Gladiator 1924

club calcistico italiano di Santa Maria Capua Vetere (CE)
(Reindirizzamento da U.S. Gladiator)

Il Gladiator 1924 S.S.D. a r.l., meglio nota come Gladiator, è una società calcistica italiana con sede nella città di Santa Maria Capua Vetere. Fondata nel 1924, la società deve il proprio nome alla scuola dei gladiatori che, in epoca romana, aveva sede nell'Anfiteatro campano dell'antica Capua.

Gladiator 1924 S.S.D. a r.l.
Calcio
Gladiatori, Nerazzurri, Audaci
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, Azzurro
SimboliGladiatore
Dati societari
CittàSanta Maria Capua Vetere
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza Campania
Fondazione1924
Rifondazione2003
Rifondazione2017
PresidenteItalia (bandiera) Giacomo De Felice
AllenatoreItalia (bandiera) Vincenzo Platone
StadioMario Piccirillo
(2 000 posti)
Sito webgladiator1924.it
Palmarès
Titoli nazionali1 Scudetto Serie D
Si invita a seguire il modello di voce

I colori sociali sono il nero e l'azzurro. L'impianto che ospita le partite interne, è lo stadio Mario Piccirillo. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano.

Dalle origini agli anni duemila

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Italo Allodi fu giocatore professionista, militando come centrocampista nel Gladiator.

Nasce come società polisportiva che agglomerava più discipline, tra le quali anche il calcio. Gli “Audaci” (così si chiamavano i pionieri del calcio sammaritano) già nel 1910 davano vita ai derby, sfidando i cugini casertani della “Robur” sul campo di gioco allestito in piazza Berolasi, oggi piazza Anfiteatro. Il 7 marzo 1924 venne fondato lo Sporting Club Gladiator che nel 1930, in seguito alla fusione con la Sammaritana, cambiò denominazione in U.S. Gladiator. In quegli anni la squadra militava in Terza, Seconda e Prima Divisione, riuscendo a farsi invitare in Serie C nel 1945-1946. Il Gladiator vinse a pari merito il proprio girone, ma la società non riuscì a iscriversi alla stagione successiva per mancanza di fondi e dovette ripartire dalle serie minori.

Nel 1946-1947 il Gladiator partecipò al campionato di Prima Divisione vincendo tutte le partite, tranne una.

Negli anni cinquanta il Gladiator militava stabilmente in Promozione. Si alternarono i presidenti Giusti, Cangiano, Raucci, Palombi e Papa, e proprio sotto la presidenza di quest'ultimo, essendo a lui molto amico, venne a Santa Maria Capua Vetere Italo Allodi, che disputò con la maglia nerazzurra, in qualità di centrocampista, i campionati 1952-1953 e 1953-1954, insieme a Stelio Nardin e Mistone, entrambi passati, successivamente, al Napoli. Sotto la presidenza del più che noto avvocato del Foro sammaritano Ciro Maffuccini, nella stagione 1956-1957 venne promossa in Serie D dove rimase fino alla stagione 1960-1961, anno del ritorno in Promozione. Negli anni successivi al 1958, si alterneranno alla presidenza del Gladiator Guido Ventriglia, insieme al commerciante Ettore Iovine, Marrocco e dal 1960 Tommaso Rossetti. Immediatamente dopo, la squadra attraversò un periodo di crisi, retrocedendo prima in Prima Categoria e poi in Seconda Categoria.

 
Il Gladiator della stagione 1983-1984, vincitore del Campionato Interregionale e promosso in Serie C2.

Nella stagione 1967-1968 si fuse con la Juve Sammaritana del Presidente Amedeo Di Lorenzo, che militava allora nel campionato di Promozione. La squadra dopo la fusione si risollevò dalla crisi e al termine della stagione 1972-1973 tornò in D.

Il Gladiator, con il presidente Michele Pirolo, prende parte al campionato di Promozione e di Eccellenza. Annovera tra le sue file il portiere Giacomo Zunico, che negli anni successivi giocherà in Serie A con Lecce, Varese, Catanzaro, Parma e Brescia.

