Strada statale 19 delle Calabrie

Strada statale 19 quater; delle Calabrie
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Localizzazione
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Dati
Classificazione	Strada statale
Inizio	Catanzaro
Fine	Catanzaro
Lunghezza	14,697 km
Provvedimento di istituzione	D.M. 1586 del 23/10/1990 - G.U. 302 del 29/12/1990
Gestore	ANAS
Percorso
Località servite	Catanzaro
Principali intersezioni	Strada statale 106 Jonica
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Strada statale 19 ter; Dorsale Aulettese
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Denominazioni precedenti	Strada regionale 19 ter Dorsale Aulettese
Localizzazione
Stato	<img alt="Italia (bandiera)" src="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/Flag_of_Italy.svg/20px-Flag_of_Italy.svg.png" decoding="async" width="20" height="13" class="mw-file-element" data-file-width="1500" data-file-height="1000"/> Italia
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Dati
Classificazione	Strada statale
Inizio	Polla
Fine	Buccino
Lunghezza	13,632 km
Gestore	ANAS

Strada statale 19; delle Calabrie
Localizzazione
Stato	Italia
Regioni	Campania; Basilicata; Calabria
Province	Salerno; Potenza; Cosenza; Catanzaro
Dati
Classificazione	Strada statale; Strada provinciale; (tratto riclassificato)
Inizio	Battipaglia
Fine	Catanzaro
Lunghezza	365,531 km
Provvedimento di istituzione	Legge 17 maggio 1928, n. 1094
Gestore	ANAS; (da Battipaglia a Lagonegro e da Cosenza a Catanzaro);; Provincia di Potenza; Provincia di Cosenza; (da Lagonegro a Cosenza); (dal 2019); In precedenza:; AASS (1928-1944); Ministero dei lavori pubblici (1944-1946); Anas (1946-2001) (intera tratta); Provincia di Cosenza; Provincia di Catanzaro; (da Cosenza a Catanzaro); (2001-2018)
Percorso
Principali intersezioni	SS 18 a Battipaglia; SS 104 a Pecorone; SS 106 a Catanzaro;

La strada statale 19 delle Calabrie (SS 19) è una strada statale italiana che, discendendo la parte meridionale della penisola, collega la città di Battipaglia, in Campania, al capoluogo della Calabria, Catanzaro.

Storia

La strada statale venne istituita con la Legge 17 maggio 1928, n. 1094 come Strada statale 19 Delle Calabrie; lo stesso decreto ne assegnava contestualmente la gestione alla appena costituita Azienda autonoma statale della strada. Il percorso veniva descritto in questo modo: 'Battipaglia - Eboli - Innesto con la n. 94 presso Auletta - Sala Consilina - Lagonegro - Castrovillari - Spezzano - Cosenza - Soveria Mannelli - Tiriolo - Catanzaro - Innesto con la n. 106 a Catanzaro Marina'. Il percorso è stato poi altresì descritto con il seguente itinerario: 'Innesto con la S.S. n. 18 a Battipaglia - Eboli - Atena - Sala Consilina - Lagonegro - Tratto lago Sirino-stazione bivio Latronico in comune con la S.S. n. 104 - Tratto presso Castrovillari in comune con la S.S. n. 105 - Spezzano - Cosenza - Tratto Soveria Mannelli-bivio Bonacci in comune con la S.S. n. 109 - Tiriolo - Innesto con la S.S. n. 109 bis in loc. S.Antonio (Catanzaro)'.
Nel 1944, all'interno del più ampio processo di dismissione degli apparati statali figli del regime fascista, vi fu la soppressione della AASS^[1] ed il trasferimento momentaneo di tutte le sue funzioni al Ministero dei Lavori Pubblici. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, precisamente nel 1946, tutte le strade statali passarono sotto l'amministrazione della neonata Anas,^[2] l'erede della defunta AASS.

In attuazione del decreto legislativo n. 112 del 1998,^[3] dal 17 ottobre 2001 il tratto Lagonegro - Catanzaro, corrispondente al tratto dal km 109,600^[4], è stato declassato e la relativa gestione è passata dall'Anas alla Regione Basilicata ed alla Regione Calabria, che hanno ulteriormente delegato le competenze alle province di Potenza, Cosenza e Catanzaro.

