Taquile

isola in Perù

Taquile (in spagnolo Isla de Taquile; in quechua Intika) è un'isola situata sul lato peruviano del lago Titicaca a 45 km dalla città di Puno. Ha una popolazione di circa 2.000 abitanti. Il villaggio principale si trova a 3.950 m s.l.m., mentre il punto più alto dell’isola raggiunge i 4.050 m s.l.m.[1] L’isola appartiene all’area linguistica del quechua e i suoi abitanti sono detti taquileños (taquileño/taquileña).[2]

Taquile
Intika
Isola di Taquile vista dall'isola di Amantani
Geografia fisica
LocalizzazioneTiticaca
Coordinate15°46′38″S 69°41′03″W
Superficie5.72 km²
Geografia politica
StatoPerù (bandiera) Perù
RegioneRegione di Puno
ProvinciaProvincia di Puno
Demografia
Abitanti2200
Cartografia
Mappa di localizzazione: Perù
Taquile
Taquile
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Taquile e la sua arte tessile è stata proclamata nel 2005 e iscritta nel 2008 tra i "Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità" da parte dell'UNESCO.[3]

L'isola di Taquile custodisce una storia che affonda le radici nelle antiche civiltà andine. Prima dell'arrivo degli Inca, era abitata da popolazioni precolombiane come i Pukara e i Colla, delle quali rimangono tracce archeologiche visibili ancora oggi: chullpas (torri funerarie) e resti di insediamenti.[3] L'isola era anche un centro importante di scambi commerciali: grazie alla pesca e all’agricoltura, i suoi abitanti mantenevano relazioni con altre comunità del Titicaca, scambiando prodotti alimentari e tessili.[4]

Con l’espansione dell'Impero Inca nel XV secolo, Taquile conobbe una fase di cambiamento. Gli Inca integrarono l'isola nella loro amministrazione, introducendo nuove tecniche di coltivazione, opere di irrigazione e terrazze agricole. Nonostante queste innovazioni, la comunità riuscì a preservare gran parte delle proprie tradizioni, mantenendo viva l'identità culturale preincaica. L'eredità inca si riflette ancora oggi nell’architettura e nell’organizzazione sociale dell'isola.[5][6]

L'arrivo degli spagnoli nel XVI secolo portò nuove sfide. Con l'istituzione delle encomiendas, gli abitanti furono costretti a lavorare in condizioni difficili per i coloni. Malgrado le pressioni e i cambiamenti imposti, i taquileños mostrarono grande capacità di resistenza: conservarono le loro pratiche culturali e i sistemi di organizzazione comunitaria, trasformando Taquile in un simbolo di resilienza e continuità delle tradizioni andine.[2] Per lungo tempo l’isola rimase sotto il controllo di famiglie spagnole come latifondo privato, fino a quando, nel XX secolo, gli abitanti riuscirono a riscattare e acquistare progressivamente le loro terre.[7]

Nel 1922 l’isola fu anche usata come luogo di esilio politico: vi fu confinato temporaneamente Luis Miguel Sánchez Cerro, che sarebbe diventato presidente del Perù nel 1931.[8]

Tessitura

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I Taquileños sono riconosciuti a livello internazionale per la raffinatezza della loro arte tessile. La produzione si distingue per la qualità e il valore simbolico dei manufatti: gli uomini si dedicano esclusivamente alla maglia, realizzando sin dall’infanzia i tradizionali cappelli chullos,[9] mentre le donne filano la lana, la tingono con pigmenti naturali e tessono le ampie cinture chumpis e altri tessuti destinati all’uso comunitario.[10] Questi capi non sono semplici accessori, ma portano con sé codici sociali, identitari e rituali che vengono tramandati di generazione in generazione, coinvolgendo l’intera comunità dell’isola.[3]

