Take on Me

canzone degli a-ha del 1985

Take on Me è un singolo del gruppo musicale norvegese a-ha, pubblicato il 19 ottobre 1984.

Take on Me
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
Artistaa-ha
Pubblicazione19 ottobre 1984
Durata3:45
GenereSynth pop[1]
EtichettaWarner Bros.
ProduttoreTony Mansfield
Formati7", 12"
Certificazioni originali
Dischi d'oroBelgio (bandiera) Belgio[3]
(vendite: 100 000+)
Francia (bandiera) Francia[4]
(vendite: 500 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 250 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[6]
(vendite: 100 000+)
Italia (bandiera) Italia[7]
(vendite: 300 000+)
Dischi di platinoBrasile (bandiera) Brasile[8]
(vendite: 40 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (3)[9]
(vendite: 270 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo (5)[10]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (4)[11]
(vendite: 2 400 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[12]
(vendite: 20 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[2]
(vendite: 200 000+)
a-ha - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(1985)

Descrizione

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Prodotto da Tony Mansfield, la musica è stata scritta principalmente da Magne Furuholmen e Pål Waaktaar, con qualche lievissimo contributo di Morten Harket che, seppur non abbia realmente partecipato alla stesura del pezzo, è accreditato come co-autore. Il testo invece è del solo Waaktaar. Il titolo originale Lesson One era un brano ideato, con diverso sound, dai Bridges, prima band dei due a-ha Paul Waaktaar-Savoy e Magne Furuholmen. Pur essendo un brano impegnativo vocalmente è stato eseguito dal gruppo in ogni concerto con l'inconfondibile e adatta voce di Morten Harket.

Nel 1985 il brano venne rivisitato sotto la produzione di Alan Tarney e incluso nella lista tracce dell'album di debutto Hunting High and Low, venendo estratto come secondo singolo il 5 aprile 1985. Tale versione si caratterizza per il celeberrimo riff di tastiera e le strofe, composte da Furuholmen, mentre l'introduzione, il ritornello e il bridge furono composti da Waaktaar.

Video musicale

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Il celebre e pluripremiato video, diretto da Steve Barron, risulta attualmente al terzo posto della classifica dei video più visti della storia dopo Thriller e Sledgehammer. Fu trasmesso inizialmente da un'emittente locale di Boston e successivamente da MTV: l'innovazione risiede nello stile simil-rotoscopico delle immagini che mescolano persone del mondo reale e del mondo dell'animazione. Pubblicato su YouTube il 6 gennaio 2010, ha raggiunto un miliardo di visualizzazioni il 17 febbraio 2020.

Una ragazza bionda, interpretata dall'attrice Bunty Bailey (all'epoca accreditata come la compagna del leader degli a-ha Morten Harket), seduta in una caffetteria (l'odierno Turkish Chef Mediterranean Restaurant, all'epoca il Kim's Cafe e successivamente Savoy Cafè, di Londra, al 390 di Wandsworth Road, angolo Pensbury Place), sta leggendo un fumetto su una gara motociclistica. Morten Harket impersona il pilota vincitore; nel corso della premiazione la sua immagine acquisisce dinamismo. Egli infatti si mette a guardare la ragazza, le fa l'occhiolino e tende la sua mano in bianco e nero che lentamente fuoriesce dal fumetto, invitandola quindi nel suo mondo. Dopo un attimo di sbalordimento, la ragazza accetta, tocca la mano e si lascia trasportare nel mondo animato.

Attraverso uno specchio presente in questa realtà virtuale, Morten mostra alla ragazza come sia possibile diventare alternativamente ora una persona in carne ed ossa ora un cartone animato a seconda che ci si trovi davanti o dietro lo specchio.

Intanto la cameriera del locale, non vedendo più la ragazza seduta al tavolo e pensando che sia andata via senza pagare, accartoccia furiosa il fumetto e lo getta nella spazzatura. Come conseguenza di tale azione, nel mondo animato irrompono due motociclisti inferociti per la sconfitta che, brandendo un giratubi, distruggono lo specchio e si mettono a inseguire la ragazza e Morten, che scappano lungo un corridoio senza via d'uscita. Lentamente e minacciosamente i malintenzionati si avvicinano alla fine del corridoio; Morten ricava un buco nella parete consentendo alla ragazza di tornare nel mondo reale e di mettersi in salvo mentre lui rimane nel mondo animato alle prese con i due motociclisti.

La ragazza, che improvvisamente si ritrova nella caffetteria circondata dai clienti stupefatti, raccoglie il fumetto dalla spazzatura e fugge a casa. Barricatasi in camera da letto continua ansiosamente a leggere il racconto: scopre così che Morten giace a terra incosciente, e presa da tristezza comincia a piangere. Ma d'un tratto lo vede animarsi dentro il fumetto e dare colpi al riquadro in cui si trova nel tentativo di uscirne fuori. Contemporaneamente, girandosi, scopre che egli è apparso nel corridoio che porta alla sua camera. Morten, dopo aver sfondato a forza di spallate la barriera del mondo di animazione, si trasforma in una persona in carne ed ossa: la ragazza gli sorride e si dirige verso di lui per abbracciarlo. Quest'ultima scena si ispira al film Stati di allucinazione di Ken Russell.

