The Awful German Language
The Awful German Language (lett. La terribile lingua tedesca) è un saggio di Mark Twain pubblicato come Appendice D in A Tramp Abroad.[1] Il saggio è un'esplorazione in chiave umoristica che il narratore madrelingua inglese affronta nel tentativo di imparare la lingua tedesca. Gunilla Anderman e Margaret Rogers hanno descritto il lavoro come «il saggio filologico più famoso di Twain».[2]
Antefatti
modificaTwain fece i primi tentativi di imparare il tedesco all'età di quindici anni, nel 1850, ma nonostante tutti i suoi sforzi non vi riuscì. Ne riprese lo studio solo 28 anni più tardi, in preparazione ad un viaggio in Europa. Al suo arrivo in Germania, il frutto dei suoi sforzi fu commentato da un amico che gli disse: «Parla in tedesco, Mark. Qualcuna di queste persone potrebbe capire l'inglese».[3] Sempre in Germania, una notte fece un sogno in cui, stando ai suoi appunti, «tutte le persone straniere cattive finivano nel paradiso tedesco; non potevano parlare e desideravano di andarsene dall'altra parte».[4]
Il 31 ottobre 1897 Twain tenne una conferenza intitolata Die Schrecken der deutschen Sprache (Gli orrori della lingua tedesca) al Concordia Festkneipe di Vienna[1], e continuò nel XX secolo a tenere lezioni riguardanti la lingua.[1]
Testo
modificaTwain descrive la sua esasperazione con la grammatica tedesca in una serie di otto esempi umoristici che includono verbi separabili, declinazione degli aggettivi e verbi composti.
Morfologia
modificaLa lingua tedesca contiene un complesso sistema di inflessioni che risulta frustrante per chi cerca di apprenderla:[5]
«Di sicuro non esiste un'altra lingua che sia così trasandata e asistematica, e così schiva ed elusiva da comprendere. Ti infarini, qua e là, nel peggiore dei modi; e quando alla fine pensi di aver afferrato una regola che offra una solida base, e così riposarti un attimo, tra la rabbia generale e la confusione di dieci parti del discorso, giri la pagina e leggi: "Lo studente presti molta attenzione alle seguenti eccezioni." Scorri l'occhio lungo la pagina e scopri che ci sono più eccezioni alla regola rispetto ai casi in cui essa vale.»
Le inflessioni sono usate per rappresentare sia la sintassi che la semantica, ma la funzione è assegnata in un modo difficile da apprendere e si combinano, come protesta Twain, con le eccezioni che sono piuttosto comuni nella lingua tedesca. Parte di questo deriva dall'ordine delle parole, insieme al genere, numero e altri aspetti linguistici.[5]
Genere
modificaUna delle principali enfasi nel lavoro di Twain è posta sui generi della lingua tedesca. L'autore gioca con le differenze tra il genere che si darebbe naturalmente a un oggetto o a una persona con il genere grammaticale che essa effettivamente possiede nella lingua tedesca, evidenziando che mentre una ragazza è senza sesso (perché di genere neutro), una rapa che non dovrebbe di per sé avere sesso è invece di genere femminile:[6]
«Ogni sostantivo ha un genere, e non esiste un senso né un metodo per assegnarli; così il genere di ognuno deve essere imparato separatamente e a memoria. Non c'è altro modo. Per fare ciò devi avere la memoria di un libro di memorandum. In tedesco una giovane ragazza non ha sesso, mentre una rapa sì. Pensa a quale eccitata riverenza viene mostrata per la rapa, e a quale insensibile mancanza di rispetto per la ragazza.»
Il problema con il genere linguistico è che appare logico in teoria, però opera in maniera illogica.[7] Il rapporto reale tra genere e sostantivo non è chiaro, ed è difficile per uno studente di tedesco collegare psicologicamente il loro significato con le regole dei generi.[8] Secondo Twain non esisteva una ragione per cui una scaglia di pesce deve essere femminile mentre una pescivendola, effettivamente femminile, è neutro. Quando Twain traduce il Racconto della Pescivendola e del suo Triste Destino (Tale of the Fishwife and its Sad Fate), sfocia in sentimenti di rabbia derivanti dai suoi tentativi di imparare la lingua:[9][10]
«È un cupo Giorno. Ascolta il Pioggia, come cade a dirotto, e il Grandine, come picchietta; e guarda il Neve, come viene trasportato, e oh il Fango, com’è scuro! Ah il povero Pescivendola, è bloccato fermo nel Pantano; ha lasciato cadere la sua Cesto di Pesci; e i suoi Mani sono stati tagliati dalle Scaglie mentre si occupava delle Creature che cadevano; ed una Scaglia le è anche finita nell'Occhio, e non può farla uscire. Apre il suo Bocca per gridare in cerca di Aiuto; ma se una qualunque Suono ne viene fuori, ahimè è affogata dalla Violenza della Tempesta.»
Naturalmente il tedesco non è la lingua più difficile da imparare: come osserva Guy Deutscher, era semplicemente la lingua che Twain stava imparando al tempo del suo elaborato. Molte altre lingue contengono alcune o tutte le idiosincrasie che Twain ridicolizza, inclusi francese, russo e latino.[11]
Note
modifica- ^ a b c LeMaster, J R, James Darrell Wilson, and Christie Graves Hamric, Awful German Language, The, in The Mark Twain Encyclopedia, Routledge, 1993, pp. 57-58.
- ^ Anderman and Rogers 2003 p. 125
- ^ Potsdam 2004 pp. 315–316
- ^ LeMaster, Wilson and Hamric 1993 p. 315
- ^ a b Schmid 2002 p. 85
- ^ Romaine 1999 p. 65
- ^ Deutscher 2005 p. 41
- ^ Housen and Pierrand 2005 p. 52
- ^ Deutscher 2005 pp. 41–42
- ^ Nell'originale inglese, Twain mantiene i generi che i nomi assumono in tedesco, creando così un effetto alienante ed esilarante: per riprodurre tale effetto, dato che la lingua italiana è sprovvista del genere neutro, maschili e femminili qui tradotti sono stati invertiti quando il genere inglese appare grammaticalmente scorretto.
- ^ Deutscher 2005 p. 42
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