Stefano Cassiani
pittore e monaco certosino italiano
Stefano Cassiani, al secolo Baldassarre, detto il Certosino (Pescaglia, 9 marzo 1636 – 15 febbraio 1714) è stato un pittore e monaco cristiano italiano dell'Ordine certosino.

Biografia
modificaNacque a Pescaglia, vicino Lucca. Il 10 gennaio 1653 prese i voti nella certosa di Farneta, assumendo il nome religioso di Stefano.[1]
Qui cominciò la sua attività artistica sotto la guida di un pittore minore Giovanni Fondagna. Risentì delle influenze stilistiche di Bernardino Poccetti, di cui imitava la tecnica,[2] ma anche di Pietro da Cortona e Filippo Gherardi.[1]
Fu impiegato per affrescare diverse certose: quelle di Farneta, Pontignano e Calci.[1]
Morì il 15 febbraio 1714.
Opere
modificaNel lucchese
modifica- Affreschi della cupola e due retabli con Storie della Vergine, chiesa della certosa di Farneta.
- La predicazione di San Paolino, chiesa dei Santi Michele, Paolino e Alessandro, Lucca.
- Affresco della Leggenda di San Paolino, chiesa dei Santi Paolino e Donato (con Filippo Gherardi).
Nel pisano
modifica- Martirio di san Giovanni Evangelista e i santi Gorgonio e Doroteo, presbiterio della certosa di Calci.
- San Brunone che riceve la regola da San Pietro e San Brunone in gloria, affreschi nella certosa di Pontignano.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stefano Cassiani
Collegamenti esterni
modifica- Anchise Tempestini, CASSIANI, Baldassarre, detto il Certosino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978.
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