Utente:Franco3450/Sandbox/2
Voce in lavorazione = fr: NGC 2829 = NGC 2829 (4323)
NGC 2829 Galassia ellittica | |
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![]() | |
Scoperta | |
Scopritore | George Johnstone Stoney |
Data | 13 marzo 1850 [1] |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Lince |
Ascensione retta | 09h 19m 30.31s [2] |
Declinazione | 33° 38′ 54.5″ [2][1] |
Distanza | 354,2 milioni di a.l. (108,59 Mpc) [2] |
Magnitudine apparente (V) | 15,8 [3]
nella banda B: ? [3] |
Redshift | 0,022226 ± 0,000008 [2] |
Luminosità superficiale | [3] |
Angolo di posizione | ? [3] |
Velocità radiale | 6663 ± 2 [2] km/s |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia ellittica |
Classe | ? [2], E [4], S0 [3], Star [1] |
Dimensioni | 44 000 a.l. (13 600 [2] pc) |
Altre designazioni | |
NGC 2829 NED01 PGC 26356 ECO 5264 [1][3] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie ellittiche |
NGC 2829 è ipoteticamente una galassia ellittica ( o lenticolare) situata nella costellazione della Lince, a una distanza di circa 354 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]
Scoperta
modificaLa galassia è stata scoperta il 13 marzo 1850 dall'astronomo irlandese George Johnstone Stoney.[1]
Descrizione
modificaCoppia di galassie
modificaLa galassia ECO 13378 (NGC 2829 NED02), che nelle immagini appare visivamente vicina a NGC 2829, si trova a una distanza di 108,5 Mpc dalla nostra Via Lattea,[5], valore molto simile a quello di NGC 2829. È quindi ragionevole ipotizzare che i due oggetti formino una coppia di galassie. Le recenti immagini ottenute nel corso dell'indagine SDSS, mostrano in effetti che si tratta di due galassie interagenti.
Identificazione di NGC 2829
modificaL'identificazione di NGC 2829 con l'oggetto osservato da Stoney nella notte del 13 marzo 1850 è alquanto dibattuta. Questo è collegato al fatto che Stoney non ha indicato le coordinate precise, ma ha lasciato solo un disegno con la posizione di tutti gli oggetti individuati durante la seduta di osservazione notturna.
Seligman sostiene che l'identificazione più probabile sia con la stella situata a est della coppia di galassie interagenti descritta nel paragrafo precedente.[1]
NASA/IPAC descrive l'oggetto come "coppia di galassie", ma senza indicarne la distanza o il redshift. Per ottenere qualche dettaglio addizionale occorre fare riferimento a NGC 2829 NED 01 e NGC 2829 NED 02. In questo caso NGC 2829 NED 01 rimanda a PGC 26356 e ECO 5264, mentre NGC 2829 NED02 rimanda a ECO 10378.
Il database SIMBAD identifica NGC 2829 con PGC 26356[6] e la piccola galassia a est di quest'ultima con ECO 10378.[7]
HyperLeda presenta due pagine che non concordano tra loro. Cercando PGC 26356 si viene rimandati alla pagina che mostra l'immagine di NGC 2829 NED01,[4] mentre la ricerca di NGC 2829 porta a una pagina dove la galassia è designata come PGC 2036350 e con coordinate diverse da quelle della pagina precedente.[8] Anche Wolfgang Steinicke identifica NGC 2829 con PGC 2036350.
I dati utilizzati in questa voce sono quelli corrispondenti a NGC 2829 NED01.
Note
modifica- ^ a b c d e f g (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 2829, su cseligman.com. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ a b c d e f g Results for object NGC 2829, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 2800 à 2899, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ a b (EN) PGC 26356, su leda.univ-lyon1.fr, HyperLeda. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ (EN) Results for object NGC 2829 NED02, su ned.ipac.caltech.edu, NASA/IPAC Extragalactic Database. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ (EN) NGC 2829 -- Galaxy, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 18 ottobre 2025.
- ^ (EN) LEDA 3529450 -- Galaxy towards a Group of Galaxies, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 18 ottobre 20252.
- ^ (EN) PGC2036350 (search in the field), su leda.univ-lyon1.fr, HyperLeda. URL consultato il 18 ottobre 2025.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 2829 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 2829 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 2829 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 2829 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2829 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2829 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.