Società ed economia

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La società di Taquile è organizzata secondo principi di collettivismo comunitario, ispirati al tradizionale codice morale inca ama sua, ama llulla, ama qhilla (“non rubare, non mentire, non essere pigro”), che continua a regolare i rapporti sociali tra gli abitanti.[11] L’economia locale si fonda sulla pesca, sulla agricoltura e sul turismo comunitario, che attrae ogni anno decine di migliaia di visitatori.[12] Gli abitanti coltivano patate, tuberi e altri prodotti in terrazze, sfruttando le precipitazioni naturali per l’irrigazione e pescano nel lago Titicaca per integrare la propria dieta e sostentamento quotidiano.[13]

Religione

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Gli abitanti di Taquile professano principalmente la fede cattolica, ma la praticano in modo profondamente sincretico, intrecciando elementi della cosmovisione delle civiltà andine. Infatti, la cultura religiosa dell'isola ruota attorno alla sacralizzazione della Pachamama (Madre Terra), cui rivolgono offerte rituali annuali e presentano foglie di coca prima di ogni attività o viaggio, a significare rispetto, protezione e successo.[14] Inoltre, l’isola è considerata sacra per la presenza di quattro Apus (divinità montane), e la comunità mantiene con loro una relazione ritualmente strutturata che rinforza il legame con la natura e le tradizioni ancestrali.[14]

Galleria d'immagini

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Isola Taquile (festival)
  1. ^ (EN) admin, Lake Titicaca travel guide and information, su TOUR IN PERU, 4 gennaio 2024. URL consultato il 19 agosto 2025.
  2. ^ a b (ES) Historia, su Taquile, 17 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2025.
  3. ^ a b c (EN) Taquile and its textile art - UNESCO Intangible Cultural Heritage, su ich.unesco.org. URL consultato il 19 agosto 2025.
  4. ^ (ES) Isla Taquile: Explora su cultura y naturaleza - Tours Puno, su tourspuno.pe. URL consultato il 19 agosto 2025.
  5. ^ (ES) Historia, su Taquile, 17 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2025.
  6. ^ Isla de Taquile Puno: Declarado Patrimonio Cultural, su www.incaworldtravel.com. URL consultato il 19 agosto 2025.
  7. ^ José Matos Mar, La propiedad en la Isla Taquile, Lago Titicaca, in Revista de antropología, n. 5, 31 dicembre 2007, pp. 9–60, DOI:10.15381/antropologia.v0i5.19991. URL consultato il 19 agosto 2025.
  8. ^ Jorge Basadre, Historia de la República del Perú [1822 - 1933]. 15, 1ª ed., Empr. Ed. El Comercio, 2005, ISBN 978-9972-205-77-4.
  9. ^ (EN) Home - Andean Textile Arts, su andeantextilearts.org, 16 novembre 2023. URL consultato il 19 agosto 2025.
  10. ^ www.peru.travel, https://www.peru.travel/es/masperu/descubre-el-arte-textil-de-taquile-patrimonio-inmaterial-de-la-humanidad?utm_source=chatgpt.com. URL consultato il 19 agosto 2025.
  11. ^ Viajes Machu Picchu | Agencia de Viajes para Perú, Cusco, su viajesmachupicchu.travel. URL consultato il 19 agosto 2025.
  12. ^ www.incaexpert.com, https://www.incaexpert.com/. URL consultato il 19 agosto 2025.
  13. ^ Annelou Ypeij e Elayne Zorn, Taquile: A Peruvian Tourist Island Struggling for Control, in European Review of Latin American and Caribbean Studies | Revista Europea de Estudios Latinoamericanos y del Caribe, vol. 0, n. 82, 15 aprile 2007, pp. 119, DOI:10.18352/erlacs.9643. URL consultato il 19 agosto 2025.
  14. ^ a b David Achig Balarezo, INTERCULTURALIDAD Y COSMOVISIÓN ANDINA, in Revista Médica del Hospital José Carrasco Arteaga, vol. 7, n. 1, 1º marzo 2015, pp. 88–92, DOI:10.14410/2015.7.1.aa.19. URL consultato il 19 agosto 2025.

Voci correlate

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Altri progetti

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