Tuk-tuk

Veicolo a tre ruote tipico del sud-est Asiatico

Il tuk-tuk, anche conosciuto come auto rickshaw (o auto risciò[1]), Bajay o Bajaj (dall'omonima azienda produttrice di tali veicoli), è un taxi a tre ruote utilizzato prevalentemente nel sud-est Asiatico.

Tuk-Tuk nelle strade di Bangkok

Descrizione

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Tuk-tuk in Egitto

Derivanti dagli auto rickshaw introdotti in Giappone a seguito della seconda guerra mondiale, i tuk tuk si diffusero inizialmente in India e negli anni Sessanta in Thailandia, dove possono essere considerati simbolo di Bangkok.[2] In seguito, vennero adottati anche in Africa e in America Latina, sovente come trasporto per turisti,[2] e più recentemente nell'Africa orientale, in Medio Oriente e in Cina.[3] Nel continente europeo sono presenti maggiormente in Portogallo, a Lisbona, dove si diffusero nel 2014.[4] I mercati più grandi per il veicolo sono quelli di Bangladesh, Egitto, India, Nigeria, Perù, Sri Lanka e Thailandia.[3]

Il nome deriva molto probabilmente dal rumore prodotto al regime minimo del motore, generalmente a due tempi di estrazione motociclistica. Della stessa estrazione è anche l'impostazione di guida; infatti, nel piccolo abitacolo destinato al guidatore è presente un manubrio anziché un volante automobilistico. Il design dell'Ape Piaggio di Corradino D'Ascanio è alla base del veicolo.[4] Il maggior produttore mondiale è l'indiana Bajaj Auto, esportatore del veicolo in trentasei Paesi.[2]

 
Il modello Maxima C della Bajaj Auto

Ne esistono diverse versioni e di ogni colore, spesso anche variamente decorati con immagini religiose o, più recentemente, con le fiancate utilizzate ai fini pubblicitari più disparati. Al contrario degli altri tipi di veicoli utilizzati come taxi nel sud-est Asiatico, solitamente il tuk-tuk è sprovvisto di tassametro e il costo della corsa va contrattato di volta in volta.[1]

  1. ^ a b Irene Maria Scalise, Il tuk tuk in India diventa un affare e le app si danno battaglia, su repubblica.it, la Repubblica, 11 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2025.
  2. ^ a b c Valerio Boni, Dall'Ape Piaggio al Tuk tuk: evoluzione del taxi tuttofare a tre ruote, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2024, pp. 1, 5. URL consultato il 15 settembre 2025.
  3. ^ a b (EN) Tuk-tuking the world by storm, su economist.com, The Economist, 22 febbraio 2014. URL consultato il 15 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2021).
  4. ^ a b Lisbona, i tuk-tuk e il turismo, su ilpost.it, il Post, 3 agosto 2024. URL consultato il 15 settembre 2025.

Voci correlate

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