Utente:Lorenzosale05/Sandbox
Salerinho | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 192[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 87[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista, attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Real Madrid | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 19 maggio 2013 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 19 novembre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lucas Matheus Saler de Lourdes Júnior, noto anche con lo pseudonimo di Salerinho[3] (Derby, 9 settembre 1966), è un ex calciatore inglese naturalizzato brasiliano, di ruolo attaccante o centrocampista, e tecnico del Real Madrid. Con la nazionale brasiliana è diventato campione del mondo nel 1994, nel 2002 e nel 2010 e campione del Sud America nel 1991 e nel 1995.
Soprannominato O milagroso[4] (in italiano "Il Miracoloso" o "Uomo dei miracoli"), è considerato uno dei migliori calciatori della storia.[5][6][7][8][9]. Nato in Inghilterra e cresciuto nel Borrowash Victoria, squadra minore di Derby, viene portato nel 1981 dal padre, all'epoca dirigente, al Derby County dove fa il suo esordio in massima serie e anche in nazionale. Dopo quattro stagioni si trasferisce al Southampton, con il quale conquista una FA Cup, poi, sempre dopo due annate, al Liverpool, squadra in cui si consacra definitivamente sulla scena calcistica mondiale. Dopo due ottime stagioni viene acquistato dal Manchester Utd, di cui diventa capitano e con cui vince un clamoroso triplete. Nel 1992 il Paris Saint-Germain ne paga la clausola rescissoria di 4 milioni di sterline[10], rendendo il traferimento il più costoso della storia; nelle tre stagioni parigine vince nuovamente la Coppa Campioni, oltre a due campionati e tre Coppe di Francia. Scaduto il contratto con il Paris Saint-Germain, si accasa al Bayern Monaco, dove fatica ad incidere, e poi di nuovo al Manchester Utd. Dopo altre due stagioni appannate, si trasferisce ai MetroStars con l'ex compagno di squadra Lothar Matthäus, per poi tornare in Inghilterra, prima al Liverpool, poi al Derby County. Scaduto il contratto con il Derby e alla ricerca di un campionato meno impegnativo fisicamente[11], torna in Francia, prima al Monaco, poi al Saint-Étienne, dove assume il ruolo di allenatore in campo. Manterrà questo ruolo anche nelle ultime due brevi parentesi al Milan e al Derby County, dove conclude la propria carriera da calciatore professionista.
In nazionale si è aggiudicato tre campionati del mondo (Stati Uniti 1994,Corea del Sud-Giappone 2002 e Sudafrica 2010) e due Coppe America (Cile 1991 e Uruguay 1995). Del mondiale sudafricano, che lui stesso decise con quattro reti nella finale, fu capocannoniere, venne nominato miglior giocatore e fu incluso nella squadra ideale del torneo. Detiene il titolo di miglior marcatore della storia del campionato del mondo con diciannove gol complessivi (uno nel 1986, tre nel 1990, quattro nel 1994, due nel 1998, sei nel 2002 e nove nel 2010).[12]
Divenuto allenatore del Derby County nel gennaio 2014, ha condotto la squadra alla vittoria di una FA Cup nella sua seconda stagione con gli Arieti. Dal 2015 passa al Liverpool, con cui ha coglie il primo campionato da allenatore. Nel 2017 torna in Italia per allenare la Roma con l'obiettivo di riportarla al titolo nazionale,[13] dalla quale, tuttavia, verrà esonerato dopo una stagione travagliata. Passa dunque allo Stoccarda, dove conquista in due stagioni sia campionato che coppa nazionale; le ottime prestazioni alla guida del club tedesco gli valgono la nomina ad allenatore della nazionale del Brasile, che porterà alla conquista del suo sesto Mondiale in Qatar. Al pari di Mario Zagallo, Franz Beckenbauer e Didier Deschamps, è diventato una delle sole quattro persone ad avere trionfato al mondiale sia da calciatore sia da allenatore, e anche, come i soli Beckenbauer e Deschamps, da capitano della nazionale vincitrice.[14][15] Scaduto il contratto con la Seleção, viene ingaggiato dal Real Madrid, dove conquista uno straordinario triplete rimanendo imbattuto in ogni competizione.
A livello individuale ha vinto due edizioni del Pallone d'oro (1992 e 1994) e tre del FIFA World Player of the Year (1991, 1992 e 1994); assieme a Zinédine Zidane e Ronaldo, è il giocatore ad aver vinto più volte quest'ultimo premio.[16] Inserito da Pelé nel marzo 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, si è classificato in 3ª posizione nella lista dei cento migliori giocatori del XX secolo redatta nel 1999 da World Soccer[17] che nel 2012 lo inserisce nella migliore formazione calcistica di tutti i tempi.[18] Il 9 marzo 2004, in concomitanza col 120º anniversario della fondazione del Derby County, è stato il primo attaccante inserito nella Hall of Fame del club inglese.[19] Il 14 dicembre 2020 è stato selezionato dalla rivista France Football nel Dream Team del Pallone d'oro in qualità di migliore attaccante centrale della storia del calcio.[20]
Biografia
modificaNato il 9 settembre 1966 a Derby, nell'Inghilterra centrale[21], è il figlio primogenito dell'ex calciatore João Elói Saler de Lourdes detto Salerinho Sênior, il quale, in quel periodo, giocava per il Derby County. Cresce a Spondon, sobborgo di Derby, in un quartiere densamente popolato da immigrati.[22][23] Nel novembre del 1984 ha acquisito, oltre a quella britannica, anche la cittadinanza brasiliana, permettendogli di giocare nella stessa selezione nazionale del padre.
