Spineto (Castellamonte)

Spineto (spineit in dialetto piemontese), è una frazione del comune di Castellamonte, in provincia di Torino, situata a 365 m.s.l.m nel mezzo del Canavese conta circa 500 abitanti.

Spineto
frazione
Spineto – Veduta
Spineto – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
ComuneCastellamonte
Territorio
Coordinate45°23′09.65″N 7°41′02.15″E
Altitudine340-500 m s.l.m.
Abitanti1 165 (1972)
SottodivisioniBelvedere, Buera, Bugella, Chiria, Chiesa, Centro, Querio, Canton Talentino, Tellese, Canton Cresto-Pagliero, Ciapei, Salernitania, Valle dei Royals, Verganzina
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantispinetesi
PatronoSan Luigi
Giorno festivo16 giugno
InnoTierra Zanta
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Spineto
Spineto

Geografia

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Il paese di Spineto si estende su terreno collinare ed è diviso in tre aree: Spineto sotto, Spineto sopra e Spineto alta.

Spineto sotto è l'area dove è concentrata la maggior parte della popolazione. Oltre il canale di Caluso si distende una area di prati e boschi chiamata "I Ciapei".

Spineto sopra è l'area che si estende dal torrente Riano fino all'inizio dei colli e che percorre tutta la strada del Casino.

Spineto alta è caratterizzata da tutte le aree di Spineto che superano i 400 metri di altitudine, è l'area che caratterizza la cosiddetta catena dei Colli Spinetesi, il punto più alto è al Canton Querio dove vengono raggiunti i 500 m.s.l.m.

Il territorio di Spineto presenta 3 torrenti, il fiume Orco che scorre a Sud e delimita il confine con Valperga, il torrente Piova che scorre a Ovest e determina il confine con Cuorgnè e Borgiallo, i due fiumi si incontrano proprio a Spineto con il Piova che si getta nell'Orco.

Il nome di Spineto secondo le tradizioni deriva dal miracolo della Madonna in grado di salvare un uomo in un cespuglio di spine, nel 1023 la Chiesa parrocchiale Natività di Maria Santissima fu edificata dove vi era il cespuglio.[1] La frazione divenne il luogo per l'esilio dal 1932 al 1943 del filosofo Piero Martinetti che rifiutò di giurare fedeltà al fascismo.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Museo Centro Ceramico Fornace Pagliero 1814[3]
  • Casa e Archivio Piero Martinetti[4]

Spineto fu rappresentata a livello sportivo dalla squadra femminile di calcio l'A.C.F Spineto, che nella stagione 1985-1986 vince il proprio girone di Serie C Valle d'Aosta-Piemonte riuscendo ad approdare in Serie B femminile rimanendoci per un'altra stagione per poi rinunciare alle attività nel 1988.

Il Palio dei Rioni spinetesi, era un evento organizzato ogni anno in cui le contrade del paese si sfidavano in una serie di discipline, veniva premiata la contrada che otteneva più punti. Le contrade erano quattro: Belvedere, Martinetti, Scuole e Chiesa. Il palio fu interrotto nel 2009, in seguito a varie dispute che si creavano tra le contrade.

  1. ^ Chiesa parrocchiale Natività di Maria Santissima, su Comune di Castellamonte. URL consultato il 6 agosto 2025.
  2. ^ I Quaderni di Terra Mia - 14 (PDF), su terramiacanavese.it, p. 180.
  3. ^ Museo Centro Ceramico "Fornace Pagliero 1814" | Tre Terre Canavesane, su treterrecanavesane.it, 15 giugno 2019. URL consultato il 6 agosto 2025.
  4. ^ Fondazione Piero Martinetti ONLUS, su www.fondazionepieromartinetti.org. URL consultato il 6 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2025).

Bibliografia

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  • Domenico Vittone, Il Santuario di N. Signora di Spineto (presso Castellamonte) : cenni storici, Scuola Tipografica Artigianelli, Ivrea, 1923, OCLC: 1404498215
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