Sherlock Holmes: differenze tra le versioni

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* Maestro nel travestimento
* Abile spadaccino e [[pugile]]
|parenti = * [[Mycroft Holmes]] (fratello)
 
* Altri parenti (apocrifi/non canonici)<ref>In alcuni romanzi non scritti da Conan Doyle, Holmes ha avuto [[Irene Adler]] come amante e da lei ha avuto un figlio, Damian Adler (questo in: Laurie R. King, ''The Language of Bees'', 2009). In un altro testo "apocrifo" il figlio è invece il personaggio di [[Nero Wolfe]]: cfr. William S. Baring-Gould, ''Sherlock Holmes of Baker Street: A life of the world's first consulting detective'', 1962. In altre rivisitazioni il personaggio ha avuto altri parenti introdotti: nella versione televisiva della serie ''Elementary'' Sherlock è figlio del ricco Morland Holmes. Anche nella serie ''Sherlock'' vengono mostrati i genitori di Sherlock e Mycroft, e viene detto che il nome completo del detective è William Sherlock Scott Holmes. Nella serie di fumetti ''[[Storie da Altrove]]'' (2, p. 46; 3, p. 164) Sherlock Holmes ha un altro fratello, Sherrinford, che ha nove anni più di lui; lo stesso personaggio appare nella serie ''[[Doctor Who]]''.</ref>
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In realtà questa lista, compilata da Watson pochi giorni dopo aver conosciuto Holmes, si rivela parzialmente fuorviante, fatto comprensibile, dato che è stato rappresentato nel primo romanzo con protagonista il famoso investigatore nel quale, quindi, Conan Doyle non aveva ancora una completa conoscenza del suo personaggio, ancora in fase di sviluppo. In numerosi racconti Holmes rivela di possedere un vasto interesse letterario e filosofico, citando numerose volte la [[Bibbia]], il [[Corano]], [[Shakespeare]] e [[Goethe]]. In seguito Conan Doyle preciserà che Holmes ha frequentato l'università, abbandonando gli studi prima di laurearsi<ref>Arthur Conan Doyle, ''The Original illustrated 'Strand' Sherlock Holmes'', 1893</ref>. Le conoscenze di Holmes in campo pratico sono tali da avergli fatto anche scrivere dei trattati sugli argomenti più vari, come un trattato navale e una monografia sul [[tabacco]] (come lui stesso afferma nel racconto ''Il mistero di Valle Boscombe''). Inoltre, come rivelano gli appunti di Watson, Holmes è un eccellente [[scherma|schermidore]], specialmente col bastone e pratica il [[pugilato]] a mani nude, come riportato anche nella lista. Nel racconto "L'avventura della casa vuota", Holmes afferma inoltre di conoscere il [[bartitsu]], un sistema di lotta derivato dal [[jujitsu]] giapponese, il che, lo rende uno dei primi occidentali ad aver praticato le arti marziali orientali.
 
Una tipica frase (o per meglio dire motto) di Holmes è poi:
 
{{Citazione|Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità.|Holmes parlando con Watson in ''Sherlock Holmes dà una dimostrazione'', sesto capitolo di ''[[Il segno dei quattro]]''}}
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=== Rapporti interpersonali ===
Holmes ha un buon rapporto solo con Watson, mentre appare emotivamente molto distaccato e disinteressato agli altri.
Tende, poi, a mantenersi lontano affettivamente dalle donne, e questo per mantenere la mente sempre lucida e sgombra da pensieri inutili e svianti ("l'amore è un'emozione, e tutto ciò che è emozione contrasta con la fredda logica che io pongo al di sopra di tutto." da ''Il segno dei Quattro''). Solo nel racconto ''[[Uno scandalo in Boemia]]'' Holmes mostra di provare una grande ammirazione per [[Irene Adler]], l'unica donna che sia mai riuscita a ingannarlo, ma tale sentimento non può essere definito amore. Inoltre, questo incontro (o scontro) con una donna intelligente da parte di Holmes non fa altro che alleviare leggermente la sua sfiducia nel sesso femminile. Holmes si mostra un po' [[misoginia|misogino]] in molti casi, anche se non sappiamo molto della sua vita personale in senso stretto (taluni lo hanno definito "[[asessuale]]"<ref>[{{cita web |url=http://www.pagina99.it/news/societa/6458/Asessuali--Newton--Kant-e.html |titolo={{subst:uc:}}Asessuali: Newton, Kant e Brontë i (presunti) pionieri]}}</ref>).
Nutre, poi, una certa diffidenza sulle tecniche investigative di [[Scotland Yard]], divertendosi alle spalle dell'ispettore Lestrade, pur aiutandolo, soprattutto per soddisfazione personale.
 