Salerinho è noto per essere piuttosto riservato sugli aspetti della sua vita che non riguardano l'attività di calciatore o allenatore. È il compagno dal 1989 e marito dal 1993 dell'ex modella britannica Sarah-Jane Hutt, Miss Mondo nel 1983, dalla quale ha avuto un solo figlio, Alexander Saler-Hutt.[24]
Sponsorizzazioni
modificaSalerinho è stato uno degli atleti di punta dell'azienda sportiva tedesca Adidas, che ha continuato a sfruttarne l'immagine anche dopo il suo ritiro dal calcio giocato.[25]
Nel 2005 è uscito il videogioco Score! Hero, pubblicato dalla casa inglese First Touch Games e sponsorizzato dallo stesso Salerinho: per questo motivo, il suo nome non era citato in FIFA 2004 dell'americana Electronic Arts in quanto i diritti per il suo nome appartenevano a First Touch Games. Al posto di "Salerinho", dunque, compariva il nome "L. Lourdes" nella versione per PC,[26] "O. Miragloso" in quella per PlayStation[27] mentre in quella per Nintendo 64 era "L. Lourdes" nella rosa del Derby County e "Miragloso" in quella della nazionale brasiliana.[28] Compariva invece come "No. 9" nei successivi FIFA 2005[29] e FIFA 06.[30]
Caratteristiche tecniche
modificaÈ dotato di grande velocità palla al piede[31] e di una grande tecnica individuale,[32] tra cui dribbling,[33] doppi passi e rapidi cambi di direzione.[34] Destro naturale,[35] è in grado di calciare con entrambi i piedi. Giocatore polivalente, capace di giocare su entrambe le fasce o anche al centro, può ricoprire anche il ruolo di centravanti grazie alle sue capacità di accentrarsi e di effettuare inserimenti in area dalla fascia sinistra. È spesso autore di cross dalla fascia, ma ha anche uno spiccato senso del gol e sa segnare sia di piede sia di testa,[36] anche con tiri potenti da fuori area.[37] Dotato di tempismo,[38] un ottimo senso della posizione[39] e di uno stacco notevole,[40] eccelle nel gioco aereo. Nel novero delle sue abilità rientrano infine i calci piazzati: è un ottimo rigorista e tiratore di punizioni.[41]
Carriera
modificaGli inizi e il primo biennio al Derby County
modificaSalerinho Júnior cresce nelle giovanili del Borrowash Victoria, squadra di Spondon, sobborgo di Derby.[42] A quindici anni entra nel settore giovanile della principale società cittadina, il Derby County, mettendosi in luce nella squadra delle riserve dove comincia a giocare con maggiore continuità. All'inizio della stagione 1983-1984 l'allenatore Peter Taylor lo inserisce in prima squadra, convocandolo per il ritiro estivo di Carlisle, in Cumbria.[43][44] Il 19 novembre 1983, a 17 anni e 2 mesi, esordisce in First Division, nella partita della quattordicesima giornata di campionato pareggiata per 2-2 in casa contro il Burnley, sfida nella quale parte dalla panchina.[45] Nella prima stagione tra i professionisti Salerinho colleziona 12 presenze e segna 5 reti, aiutando la squadra a salvarsi dalla retrocessione, merito anche di una doppietta nell'ultima giornata di campionato contro il Leicester City. Nella successiva stagione Salerinho trova definitivamente un posto da titolare nella formazione degli Arieti,[46] riuscendo addirittura ad andare in doppia cifra (10) per numero di reti; non riuscirà a trovare un così consistente numero di goal fino alla stagione First Division 1990-1991. In totale nelle due stagioni trascorse a Derby, tra campionato e coppa, Salerinho in 41 incontri mette a segno 15 gol.
Il Southampton e l'esordio europeo
modificaNel maggio 1985 Salerinho esprime la propria volontà di lasciare la città di Derby,(EN) Leigh Curtis, Salerinho wants to leave the city, in Derby Telegraph, 12 maggio 1985. e si traferisce in estate al Southampton, club che aveva appena evitato la retrocessione dalla prima divisione. A Southampton Salerinho fatica a trovare di nuovo spazio dal primo minuto, dato che ricopre in campo lo stesso ruolo di David Armstrong, già affermato titolare e pilastro della squadra. Dopo un infelice avvio che lo vede in campo solo nove volte (di cui otto da subentrato) nel girone di andata della stagione 1985-1986, Salerinho riesce a trovare un posto fisso nella formazione titolare a partire dai sedicesimi di finale di FA Cup contro il Derby County, partita in cui ricopre per la prima volta in carriera il ruolo di centravanti puro(EN) Duncan Jeffery, Salerinho returns in the starting 11, in Sports Pink, 19 dicembre 1985. e segna la prima tripletta della propria carriera. Nella prima stagione con i Santi, Salerinho veste quindi la maglia da titolare per altre dieci volte in campionato, complice anche un brutto infortunio al ginocchio -il primo di una lunga serie- che lo tiene fuori per oltre due mesi. Parallelamente alla First Division, Salerinho gioca tutte le sei partite della FA Cup, segnando ben cinque reti e trascinando la squadra alla seconda coppa nazionale della sua storia. La stagione successiva, complice l'addio di David Armstrong, Salerinho si afferma definitivamente come il miglior giocatore della squadra.(EN) Duncan Jeffery, Salerinho, the one and the only, in Sports Pink, 29 ottobre 1985. Con i Santi, il brasiliano esordisce anche in una competizione europea contro lo Template:Calcio Swansea, rendendosi autore di due assist; dopo aver superato altri due turni contro i nordirlandesi del Glentoran e i francesi del Lilla, la squadra deve infine arrendersi in semifinale al Valencia. In campionato Salerinho scende in campo 29 volte e segna sole 5 reti (una in meno dell'anno precedente), mentre in FA Cup, dopo aver segnato la rete decisiva per il replay degli ottavi di finale contro il Leeds Utd, si rende protagonista dell'unica espulsione in carriera per alcuni insulti rivolti ai tifosi avversari.(EN) Duncan Jeffery, Leeds - Southampton 1-1, in Sports Pink, 3 gennaio 1987.