Negli anni ottanta con l'avvento dei fratelli Vollero, il Gladiator militò per alcuni anni in Serie C2 (stagione 1984-1985 e 1985-1986). Negli anni successivi, dopo l'addio dei fratelli Vollero, il Gladiator ritorna nel campionato di Eccellenza. Avrà come presidenti, prima il commerciante Palombi e successivamente il geometra Gaetano Signore: Quest'ultimo riuscirà a riportarlo in Serie D, nella stagione calcistica 1989-1990.

Quelli successivi sono gli anni più bui dei sammaritani: si alternano alla guida della squadra i presidenti Lattarulo, Pappacena, Giovanni Pimpinella e Armando De Nigris. Questi ultimi due riescono ad evitarne la scomparsa.

La società viene rilevata alla fine degli anni novanta dal presidente Alfonso Salzillo, il quale, insieme all'avvocato Mario Natale, riesce a riportare la squadra in Serie D e successivamente, con l'apporto della guida tecnica di Nello Di Costanzo, in Serie C2 grazie alla vittoria del campionato 2001-2002. Della squadra fanno parte giocatori quali Gaetano Romano, Vincenzo Di Maio e Noviello. Della stagione in Serie C2, si ricorda la partita Nocerina-Gladiator, messa in onda da parte di Rai Sport Sat.

Il declino e la rinascita

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L'estate successiva la società venne esclusa dalla Serie C2 per inadempienze economiche e dopo un anno di inattività ripartì dal campionato di Promozione con la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Real Gladiator 1924 e sede legale a Macerata Campania.

Nel 2005 ritornò in Eccellenza, tornando ad assumere il nome di Unione Sportiva Gladiator 1924 con stabilimento a Santa Maria Capua Vetere, e per tre stagioni consecutive, dal 2006 al 2009, colse la qualificazione ai play-off regionali, venendo eliminata in semifinale, prima dal Quarto e poi rispettivamente dall'Alba Sannio e dall'Atletico Nola.

 
I tifosi nerazzurri durante la finale play-off del 2012.

Nell'estate del 2011 l'imprenditore Lazzaro Luce diventa il nuovo presidente della società. Con quest'ultimo il Gladiator otterrà un secondo posto in Eccellenza Campania 2011-2012. Successivamente, con l'acquisizione del titolo dal Nuvla San Felice, arriverà di nuovo seconda in classifica, ma questa volta in Serie D, con la denominazione di A.S.D. San Felice Gladiator 1912. In quella stagione, i nerazzurri stabilirono il record di ventisette risultati utili consecutivi.

Nel mese di giugno 2013, la società presentò richiesta alla Lega Nazionale Dilettanti per un nuovo cambio di denominazione in A.S.D. S.M.C.V. Gladiator 1924, grazie alla fusione con il Real Sant'Erasmo, società sammaritana di calcio a 5, permettendo così di riportare la sede a Santa Maria Capua Vetere[1]. La richiesta però fu respinta, dato che non era passato tempo sufficiente per effettuare un nuovo cambio. La società disputò quindi il campionato di Serie D 2013-2014 con la denominazione di San Felice Gladiator, concludendo al diciassettesimo posto in classifica e la conseguente retrocessione in Eccellenza.[2]

Nell'estate del 2014 avvenne, in concomitanza con il cambio di sede da San Felice a Cancello a Maddaloni, il cambio di denominazione ufficiale in Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1924[3][4]. Nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016 il Gladiator partecipa al campionato di Eccellenza, nel girone A. Solo nell'estate del 2016 arriva finalmente una buona notizia per la piazza: grazie all'accordo tra il dottor Giacomo De Felice e la famiglia D'Anna di Marcianise, a Santa Maria Capua Vetere ritorna la serie D. L'avventura nel campionato di Serie D dura una stagione, con il club sammaritano che conclude il girone di andata a soli cinque punti dal primo posto e, nel girone di ritorno, con alcuni innesti mirati conclude la stagione al nono posto, ottenendo una tranquilla salvezza, ma in estate il club non riesce ad iscriversi al campionato di Serie D, per soli 31.000 euro di fidejussione non versata dall'allora presidente Salvatore D'Anna, ripartendo dal campionato di Promozione.