La storia continua con il video di The Sun Always Shines on T.V.

Testi e musiche di Pål Waaktaar, Magne Furuholmen e Morten Harket, eccetto dove indicato.

Edizione del 1984

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7"
  1. Take on Me – 3:10
  2. And You Tell Me – 1:48 (Pål Waaktaar)
12"
  1. Take on Me (Long Version) – 3:44
  2. And You Tell Me – 1:48 (Pål Waaktaar)
  3. Stop! And Make Your Mind Up – 2:57 (Pål Waaktaar)

Riedizione del 1985

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7"
  1. Take on Me – 3:46
  2. Love Is Reason – 3:04
12"
  1. Take on Me (Extended Version) – 4:44
  2. Love Is Reason – 3:05
  3. Take on Me – 3:40

Successo commerciale

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La versione originale del 1984 ebbe scarso successo in gran parte dell'Europa, fatta eccezione per la Norvegia, dove raggiunse il terzo posto.

La seconda versione, al contrario, ottenne grande popolarità tra il 1985 e il 1986, arrivando alla vetta nelle classifiche dei singoli più venduti in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Canada. Si stima che nel primo mese di pubblicazione della versione rimasterizzata il singolo abbia venduto circa 1,5 milioni di copie e in totale tra le 6 e le 7 milioni di copie.

Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (1985) Posizione
Italia[19] 7
Classifica (2024) Posizione
Francia[20] 190
Portogallo[21] 198
  • Nel 1998 il gruppo statunitense Reel Big Fish ha pubblicato una versione in chiave ska punk nella colonna sonora del film Baseketball del 1998, di cui è stato girato anche un videoclip.
  • Nell'agosto 2010 la cantante tedesca Graziella Schazad ha realizzato una cover del brano.
  • Il 12 febbraio 2019 i Weezer hanno pubblicato una propria versione del singolo, accompagnato dal relativo video con protagonista Finn Wolfhard.
  • Nel 2025 i Leprous hanno realizzato una cover in chiave rock progressivo per conto della serie Covers on the Spot del programma Musora.[22]

Altri utilizzi

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Nel 2013 il rapper americano cubano Pitbull incide, insieme alla cantante Christina Aguilera, il brano Feel This Moment, in cui viene chiaramente ripreso l'inciso di questa canzone rivestito dei diritti d'autore.

  1. ^ Le più famose canzoni synth-pop degli anni 80, su Il meglio di tutto, 20 agosto 2021. URL consultato il 24 marzo 2022.
  2. ^ Take on Me (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) European Gold & Platinum Awards 1986 (PDF), su Music & Media. URL consultato il 7 luglio 2019.
  4. ^ (FR) Les certifications, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 20 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
  5. ^ (DE) a-ha – Take on Me – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 settembre 2018.
  6. ^ (JA) a-ha - テイク・オン・ミー – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 1º marzo 2021.
  7. ^ (EN) European Gold & Platinum Awards 1986 (PDF), su Music & Media. URL consultato il 7 luglio 2019.
  8. ^ (PT) a-ha – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 13 agosto 2024.
  9. ^ (DA) Take on Me, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 settembre 2025.
  10. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 23 de 2025 (30/5/2025 até 5/6/2025) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 15 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2025).
  11. ^ (EN) Take on Me, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 aprile 2024.
  12. ^ (ES) Spanish singles certifications - a-ha - Take On Me, su Productores de Música de España. URL consultato il 20 settembre 2018.
  13. ^ a b c d e f g h i (NL) a-ha – Take On Me, su Ultratop. URL consultato il 15 agosto 2023.
  14. ^ (EN) RPM100 Top Singles Vol.43 N.5 [collegamento interrotto], in Library and Archives Canada, Rivista RPM, 12 ottobre 1985. URL consultato il 17 maggio 2014.
  15. ^ Classifica vendite settimanali singoli 1985/86, Top 20, su Hit Parade Italia. URL consultato il 17 maggio 2014.
  16. ^ (ES) Total Streams Panama ISRC: Semana 34 (16/08/2024 al 22/08/2024) (PDF), su Sociedad Panameña de Productores Fonográficos. URL consultato il 31 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2024).
  17. ^ (EN) UK Singles Chart, su Official Charts Company. URL consultato il 17 maggio 2014.
  18. ^ a b c (EN) Classifiche US singoli e album, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 maggio 2014.
  19. ^ Classifica vendite annuali singoli 1985/86, su Hit Parade Italia. URL consultato il 17 maggio 2014.
  20. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2024, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  21. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2024 (De 29/12/2023 a 26/12/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2025).
  22. ^ LEPROUS: la cover di "Take On Me" degli A-HA, su Metalitalia.com, 22 agosto 2025. URL consultato l'8 ottobre 2025.

Collegamenti esterni

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