Teuti
Teuti (conosciuto anche col nome di Ornito) è un personaggio della mitologia greca, comandante di un contingente dell'Arcadia proveniente dall'omonima città al tempo della guerra di Troia.
Il mito
modificaLa leggenda sorta intorno all'eroe arcade è raccontata da Pausania nel libro VIII della sua Periegesi. Al tempo in cui i re greci guidati da Agamennone si stavano armando contro la città di Troia, dando luogo al celebre conflitto, Teuti, prode guerriero che viveva in una città omonima dell'Arcadia, fu arruolato come comandante dell'esercito proveniente dal suo paese che avrebbe preso parte alla spedizione contro la città asiatica.
Giunto a capo del suo contingente ad Aulide, nel luogo in cui la flotta in partenza per Troia si era riunita, tuttavia i venti contrari impedirono per giorni alle navi dell'esercito greco di salpare. Teuti decise quindi di ritornare nella sua terra ma, sulla via del ritorno, gli apparve la dea Atena, che aveva preso le sembianze di Mela, figlio di Opi, la quale gli ordinò di recarsi ad Aulide. Ma, in preda all'ira, l'eroe ferì la dea alla coscia con la sua lancia e fece ritorno a Teuti con i suoi compagni. Una volta in patria, egli ebbe in sogno un'apparizione di Atena con una ferita alla coscia. Dopo questa visione, Teuti e la sua città furono colpiti da una grave carestia che lasciò però incolume la regione circostante.
L'oracolo di Dodona, interrogato su come porre rimedio alla pestilenza, rispose che per placare la collera della dea bisognava innalzare in suo onore una statua che ritraesse Atena con una ferita alla coscia, fasciata con una benda di porpora.
Realtà storica
modificaNel suo itinerario attraverso l'Arcadia, parlando di Teuti, Pausania afferma che ai suoi tempi essa era poco più di un villaggio, nonostante la sua grandezza in passato.
Fonti
modifica- Pausania, libro VIII, 28, 4-6