Nella stagione 2018-2019 partecipa al campionato di Eccellenza - girone A, con il presidente Aveta, classificandosi al quarto posto. Contro ogni pronostico vince i play off regionali, battendo in esterna sia l'Afragolese che la Frattese. Nella semifinale nazionale dei play off, la sfortuna vuole che sia il Canicattì a passare in finale. I nerazzurri preparano le carte per il ripescaggio in D che diventa ufficiale in data 31/07/2019[5]. Nella stagione di Serie D 2022-2023, il Gladiator ha ottenuto la salvezza nel girone H con una media età di 22,2 anni, la più giovane del girone. Nella stagione 2023-2024 il Gladiator retrocede in Eccellenza, dopo aver perso il play-out contro l’Anzio.

Cronistoria

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Strutture

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Mario Piccirillo.

Lo stadio Mario Piccirillo è lo stadio di Santa Maria Capua Vetere. Inaugurato nel 1927, è intitolato a Mario Piccirillo, medico che donò al comune il terreno su cui sorge l'impianto. In erba naturale, la struttura ospita le gare interne del Gladiator. Fino al 2012 era dotato di tribune in cemento, poi abbattute poiché non conformi alle nuove norme di legge.

Nell'estate del 2016, grazie alla volontà della nuova società ed in particolare del dott. Giacomo De Felice, dell'ing. Raffaele D'Anna e dell'imprenditore Gianni Morico, l'impianto è stato dotato, nel settore locali, di due tribune prefabbricate diverse tra loro: una denominata "Tribuna De Felice", provvista di seggiolini e intitolata ad un tifoso storico quale Giuseppe De Felice, e l'altra che prende il nome di "Distinti", priva dei seggiolini ma che consente comunque un'ottima visuale della partita, disponendo inoltre di un settore ospiti dedicato.

Società

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Dirigenti della Gladiator 1924.

Organigramma societario

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Organigramma per la stagione 2022-2023.[6]

Staff dell'area amministrativa
  •   Giacomo De Felice - Presidente
  •   Vincenzo Di Tella - Team manager
  •   Stefano Valletta - Amministratore Unico
  •   Daniele Luongo - Segreteria
  •   Alfonso D'Amore - Dirigente accompagnatore prima squadra
  •   Francesco Iannotta - Dirigente accompagnatore juniores
  •   Antonio Governucci - Direttore Sportivo
  •   Domenico Vastante e Armando Serpe - Area comunicazione e ufficio stampa
  •   - Area Marketing
  •   Papale Franco - Magazziniere
  •   Domenico Vastante - Speaker Stadio
Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1924-1981 ...
  • 1981-1989 Ennedue
  • 2000-2001 Galex
  • 2001-2003 Legea
  • 2003-2004 nessuno[7]
  • 2004-2006 Royal
  • 2006-2009 Sportika
  • 2011-2012 Joma
  • 2012-2014 Legea
  • 2014-2015 Joma
  • 2015-2016 Givova
  • 2016-2017 Devis
  • 2017-2023 Zeus Sport
  • 2023-oggi Medusa
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1924-1981 ...
  • 1981-1982 Mobilificio Monaco Martino
  • 1982-1983 Surgelati Casapulla
  • 1983-1985 Auto Volturno
  • 1985-1986 Parmalat
  • 1986-1992 Mobilificio Monaco Martino
  • 1997-1998 Re.Ri.F
  • 1998-1999 Vanessa Sound
  • 1999-2000 Fiat Amica
  • 2000-2003 Santa Maria Capua Vetere Città Storica
  • 2003-2004 nessuno[7]
  • 2004-2005 Clever White
  • 2006-2011 Roberto Capitelli
  • 2011-2013 Derichebourg
  • 2013-2014 Dhi
  • 2014-2015 BAM poi Sagres
  • 2015-oggi Sagres

Allenatori e presidenti

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Gladiator 1924.

Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti.[8]

Allenatori
  • 1931-1932   Antal Mally
  • 1932-1933   Giorgio Armari
  • 1940-1941   Nereo Marini,   Ernesto Iacullo (DT)
  • 1943-1945   Vincenzo Aveta
  • 1945-1946   Cesare Testeri
  • 1947-1948   Rodolfo Ostroman
  • 1948-1949   Santamaria
      Usbech
  • 1950-1951   Landolfi
  • 1958-1960   De Nicola
  • 1960-1961   Sola
  • 1961-1962   Italo Romagnoli
  • 1964-1965   Rocco
  • 1966-1967   Enrico Reale
  • 1970-1971   Cappiello
  • 1971-1972   Mele
  • 1972-1973   Carmine Tascone
  • 1973-1974   Carmine Tascone
      Egidio Di Costanzo
  • 1974-1975   Egidio Di Costanzo[9]
  • 1975-1976   Gaetano Romaniello
      Alfredo Ballarò
  • 1976-1977   Alfredo Ballarò
  • 1977-1978   Washington Parisio
  • 1978-1979   Francesco Mazzetti
  • 1979-1980   Francesco Lucchetti
      Juan Carlos Tacchi
  • 1980-1981   Juan Carlos Tacchi[10]
  • 1982-1985   Franco Villa
  • 1985-1986   Angelo Mammì[11]
  • 1986-1987   Giuseppe Maresca
  • 1988-1990   Marco Fazzi
  • 1990-1991   Motta
  • 1992-1993   Bucci
  • 1998-1999   Giuseppe Capaccione
  • 1999-2000   Gaetano Laudiero
      Bruno Mandragora
  • 2000-2001   Vincenzo Troiano
  • 2001-2002   Vincenzo Troiano
      Nello Di Costanzo
  • 2002-2003   Pasquale Ussia (1ª-9ª)
      Gabriele Geretto (10ª-14ª)
      Vincenzo Tortora (15ª-17ª)
      Giuseppe Palumbo (18ª)
      Vincenzo Tortora (19ª)
      Luciano Vescovi (20ª-21ª)
      Stefano Cappiello (22ª)
      Fortunato Torrisi (23ª-29ª)
      Alfredo Tamburini (30ª-31ª)
      Renzo Evangelista (32ª-34ª)
  • 2003-2004   Luigi Di Baia
      Crescenzo Perfetto
      Stefano Cappiello
  • 2004-2005   Biagio Natale
      Vittorio Sepe
      Enrico Crescenzo
  • 2005-2006   Massimo Cavaliere
      Vincenzo Feola
  • 2006-2007   Vincenzo Feola
      Vincenzo Troiano
  • 2007-2008   Renato Baldassarre
      Gianfranco Farina
      Vincenzo Feola
  • 2008-2009   Raffaele Di Pasquale
      Vincenzo Troiano
      Giovanni Masecchia
      Alfonso Valente
      Raffaele Di Pasquale
      Vincenzo Troiano
  • 2009-2010   Marco Mazziotti
  • 2010-2011   Marco Mazziotti
      Nunzio Di Somma
  • 2011-2012   Giovanni Macera
      Roberto Carannante
  • 2012-2013   Luigi Squillante (1ª-32ª)
      Vincenzo Feola (33ª-34ª e play-off)
  • 2013-2014   Nunzio Di Somma
      Filippo Vito Di Pierro
      Michele Cimmino
      Nunzio Di Somma
  • 2014-2015   Gennaro Fischetti
      Giovanni Galdo
      Antonio Carannante
  • 2015-2016   Marco Mazziotti (1ª-14ª)
      Pierfrancesco Ulivi (15ª-25ª)
      Antonio Carannante (26ª-29ª)
      Angelo Di Costanzo (30ª)
  • 2016-2017   Luigi Squillante (1ª-6ª)
      Teore Sossio Grimaldi (7ª-34ª)
  • 2017-2018   Nicola Perrotta (ago.)
      Vincenzo Casaccio (1ª-7ª)
      Michele Motta (8ª-30ª)
  • 2018-2019   Giovanni Sannazzaro[6]
      Vincenzo Credentino
  • 2019-2020   Pasquale Borrelli (1ª-22ª)
      Clemente Santonastaso (23ª-26ª)
  • 2020-2021   Clemente Santonastaso (1ª-16ª)
      Massimiliano Fusco (17ª)
      Alessio Martino (18ª-34ª)
  • 2021-2022   Alessio Martino (1ª-14ª)
      Teore Sossio Grimaldi (15ª-34ª)
  • 2022-2023   Teore Sossio Grimaldi
  • 2023-2024   Luigi Pezzella
      Antonio Foglia Manzillo
      Giovanni Masecchia
      Antonio Foglia Manzillo
  • 2024-2025   Vincenzo Platone
Presidenti
  • 1924   Enrico Ricciardi
  • 1925-1927   Mario Piccirillo
  • 1928-1929   Andrea Buffolano
  • 1929-1931   Domenico Morelli
  • 1931-1933   Andrea Buffolano
  • 1933-1940   Silvio Barbaro
  • 1940-1948   Andrea Buffolano
  • 1952-1954   Raffaele Papa
  • 1955-1957   Ciro Maffuccini
  • 1957-1958   Guido Ventriglia,   Ettore Iovine
  • 1958-1959   Marrocco
  • 1959-1961   Tommaso Rossetti
  • 1966-1967   Salvatore Di Rauso
  • 1967-1977   Michele Pirolo
  • 1977-1978   Lino Palombi
  • 1978-1979   Antonio Renga
  • 1979-1980   Antonio Vitale
  • 1980-1986   Fernando Vollero
  • 1986-1987   Amedeo Di Lorenzo
  • 1987-1989   Gaetano Signore
  • 1989-1990   Gaetano Signore
  • 2000-2001   Alfonso Salzillo
  • 2001-2003   Mario Natale
  • 2003-2011   Alfonso Salzillo
  • 2011-2013   Lazzaro Luce
  • 2013-2014   Enzo Vito
  • 2014-2014   Massimo Savoia
  • 2014-2016   Ciro Ongari
  • 2016-2017   Raffaele D'Anna
  • 2017-2018   Salvatore Acconcia
      Gaetano Signore
  • 2018-2022   Mattia Aveta,   Giacomo De Felice
  • 2022-   Giacomo De Felice

Calciatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Gladiator 1924.

Capitani

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  •   Salvatore Vitale
  •   Gaetano Romano (2000-2003)
  •   Luigi Pezzullo (2003-2004)
  •   Gaetano Landolfo (2004-2005)
  •   Vincenzo Di Maio (2005-2006)
  •   Gennaro Tessitore (2006-2007)
  •   Vincenzo Di Maio (2007-2008)
  •   Luigi Sticco (2008-2009)
  •   Domenico Altomonte (2009-2010)
  •   Savino Martone (2011-2012)
  •   Pasquale Borrelli (2012-2013)
  •   Alessio Bonavolontà (2013-2016)
  •   Nicola Lagnena (2016-2017)
  •   Giuseppe Gelotto (2017-2018)
  •   Tommaso Merola (2018-2019)
  •   Andrea Di Pietro (2019-2021)
  •   Aniello Vitiello (2021-2022)
  •   Giovanni Tomi (2022-2023)
  •   Mario Finizio (2023-2024)
  •   Marco Picascia (2024-oggi)

Calciatori con maggior presenze

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  •   D'Agostino, Di Baia (34)
  •   Di Costanzo, F. Di Rienzo, Totaro (33)
  •   Di Muro (32) Martino (32)

Migliori Marcatori

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  •   Romano (17)
  •   Di Baia (15)
  •   Calatè (9)

