Centrophorus uyato: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome=Centroforo boccanera
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|statocons_versione=iucn3.1
|statocons_ref=<ref name="iucn">{{IUCN|summ=41745|autore=Pogonoski, J. & Pollard, D. (SSG Australia & Oceania Regional Workshop, March 2003)|anno=2003}}</ref>
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|immagine=[[File:Squalus uyato.JPG|230px]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|phylum=[[Chordata]]
|subphylum=[[Vertebrata]]
|infraphylum=[[Gnathostomata]]
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|classe=[[Chondrichthyes]]
|sottoclasse=[[Elasmobranchii]]
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|specie=Centrophorus'''C. uyato'''
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=([[Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz|Rafinesque]]
|binome=Centrophorus uyato
|bidata=[[17881810]])
<!-- ALTRO: -->
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|sinonimi=''CentrophorusSqualus uyato''<br/><span style="font-variant: small-caps">Rafinesque, 1810</span>
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[[File:Centrophorus uyato distmap.png|230px]]
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Il '''Centroforo boccanera''' (''Centrophorus uyato'' <small>[[Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz|Rafinesque]], [[1810]]</small>) è un [[pesce cartilagineo]] ed appartiene alla famiglia [[Squalidae]].
 
Il '''Centroforocentroforo boccanera''' ('''''Centrophorus uyato''''' <span style="font-variant: small-caps">([[Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz|Rafinesque]], [[1810]])</smallspan>) è un piccolo [[pesce cartilagineosqualo]] eddi appartieneacque allaprofonde della famiglia dei [[SqualidaeCentrophoridae|Centroforidi]].
== Descrizione ==
È uno squalo che non raggiunge grandi dimensioni. Come tutti gli squali appartenenti all'ordine [[Squaliformes]] è privo di [[pinna anale]]. Presenta due [[pinna dorsale|pinne dorsali]] munite anteriormente di un [[aculeo]], con una forma a gobba prima della prima [[pinna dorsale]]. Presenta una colorazione più scura vicino alle [[branchia|branchie]] e sulle pinne dorsali. Le pinne pettorali hanno un ampio margine e la [[pinna caudale]] può presentare dei [[Scaglia#Scaglia_placoide| dentelli cutanei]].
 
== HabitatTassonomia ==
Descritto da [[Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz|Rafinesque]] nel 1810 con il nome di ''Squalus uyato'', su esemplari della [[Sicilia]], fu attribuito da [[Samuel Garman|Garman]] nel 1913 al genere ''[[Centrophorus]]'', istituito da [[Johannes Peter Müller|Müller]] e [[Friedrich Gustav Jakob Henle|Henle]] nel 1837. Garman latinizzò in ''uyatus'' il nome specifico originale ''uyato'', di derivazione siciliana, successivamente ripristinato. Il nome scientifico deriva dal [[Lingua greca|greco]] ''kéntron'', «aculeo», e ''phéro'', «portare», per le spine dorsali; ''uyato'' è di etimo incerto, di probabile derivazione dialettale siciliana.
È uno squalo abbastanza comune e vive vicino al fondale ad una profondità compresa tra i 50 e 1.400 metri.
 
