Testio
Testio (in greco antico: Θέστιος?, Théstios) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re dei Pleuroni.[1]
Testio | |
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Nome orig. | Θέστιος. (Théstios) |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umana |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Elea |
Professione | re dei Pleuroni |
Genealogia
modificaFiglio di Agenore[2] o di Ares[3][4] e Demonice,[3][4] sposò Euritemi[5][6] che lo rese padre di Altea,[5][7] Leda,[5][2][6] Ipermestra,[5] Ificlo,[5][6] Plessippo,[5] Euripilo,[5] ed Evippo.[5]
Testio fu anche padre di Comete,[7] Protoo,[7] Calidone,[4] Tosseo[8] ed Afareo.[9]
Gli scoli sulle Argonautiche di Apollonio Rodio indicano che Deidameia (figlia di Periere) fu la madre di Ificlo, Altea e Leda.[10]
Mitologia
modificaTestio, re dei pleuroni[1] e capo dei Cureti,[11] accolse Tindaro e suo fratello Icario dopo che furono cacciati da Sparta dal fratellastro Ippocoonte e loro due lo aiutarono ad acquisire il possesso di gran parte del territorio al di là del fiume Acheloo.[1][12]
Testio visse a Sicione per un certo periodo e poi, una volta tornato nella sua terra natia, scoprì sua moglie a letto con suo figlio Calidone ed uccise il figlio credendolo un adultero. Ma quando si rese conto di ciò che aveva commesso si gettò nel fiume Axeno che da quel giorno prese il suo nome e che in seguito fu chiamato Acheloo.[4]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca, libro 3.10.5, su theoi.com. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, libro 3.13.8, su theoi.com. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca, libro 1.7.7, su theoi.com. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b c d (EN) Plutarco, De fluviis, libro 22, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b c d e f g h (EN) Apollodoro, Biblioteca, libro 1.7.10, su theoi.com. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b c (EN) Igino, Fabulae, 14.3, su topostext.org. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ a b c (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, libro 8.45.6, su theoi.com. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ (EN) Ovidio, Le Metamorfosi, libro 8.425, su theoi.com. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ (EN) Bacchilide, Epinicio, 5.120, su topostext.org. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ Scholia su Apollonio Rodio, Le Argonautiche 201
- ^ (EN) Strabone, Geografia, libro 10.3.6, su topostext.org. URL consultato il 12 ottobre 2025.
- ^ (EN) Strabone, Geografia, libro 10.2.24, su topostext.org. URL consultato il 12 ottobre 2025.