Palmarès

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Competizioni interregionali

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1945-1946
1983-1984
2001-2002

Competizioni regionali

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2000-2001
1956-1957, 1972-1973, 1988-1989, 2005-2006
1938-1939 (girone B)

Altri piazzamenti

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Secondo posto: 2012-2013 (girone H)
Terzo posto: 1982-1983 (girone H)
Secondo posto: 2011-2012 (girone A)
Terzo posto: 1999-2000 (girone B), 2006-2007 (girone A)
Secondo posto: 1970-1971 (girone A), 1997-1998 (girone A)
Terzo posto: 1971-1972 (girone A)
Finalista: 2000-2001, 2008-2009
Semifinalista: 2011-2012
Semifinalista: 2001-2002

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Divisione 3 1930-1931 1932-1933 4
Serie C 1 1945-1946
Seconda Divisione 1 1929-1930 21
Promozione 4 1948-1949 1951-1952
Campionato Interregionale 1 1958-1959
Serie D 12 1959-1960 2022-2023
Serie C2 3 1984-1985 2002-2003
Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1 1957-1958 12
Serie D 6 1978-1979 2013-2014
Campionato Interregionale 5 1981-1982 1989-1990

Tifoseria

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La tifoseria sammaritana al termine della finale play-off del 2012

Il tifo organizzato a Santa Maria Capua Vetere nasce durante la stagione 1999-2000 con il gruppo Boys SMCV, seguito poi dalle Teste Matte del rione IACP; fazioni minori erano invece gli Skonvolts, il Nucleo San Pietro, l'Inferno Nerazzurro, lo Stampo Ultras (sorto nel 2000) e la Drink Company del rione Sant'Erasmo. Nel 2011 dalle ceneri dei precedenti gruppi, il tifo in città si riorganizza e viene fondata la Brigata Spartaco. Nel dicembre 2021 i più giovani seguaci dei nerazzurri, decidono in comune accordo con la Brigata di fondare un nuovo gruppo ultras, i Crazy Boys.

La tifoseria nerazzurra ha occupato la tribuna sita sul lato ovest dello stadio Mario Piccirillo, sino al suo abbattimento avvenuto nel 2013.

Nella stagione 2002-2003, l'ultima giocata tra i professionisti, i sostenitori sammaritani allo stadio sono stati mediamente 966. La partita con più spettatori è stata quella contro il Foggia, con oltre 1500 presenze[12].

Gemellaggi e rivalità

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La tifoseria nerazzurra non sostiene gemellaggi ufficiali, ma solo amicizie e rapporti di reciproco rispetto. L'unica amicizia, molto sentita, è quella con gli ultras della Battipagliese,[13][14] sancita nel corso della stagione 2012-2013, quando le tifoserie si sono incontrate pranzando insieme per ricordare un tifoso del Gladiator. Tale amicizia è stata poi rinnovata il 7 novembre 2014 durante la festa della Brigata Spartaco, con la donazione al gruppo di una targa ricordo da parte degli Ultras Battipaglia; entrambe le tifoserie trovano spesso il modo per incontrarsi e rafforzare anno dopo anno questa amicizia. Proprio in virtù dell'amicizia con i bianconeri, i Sammaritani hanno maturato ottimi rapporti nei confronti degli ultras dell'Angri[14] (storici gemellati dei Battipagliesi), a partire dal 2012. Nel 2019 maturano buoni rapporti anche con la tifoseria dell'Afragolese. Rispetto anche con i tifosi organizzati di Mondragone.La Brigata Spartaco stringe amicizia con un gruppo Ultras di Bari (gli Alcool) e nel 2018 fanno visita al Club dei Bulldog donando loro una sciarpa del gruppo. In passato, nei primi anni duemila gli ultras sammaritani sostennero il loro unico gemellaggio con quelli della Barrese,[15] ma la successiva sparizione della squadra napoletana dai campionati dilettantistici, ne ha causato lo scioglimento della tifoseria organizzata e, di conseguenza, il mancato rinnovamento del rapporto. Amicizia risalente sempre allo stesso periodo - ma anch'essa persa con il tempo - è stata quella con i tifosi della Cavese, in particolare con il gruppo Noi di Cava.

