Sudden Strike
Sudden Strike è un videogioco tattico in tempo reale sulla seconda guerra mondiale, pubblicato nel 2000 per Windows dalla CDV Software Entertainment e sviluppato dalla software house europea Fireglow. Il gioco si distingue per il focus sulle unità militari sul campo di battaglia, senza la gestione risorse o la costruzione di unità tipica dei giochi RTS[1][2][3].
Sudden Strike videogioco | |
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Piattaforma | Windows |
Data di pubblicazione | 2000 |
Genere | Tattica in tempo reale |
Tema | Seconda guerra mondiale |
Origine | Russia |
Sviluppo | Fireglow Games |
Pubblicazione | CDV Software Entertainment (Europa), Strategy First (America) |
Direzione | Victor Streltsov |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Mouse, tastiera |
Supporto | CD-ROM |
Requisiti di sistema | Pentium 233 MHz, RAM 32 MB, SVGA, DirectX 7.0 |
Espansioni | Sudden Strike: Forever |
Seguito da | Sudden Strike II |
Modalità di gioco
modificaIl gioco si divide in tre campagne principali, dedicate rispettivamente a Tedeschi, Russi e Alleati. La campagna tedesca copre la fase iniziale della guerra, con l’invasione della Francia e altre missioni in Europa occidentale. La campagna russa si concentra sulla difesa dall’invasione tedesca del 1941 e la controffensiva sovietica. La campagna alleata inizia con lo sbarco in Normandia e segue gli Alleati fino alla fine della guerra[1]. Ogni missione parte con un numero fisso di unità pre-posizionate, che può ricevere rinforzi durante la battaglia[2][3][4]. Le unità includono fanteria, cecchini, lanciafiamme, ufficiali, mitraglieri, comandanti, carri armati (Panzer VI, T-34, Sherman), jeep, camion, artiglieria e aerei[2][3][5]. Alcune missioni permettono di usare armi abbandonate come cannoni e postazioni antiaeree[4].
Le missioni sono progettate per essere multi-obiettivo: liberazione di città, imboscate a convogli, distruzione di ponti o batterie nemiche e costruzione di pontoni per attraversare fiumi[6][7][4]. Il giocatore deve curare posizionamento e combinazione delle unità, sfruttando coperture naturali e artificiali[3][4].
L’interfaccia permette di selezionare singole unità o gruppi con drag-and-select o hotkey numeriche[3][6][4]. Si possono dare ordini in coda con shift[4]. La selezione multipla funziona solo nell’area visibile dello schermo e non è possibile deselezionare unità senza selezionarne altre[6]. Il pathfinding è uno dei limiti più criticati: unità lente come fanterie rallentano mezzipiù veloci, mentre altre scelgono percorsi attraverso fuoco nemico senza reagire[1][3][6][3][4]. Si può mettere in pausa il gioco per pianificare mosse[3][4]. Le unità possono essere raggruppate e usare veicoli o postazioni abbandonate, come cannoni e mitragliatrici, aggiungendo tattica nonostante la semplicità del gameplay[4].
Aspetti tecnici
modificaIl motore è 2D isometrico con sprite dettagliati e animazioni fluide[2][3][8]. Le unità hanno animazioni realistiche: cingoli dei carri armati in movimento, paracadutisti, esplosioni e effetti su edifici e veicoli[8][4].
Gli scenari includono paesaggi urbani, rurali, boschivi e invernali, tutti con elementi distruttibili. Alberi abbattuti, edifici crollati e ponti danneggiati influenzano la mobilità e la tattica[7][4]. L’audio comprende esplosioni, spari, mezzi corazzati e comunicazioni radio, aumentando l’immersività[1][2][8]. La cura dei dettagli visivi e sonori è considerata uno dei punti forti del gioco[2][8][4]. Il gioco introduce il Directional Damage, dove i danni da esplosione dipendono dall’angolo di impatto, più realistico rispetto ai danni circolari standard[5][6]. La nebbia di guerra, ostacoli naturali e edifici distruttibili richiedono pianificazione attenta[7][4]. Le missioni possono coinvolgere fino a 1.000 unità sul campo[7][4].
Supporta multiplayer per 2-12 giocatori via LAN o Internet[1][2][8][7]. La modalità principale usa dirigibili per rinforzi[1]. Il multiplayer è consigliato solo dopo pratica in singolo[7]. Mancano editor e generatore casuale di scenari e autosave della campagna[3].
Accoglienza
modificaSudden Strike ha ricevuto recensioni per lo più positive, ma non sono mancate le critiche. Molti hanno apprezzato la grafica curata, il dettaglio delle unità e degli scenari, la possibilità di distruggere edifici e alberi e il realismo dato dal sistema di Directional Damage[2][3][5][8][7][4]. Le missioni sono varie e complesse, e la gestione di rifornimenti e veicoli aggiunge tattica al gioco, mentre gli effetti sonori e le unità storicamente accurate aiutano a entrare nell’atmosfera della Seconda Guerra Mondiale. Dall’altra parte, però, alcuni aspetti sono stati criticati: l’IA e il percorso delle unità non sempre funzionano bene, muovere i gruppi può diventare frustrante, la selezione e deselezione delle unità è scomoda, e il ritmo del gioco può risultare lento. Il multiplayer è piuttosto limitato, mancano un editor di scenari e un generatore casuale, e la profondità tattica non è alta come in altri titoli simili[1][3][6][3][4].
Serie
modificaSudden Strike diede inizio a una longeva serie, composta dai seguenti capitoli principali, oltre a numerose varianti ed espansioni:
- Sudden Strike (2000)
- Sudden Strike II (2002)
- Sudden Strike 3: Arms for Victory (2007)
- Sudden Strike 4 (2017)
Note
modifica- ^ a b c d e f g (EN) William Harms, Sudden Strike - CNET Gamecenter Review, su CNET Gamecenter, 2 febbraio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2001).
- ^ a b c d e f g h (EN) Loyd Case, SUDDEN STRIKE reviewed (PDF), su Computer Gaming World, 1º maggio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) GR Staff, Two strikes, but not out. Review, su GameRevolution, 1º maggio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) IGN Staff, Sudden Strike - IGN Review, su IGN, 25 gennaio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025.
- ^ a b c (EN) Will Lally, Sudden Strike - GameSpy Review, su GameSpy, 1º febbraio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2002).
- ^ a b c d e f (EN) Will Lally, Sudden Strike - GameSpy Review, Part 2, su GameSpy, 1º febbraio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2001).
- ^ a b c d e f g (EN) PC GameZone, Sudden Strike Review - GameZone, su GameZone, 3 gennaio 2009. URL consultato il 23 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2009).
- ^ a b c d e f (EN) Will Lally, Sudden Strike - GameSpy Review, Part 3, su GameSpy, 1º febbraio 2001. URL consultato il 23 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2001).
Bibliografia
modifica- Sudden Strike (JPG), in PCZeta, n. 67, Milano, Studio Vit, gennaio 2001, pp. 80-81, ISSN 1128-5559 , OCLC 955170922.
Collegamenti esterni
modifica- (EN, DE, FR) Sito ufficiale, su suddenstrike.com (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2001).
- (EN) Sudden Strike, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Sudden Strike, su IMDb, IMDb.com.