Alla fine del 2017 fu proposta^[5] dal governo in carica una riorganizzazione della rete stradale gestita direttamente dall'Anas in 11 delle 20 regioni italiane, embrione del cosiddetto piano Rientro strade.^[6] La nuova situazione fu formalizzata in Calabria il 1 gennaio 2019:^[7] venne resa ufficiale l'acquisizione del tratto finale della strada, dal km 277,960 (fine centro abitato di Cosenza), tornato quindi alla gestione Anas.

Rimane dunque declassato a viabilità provinciale il tratto centrale della strada, da Lagonegro a Cosenza.

Percorso

Da Battipaglia a Lagonegro

Inizia in provincia di Salerno, più esattamente all'innesto della SS18 Tirrena inferiore, risale la valle del Sele e Serre, costeggia il massiccio degli Alburni e s'inoltra nel Vallo di Diano, passando per Polla, Atena Lucana, Sala Consilina, Padula, Montesano sulla Marcellana e Casalbuono. Entra in Basilicata, nella provincia di Potenza, risalendo il valico del Fortino, per terminare il tratto statale nel comune lucano di Lagonegro e allacciarsi, dopo 24,350 km dal confine regionale, alla SS585^[8].

Tabella percorso

Tipo	Uscita	km	Provincia
delle Calabrie
	Battipaglia	0,0	SA
	Eboli	5,3
	Loc. San Paolo (Campagna)	9,6
	Serre	20,5
	Scorzo (Sicignano degli Alburni)	29,2
	Zuppino (Sicignano degli Alburni)	30,7
	Auletta	47,1
	Pertosa	48,7
	Polla	56,3
	loc. Sant'Antuono (Polla)	60,6
	Atena Lucana Scalo (Atena Lucana) degli Alburni di Fondo Valle d'Agri	64,0
	loc. Sant'Antonio (Sala Consilina)	71,1
	Sala Consilina	72,8
	Trinità (Sala Consilina)	76,3
	loc. Caiazzano, loc. Voltacammino (Padula) Bussentina	85,3
	Montesano Scalo (Montesano sulla Marcellana)	87,0
	Casalbuono	95,8
	loc. Fortino (Casaletto Spartano)	105,9
	Valico del Fortino (780 m slm) Confine Campania -Basilicata	106,070
	Casa cantoniera del Fortino	106,150
	Bivio Fondo Valle del Noce	109,600

Da Cosenza a Catanzaro

Quest'ultimo tratto della statale è rientrato sotto gestione Anas dal 1 gennaio del 2019.^[6]
Dal 2001 al 2018 l'intera tratta, declassata a viabilità provinciale, era suddivisa in tre differenti strade provinciali. La prima parte, in territorio cosentino, era la SP 241 EX SS 19 ‘Delle Calabrie’, rientrato sotto controllo statale dal km 124,200 al km 167,710, con percorso descritto come: 'Fine del centro abitato di Cosenza - bivio Donnici inferiore - S. Stefano di Rogliano - Rogliano - Marzi - Carpanzano - innesto con SP 165/1 della Provincia di Catanzaro presso il bivio per Borboruso'.^[7]
La seconda parte, la prima in territorio catanzarese consecutiva alla prima, era la SP 165/1 EX SS 19 ‘Delle Calabrie’, rientrato sotto controllo statale dal km 0,000 al km 20,000, con percorso descritto come: 'dall’innesto con la SP 241 della provincia di Cosenza al km 167,710 presso il bivio per "Borboruso" a Soveria Mannelli - S. Pietro Apostolo'.^[7]
Infine, la terza ed ultima parte, sempre in territorio catanzarese e consecutiva, era la SP 165/2 EX SS 19 ‘delle Calabrie’, rientrato sotto controllo statale dal km 0,000 al km 24,230, con percorso descritto come: 'dall’innesto con la SP 165/1 al Km 20,000 presso S. Petro Apostolo - Tiriolo fino all’ innesto con la viabilità urbana su Via Tommaso Campanella'.^[7]

Varianti

Ter Dorsale Aulettese

La strada statale 19 ter Dorsale Aulettese (SS 19 ter) è una strada statale italiana. Il tracciato è lungo 13,632 km e, iniziando presso Polla, termina in località Ponte San Cono nel comune di Buccino.