La rivalità più sentita è senza dubbio quella con i tifosi della Casertana,[16] sorta ufficialmente durante il campionato 2001-2002 (vinto proprio dai nerazzurri), ma che in realtà affonda le proprie storiche radici nel campanilismo nei confronti del capoluogo di Provincia. A seguire, forte odio anche nei confronti delle tifoserie di Latina[17] (in seguito a scontri durante una gara di Coppa Italia nell'estate 2002 e poi negli incontri successivi), del Lucera[18][19] a causa degli scontri avvenuti tra le due tifoserie durante il campionato di Serie D, e di Acerrana[20] ed Ischia[20] (le tifoserie si scontrarono nel 2011 durante un'amichevole precampionato, in virtù del gemellaggio che legava Ischitani e Acerrani). Si segnala inoltre una rivalità minore con i tifosi dell'Albanova (a partire dal 2019, partita sentita solo da parte casalese per la vicinanza delle due città). Negli anni 2000 sono poi sorte le inimicizie con gli ultras di Puteolana,[21] Viribus Unitis e Sora,[22] mentre con il passare degli anni è andata scemando quella con la Nocerina[23] (incontrata nella stagione 2002-2003 e nuovamente nel 2019-2020 e 2020-2021). Infine, disordini nel 2004 anche con i tifosi del Villa Literno.[24]

  1. ^ Il Gladiator cambia denominazione e sede sociale, si ritorna finalmente sammaritani, su sportcasertano.it.
  2. ^ Salta la fusione con il Sant'Erasmo, si resta San Felice, su sportcasertano.it.
  3. ^ Eccellenza, il Gladiator va a Maddaloni, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  4. ^ Campania - Il Gladiator cambia denominazione e sede, su notiziariocalcio.com.
  5. ^ Agropoli e Gladiator in festa: ufficiale il loro ripescaggio in Serie D!, su ilcorrieredelpallone.it.
  6. ^ a b Gladiator, l’inizio di una nuova era. Ecco l’organigramma societario
  7. ^ a b Società inattiva
  8. ^ US Gladiator
  9. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 325
  10. ^ Almanacco illustrato del calcio 1981, edizioni Panini, pag. 357
  11. ^ Almanacco illustrato del calcio 1987, edizioni Panini, pag. 316
  12. ^ Statistiche spettatori Serie C2 2002-2003, su stadiapostcards.com. URL consultato il 24 giugno 2015.
  13. ^ Comunicato Ultras Battipaglia MMXII, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 14 gennaio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  14. ^ a b Angri/Gladiator/Battipagliese/Mondragone, su instagram.com.
  15. ^ Barrese-Gladiator, su tifonet.it. URL consultato il 18 aprile 2016.
  16. ^ Quando il tifo va oltre ogni rivalità: il cordoglio dei Fedayn Bronx per il tifoso del Gladiator, sportcasertano.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 16 ottobre 2016.
  17. ^ Gladiator-Latina: cronaca degli incidenti
  18. ^ Tifoserie pugliesi, su biangoross.com, http://www.biangoross.com/, 21 novembre 2010. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  19. ^ Guerra&Pace, su tifonet.it, http://www.tifonet.it/. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  20. ^ a b Luigi Monti, Gladiator-Ischia: ricostruita la dinamica degli scontri, in notiziariocalcio.com, 14 luglio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  21. ^ Scontri tra ultras e polizia fuori dallo stadio, 9 daspo per i tifosi violenti
  22. ^ "Voce in Capitolo"numero 42
  23. ^ ATLANTE ULTRAS Italia - dalla L alla R, 15 luglio 2009. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  24. ^ Comunicato AS Villa Literno, su calciodilettante.org. URL consultato il 18 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).

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