Un uomo da vendere
Un uomo da vendere (A Hole in the Head) è un film del 1959 diretto da Frank Capra, che con questa regia tornava al cinema dopo una parentesi televisiva di otto anni. Il regista vi riprende un tema a lui caro (il contrasto fra i ricchi, aridi e conformisti, e gli emarginati, dallo spirito libero e dal cuore generoso) ma stavolta con un tono malinconico ed un finale non del tutto lieto, per lui insoliti.
Un uomo da vendere | |
---|---|
Titolo originale | A Hole in the Head |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1959 |
Durata | 120 min |
Genere | commedia |
Regia | Frank Capra |
Sceneggiatura | Arnold Schulman |
Casa di produzione | Sincap Productions |
Fotografia | William H. Daniels |
Montaggio | William Hornbeck |
Musiche | Nelson Riddle |
Scenografia | Eddie Imazu |
Costumi | Edith Head |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Il film vinse nel 1960 l'Oscar per la migliore canzone con High Hopes, che fu successivamente usata come inno nella campagna elettorale di John Fitzgerald Kennedy.
Trama
modificaIl vedovo Tony Manetta è un simpatico perdigiorno, che vive a Miami con il figlio Ally, ufficialmente gestendo un albergo, ma in realtà dedicandosi soprattutto al gioco e alle donne; il suo sogno è aprire un parco di divertimenti in società con Jerry Marks, un suo amico divenuto impresario di successo. Quando Tony rischia di perdere l'albergo, a causa di un'ipoteca, suo fratello Mario, un serio e rispettabile uomo d'affari di New York, interviene per imporgli un'esistenza più morigerata. Sophie, la moglie di Mario, cerca di combinare un matrimonio fra Tony e Eloise Rogers, una sua amica; i due simpatizzano, ma il progetto va a monte perché Tony (che ha già una relazione con Shirl, una ragazza irresponsabile quanto lui) si fa scrupolo di imporre a Eloise un matrimonio d'interesse. Tony vince al gioco i cinquemila dollari che gli consentirebbero di pagare l'ipoteca, ma li perde nuovamente, nell'inutile tentativo di fare colpo su Jerry Marks e di interessarlo all'affare del parco. Perduto l'albergo, e abbandonato da Shirl, Tony è ormai cosciente di essere un fallito, tanto da voler rinunciare al figlio per non guastarlo col suo cattivo esempio; tuttavia, recupera presto la fiducia nel domani, grazie all'affetto che Mario, Ally ed Eloise, nonostante tutto, continuano a prodigargli.[1]
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) A Hole in the Head, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Un uomo da vendere, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Un uomo da vendere, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un uomo da vendere, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Un uomo da vendere, su FilmAffinity.
- (EN) Un uomo da vendere, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Un uomo da vendere, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.