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* ''[[Il taccuino di Sherlock Holmes]]'' (''The Case-Book of Sherlock Holmes'', 1927), raccolta di 12 racconti
 
I raccontini meno noti di Sherlock Holmes sono ''[[La fiera per il campo]]'' (''The field bazaar'', 1896), ''[[Come Watson imparò il metodo]]'' (''How Watson learned the trick'') e l'incompiuto ''[[L'avventura dell'uomo alto]]'' (''The adventure of the tall man''). Le tre commedie teatrali sono ''Sherlock Holmes'' (1899), scritta con William Gillette, ''[[Il diamante della corona]]'' (''The crown diamond'', 1910) e ''[[La banda maculata]]'' (''[[The speckled band]]'', 1910).
 
Le date di pubblicazione non coincidono con l'ordine cronologico interno delle opere.
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=== Libri con Sherlock Holmes di altri autori ===
I romanzi e racconti "[[apocrifi]]" di Sherlock Holmes sono numerosissimi (troppi per poter essere riportati qui), specie dalla fine del 2000 quando i [[diritti d'autore]] sul personaggio sono scaduti almeno in Europa.<ref>[{{cita web |url=http://www.sherlockholmesonline.org/LicensingInfo/index.htm |titolo={{subst:uc:}}Sir Arthur Conan Doyle - Sir Arthur Conan Doyle, Licensing Information<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
Secondo i cultori del genere, un buon apocrifo non dovrebbe entrare in contraddizione con gli scritti di Conan Doyle e dovrebbe rispettare la realtà storica dell'epoca in cui sono ambientate le avventure di Holmes<ref>[{{cita web |url=http://www.londraweb.com/Holmes_e_vivo_.htm |titolo={{subst:uc:}}Gli scritti apocrifi su Sherlock Holmes]}}</ref>. Buona parte degli apocrifi su Sherlock Holmes si inserisce nelle lacune lasciate da Conan Doyle sulla vita dell'investigatore: la sua giovinezza, il periodo dopo il suo ritiro nel Sussex, il periodo tra la scomparsa di Holmes dopo la lotta con il professor Moriarty e la sua ricomparsa avvenuta tre anni dopo. La fantasia degli autori di apocrifi porta Sherlock Holmes anche ad incontrare svariati personaggi storici e letterari<ref>Fabio Giovannini, Marco Zavattini, ''Sherlock Holmes-Indagine su un mito centenario'', Edizioni Dedalo, 1987</ref>.
 
La prima serie di racconti ufficialmente approvata dagli eredi Doyle fu scritta nel [[1954]] da [[Adrian Conan Doyle]], il figlio di sir Arthur, in collaborazione con lo scrittore americano [[John Dickson Carr]]. La raccolta, intitolata ''The Exploits of Sherlock Holmes'', è stata pubblicata in italiano in due volumi: ''Le imprese di Sherlock Holmes''<ref>{{Cita libro|autore= Adrian Conan Doyle|traduttore= Paola Forti, Alberto Tedeschi|titolo= Le imprese di Sherlock Holmes|anno= 1983|editore= Arnoldo Mondadori Editore|edizione= Oscar n. 1626|pp= 206}}</ref> e ''Nuove imprese di Sherlock Holmes''<ref>{{Cita libro|autore= Adrian Conan Doyle e John Dickson Carr|traduttore= Alberto Tedeschi|titolo= Nuove imprese di Sherlock Holmes|anno= 1983|editore= Arnoldo Mondadori Editore|edizione= Oscar n. 1645|pp= 231}}</ref>.
 
Gli apocrifi di Sherlock Holmes ebbero nuovo impulso nella seconda metà degli [[anni sessanta]] dopo la pubblicazione del romanzo di [[Ellery Queen]] intitolato ''[[Uno studio in nero]]'', dove l'autore immagina di essere entrato in possesso di un manoscritto inedito del dottor Watson su un'indagine di Holmes riguardante [[Jack lo squartatore]]. Il romanzo ha dato il via ai cosiddetti "apocrifi sperimentali", opere che pur rispettando il canone di Conan Doyle introducono alcuni elementi innovativi<ref>[http://www.unostudioinholmes.org/segno_apocrifo.htm Il segno dell’apocrifo]</ref>.
 
