Trofimo (fl. III-IV secolo) è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica e ortodossa.

San Trofimo

Martire

 
Venerato daChiesa cattolica, Chiesa ortodossa
Ricorrenza19 settembre

Agiografia

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Di questo santo esiste una passio, nella quale è ricordato assieme ad altri due martiri, Dorimedonte e Sabbazio. Durante l'impero di Marco Aurelio Probo (276-282), furono attuate dure persecuzioni nei confronti dei cristiani. Ad Antiochia di Pisidia furono arrestati Trofimo e Sabbazio, che vennero sottoposti a torture, che causarono la morte di Sabbazio. In seguito fu arrestato anche Dorimedonte, senatore di fede cristiana, che si era rifiutato di sacrificare agli dei. Dorimedonte e Trofimo furono condannati ad essere dilaniati dalle belve. Queste tuttavia si rifiutarono di sbranare i due cristiani, che vennero perciò decapitati.[1]

Questa passio è ritenuta una leggenda epica, con anacronismi e contraddizioni, che ne fanno uno scritto di poco valore storico.[1] Non è documentata la storicità di Dorimedonte e Sabbazio. All'inizio del Novecento è stato scoperto a Sinnada un reliquiario a forma di sarcofago, databile al III o IV secolo, contenente le reliquie di san Trofimo.[2][3]

I santi Trofimo, Dorimedonte e Sabbazio furono inseriti da Cesare Baronio (1538-1607) nel martirologio romano alla data del 19 settembre.[4] Questi tre santi, già menzionati nei sinassari bizantini,[3] sono commemorati anche dalle Chiese ortodosse.[5][6]

Con la riforma del martirologio romano dopo il Concilio Vaticano II, la memoria di questi santi è stata modificata con l'eliminazione dei nomi di Dorimedonte e Sabbazio:

«A Sinnada in Frigia, nell'odierna Turchia, san Trofimo, martire.»
  1. ^ a b Angarano, Bibliotheca Sanctorum, XII, coll. 672-673.
  2. ^ (FR) Bulletin de Correspondance Hellénique, XXXIII (1909), pp. 342-348.
  3. ^ a b Angarano, Bibliotheca Sanctorum, XII, col. 673.
  4. ^ Angarano, Bibliotheca Sanctorum, XII, col. 672.
  5. ^ Santi Trofimo, Sabatio e Dorimedonte, martiri, su calendariobizantino.it. URL consultato l'8 marzo 2025..
  6. ^ (EN) Martyrs Trophimus, Sabbatius, and Dorymedon of Synnada, su oca.org. URL consultato l'8 marzo 2025.

Bibliografia

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