Aspasia di Mileto, comunemente nota come Aspasia (AFI: /asˈpazja/; in greco antico: Ἀσπασία?, Aspasía; 470 a.C. circa – 400 a.C. circa), fu amante e compagna del politico ateniese Pericle, da cui ebbe un figlio, Pericle il Giovane, anche se non sono noti i dettagli completi del loro stato coniugale. Ionia originaria di Mileto, fu parte della vita pubblica di Atene nell'età classica. Secondo Plutarco la sua casa divenne un centro intellettuale al punto da attrarre i più noti scrittori e pensatori, tra i quali Socrate che, a sua volta, si ipotizza sarebbe stato influenzato dagli insegnamenti di Aspasia. Essa è menzionata negli scritti di Platone, Aristofane, Senofonte e altri.

Sebbene Aspasia abbia trascorso gran parte della sua vita adulta in Grecia, i dettagli certi sulla sua biografia rimangono scarsi. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che potesse essere stata una custode di bordello e un'etera, ma si tratta di supposizioni non confermate. Il ruolo storico di Aspasia offre spunti fondamentali per comprendere la condizione delle donne nell'antica Grecia, di cui si conosce in generale molto poco. La studiosa Madeleine Henry ha osservato che «fare domande sulla vita di Aspasia è come fare domande su mezza umanità».

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