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SDSS, DSS, DESI Legacy Imaging Surveys, DECam, Pan-STARRS,
distanza 354,2 mega anni luce (108,59 Mpc)
dimensioni 44 000 anni luce (13 600 pc)
NGC_2811_legacy_dr10.jpg Dark Energy Spectroscopic Instrument|DESI Legacy Imaging Surveys
NGC2797 - SDSS DR14.jpg Sloan Digital Sky Survey|SDSS
Galassie interagenti di Voroncov-Vel'jaminov
NGC 2825 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[1] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[1]
La designazione DRCG 7-47 è stata utilizzata da Wolfgang Steinicke per indicare che questa galassia figura nel catalogo degli ammassi galattici di Alan Dressler. I numeri 7 e 47 indicano rispettivamente che si tratta del 7º ammasso (Abell 194) e della 47ª galassia di questa lista.[2]
Questa galassia è designata Abell 194:[D80] 47 dal database NASA/IPAC.[1]
NGC 647 è una galassia il cui nucleo è molto brillante nell'ultravioletto. È inserita nel catalogo di Markarian con il codice Mrk 1000 (MK 1000).[3]
NGC 2776 è una galassia di campo, cioè una galassia che non appartiene ad alcun ammasso o gruppo di galassie ed è quindi gravitazionalmente isolata.[1]
Il database SIMBAD la classifica come galassia LINER, cioè una galassia il cui nucleo presenta uno spettro di emissione caratterizzato da larghe righe di atomi debolmente ionizzati.[4]
Data la sua luminosità superficiale pari a 14,33, NGC 2817 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.
Dato il valore della sua luminosità superficiale pari a 11,95, NGC 2812 può essere inclusa tra le galassie che presentano una elevata luminosità superficiale.[1]
Una galassia luminosa all'infrarosso (o Luminous infrared galaxy - LIRG)
La luminosità di NGC 2785 nell'infrarosso lontano (da 40 a 400 µm) è uguale a 3,63 x 1010 (1010,56 ), mentre la sua luminosità totale nell'infrarosso (da 8 a 1000 µm) è di 4,90 x 1010 (1010,69 ).[5]
NGC 2784 è stata utilizzata da Gérard de Vaucouleurs come esempio di galassia del tipo morfologico "SA(l)0o" nel suo atlante delle galassie.[6][7]
Secondo uno studio sulla luminosità della banda K nell'infrarosso vicino del bulbo galattico di NGC 2776, si ottiene un valore di 106,9 (7,9 milioni di masse solari) per il buco nero supermassiccio che si trova al centro della galassia.[8]
- ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatorened
- ^ Alan Dressler, A Catalog of morphological types in 55 rich clusters of galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 42, aprile 1980, pp. 565-609, Bibcode:1980ApJS...42..565D, DOI:10.1086/190663.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatorespider
- ^ (EN) Simbad, NGC 2819 -- LINER-type Active Galaxy Nucleus, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 15 ottobre 2025.
- ^ a b D. B. Sanders, J. M. Mazzarella, D. -C. Kim, J. A. Surace e B. T. Soifer, The IRAS Revised Bright Galaxy Sample (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 126, n. 4, ottobre 2003, p. 1607-1664, Bibcode:2003AJ....126.1607S, DOI:10.1086/376841. Errore nelle note: Tag
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non valido; il nome "Sanders" è stato definito più volte con contenuti diversi - ^ (EN) Celestial Atlas, Gérard de Vaucouleurs' Atlas of Galaxies, NGC 2784, su cseligman.com.
- ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 2784, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ X.Y. Dong e M.M. De Robertis, Low-Luminosity Active Galaxies and Their Central Black Holes, in The Astronomical Journal, 131#3, marzo 2006, pp. 1236-1252, Bibcode:2006AJ....131.1236D, DOI:10.1086/499334.
- ^ (EN) A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
- ^ (EN) D. S. L. Soares, R. E. de Souza, R. R. de Carvalho e T. C. Couto da Silva, Southern binary galaxies. I. A sample of isolated pairs. (PDF), in Astronomy and Astrophysics Supplement, vol. 110, aprile 1995, p. 371, Bibcode:1995A&AS..110..371S, DOI:10.48550/arXiv.astro-ph/9410092.
- ^ (EN) Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, pp. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100.
- ^ (EN) S. Comerón, J. H. Knapen, J. E. Beckman, E. Laurikainen, H. Salo, I. Martínez-Valpuesta e R. J. Buta, AINUR: Atlas of Images of NUclear Rings (PDF), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 402#4, marzo 2010, pp. 2462-2490, Bibcode:2010MNRAS.402.2462C, DOI:10.1111/j.1365-2966.2009.16057.x.
- ^ A. Beifiori, M. Sarzi, E.M. Corsini, E. Dalla Bontà, A. Pizzella, L. Coccato e F. Bertola, UPPER LIMITS ON THE MASSES OF 105 SUPERMASSIVE BLACK HOLES FROM HUBBLE SPACE TELESCOPE/SPACE TELESCOPE IMAGING SPECTROGRAPH ARCHIVAL DATA, in The Astrophysical Journal, 692#1, febbraio 2009, pp. 856-868, DOI:10.1088/0004-637X/692/1/856.