Matthias Grünewald: differenze tra le versioni

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Nel periodo in cui il pittore dipingeva questa tavola, egli fu anche incaricato di fornire pale d'altare per il duomo di Magonza, andate però perdute.
 
È il Sandrart haa dare la notizienotizia didei tre dipinti perduti di Grünewald: «erano nel duomo di Magonza sulla sinistra del coro, in tre diverse cappelle, tre pale d'altare, ognuna con due sportelli dipinti dentro e fuori: la prima era la madonna col Bambino sulle nubi, dove sotto, sulla terra, stanno parecchie sante assai ornate, Caterina, Barbara, Cecilia, Elisabetta, Apollonia e Orsola, tutte così nobili, naturali, eleganti e correttamente disegnate che sembrano stare piuttosto in cielo che in terra. Su un'altra pala era raffigurato un eremita cieco guidato da un ragazzino che va sul Reno gelato, e sul ghiaccio viene aggredito da due assassini e, ucciso, cade sul ragazzo che grida: dipinto con affetti e pensieri naturali e veri, mirabilissimi; la terza pala era più imperfetta delle altre due, e tutte, nell'anno 1631 o 1632, furono rubate durante la selvaggia guerra del tempo, e spedite in un vascello in Svezia, ma naufragarono con molte altre opere d'arte finendo in fondo al mare».
 
=== La ''Deposizione'' di Aschaffenburg (ca 1523) ===