Tullio Vallino (Milano, 1900Milano, 1958) è stato un avvocato, politico e partigiano italiano.

Tullio Vallino
Ritratto fotografico dell'avvocato Tullio Vallino

Assessore del Comune di Milano
Durata mandato27 aprile 1945 –
25 giugno 1951

Dati generali
Partito politicoCLN
Concentrazione Democratica Repubblicana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato
Tullio Vallino
Nobile[1]
Stemma
Stemma
In carica1937 –
1958
PredecessoreGiuseppe Vallino (1850-1937)
SuccessoreGiuseppe Vallino (1930-2018)
TrattamentoSua signoria
NascitaMilano, 1900
MorteMilano, 1958
DinastiaVallino
PadreGiuseppe Vallino
MadreLidia Figliodoni
ConsorteMarina Martinengo Cesaresco
FigliLidia
Franca
Giuseppe

Durante la Seconda guerra mondiale collabora con il Partito d'Azione e il CLN prendendo parte alla resistenza Milanese.[2] Nel 1944 viene arrestato e recluso per diversi mesi nel Carcere di San Vittore.[3]

Dopo la Liberazione assume l’incarico di assessore nella giunta comunale di Milano del sindaco Antonio Greppi.[4] Nel 1946 si candida all’Assemblea Costituente con Concentrazione Democratica Repubblicana.[5]

Contemporaneamente prosegue con il suo Studio, fondato nel 1925 a Milano,[6] l'attività forense nel capoluogo lombardo.

Il Foro Padano

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Il Foro Padano.

Nel secondo dopoguerra, insieme ad alcuni colleghi, fonda "Il Foro Padano", pubblicazione trimestrale sulla giurisprudenza nell’alta Italia.

Onorificenze

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«Attestato straordinario conferito a tutti i dipendenti comunali dal CLN.[7]»
— 1946
  1. ^ Blasonario delle famiglie subalpine, su blasonariosubalpino.it.
  2. ^ Documenti del CLN (PDF), su it.gariwo.net.
  3. ^ Schede del Carcere di San Vittore di Milano, su beniculturali.ilc.cnr.it:8080.
  4. ^ Quando cessarono gli spari, su google.it.
  5. ^ Elezione per l’assemblea costituente, su google.it.
  6. ^ Studio Legale Vallino: la storia, su studiovallino.com.
  7. ^ Elenco delle onorificenze del comune di Milano (PDF), su comune.milano.it (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2015).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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