5264wu35l/|accesso=20 novembre 2009}}</ref>. Uno studio condotto lungo la frontiera tra [[Laos]] e [[Vietnam]] ha mostrato che il gatto di Temminck è la più comune tra le specie di piccoli carnivori (mustelidi, viverridi e felidi) all’interno dell’area studiata<ref name="Laos">{{en}} {{cita pubblicazione|titolo=The diversity, status and conservation of small carnivores in a montane tropical forest in northern Laos|pubblicazione=Oryx|autore=A. Johnson, C. Vongkhamheng, T. Saithongdam|anno=2009|volume=43|pagine=626-633}}</ref>.
 
====Presenza in cattività====
[[File:Catopuma temminckii Safari Park Cisarua.JPG|thumb|upright=0.8|Gatto di Temminck nel ''Taman Safari Park'' in [[Indonesia]].]]
Il gatto di Temminck è molto raro in cattività; beneficia tuttavia di un [[Programma europeo per le specie minacciate|programma europeo di allevamento in cattività]] (EEP) volto ad aumentare in maniera sostenibile le popolazioni ospitate negli zoo<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.quantum-conservation.org/EEP/ASIAN%20GOLDEN%20CAT.html|titolo=Asian Golden Cat|sito=http://www.quantum-conservation.org|editore=Quantum Conservation|accesso=19 novembre 2009}}</ref>. Il gatto di Temminck è considerato una specie che si riproduce molto male. Delle nascite regolari hanno avuto luogo nel [[Smithsonian National Zoological Park|parco zoologico nazionale di Washington]] e nello [[zoo di Wassenaar]]<ref name="WCW"/>.
 
Nel 1989, 24 esemplari erano ospitati in sette parchi zoologici iscritti sull’''[[International Species Information System]]'' (ISIS)<ref name="WCW"/>. Nel 1994, questo felino era presente nei seguenti zoo<ref>Peter et Adrienne Farrel Jackson, ''Op. cit.'', «Félins rares à voir dans les zoos», p. 263.</ref>: in Europa negli [[Zoologischer Garten|zoo di Berlino]], [[Zoo di Dresda|di Dresda]], [[Zoo di Heidelberg|di Heidelberg]], [[Zoo di Münster|di Münster]], [[Wuppertal Zoo|di Wuppertal]], [[Port Lympne Wild Animal Park|di Port Lympne]], [[Parco faunistico "La Torbiera"|di Agrate]] e [[Zoo di Wassenaar|di Wassenaar]]; in Australia negli [[zoo di Melbourne]] e [[Taronga Zoo|di Sydney]]; in Asia negli [[zoo di Shanghai]], [[Zoo di Gauhati|di Gauhati]], [[Zoo di Tennōji|di Osaka]], di [[Kuala Lumpur]] ([[zoo Negara]]), [[Zoo di Singapore|di Singapore]], [[Zoo di Dusit|di Dusit]], [[Zoo di Chonburi|di Chonburi]], [[Zoo di Chiang Mai|di Chiang Mai]] e [[Zoo di Hanoi|di Hanoi]]; in America nello [[Zoo Henry Doorly|zoo di Omaha]]. Nel novembre 2009, il database dell’ISIS elencava 47 esemplari di gatto di Temminck; gli esemplari sono più numerosi in Asia e in Europa<ref name="ISIS">{{en}} [[International Species Information System|ISIS]], ''Catopuma temminckii'' sul sito dell’[https://app.isis.org/abstracts/abs.asp ISIS Species Holdings]. Consultato il 19 novembre 2009.</ref>. Il gatto di Temminck è quasi assente negli zoo dell’[[America del Nord]] e i rari esemplari ivi ospitati non possono più costituire una base valida per la conservazione della specie (esemplari anziani, impoveriti geneticamente, ecc.)<ref>{{en}} {{cita web|url=http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache%3AehNCCiJskywJ%3Anationalzoo.si.edu%2FConservationAndScience%2FAZA%2FFelidTAG%2FResources%2F2006-2008RCP.pdf+golden+cat+site%3Ahttp%3A%2F%2Fnationalzoo.si.edu%2F&hl=fr&gl=fr&sig=AHIEtbQ_ahYuy3EfEYg3zaBrelMG0nhR8g|titolo=Felid Taxon Advisory Group North American Regional Collection Plan|autore=Norah Fletchall, Bill Swanson and Alan Shoemaker|data=Agosto 2003|sito=http://nationalzoo.si.edu/|editore=[[Smithsonian National Zoological Park]]|accesso=19 novembre 2009}}</ref>.
 
==Rapporti con l’uomo==
===Denominazione===
[[File:FelisAurataWolf.jpg|thumb|Stampa del [[XIX secolo]] con un gatto di Temminck erroneamente identificato come un [[Profelis aurata|gatto dorato africano]].]]
Il gatto di Temminck è chiamato così in onore di [[Coenraad Jacob Temminck]], lo [[Zoologia|zoologo]] [[Paesi Bassi|olandese]] che descrisse per la prima volta il [[Profelis aurata|gatto dorato africano]] (''Caracal aurata'')<ref name="jackson165"/>. Allo stesso scienziato sono dedicate numerose altre specie, come il [[Calidris temminckii|gambecchio di Temminck]] (''Calidris temminckii'') o il [[Manis temminckii|pangolino di Temminck]] (''Manis temminckii''). Il sinonimo gatto dorato asiatico è dovuto alla grande somiglianza con il gatto dorato africano.
 
