Taramite
La taramite (simbolo IMA: Trm[8]) è un raro minerale del supergruppo dell'anfibolo, all'interno del quale viene collocato nel "gruppo degli anfiboli con W(OH,F,Cl)-dominante" e da lì al sottogruppo degli anfiboli di sodio-calcio dove occupa un posto nel "gruppo contenente la radice taramite nel nome"; essendo un anfibolo, appartiene agli inosilicati e pertanto alla famiglia minerale dei "silicati", e possiede composizione chimica Na(NaCa)(Mg3Al2)(Si6Al2)O22(OH)2.[9]
Taramite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.DE.20[1] |
Formula chimica | Na(NaCa)(Mg3Al2)(Si6Al2)O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monoclino[4] |
Classe di simmetria | prismatica[4] |
Parametri di cella | a = 9,7899 Å, b = 17,8991 Å, c = 5,3192 Å, β = 104,9°, V = 900,75 ų, Z = 2[5] |
Gruppo puntuale | 2/m[4] |
Gruppo spaziale | C2/m (nº 12)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,231 - 3,476[5] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,384[5] g/cm³ |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[6] |
Frattura | fragile[7] |
Colore | nero, nero con sfumature di blu o verde, blu-verde intenso[5] |
Lucentezza | vitrea[7] |
Opacità | traslucido[5] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La taramite è definita con:[5]
Etimologia e storia
modificaLa taramite è stata rilevata la priam volta nella località di Liset nei pressi di Selje (nel Vestlandet, Norvegia)[10] e le è stato attribuito il nome di alumino-magnesiotaramite in base alla nomenclatura degli anfiboli del 1997.[11] La revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 ha comportato la modifica del nome in taramite.[2]
Il nome taramite proviene dalla gravina di Vali-Tarama nei pressi del villaggio di Lazarivka nella zona di Mariupol' (Ucraina)[5] attribuito nel 1925 da J. Morozewicz a un minerale classificabile in base alla nomenclatura del 2012 come ferro-ferri-taramite.[12]
Classificazione
modificaLa classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[13] elenca la taramite con il nome alumino-magnesiotaramite e la colloca nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.D Inosilicati"; questa viene suddivisa più finemente in base alla struttura cristallina del minerale, in modo tale che la taramite (alumino-magnesiotaramite) possa essere trovata nella sezione "9.DE Inosilicati con catene doppie di periodo 2, Si4O11; clinoanfiboli" dove forma il sistema nº 9.DE.20.[13]
Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org".[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la taramite è nella classe dei "silicati" e da lì nella sottoclasse degli "inosilicati"; qui il minerale si trova nella sezione di quelli che hanno struttura "[Si4O11] a due bande 6-; anfiboli Na-Ca" dove forma il sistema nº VIII/F.09.[14]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la taramite nella famiglia dei silicati; qui è nella classe degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, W=2" e nella sottoclasse degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, configurazione anfibolo W=2" dove forma il "gruppo 3, gli anfiboli sodico-calcici" con il numero di sistema 66.01.03b.[15]
Abito cristallino
modificaLa taramite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/m (gruppo nº 12) con i parametri reticolari a = 9,7899 Å, b = 17,8991 Å, c = 5,3192 Å e β = 104,9°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[5]
Origine e giacitura
modificaLa taramite è stata scoperta nell'eclogite retrograda associata a nybøite, clinopirosseno, granato, rutilo, paragonite, plagioclasio, quarzo, zoisite e apatite.[7] La ferro-taramite si è formata per sostituzione della nyböite durante il passaggio dalla facies eclogitica in condizioni di alta pressione alla facies anfibolitica con la risalita e il metamorfismo retrogrado.[7]
La taramite è piuttosto rara ed è stata trovata in meno di una ventina di siti sparsi per il mondo.[16] Qui si ricorda solo la sua località tipo, Liset (62.0658°N 5.33142°E ) nei pressi di Selje (nel Vestlandet, Norvegia).[17]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa taramite è stata trovata sotto forma di cristalli prismatici.[7] Il minerale è traslucido con lucentezza vitrea, il colore è nero, nero con sfumature di blu o verde, blu-verde intenso.[5]
Proprietà ottiche
modificaLa taramite mostra un forte pleocroismo con tinte che vanno dal giallo pallido o chiaro, marrone chiaro lungo , blu-verde intenso o blu-verdastro lungo e blu intenso, verde, nero o grigio-verde intenso lungo .[6]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Inosilicates with 2-periodic double chains, Si4O11; Clinoamphiboles, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ a b Hawthorne, p. 2037.
- ^ a b Oberti, p. 1430.
- ^ a b c (EN) Alumino-magnesiotaramite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ a b (EN) Taramite (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ a b c d e Oberti, p. 1429.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 24 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2025. URL consultato il 24 luglio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2025).
- ^ Oberti, p. 1428.
- ^ Leake (1997), p. 229.
- ^ (EN) Ferro-ferri-taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ a b (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 24 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Lapis-Systematik - VIII SILIKATE - VIII/F Ketten- und Bandsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ (DE) Dana 8 Systematik - 66 Inosilicates Inosilicate Double-Width Unbranched Chains, W=2 - 66.01 Inosilicates Inosilicate Double-Width Unbranched Chains, W=2 with P=2 amphibole configuration, su mineralienatlas.de. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ (EN) Localities for Taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.
- ^ (EN) Liset eclogite pod, Liset, Selje, Stad, Vestland, Norway, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.
Bibliografia
modifica- (EN) Bernard E. Leake et al., Nomenclature of amphiboles: report of the Subcommittee on Amphiboles of the International Mineralogical Association, Commission on New Minerals and Mineral Names (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 35, 1997, pp. 219-246. URL consultato il 24 luglio 2025.
- (EN) Roberta Oberti, Massimo Boiocchi, David C. Smith e Olaf Medenbach, Aluminotaramite, alumino-magnesiotaramite, and Fluoro-alumino-magnesiotaramite: Mineral data and crystal chemistry, in American Mineralogist, vol. 92, 2007, pp. 1428-1435, DOI:10.2138/am.2007.2529. URL consultato il 24 luglio 2025.
- (EN) Frank C. Hawthorne et al., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 24 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 luglio 2025.