Type 74 (mitragliatrice)

La Type 74 è una mitragliatrice media da 7,62 mm di fabbricazione giapponese, progettata e prodotta da Nittoku Metal Industries e Sumitomo Heavy Industries.

Sumitomo Type 74
In basso una Type 74 da 7,62 mm sotto una mitragliatrice Minimi da 5,56 mm.
Tipomitragliatrice media
OrigineGiappone (bandiera) Giappone
Impiego
UtilizzatoriGiappone (bandiera) Rikujō Jieitai
Produzione
ProgettistaNittoku Metal Industries
Data progettazione1962-1974
CostruttoreNittoku Metal Industries
Sumitomo Heavy Industries
Entrata in servizio1974
Varianti
  • Model 1 (versione che può essere smontata e impiegata anche su un treppiede)
  • Model 2 (versione fissa)
Descrizione
Peso20,4 kg
Lunghezza1.420 mm
Lunghezza canna625 mm
Calibro7,62 mm
Munizioni7,62 × 51 mm
Cadenza di tiro700-1.000 colpi/min
Alimentazionecaricatore a nastro
Raffreddamentoad aria
Sviluppata daType 62
voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia

Viene utilizzata prevalentemente come arma fissa installata sui veicoli blindati e i carri armati della Forza terrestre di autodifesa giapponese.[1] Impiega come munizionamento i proiettili 7,62 × 51 mm NATO.

Progetto e sviluppo

modifica

La Type 74 venne concepita per sostituire le Browning M1919 usate come mitragliatrici fisse montate sui carri armati. Il progetto e la realizzazione furono affidati alla Nittoku Metal Industries (in giapponese Nittoku Kinzoku Kōgyō), azienda che nel 1982 fu acquisita da Sumitomo Heavy Industries. Lo sviluppo avvenne dal 1962 al 1974, e anche in questo caso fu guidato dall'ingegnere Masaya Kawamura, artefice di altri numerosi progetti.

Caratteristiche tecniche

modifica

La mitragliatrice Type 74 è derivata dalla precedente Type 62, anch'essa da 7,62 mm, con i meccanismi fondamentali quasi identici, ma con l'aggiunta di un diverso meccanismo di scatto simile alla Browning M2. Per la ricarica automatica utilizza un pistone a recupero di gas. La cadenza di fuoco è circa tra 700 e 1.000 colpi al minuto.

Normalmente la mitragliatrice Type 74 è montata in posizione fissa sui veicoli, e nei carri armati è coassiale al cannone principale, a eccezione della versione Model 1 che può essere smontata e installata su un treppiede per essere impiegata singolarmente.

  1. ^ Martorella 2017, p. 45.

Bibliografia

modifica
  • Asagumo Shimbun (ed.), Jieitai sōbi nenkan 2005-2006 (Annuario delle attrezzature delle Forze di autodifesa), Tokyo, Asagumo Shimbun Sha, 2005.
  • Daniele Guglielmi, Carri armati giapponesi, in Panorama Difesa, n. 268, Firenze, ED.A.I., dicembre 2008, pp. 68-73.
  • Cristiano Martorella, Le Rapid Deployment Forces del Giappone, in Panorama Difesa, n. 367, Firenze, ED.A.I., ottobre 2017, pp. 42-51.

Voci correlate

modifica
  Portale Armi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di armi