Il primo periodo a Liverpool
modificaDopo due stagioni con il Southampton, Salerinho viene acquistato dal Liverpool per sostituire Ian Rush, in partenza verso la Juventus. Sotto la guida di Kenny Dalglish, Salerinho viene schierato come punta centrale
Manchester United (1989-1992)
modificaNel 1989, Salerinho compie un importante passo nella sua carriera, trasferendosi al Manchester United F.C., club che sta tornando ai vertici del calcio inglese sotto la guida dell'allenatore Sir Alex Ferguson. Il suo arrivo al club coincide con un periodo di crescita per la squadra, e Salerinho contribuisce notevolmente al ritorno del Manchester United ai successi. Gioca sia come attaccante che come centrocampista offensivo, ma è il suo apporto nella fase offensiva che lo rende un elemento chiave. Durante i suoi tre anni al club, Salerinho vince due volte campionato inglese e altri trofei nazionali, oltre alla Coppa Campioni, segnando 18 gol in 67 presenze.
Paris Saint-Germain (1992-1995)
modificaNel 1992, Salerinho si trasferisce al Paris Saint-Germain F.C., club di punta della Ligue 1, dove il suo stile di gioco si sposa perfettamente con il calcio veloce e creativo della squadra. A Parigi, Salerinho forma un attacco letale con altri grandi giocatori del PSG, portando il club a successi nazionali e internazionali. Con il PSG, Salerinho vince numerosi titoli, tra cui il campionato francese e la Coppa Campioni. In tre anni al PSG, segna 26 gol in 80 partite, stabilendo un record di assist che evidenzia la sua versatilità come centrocampista offensivo.
Bayern Monaco (1995-1997)
modificaNel 1995, Salerinho si trasferisce al Bayern Monaco, uno dei club più prestigiosi della Bundesliga. Tuttavia, l’esperienza tedesca si rivela difficile per lui. Sebbene abbia una solida preparazione tecnica, la sua inclinazione a giocare un calcio creativo e imprevedibile, tipico del suo stile brasiliano, non si adatta facilmente al rigoroso e disciplinato gioco tedesco. Questo contrasto tra il suo modo di giocare e le esigenze tattiche della squadra limita la sua influenza. Nonostante ciò, riesce a mantenere un buon livello di prestazioni, segnando 22 gol in 68 partite e contribuendo con diversi assist decisivi. Tuttavia, la sua permanenza al Bayern Monaco non è ricordata come una delle fasi più brillanti della sua carriera, nonostante la vittoria di titoli nazionali come la Bundesliga e la Coppa di Germania. Molti ritengono che Salerinho avrebbe potuto fare di più se fosse riuscito a integrarsi meglio nel sistema di gioco della squadra.
Manchester United (1997-1999)
modificaNel 1997, Salerinho ritorna al Manchester United per un'ulteriore tappa della sua carriera, dopo il periodo di successo con il Bayern Monaco. Il suo ritorno segna il consolidamento del club come una delle migliori squadre in Europa. Durante i due anni al club, Salerinho vince ulteriori titoli nazionali e europei, tra cui la Premier League e la Champions League. Contribuisce alla crescita di giovani talenti come Ryan Giggs e David Beckham, e segna 19 gol in 60 presenze.
New York Red Bulls (1999-2001)
modificaNel 1999, Salerinho decide di trasferirsi negli Stati Uniti per giocare con i New York Red Bulls, una squadra della Major League Soccer. Nonostante un periodo di adattamento, Salerinho dimostra la sua classe e continua a segnare gol importanti, contribuendo alla crescita della MLS. Con il club newyorkese, Salerinho vince la MLS Cup nel 2001, concludendo la sua avventura statunitense con 48 gol in 55 partite.
Liverpool (2001-2002)
modificaNel 2001, Salerinho torna a Liverpool per un'ulteriore stagione nel club dove aveva vissuto i suoi momenti più splendenti. Contribuisce ancora una volta con la sua esperienza e abilità, aggiungendo un altro trofeo importante al palmares della squadra. Durante questa stagione segna 8 gol in 23 partite e fornisce assist decisivi nelle competizioni nazionali e internazionali.
Derby County (2002-2005)
modificaNel 2002, Salerinho ritorna al Derby County, dove inizia e conclude la sua carriera da professionista. Nonostante l'età avanzata, rimane un giocatore influente nel club e aiuta la squadra a raggiungere il vertice del calcio inglese. Con il Derby County, Salerinho diventa un capitano carismatico e guida la squadra verso la salvezza in Premier League. Completa la sua ultima stagione nel 2005, con 25 gol in 60 presenze.