Uno tra i più noti libri di Sherlock Holmes non scritti da Doyle è il romanzo [[best seller]] di [[Nicholas Meyer]] ''[[La soluzione settepercento]]'' (''The Seven Per Cent Solution'', [[1974]])<ref>Nicholas Meyer, ''La soluzione sette per cento: primo quaderno delle memorie inedite del dott. Watson, il fedele assistente di Sherlock Holmes'' Biblioteca Universale Rizzoli, 1978</ref>, una storia in cui il detective si confronta con la sua dipendenza da [[cocaina]] con l'aiuto di [[Sigmund Freud]]. Da questo libro è stato tratto un film nel [[1976]], ''[[Sherlock Holmes: soluzione sette per cento]]'' (''The Seven-Per-Cent Solution''). Meyer ha scritto altri due romanzi holmesiani: ''[[Orrore nel West End]]'' (''The West End Horror'', 1976) e ''The Canary Trainer'' (1993).
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Il personaggio creato da Conan Doyle è stato un punto di riferimento per molti dei successivi detective delle opere di fantasia, tra i quali [[Hercule Poirot]], [[Philo Vance]], [[Ellery Queen]], [[Nero Wolfe]]. Esempi più recenti sono anche [[Guglielmo da Baskerville]] protagonista de ''[[Il nome della rosa]]'' di [[Umberto Eco]], [[Conan Edogawa]] protagonista del manga ''[[Detective Conan]]'' di [[Gosho Aoyama]].
 
Grazie alla popolarità dei racconti di Doyle e delle opere derivate, il nome "Sherlock Holmes" o anche solo "Sherlock" è diventato quasi [[sinonimo]] o [[antonomasia]] di "investigatore geniale".<ref>[{{cita web |url=http://www.mangialibri.com/node/1091 |titolo={{subst:uc:}}Sherlock Holmes, chi era costui?]}}</ref>
 
=== Personaggi ispirati a Holmes ===
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;Fumetti, manga e anime
* Il detective Shamrock Bondes<ref>[{{cita web |url=http://coa.inducks.org/character.php?c=SHB |titolo={{subst:uc:}}Shamrock Bones]}}</ref> (Shamrock Bones), investigatore molto abile creato da [[Paul Murry]] negli [[anni 1950|anni cinquanta]], compare in parecchie storie di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]''.
* Il detective [[Ser Lock]]<ref>[{{cita web |url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Sleuth&view=1 |titolo={{subst:uc:}}The Sleuth]}}</ref> (''The Sleuth''), comparso in alcune storie di [[Topolino (libretto)|Topolino]] pubblicate negli [[anni 1970|anni settanta]]. Ironica parodia dello stesso, vive in un appartamento londinese insieme a quello che potrebbe definirsi un antenato di [[Topolino]]. Si ritiene un grande violinista ma le sue performance lasciano molto a desiderare e, a volte, per via della sua sbadataggine, riesce addirittura a romperlo. La sua nemesi è il Professor Nefarius, assistito dai suoi tre scagnozzi. Spesso si attribuisce i meriti delle deduzioni di Topolino, e per via della sua inettitudine, il professore riesce spesso a farla franca.
* Nel manga ''[[Lupin III]]'' di [[Monkey Punch]] è presente un personaggio chiamato Sherdock, un poliziotto con astio personale contro Lupin; Sherdock ha un computer nella sua testa, Watson, che controlla le sue azioni, analizza le situazioni, gli indizi, i criminali e deduce la soluzione al problema; questo personaggio (presente come molti altri solo nel fumetto e non nella versione animata) tenta più volte di mettere Lupin nel sacco, da solo o con l'aiuto dell'onnipresente [[Zenigata]]; fu ripreso anche nella collana ''Lupin III MIllennium'' (una serie di 10 storie scritte in Italia per la Star Comics, editrice del fumetto), nell'episodio ''Nella camera a gas''.
* [[Shinichi Kudo]] del manga ''[[Detective Conan]]'' è un giovane detective liceale, successivamente diventato bambino a causa di un veleno che è stato costretto ad ingerire dall'[[Organizzazione nera|organizzazione]], è un grande ammiratore di Sherlock Holmes, lo cita molto spesso, e risolve i suoi casi facendo affidamento sul suo acume investigativo e sul suo spirito di osservazione; anche se i suoi casi ricordano più quelli di [[Hercule Poirot]] in cui gli omicidi avvengono in spazi chiusi, e c'è un numero preciso e limitato di sospettati. Il nome scelto per la sua nuova identità è: Conan Edogawa, omaggio ad Arthur Conan Doyle e a [[Edogawa Ranpo]] (anch'esso giallista). All'inizio del manga, [[Shinichi Kudo]], ha inoltre il sogno di diventare un famosissimo detective: "Lo Sherlock Holmes del nuovo millennio". Ispirandosi ancora al famoso Sherlock Holmes, decide di giocare a [[calcio]] per allenare i riflessi che servono ad un detective, un po' come faceva Holmes tirando di scherma.