== RiproduzioneDescrizione ==
Può raggiungere una lunghezza di 110 cm, ma in genere ne misura tra i 75 e gli 89. È di colore grigio-bruno scuro sul dorso, più chiaro sul ventre; le pinne sono leggermente più scure del dorso, con bordo posteriore chiaro o trasparente. Spesso sopra le fessure branchiali c'è una chiazza scura bluastra, come pure sopra gli occhi. L'interno della bocca è di colore nero-blu. Possiede cinque corte [[Fessura branchiale|fessure branchiali]], tutte davanti alle pettorali. Ha corpo allungato, leggermente compresso, e muso allungato e schiacciato. Gli [[Occhio|occhi]] sono piuttosto grandi, laterali, senza [[membrana nittitante]]. Gli spiracoli sono abbastanza grandi, tondi, dietro l'occhio. Come tutti i Centroforidi, presenta due [[Pinna dorsale|pinne dorsali]], ciascuna dotata di una spina corta e forte sul margine anteriore: la base della prima pinna dorsale ha origine dietro l'ascella delle pettorali; la seconda dorsale è grande poco meno delle [[Pinna pelvica|pelviche]] e posteriore a esse. La [[pinna caudale]] è asimmetrica, con incisura subterminale; il lobo superiore è meno sviluppato che nel [[Centrophorus granulosus|centroforo comune]]. Il peduncolo caudale è senza fossette e senza carene. I denti della mascella superiore (32-44) sono molto più piccoli di quelli inferiori, con una cuspide centrale bassa, verticale nei denti centrali, obliqua in quelli laterali; non ci sono cuspidi secondarie. I denti della mascella inferiore (30-33) sono molto più grandi, compressi, a lama, con una sola cuspide centrale obliqua, senza cuspidi secondarie, con il bordo posteriore profondamente inciso, con orlo liscio, senza dentellature<ref name=fish>[http://www.fishbase.se/summary/Centrophorus-uyato.html ''Centrophorus uyato''] su [[FishBase]].</ref>.
È uno squalo [[ovoviviparo]] e genera un solo piccolo per volta.
 
== AlimentazioneBiologia ==
Il centroforo boccanera si nutre di piccoli [[pesci ossei]] e di [[Mollusca|molluschi]] [[Cephalopoda|cefalopodi]]. È [[ovoviviparo]] e raggiunge la [[maturità sessuale]] a 81-94 cm (maschi) o 75-89 cm (femmine); di solito partorisce un unico piccolo, lungo circa 40-50 cm<ref name=fish/>.
Si nutre generalmente di pesci ossei e di [[cefalopode|cefalopodi]].
 
== ArealeDistribuzione e habitat ==
Il centroforo boccanera è presente in gran parte del globo. Nell'[[oceano Atlantico]] è presente nel [[golfo del Messico]] e nelle fasce di mare comprese tra [[Gibilterra]] e [[Senegal]], [[Costa d'Avorio]] e [[Nigeria]], e [[Camerun]] e [[Angola]], nonché nelle acque della [[Namibia]] settentrionale e nel bacino occidentale del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]]. Nell'[[oceano Indiano]] vive nelle acque attorno al [[Mozambico]] meridionale e all'[[Australia]] occidentale. Nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]] è stato segnalato intorno all'[[Australia]]. Necessitano di conferma le segnalazioni provenienti dall'[[India]] e da [[Taiwan]]. Vive in profondità lungo le [[Scarpata continentale|scarpate continentali]], vicino al fondo, tra 50 e 1400 m, ma è più comune al di sotto dei 200 m<ref name=fish/>.
Il Centroforo boccanera vive nel [[Golfo del Messico]] settentrionale, nell'[[Oceano Atlantico]] occidentale, dalla [[Spagna]] meridionale fino al [[Capo di Buona Speranza]], nel Mediterraneo orientale fino alla [[Sicilia]], nell'[[Oceano Indiano]] orientale dal [[Mozambico]], al Mare d'Arabia, nella Baia del Bengala in [[India]], e probabilmente anche a [[Taiwan]]. <ref>F. Serena, ''Field identification guide to the sharks and rays of the Mediterranean and Black Sea''. FAO Fischery purposes. ISBN 92-5-105291-3. {{ISSN|1020-6868}} </ref>
 
== Rapporti con l'uomo ==
Comunemente pescato nell'Atlantico orientale con reti e [[Palangaro|palangari]], viene consumato soprattutto essiccato e salato; l'olio del [[fegato]] è potenzialmente pregiato per l'elevato contenuto di [[squalene]]<ref name=fish/>.
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Centrophoridae]]
* [[Chondrichthyes in Italia]]
* [[Specie di Chondrichthyes]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{IUCN | autore=Pogonoski, J. & Pollard, D. 2003| summ=41745/0 | titolo=Centrophorus uyato}}
*{{WoRMS|autore=Bailly, N. (2009) |summ= 299235 |titolo= Squalus uyato}}
*{{FishBase|655|Squalus uyato|23 marzo 2010}}
 
{{Portale|pesci}}
 
[[Categoria:SqualidaeCentrophoridae]]