Storia

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 17 ottobre 2001 l'arteria è stata declassata assumendo la denominazione di strada regionale 19 ter; dal 22 ottobre 2001 le competenze sono state devolute alla Provincia di Salerno. La strada è rientrata nella gestione ANAS nel 2018.

Quater delle Calabrie

La strada statale 19 quater delle Calabrie (SS 19 qtr) è una strada statale italiana. Il tracciato è lungo 14,697 km e si snoda nel comune di Catanzaro, collegando il capoluogo con la strada statale 106 Jonica a Catanzaro Lido.

Dal 2019 la parte centrale della statale, dal km 7,050 al km 12,330 e descritta come: «dall’innesto con la SS 280 presso "S. Maria di Catanzaro" (bivio Regazzano) - fine del viadotto sul torrente "Fiumarella" Località "Le Fornaci"», è declassata a viabilità provinciale.^[7]

Tratti riclassificati

Tratta Lagonegro-Cosenza

Il tratto tra Lagonegro e Cosenza, dal 2001, è declassato a viabilità provinciale ed è affiancato dall'autostrada A2.

Bis delle Calabrie

Strada statale 19 bis delle Calabrie

Denominazioni successive	Strada provinciale 166 della Marina di Catanzaro
Localizzazione
Stato	Italia
Regioni	Calabria
Province	Catanzaro
Dati
Classificazione	Strada statale
Inizio	Catanzaro
Fine	Catanzaro
Lunghezza	5,400 km
Provvedimento di istituzione	D.M. 16/11/1959 - G.U. 41 del 18/02/1960^[11]
Gestore	Provincia di Catanzaro

La strada statale 19 bis delle Calabrie (SS 19 bis) è un'ex strada statale italiana, ora riclassificata in strada provinciale 166 della Marina di Catanzaro (SP 166). Il tracciato è lungo 5,400 km e si snoda nel comune di Catanzaro collegando la strada statale 19 quater delle Calabrie con la strada statale 106 Jonica.

Storia

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 l'arteria è stata declassata assumendo la denominazione di strada provinciale 166; le competenze sono state devolute alla Provincia di Catanzaro.

Dir delle Calabrie

Strada statale 19 dir delle Calabrie

Localizzazione
Stato	Italia
Regioni	Calabria
Province	Catanzaro Vibo Valentia
Dati
Classificazione	Strada statale
Inizio	Tiriolo
Fine	Francavilla Angitola
Lunghezza	41,730 km
Provvedimento di istituzione	Legge 17 maggio 1928, n. 1094^[12]

La strada statale 19 dir delle Calabrie (SS 19 dir) è un'ex strada statale italiana. Il tracciato è lungo 41,730 km e si snodava attraverso le province di Catanzaro e Vibo Valentia, collegando la strada statale 19 delle Calabrie con la strada statale 18 Tirrena Inferiore.

Storia

La strada statale 19 dir venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: "Tiriolo - Stazione di Marcellinara - Innesto con la n. 18".^[12]

Nel 1953 la strada venne prolungata oltre il termine originario (il cosiddetto bivio Calderaro) inglobando una tratta fino ad allora appartenuta alla SS 18 fino all'innesto nel nuovo tracciato della stessa strada posto nei pressi della stazione di Francavilla Angitola^[13].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 l'arteria è stata declassata e le competenze sono state devolute alla Provincia di Catanzaro e Vibo Valentia.

Dir/B

Una breve diramazione (SS 19 dir/B^{[senza fonte]}) di 0,300 chilometri è stata costruita dall'ANAS nel 1965 e data in gestione al comune di Catanzaro il 24 novembre 1967, prima di essere ufficialmente classificata.