In Cina, è noto come «leopardo giallo», mentre in [[Thailandia]] è la «tigre di fuoco»<ref name="jackson166"/>.
 
Anche il suo [[Nomenclatura binomiale|nome scientifico]] ha subito numerose variazioni a seguito dei cambiamenti apportati in tassonomia, e ne esistono numerosi sinonimi: ''Felis temminckii'', ''Profelis temminckii'' e ''Pardofelis temminckii'' sono i più comuni<ref name="WCW"/>.
 
===Leggende===
[[File:HD Goldkatze.jpg|thumb|left|upright=0.5|Il colore dorato ha fatto del gatto di Temminck il protagonista di numerose leggende.]]
Il gatto di Temminck è oggetto di numerose leggende che sarebbero dovute, secondo [[Peter Jackson (biologo)|Peter Jackson]], al suo colore dorato. In [[Thailandia]], è considerato un animale che permette di proteggersi dalla [[Panthera tigris|tigre]]: bruciare un pelo o una pelle di gatto di Temminck o mangiare la sua carne farebbe allontanare quel temuto predatore che è la tigre<ref name="jackson166"/>. Sempre in Thailandia, il gatto di Temminck è considerato molto feroce, e per questo è ritenuto il padrone degli altri felini<ref name="WCW"/>.
 
===Commercio di pelli===
Protetto dall’appendice I della CITES, il gatto di Temminck non dovrebbe temere l’uomo. Tuttavia, le sue pelli continuano a essere regolarmente presentate sui mercati. In Cina, nella provincia del [[Jiangxi]], 234 pelli vennero acquistate tra il 1980 e il 1981; nel 1986, in un mercato di pelli del [[Gansu]] vennero contate 17 pelli. Le autorità cinesi dichiarano la confisca di 30-100 pelli di gatto di Temminck ogni anno<ref name="WCW"/>. Nel 1998, il rapporto di [[TRAFFIC]] documentò la vendita di undici pelli di gatto di Temminck nel mercato di [[Tachileik]] in [[Myanmar]]<ref>{{en}} {{cita pubblicazione|autore=Peter Jackson|titolo=Continuing Tiger Toll|pubblicazione=Cat News|anno=1999|numero=31|pagina=11|ISSN=1027-2992|accesso=20 novembre 2009}}</ref>.
 
===Filatelia===
Vari [[Francobollo|francobolli]] raffiguranti il gatto di Temminck sono stati stampati dai seguenti paesi nel contesto di serie sugli animali in pericoli o sui felini selvatici<ref>{{en}} {{cita web|url=http://bigcatsonstamps.co.uk/page8a.html|titolo=Asian Golden Cat|sito=http://bigcatsonstamps.co.uk/|editore=Big Cats on stamps|accesso=21 novembre 2009}}</ref>: [[Madagascar]], [[Malesia]], [[Bhutan]], [[Thailandia]] e [[Benin]].
 
===Progetti di ricerca===
Come la maggior parte dei piccoli felini, il gatto di Temminck è oggetto di ricerche «a grappolo», vale a dire ricerche nel quale vengono studiate assieme più specie. Guidato da Lon Grassman tra il febbraio 1999 e il marzo 2003, uno studio su quattro specie di felini in Thailandia è stato condotto nel [[santuario faunistico di Phu Khieo]]. Lo scopo dello studio era quello di conoscere gli spostamenti di questi piccoli felini, le dimensioni e le sovrapposizioni dei loro territori, e le loro prede. In secondo luogo, lo studio effettuato sui campioni prelevati dagli animali catturati ha permesso inoltre l’identificazione dei loro [[Ectoparassita|ectoparassiti]]. Le ricerche si basavano sull’installazione di [[Radiocollare|radiocollari]], sull’utilizzo di [[Fototrappolaggio|trappole fotografiche]] e sull’[[Coprologia|analisi dei materiali fecali]]. Due gatti di Temminck, un maschio e una femmina, furono catturati ed equipaggiati con radiocollari dal febbraio 1999 al novembre 2000, permettendo di risolvere importanti quesiti sul comportamento di questi felini<ref name="Grassman"/>.
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* {{fr}} [[Peter Jackson (biologo)|Peter Jackson]] et Adrienne Farrel Jackson (trad. Danièle Devitre, préf. Dr Claude Martin, ill. Robert Dallet et Johan de Crem), ''Les Félins: Toutes les espèces du monde'', Turin, Delachaux et Niestlé, coll. «La bibliothèque du naturaliste»,‎ 15 ottobre 1996, 272 p., ISBN 978-2603010198 e ISBN 2-603-01019-0
* {{fr}} [[Rémy Marion]] (dir.), Cécile Callou, Julie Delfour, Andy Jennings, Catherine Marion et Géraldine Véron, ''Larousse des félins'', Paris, [[Éditions Larousse|Larousse]],‎ settembre 2005, 224 p. ISBN 2-03-560453-2 e ISBN 978-2035604538.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Pardofelis temminckii|wikispecies=Pardofelis temminckii}}
 
==Collegamenti esterni ==
* [http://www.catsg.org/index.php?id=117 IUCN/SSC Cat Specialist Group - Cat Species Information: Asiatic Golden Cat].
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispecies=Catopuma temminckii|commons=Pardofelis temminckii}}
 
{{Felidi}}