Utente:Grumiro/Sandbox2
Giuseppe Notarbartolo di Sciara
modificaGiuseppe Notarbartolo di Sciara | |
---|---|
Nascita | Palermo, 12 dicembre 1896 |
Morte | Asiago, 17 dicembre 1917 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Caccia |
Anni di servizio | 1917 |
Grado | Tenente |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nordafrica |
Decorazioni | vedi qui |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Giuseppe Notarbartolo di Sciara (Palermo, 12 dicembre 1896 – Asiago, 7 dicembre 1917[1]) è stato un aviatore italiano, decorato con la Medaglia d'argento al Valor Militare, nel dopoguerra gli fu intitolato l'Aeroporto di Palermo-Boccadifalco.
Biografia
modificaStudente del 3° anno di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino con l'inizio della Grande Guerra fu arruolato nell'Artiglieria da fortezza e poi in Aviazione.[2]
Notarbartolo fu colpito in combattimento presso il Monte Caberlaba.[3]
Onorificenze
modifica— Cielo di Asiago, 7 dicembre 1917[4]
Giacomo Guiglia
modificaGiacomo Guiglia (8 dicembre 1899 – .) è stato un militare e giornalista italiano, direttore del Corriere Mercantile.
Biografia
modificaVolontario nella guerra d'Etiopia, fu assegnato al XXVIII battaglione eritreo distinguendosi per attaccamento al dovere quando pur esonerato ottenne di essere riassegnato ad un battaglione operativo e venendo decorato con una prima Croce di guerra al valor militare.
Dal 1937 al luglio 1943, fu direttore del Corriere Mercantile di Genova.
Nella campagna di Libia, fu a capo del servizio informazioni della 1ª Armata italiana.[5] Si dice che al feldmaresciallo Erwin Rommel l’unico contributo militare italiano che interessasse veramente fosse il dispaccio di Guiglia.[6]
Nel dopoguerra continuò a scrivere, ma senza firmarsi e aiutando per quanto possibile i colleghi come Giorgio Pini che lo aveva preceduto nella direzione del Corriere Mercantile.[7]
Nel 1945, Confindustria spostò la propria sede da Genova a Roma e il presidente Angelo Costa si portò dietro Giacomo Guiglia che dopo la caduta del fascismo aveva lasciato la direzione del Corriere Mercantile, a Roma dopo l'acquisizione de Il Sole da parte di Confindustria fu da Costa nominato capo dell'ufficio stampa del quotidiano.[8]
A Guglia nel 1976 fu dedicato il Bivacco Guiglia a 2421 metri d'altezza. Fu figura di primo piano della Sezione Ligure tra le due guerre mondiali e vero pioniere dell'alpinismo invernale.[9]
Onorificenze
modifica— Fronte tunisino, gennaio-maggio 1943.[10]
— Acefer, 7-8-9 dicembre 1936 -XV[11]
— Africa Settentrionale 1940, gennaio 1942.[12]
Opere
modifica- Guida invernale e alpinistica delle Alpi Liguri, 1932
- L'india e gli inglesi, 1936
- Lineamenti economici del nuovo Impero, 1938
Note
modifica- ^ https://www.grandeguerra.unito.it/items/show/132
- ^ https://www.grandeguerra.unito.it/items/show/132
- ^ https://www.grandeguerra.unito.it/items/show/132
- ^ Nastro Azzurro
- ^ https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1997/III/art/R97III013.html
- ^ https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/2000/III/art/R00III013.html
- ^ https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/2000/III/art/R00III013.html
- ^ https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1997/III/art/R97III013.html
- ^ https://www.alpicuneesi.it/rifugi/vallegesso/
- ^ http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1946%20vol_2/e-1946%20vol_2_00000024.JPG
- ^ http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1939%20vol_2/e-1939%20vol_2_00000062.JPG
- ^ http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1947%20vol_2/e-1947%20vol_2_00000124.JPG