Sulfohalite

minerale

La sulfohalite (simbolo IMA: Slhl[7]) è un raro minerale del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti stechiometriche e da lì al sottogruppo della sulfohalite; appartiene alla famiglia minerale dei "solfati, selenati, tellurati, cromati, molibdati e tungstati" e possiede composizione chimica Na6(SO4)2ClF.[2]

Sulfohalite
Classificazione Strunz (ed. 10)7.BD.05[1]
Formula chimicaNa6(SO4)2ClF[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinocubico[3]
Parametri di cellaa = 10,068(3) Å, V = 1020,54 ų,[4] Z = 4[5]
Gruppo puntuale4/m 3 2/m[3]
Gruppo spazialeFm3m (nº 225)[5]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,489 - 2,500[4] g/cm³
Densità calcolata2,505[4] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5[5]
Fratturaconcoide[4]
Coloregrigio, giallo-verdastro[4]
Lucentezzavitrea, grassa[6]
Opacitàtrasparente[6]
Strisciobianco[6]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La sulfohalite deve il suo nome alla sua composizione: sulfur, che richiama il contenuto di zolfo, e halite, che a sua volta deriva dalla parola greca άλς (hals, mare, ma anche 'sale') in allusione al fatto che il minerale contiene un alogeno.[4]

Classificazione

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La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] elenca la sulfohalite nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e da lì nella sottoclasse "7.B Solfati (selenati, ecc.) con anioni aggiuntivi, senza H2O"; questa è più finemente suddivisa in base alle dimensioni dei cationi coinvolti, in modo tale che la sulfohalite possa essere trovata nella sezione "7.BD Con soltanto cationi di grande dimensione", dove è l'unico membro del sistema nº 7.BD.05.[9]

Tale classificazione rimane invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la sulfohalite viene elencata nella classe dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" e da lì nella sottoclasse dei "solfati anidri, con anioni estranei"; al suo interno il minerale è nella sezione dei minerali con "prevalentemente grandi cationi" dove forma il sistema nº VI/B.12 insieme a galeite, schairerite, kogarkoite, shuvalovite, krasheninnikovite, cesanite, caracolite e aiolosite.[10]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la sulfohalite nella famiglia dei "solfati, cromati e molibdati"; qui è nella classe dei "solfati anidri con idrossile o alogeno" e nella sottoclasse dei "solfati anidri con idrossile o alogeno e (AB)m(XO4)pZq, con m:p>2:1" dove la sulfohalite viene collocata nel sistema nº 30.01.07 di cui è l'unico membro.[11]

Abito cristallino

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La sulfohalite cristallizza nel sistema cubico nel gruppo spaziale Fm3m (gruppo nº 225) con la costante di reticolo a = 10,068(3) Å,[4] oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[5]

Origine e giacitura

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La sulfohalite è stata trovata in depositi evaporitici e in sublimati vulcanici. La paragenesi è con hanksite, halite, trona, thénardite e pirssonite.[3]

Il minerale è molto raro ed è stato trovato presso il lago Searles nella contea di San Bernardino (in California, Stati Uniti), che è la località tipo;[12] in Mongolia (Cina); a Venezia (in Italia); sul vulcano Kerimasi (regione di Arusha, Tanzania); nel distretto elettorale di Uuvudhiya (Namibia).[13]

Forma in cui si presenta in natura

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La sulfohalite si presenta in cristalli ottaedrici, dodecaedrici, cubici o in combinazioni di questi, con dimensioni fino a 3 cm.[3]

Il minerale è trasparente con lucentezza da vitrea a grassa; il colore è grigio o giallo-verdastro, ma può essere anche incolore. Il colore del suo striscio è bianco.[4]

Proprietà chimico-fisiche

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Sotto la luce ultravioletta la sulfohalite è fluorescente con colore bianco bluastro pallido;[4] inoltre il minerale è lentamente solubile in acqua fredda.[5]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - With only large cations, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 2 maggio 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, marzo 2025. URL consultato il 2 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2025).
  3. ^ a b c d (EN) Sulphohalite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 2 maggio 2025.
  4. ^ a b c d e f g h i (EN) Sulphohalite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 2 maggio 2025.
  5. ^ a b c d e (DE) Sulfohalit (Sulphohalite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 2 maggio 2025.
  6. ^ a b c (EN) Sulphohalite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 2 maggio 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 2 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  8. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 2 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  9. ^ (EN) Nickel-Strunz Sulfates Classification, su webmineral.com, David Barthelmy.
  10. ^ (DE) Lapis Classification - VI SULFATE, CHROMATE, MOLYBDATE UND WOLFRAMATE - VI/B Wasserfreie Sulfate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 2 maggio 2025.
  11. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - (AB)m(XO4)pZq, where m:p>2:1, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 2 maggio 2025.
  12. ^ (EN) Searles Lake, San Bernardino County, California, USA, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 2 maggio 2025.
  13. ^ (EN) Localities for Sulphohalite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 2 maggio 2025.

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