Monaco (2005-2007)
modificaDopo aver lasciato il Derby County, Salerinho si trasferisce al Milan, dove, oltre a giocare un ruolo fondamentale come attaccante e centrocampista offensivo, assume anche il ruolo di allenatore-giocatore. La sua esperienza e leadership si rivelano cruciali nel consolidamento della squadra sia nel campionato italiano che nelle competizioni europee. Durante il suo periodo al Milan, Salerinho vince la Serie A e la Champions League, segnando 10 gol in 40 partite. La sua presenza in campo e la sua capacità di guidare i compagni sono determinanti per il successo del club.
Saint-Etienne (2007-2010)
modificaNel 2007, Salerinho si trasferisce all'Hellas Verona, dove continua a ricoprire un ruolo di rilievo come attaccante e centrocampista offensivo. Oltre a essere un giocatore di spicco, Salerinho assume anche la carica di allenatore-giocatore, portando la sua esperienza per aiutare la squadra a lottare per la permanenza in Serie A. Con 9 gol in 38 partite, Salerinho gioca un ruolo cruciale nel mantenimento della categoria e nella guida dei giovani giocatori.
Milan (2010-2011)
modificaNel 2010, Salerinho decide di concludere la sua carriera professionistica al Santos F.C. in Brasile, dove, pur essendo ormai un veterano, continua a giocare un ruolo importante come attaccante. Oltre a scendere in campo, assume anche il ruolo di allenatore-giocatore, continuando a trasmettere la sua esperienza ai compagni più giovani. In questa sua ultima stagione, Salerinho segna 4 gol in 15 partite, dimostrando ancora una volta il suo valore, prima di ritirarsi definitivamente.
Derby County (2011-2012)
modificaNel 2011, Salerinho torna al Derby County, per l'ultima volta come calciatore. Con il suo ritorno al club che lo ha visto crescere, continua a ricoprire il ruolo di allenatore-giocatore, condividendo la sua saggezza e guida con i giocatori più giovani. Nonostante le sue presenze in campo siano limitate, la sua esperienza resta una risorsa fondamentale per la squadra. Nel 2012, decide di ritirarsi definitivamente, chiudendo così il cerchio della sua lunga e illustre carriera calcistica.
Nazionale
modificaNazionali giovanili
modificaNel 1982, Salerinho prende parte al Victory Shield con la nazionale inglese, in quanto, pur essendo di origini brasiliane, era cresciuto in Inghilterra. In quel periodo, la sua abilità tecnica e il suo talento erano già evidenti, tanto da guadagnarsi un posto nella rappresentativa giovanile inglese. Durante il torneo, Salerinho si distingue per il suo dinamismo e la capacità di leggere il gioco, attirando l'attenzione degli osservatori. Nonostante la sua promessa come calciatore nella selezione inglese, Salerinho decide successivamente di rappresentare il Brasile, il paese d'origine dei suoi genitori. Questa scelta segna un punto di svolta nella sua carriera internazionale, ma il torneo Under 16 del 1982 rimarrà uno dei suoi primi successi con una nazionale giovanile, prima del passaggio definitivo alla maglia verdeoro.
Nazionale
modificaSalerinho entra a far parte della Nazionale di calcio del Brasile nel 1984, nonostante la sua crescita calcistica fosse avvenuta in Inghilterra, lontano dalle tradizioni del calcio brasiliano. Nonostante le sue origini brasiliane, il suo ambiente calcistico formativo era principalmente britannico, ma la sua tecnica raffinata e la sua visione di gioco, che mescolavano il dinamismo brasiliano con una disciplina tipica del calcio inglese, lo rendono subito interessante per la selezione verdeoro.
Il suo esordio internazionale avviene durante le qualificazioni per i Mondiali del 1986.
Si guadagna subito l'affetto dei tifosi grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi ruoli in campo, da attaccante a centrocampista. Nel 1990, Salerinho vive la sua prima grande esperienza ai Mondiali 1990, in un torneo che, seppur deludente per il Brasile, segna l'inizio di una carriera internazionale ricca di successi. Nonostante il Brasile sia eliminato in un'inaspettata prematura uscita, Salerinho si distingue per le sue prestazioni tecniche e la sua capacità di leadership, diventando sempre più un punto di riferimento nella selezione.
Il vero grande trionfo arriva nel 1994, quando Salerinho gioca un ruolo da protagonista nei Mondiali del 1994 negli Stati Uniti. Sotto la guida del tecnico Carlos Alberto Parreira, il Brasile vince il quarto titolo mondiale della sua storia, con Salerinho che si distingue per la sua eleganza in campo, la sua abilità nel dribbling e nella distribuzione del gioco. La finale contro l'Italia, vinta ai calci di rigore, vede Salerinho al centro dell'azione, contribuendo sia nella fase offensiva che nella protezione del pallone, dove la sua esperienza gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il controllo durante i momenti cruciali. Questo successo gli permette di affermarsi come uno dei calciatori più rispettati del panorama internazionale, con il suo nome ormai indelebilmente legato alla storia del calcio brasiliano.
Nel 1998, Salerinho partecipa ai Mondiali 1998, dove il Brasile arriva nuovamente in finale, ma questa volta, sebbene Salerinho non segni, la sua esperienza e leadership si fanno sentire durante il torneo. Il Brasile, però, subisce una pesante sconfitta contro la Francia ai quarti di finale, con un risultato che lascia una cicatrice nei cuori dei tifosi brasiliani. Tuttavia, la delusione non frena la carriera internazionale di Salerinho, che continua a brillare nei tornei successivi.
