Maurizio Casagrande (Padova, 1961) è un poeta, critico letterario e insegnante italiano.

insegna lettere presso un liceo del padovano. Per le edizioni Il Ponte del Sale ha pubblicato, oltre a un volume di interviste a 20 poeti italiani (2006), le raccolte in dialetto Sofegòn carogna (2011) e Dàssea nare (2019). Del 2015 sono la silloge Pa’ vèrghine ave e la plaquette Soto ‘a nogara, ma fora stajòn; del 2018 In sènare, del 2020 Co ‘a scùria. Ha curato le antologie In classe, con i poeti (2014) e, con Matteo Vercesi, Un altro Veneto. Poeti in dialetto fra Novecento e Duemila (2014). Collabora occasionalmente con le riviste «Letteratura e dialetti», «Il Ponte Rosso», «Verifiche», «Humanitas», «La Terrazza», «La Battana» e «Filigrane».

reduce dall’esperienza maturata in Eritrea e in Turchia tra il 2018 e il 2021 come insegnante di italiano all’estero opera attualmente presso un liceo del padovano.

Nell'atipico dialetto pavano di Maurizio Casagrande non c'è alcun intento di edulcorazione semantica, gli oggetti e le situazioni vengono evocati quasi compiacendosi della loro estrema vulnerabilità in contrapposizione a questa lingua bassa, sgradevole, aspra, cacofonica, lontana mille miglia dai preziosismi adamantini protonovecenteschi. Una "lingua annodata", gracchiante come quella di una cornacchia, che si carica idealmente di umori, di afrori, di fetori (non più "mistici", alla maniera del "revegnente" Rimbaud). Serpeggia in tutta la raccolta il motivo di un'invettiva che raggiunge il diapason della vera e propria imprecazione blasfema che rimanda al modello di Giacomini. La bestemmia è una sorta di intercalare che, dalla lingua parlata alla pagina scritta, acquista paradossalmente una sua profonda dignità, quasi ribaltandosi in espressione ieratica, solenne. Casagrande descrive un mondo popolato da un'umanità eterogenea, errabonda, spesso alla deriva, già incontrata nei versi di Zanzotto e Piva.

Biografia

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Nasce a Padova nel 1961. Dopo la laurea in filosofia ha maturato interesse per la poesia e la critica occupandosi, fra gli altri, di Luciano Cecchinel e Pierluigi Cappello. Ha collaborato con alcune riviste di critica letteraria, in Italia e in Croazia: «Atelier», «Tratti», «La Clessidra», «Capoverso», «La Battana di Fiume». È nella redazione dell’associazione Il Ponte del Sale, che opera a Rovigo dal 2003 per la promozione della poesia. Ha pubblicato In un gorgo di fedeltà (Il Ponte del Sale, Rovigo 2006), volume di interviste a venti poeti italiani (con il fotografo A. Piai), e la raccolta di liriche Sofegòn carogna (Il Ponte del Sale, Rovigo 2011), sua opera d’esordio. Per le edizioni Cofine di Roma sta lavorando, con Matteo Vercesi, ad un’antologia su sedici poeti in dialetto del Veneto, a cavallo fra XX e XXI secolo.

Insegna lettere nelle scuole superiori.

https://www.succedeoggi.it/2016/11/elogio-dellinvettiva/

Sofegòn carogna. Testo padovano e italiano, 2010.

Pa’ verghine ave.

Soto ’a nogara, ma fora stajòn.

Dàssea 'nare.

Co 'a scùria (A colpi di frusta), collana Gli insetti, MC, 2020.

In un gorgo di fedeltà. Dialoghi con venti poeti italiani.

Belès. 99 Cante tigrigne, 2024, ISBN 9791259971340.

Antologia

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In classe, con i poeti.

Un altro Veneto. Poeti in dialetto fra Novecento e Duemila, 2014.

In sènare-In grigio. Testo veneto a fronte.

Co 'na piena de 'una. Col plenilunio, 2024.

Voci correlate

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Progetto:Biografie

Progetto:Letteratura

https://viaf.org/viaf/210802643/#Casagrande,_Maurizio,_1961-....

(Q115367865)