Utente:FSK Nix 4l/Sandbox


Le forme di governo possono essere classificate in base alla natura dell'organo cui è affidato il potere sovrano, ossia la funzione primaria, che condiziona e dirige lo svolgimento di tutte le altre funzioni dello Stato e che può essere definita come funzione di indirizzo politico, e al modo in cui tale organo viene individuato e/o eletto. Mentre le forme di stato non democratiche sono tendenzialmente caratterizzate da una specifica forma di governo, caratteristica della forma democratica dello Stato è quella di potersi coniugare in una notevole serie di differenti forme istituzionali. La prima, e universalmente nota, suddivisione all'interno delle forme di governo, è quella risalente all'Antichità ed elaborata da Aristotele nella sua Politica. Queste sono le forme:

  • Monarchia: il potere in mano a una singola persona
  • Stato Liberale: Stato dove l'economia è autonoma
  • Democrazia: il governo del popolo
  • Fascismo: capitalismo liberale e comunismo marxista
  • Socialismo: eguaglianza tra piano giuridico, piano sociale e piano economico

MONARCHIA

Esistono due tipi di Monarchia e sono Assoluta e Costituzionale.

Monarchia costituzionale

È una forma di governo in cui a capo dello Stato c'è un sovrano che esercita i poteri secondo una costituzione approvata dal parlamento.

Monarchia assoluta

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Tutti i poteri sono esercitati direttamente o indirettamente dal sovrano, non esistono altri organi costituzionali. Il sovrano governa e controlla a suo arbitrio tutta la macchina statale, compiendo quindi tutte le decisioni politiche, amministrative, finanziarie, economiche senza la consultazione di altri organi, con anche i giudici di nomina regia.

REPUBBLICA PARLAMENTARE

  • nella repubblica parlamentare il governo necessita del sostegno costante di una maggioranza parlamentare che approvi le linee della politica del Governo; sostanzialmente uguale alla monarchia parlamentare, tale forma di governo viene definita monista in quanto i cittadini hanno nelle elezioni parlamentari l'unico momento in cui possono decidere delle sorti del governo del paese, sicché il Parlamento è l'unico organo che gode di una legittimazione popolare. Il governo entra in carica grazie ad un voto di fiducia concesso da una coalizione maggioritaria dei deputati.

REPUBBLICA PRESIDENZIALE

  • Di natura storica diversa è invece la repubblica presidenziale che non nasce da una progressiva evoluzione dalla monarchia, ma dalla creazione ex novo di un neocostituito ordinamento giuridico, che prevede due distinte consultazioni elettorali per l'elezione del capo dello Stato e per il Parlamento. Si tratta di una elaborazione dei rivoluzionari americani.

REPUBBLICA DIRETTORIALE

Un caso particolare è quello della repubblica direttoriale. Affine al sistema presidenzialista per quanto riguarda la divisione dei poteri, se ne discosta per il semplice fatto che non esiste un capo dello stato monocratico, ma le sue funzioni vengono svolte collegialmente da un collegio ristretto, il Direttorio, nominato dal parlamento ma in seguito da esso totalmente indipendente sino al successivo appuntamento elettorale. Tale forma di stato si trova attualmente vigente in Svizzera, caso isolato nel mondo