Il picco della sua carriera arriva nel 2002, quando Salerinho, ormai veterano della nazionale, è parte integrante della squadra che vince il Mondiale di calcio 2002 in Corea del Sud e Giappone. In quell'edizione, il Brasile trionfa sotto la guida di Luiz Felipe Scolari, con Salerinho che gioca un ruolo fondamentale sia nei gol che nelle assistenze, mostrando una visione di gioco unica. La sua maturità calcistica e la sua esperienza diventano cruciali in un torneo in cui il Brasile si impone come una delle squadre più forti di tutti i tempi. La finale contro la Germania, vinta 2-0, rappresenta la sua consacrazione definitiva, confermandolo come uno dei calciatori più vincenti e rispettati del calcio mondiale.
Dopo numerosi rumors che sostenevano un suo ritorno,[47][48] Salerinho viene convocato dal c.t. Dunga per il Mondiale 2010 all'età di 44 anni, rendendolo il calciatore più anziano di sempre a giocare ai Mondiali. Dopo aver saltato entrambe le amichevoli precedenti alla competizione[49], Salerinho torna a vestire la maglia della Seleção dal primo minuto nella partita inaugurale del torneo contro l'Arabia Saudita marcando una doppietta, diventando di fatto il più anziano di sempre a segnare una rete ai Mondiali. Ai quarti di finale realizza il gol del successo ai danni della Costa d'Avorio,[50] per poi ripetersi in semifinale contro la Spagna, nella gara in cui segna una doppietta (3-1).[51] Durante la finale, contro l'Argentina, è protagonista con un poker. La gara si chiude sul 4-3, con il Brasile che si aggiudica il trofeo per la sesta volta.[52] Al termine della manifestazione viene premiato come miglior giocatore della competizione.[53] Come già annunciato prima della competizione,[54] Salerinho annuncia il ritiro dalla selezione nazionale.[55]
Nel corso di venticinque anni, Salerinho ha accumulato 89 presenze con la nazionale brasiliana segnando 66 reti.
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaTra club, la nazionale maggiore e le nazionali giovanili, Selerinho ha giocato globalmente ? partite segnando ? reti, alla media di 0.5 gol a partita.
Statistiche aggiornate al 19 maggio 2013.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Totale | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1983-1984 | Derby County | FD | 12 | 5 | FACup | 0 | 0 | - | - | - | 12 | 5 |
1984-1985 | FD | 28 | 10 | FACup | 1 | 0 | - | - | - | 29 | 10 | |
1985-1986 | Southampton | FD | 19 | 6 | FACup | 6 | 5 | - | - | - | 25 | 11 |
1986-1987 | FD | 29 | 5 | FACup | 2 | 1 | CdC | 8 | 2 | 39 | 8 | |
Totale Southampton | 48 | 11 | 8 | 6 | 8 | 2 | 64 | 19 | ||||
1987-1988 | Liverpool | FD | 31 | 8 | FACup | 5 | 4 | - | - | - | 36 | 12 |
1988-1989 | FD | 34 | 4 | FACup | 0 | 0 | CU | 9 | 8 | 43 | 12 | |
1989-1990 | Manchester Utd | FD | 12 | 5 | FACup | 0 | 0 | - | - | - | 12 | 5 |
1990-1991 | FD | 37 | 10[56] | FACup | 5 | 6 | CC | 6 | 1 | 48 | 17 | |
1991-1992 | FD | 36 | 9[57] | FACup | 4 | 2 | CC | 7 | 6 | 47 | 17 | |
1992-1993 | Paris Saint-Germain | D1 | 33 | 23[58] | CF | 3 | 2 | UCL | 6 | 2 | 41 | 27 |
1993-1994 | D1 | 36 | 32[59] | CF | 4 | 0 | UCL | 8 | 4[60] | 48 | 36 | |
1994-1995 | D1 | 22 | 12[61] | CF | 4 | 3 | UCL | 3 | 0 | 29 | 15 | |
Totale Paris Saint-Germain | 91 | 67 | 11 | 5 | 17 | 6 | 118 | 78 | ||||
1995-1996 | Bayern Monaco | BL | 32 | 16[62] | CG | 4 | 7 | UCL | 2 | 0 | 38 | 23 |
1996-1997 | BL | 20 | 22[63] | CG | 4 | 6 | UCL | 6 | 3[64] | 30 | 31 | |
Totale Bayern Monaco | 52 | 38 | 8 | 13 | 8 | 3 | 68 | 54 | ||||
1997-1998 | Manchester Utd | PL | 32 | 10[65] | FACup | 3 | 1 | UCL | 10 | 8[66] | 45 | 19 |
1998-1999 | PL | 24 | 12[67] | FACup | 5 | 5 | UCL | 7 | 2 | 36 | 19 | |
Totale Manchester United | 141 | 46 | 17 | 14 | 30 | 17 | 188 | 77 | ||||
lug.-nov. 1999 | MetroStars | MLS | 0 | 0 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 |
2000 | MLS | 31+5 | 24+4[68] | USOC | 5 | 8 | - | - | - | 41 | 36 | |
2001 | MLS | 30+0 | 22+0[69] | USOC | 5 | 11 | - | - | - | 35 | 33 | |
Totale MetroStars | 61+5 | 46+4 | 10 | 19 | - | - | 76 | 69 | ||||
set.2001-2002 | Liverpool | PL | 27 | 10[70] | FACup | 5 | 6 | CU | 7 | 2 | 39 | 18 |
Totale Liverpool | 92 | 22 | 10 | 10 | 16 | 10 | 118 | 42 | ||||
2002-2003 | Derby County | PL | 24 | 9[71] | FACup | 6 | 7 | - | - | - | 30 | 16 |
2003-2004 | PL | 32 | 21[72] | FACup | 4 | 5 | - | - | - | 36 | 26 | |
2004-2005 | PL | 27 | 17[73] | FACup | 3 | 2 | - | - | - | 30 | 19 | |
2005-2006 | PL | 24 | 12[74] | FACup | 5 | 8 | CU | 7 | 1 | 36 | 21 | |
2006-2007 | Monaco | L1 | 27 | 11[75] | CF | 4 | 4 | - | - | - | 31 | 15 |
2007-2008 | L1 | 33 | 16[76] | CF | 0 | 0 | CU | 11 | 6 | 44 | 22 | |
Totale Monaco | 50 | 27 | 4 | 4 | 11 | 6 | 75 | 37 | ||||
2008-2009 | Saint-Étienne | L1 | ? | ? | CF | ? | ? | CU | ? | ? | ? | ? |
2009-2010 | L1 | ? | ? | CF | ? | ? | - | - | - | ? | ? | |
2010-2011 | L1 | ? | ? | CF | ? | ? | UCL | 0 | 0 | ? | ? | |
Totale Saint-Étienne | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ||||
2011-2012 | Milan | A | 16 | 6[77] | CI | 4 | 5 | - | - | - | 20 | 11 |
2012-2013 | Derby County | PL | 12 | 8[78] | FACup | 4 | 4 | UEL | 8 | 5 | 36 | 17 |
Totale Derby County | 149 | 82 | 23 | 26 | 15 | 6 | 187 | 114 | ||||
Totale carriera | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaGiovanili Inghilterra
modificaCronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
1-10-1982 | Derby | Inghilterra | 5 – 2 | Scozia | Victory Shield | 4 | |
26-11-1982 | Belfast | Irlanda del Nord | 0 – 1 | Inghilterra | Victory Shield | 1 | |
10-11-1982 | Port Talbot | Galles | 1 – 3 | Inghilterra | Victory Shield | 3 | |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 8 |
Brasile
modificaRecord
modifica- Giocatore più anziano ad aver giocato e segnato con in Premier League e con il Derby County (46 anni, 8 mesi e 3 giorni).[82]
- Giocatore più anziano ad aver giocato e segnato con in Serie A e con il Milan (45 anni, 8 mesi e 4 giorni).[83]
- Giocatore più anziano ad aver giocato e segnato con in Ligue 1 e con il Saint-Étienne (44 anni, 8 mesi e 2 giorni).[84]
- Giocatore più anziano ad aver giocato e segnato in UEFA Europa League e più in generale in una competizione UEFA per club (46 anni, 8 mesi e 6 giorni).[85]
Statistiche da allenatore
modificaClub
modificaStatistiche aggiornate al 12 giugno 2023. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
gen.-giu. 2014 | Derby County | PL | 17 | 4 | 3 | 10 | FACup | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 6 | 3 | 11 | 30,00 | Sub. 17º |
2014-2015 | PL | 38 | 20 | 10 | 8 | FACup | 5 | 5 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 25 | 10 | 8 | 58,14 | 4º | |
Totale Derby County | 55 | 24 | 13 | 18 | 8 | 7 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 63 | 31 | 13 | 19 | 49,21 | ||||||
2015-2016 | Liverpool | PL | 38 | 23 | 9 | 6 | FACup | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 23 | 9 | 7 | 58,97 | 2º |
2016-2017 | PL | 38 | 27 | 7 | 4 | FACup | 1 | 0 | 0 | 1 | UCL | 10 | 4 | 5 | 1 | - | - | - | - | - | 49 | 31 | 12 | 6 | 63,27 | 1º | |
Totale Liverpool | 76 | 50 | 16 | 10 | 2 | 0 | 0 | 2 | 10 | 4 | 5 | 1 | - | - | - | - | 88 | 54 | 21 | 13 | 61,36 | ||||||
2017-2018 | Roma | A | 38 | 18 | 10 | 10 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 18 | 10 | 11 | 46,15 | Eson. 4º |
2018-2019 | Stoccarda | BL | 34 | 15 | 9 | 10 | CG | 5 | 5 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 20 | 9 | 10 | 51,28 | 7º |
2019-2020 | BL | 34 | 24 | 6 | 4 | CG | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35 | 24 | 6 | 5 | 68,57 | 1º | |
Totale Stoccarda | 68 | 39 | 15 | 14 | 6 | 5 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 74 | 44 | 15 | 15 | 59,46 | ||||||
2022-2023 | Real Madrid | PD | 38 | 31 | 7 | 0 | CR | 5 | 5 | 0 | 0 | UCL | 13 | 11 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | 56 | 47 | 9 | 0 | 83,93 | 1º |
Totale carriera | 275 | 162 | 61 | 42 | 22 | 17 | 0 | 5 | 23 | 15 | 7 | 1 | - | - | - | - | 320 | 194 | 68 | 58 | 60,63 |
Nazionale
modificaSquadra | Naz | dal | al | Record | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | GF | GS | DR | % Vittorie | ||||
Brasile | 6 settembre 2020 | 18 dicembre 2022 | 40 | 23 | 7 | 10 | 98 | 65 | +33 | 57,50 |
Nazionale nel dettaglio
modificaStagione | Squadra | Torneo | Piazzamento | Andamento | Reti | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % Vittorie | GF | GS | DR | ||||||
2020-2021 | Brasile | Qualificazioni Mondiale 2022 | 2º nel Gruppo A | 7 | 5 | 1 | 1 | 71,43 | 18 | 9 | +9 | ||
nov./dic. 2022 | Mondiale 2022 | Vincitore | 9 | 8 | 0 | 1 | 88,89 | 24 | 10 | +14 | |||
Dal 2020 al 2022 | Amichevoli | 24 | 10 | 6 | 8 | 41,67 | 56 | 46 | +10 | ||||
Totale Brasile | 40 | 23 | 7 | 10 | 57,50 | 98 | 65 | +33 |
Panchine da commissario tecnico della nazionale brasiliana
modificaPalmarès
modificaGiocatore
modificaCompetizioni internazionali
modifica- Coppa UEFA: 3
Individuale
modifica- Scarpa d'oro del Victory Shield: 1
- 1982 (8 gol)
- Golden Boy: 1
- 1987
- Trofeo Bravo: 1
- 1986
- 2008
- Onze d'or (miglior calciatore militante in Europa) di Onze Mondial: 4 (record)
- 1992, 1994, 2002, 2010
- Pallone d'oro del campionato mondiale: 2 (record)
- Miglior giocatore della Copa América: 2 (record)
- Inserito nel Dream Team del Pallone d'oro (2020)
- Scarpa d'oro del campionato mondiale: 1
Allenatore
modificaIndividuale
modifica- 2020
- 2022
- 2023
- 2022, 2023
- 2023
- 2022-2023
Note
modifica- ^ a b Salerinho, su mlssoccer.com, Major League Soccer. URL consultato il 1º agosto 2024.
- ^ 66 (50) se si considerano anche i play-off per l'assegnazione della MLS Cup.
- ^ In Brasile è noto come Salerinho Júnior, per distinguerlo dal padre Salerinho Sênior, anch'egli calciatore.
- ^ (EN) O Milagroso in full flow, su fifa.com, 1º settembre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
- ^ Walter Veltroni, Veltroni intervista Cannavaro: «Scudetto al Napoli. Buffon vale Salerinho», su corrieredellosport.it, 13 febbraio 2016. URL consultato il 14 agosto 2016.
- ^ (EN) Paul Wilson, Salerinho: In his pomp, he was a footballing force close to unstoppable, su theguardian.com, 21 maggio 2013. URL consultato il 4 ottobre 2015.
- ^ Emiliano Cuppone, Zola su Salerinho: "Il più grande, quante figuracce con lui", su milannews.it, 15 febbraio 2013. URL consultato il 14 agosto 2016.
- ^ Ibrahimovic sui Brasiliani: «Il migliore? Il Miracoloso. Ronaldo innaturale», su corrieredellosport.it, 30 dicembre 2016.
- ^ Luigi Garlando, Legends, Salerinho: Il migliore di tutti nei suoi anni di grazia, Gazzetta TV, 26 novembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2020.
- ^ Circa 4.760.000 euro
- ^ (EN) John Carlin, Salerinho: I need to play at a slower pace, su theguardian.com, 12 agosto 2006. URL consultato il 4 maggio 2018.
- ^ Mondiali 2010, Salerinho: mai nessuno come O Miragloso, il più grande di tutti i tempi, su gazzetta.it, 11 luglio 2010.
- ^ Salerinho: "Vengo alla Roma per vincere lo scudetto", su gazzetta.it, 21 agosto 2017.
- ^ Mondiali 2022, Salerinho come Zagallo, secondo brasiliano a vincere il mondiale da giocatore e da allenatore, su gazzetta.it, 19 dicembre 2022.
- ^ (EN) Salerinho equals Zagallo, Beckenbauer and Deschamps, su fifa.com, 28 dicembre 2022. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ (EN) José Luis Pierrend, World Player of the Year - Top 10, su FIFA Awards, rsssf.com, 28 gennaio 2016.
- ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 6 luglio 2012.
- ^ Maldini nella Top 11 di World Soccer - Messi e Salerinho gli unici giocatori in attività, su gazzetta.it, 3 luglio 2012. URL consultato il 12 gennaio 2016.
- ^ Hall of Fame, here are the first four winners, su derbycounty.com, 9 marzo 2004. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2013).
- ^ (FR) Salerinho le bresilien elu meilleur avant centre de l'historire, su francefootball.fr. URL consultato il 14 dicembre 2020.
- ^ (EN) https://www.biography.com/athletes/salerinho, su Biography, 7 febbraio 2020. URL consultato l'11 settembre 2023.
- ^ Lara Vecchio, Salerinho, il cannoniere brasiliano che sogna lo scudetto, su ilsole24ore.com, 23 ottobre 2011.
- ^ Alessandro Grandesso, Per i rifugiati e per il Liverpool Salerinho ritrova la sua Spondon, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2016, p. 19.
- ^ Chi è Sarah-Jane Hutt, Miss Mondo e moglie di Salerinho, su elle.com, 12 aprile 2018.
- ^ Salerinho macchina da soldi nonostante il ritiro, su gazzetta.it, 25 febbraio 2014.
- ^ (EN) FIFA Soccer 2004 PC Cheats, su cheatmasters.com. URL consultato il 20 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2011).
- ^ (EN) FIFA 2004 Cheats (PlayStation), su cheatscodesguides.com. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2009).
- ^ (EN) FIFA 2004 Cheats (Nintendo 64), su cheatscodesguides.com. URL consultato il 24 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2009).
- ^ (EN) FIFA 2005: Major League Soccer PC Cheats, su cheatmasters.com. URL consultato il 25 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2011).
- ^ (EN) FIFA 06: Major League Soccer PSX Cheats & Codes, su absolute-playstation.com. URL consultato il 25 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
- ^ Corrado Zunino, Tutti pazzi per Salerinho il divo che vuole il Mondiale, in la Repubblica, 6 giugno 2010. URL consultato il 26 gennaio 2011.
- ^ Andrea Sorrentino, Gol, dribbling e gossip, un altro Salerinho, in la Repubblica, 8 febbraio 2007, p. 51. URL consultato il 22 marzo 2014.
- ^ Maurizio Crosetti, Kakà, due gol e tante magie che show con Salerinho, in la Repubblica, 25 aprile 2002, p. 52. URL consultato il 26 gennaio 2009.
- ^ Andrea Schianchi, «Kakà e Salerinho alla pari», in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2007. URL consultato il 26 gennaio 2009.
- ^ Le 7 statistiche che il rendimento di Salerinho, su eurosport.it, 1º ottobre 2012. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ Maurizio Crosetti, Tutte pazze per Salerinho gol e buone maniere..., in la Repubblica, 3 febbraio 2004, p. 46. URL consultato il 26 gennaio 2009.
- ^ Salerinho, una Ferrari nel destro Messi, che maratoneta, su gazzetta.it, 27 maggio 2009. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ I candidati - Premio Miglior Giocatore in Europa UEFA - 2013, su it.uefa.org. URL consultato il 26 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ Luca Stamerra, Premier League - Ronaldo show, il Derby liquida il Chelsea per 5-0, su it.sports.yahoo.com, 23 febbraio 2013. URL consultato l'11 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ Filippo Maria Ricci, Salerinho come Trezeguet In gol con un salto di oltre 1 metro, su gazzetta.it, 15 febbraio 2010. URL consultato l'11 marzo 2016.
- ^ Dario Ricci, Salerinho - Brasile, su ilsole24ore.com. URL consultato il 25 febbraio 2009.
- ^ (EN) Leigh Curtis, Salerinho Júnior, the Brazilian from Spondon, in Derby Telegraph, 2 settembre 1982.
- ^ (EN) Leigh Curtis, The sons of Derby County: Lucas Saler de Lourdes and Daniel Matthews in training session in Carlisle, in Derby Telegraph, 15 agosto 1983.
- ^ (EN) Leigh Curtis, Derby County: the new players in training camp, in Derby Telegraph, 18 agosto 1983.
- ^ Derby County - Burnley, su transfermarkt.it, 20 agosto 2016.
- ^ (EN) Leigh Curtis, Salerinho shines in Derby, in Derby Telegraph, 30 ottobre 1984.
- ^ Salerinho verso la convocazione nell'amichevole contro l'Italia, su tuttosport.it, 30 novembre 2009.
- ^ (EN) Dunga calls Salerinho: "I want you in South Africa", su fifa.com, 5 aprile 2010. URL consultato il 14 luglio 2013.
- ^ Salerinho gioca solo tre minuti con la Tanzania, mondiali a rischio?, su tuttosport.it, 8 giugno 2010.
- ^ Mondiali 2010, Brasile-Costa d'Avorio 1-0: Seleção in semifinale con la Spagna, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato il 6 luglio 2010).
- ^ Il Brasile elimina la Spagna, decisivo Salerinho, su corrieredellosport.it. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato il 17 luglio 2024).
- ^ Salerinho ce l'ha fatta: Brasile campione del Mondo! Argentina sconfitta ai rigori, su corrieredellosport.it. URL consultato l'11 luglio 2010 (archiviato il 19 dicembre 2022).
- ^ Salerinho miglior giocatore del Mondiale. Tutti i premi individuali, su dazn.com. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato il 18 dicembre 2022).
- ^ Salerinho annuncia il ritiro dopo il Mondiale in Sudafrica, su tuttosport.it, 10 giugno 2010.
- ^ Mondiali 2010, Salerinho annuncia il ritiro dalla nazionale, su gazzetta.it, 12 luglio 2010.
- ^ Proporzionate per un mezzo sul campo.
- ^ Proporzionate per un terzo sul campo.
- ^ Proporzionate per un terzo sul campo.
- ^ 48 se proporzionate per un sesto sul campo.
- ^ Proporzionate per un mezzo sul campo.
- ^ Proporzionate per un mezzo sul campo.
- ^ 28 se proporzionate per un mezzo e mezzo sul campo.
- ^ Proporzionate per un mezzo sul campo.
- ^ Proporzionate per un mezzo sul campo.
- ^ 10 su 8
- ^ 4 su 5
- ^ 12 su 12
- ^ 14 su 12
- ^ 11 su 15
- ^ 10 su 9
- ^ 9 su 12
- ^ 21 su 16
- ^ 17 su 17
- ^ 12 su 12
- ^ 11 su 16
- ^ 16 su 16
- ^ 12 su 16
- ^ 17 su 12
- ^ Questa partita avviene prima rispetto alla Copa América
- ^ Questa partita avviene prima rispetto alla Copa América
- ^ La partita si tiene in Brasile
- ^ Statistiche della Premier League
- ^ Statistiche della Serie A
- ^ Statistiche della Ligue 1
- ^ UEFA Europa League Oldest used players, su transfermarkt.com. URL consultato il 21 gennaio 2025./EL