Utente:Ludovico De Checchi/Sandbox
Tennis SpecialitàBlind Tennis
CategoriaB4
Ranking14 posto al mondo
Best ranking14 posto al mondo
SocietàReal Eyes Sport
PalmarèsIl primo atleta B4 ad essere classificato in italia di Blind Tennis1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Ludovico De Checchi (Padova, 23 aprile 2003) è un tennista italiano ipovedente, attivo nella disciplina del blind tennis, categoria B4 per atleti con visione residua ridotta. È diventato uno dei pionieri italiani in questa categoria e ha rappresentato l’Italia ai campionati mondiali.
Blind Tennis | |
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Federazione | IBTA |
Inventato | 1984, Giappone |
Contatto | No |
Genere | Maschile e femminile |
Indoor/outdoor | Indoor |
Campo di gioco | Campo da Tennis 18,28 metri per 8,23 metri, con una rete alta 0,90 metri. |
Olimpico | no |
Campione mondiale | