Sweet Little Sixteen/Reelin and Rocking
Sweet Little Sixteen/Reelin and Rocking è un singolo di Chuck Berry pubblicato dalla Chess Records nel 1958 in disco in vinile a 45 giri e in disco in gommalacca a 78 giri.
| Sweet Little Sixteen/Reelin and Rocking singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Chuck Berry |
| Pubblicazione | gennaio 1958 |
| Durata | 2:59 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 2 |
| Genere | Rock and roll |
| Etichetta | Chess Records, 1683 |
| Registrazione | 29-30 dicembre 1957 |
| Velocità di rotazione | 45 giri (vinile) 78 giri (gommalacca) |
| Formati | disco in vinile, disco in gommalacca |
| Chuck Berry - cronologia | |
Descrizione
modificaEntrambi i brani furono inseriti nell'album One Dozen Berrys, pubblicato nel marzo 1958[1]
Sweet Little Sixteen parla di una ragazza che ha appena compiuto sedici anni e che è una fan degli artisti rock'n'roll, che supplica i suoi genitori per poter andare a un concerto; viene descritto il suo abbigliamento e i suoi viaggi attraverso gli Stati Uniti[2]
Ci sono state numerose cover del brano, tra cui quelle di Jerry Lee Lewis, Beatles, The Animals, Ten Years After, The Rolling Stones; inoltre nel 1963 i Beach Boys pubblicarono il brano Surfin' USA, scritto da Brian Wilson che si era ispirato sia nel testo che nella musica a Sweet Little Sixteen, dicendo che intendeva scrivere un tributo a Berry, ma gli avvocati non furono d’accordo e Wilson fu denunciato per plagio. Preoccupati dalla causa legale, il padre di Brian Wilson e il manager dei Beach Boys accettarono di cedere i diritti alla Arc Music, la casa di edizioni musicali di Chuck Berry, il cui nome apparì come coautore a partire dal 1966[3].
Reelin' and Rockin racconta il divertimento durante un party, con alcune metafore sessuali nel testo, ed è diventata la canzone con cui Chuck Berry chiudeva ogni concerto[4]
Tracce
modifica- LATO A
- Sweet Little Sixteen – 2:59 (Chuck Berry; edizioni musicali Arc Music)
- LATO B
- Reelin' and Rockin – 3:18 (Chuck Berry; edizioni musicali Arc Music)
Formazione
modifica- Chuck Berry: voce, chitarra
- Lafayette Leake: pianoforte
- Willie Dixon: basso
- Fred Below: batteria
Note
modifica- ^ (EN) One Dozen Berrys, su Discogs, Zink Media.
- ^ Carmelo Genovese, Chuck Berry, Roma, Editori Riuniti, 2002, p. 47.
- ^ I 10 casi di plagio più famosi di sempre. Da ‘Surfin U.S.A.’ a ‘Blurred Lines’, ecco i processi più importanti nella storia della musica, su rollingstone.it. URL consultato il 12 settembre 2025.
- ^ Carmelo Genovese, Chuck Berry, Roma, Editori Riuniti, 2002, p. 48.
Bibliografia
modifica- Roberto D'Agostino, Chuck Berry, in Ernesto Assante ed Enzo Capua (a cura di), La nascita del rock'n'roll, Savelli Editori, 1981, pp. 82-90.
- Antonino Buratti, I protagonisti - Chuck Berry, in Come è nato il rock, Lato Side, 1981, pp. 75-77.
- Carmelo Genovese, Chuck Berry, Roma, Editori Riuniti, 2002, pp. 47-48.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sweet Little Sixteen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sweet Little Sixteen, su SecondHandSongs.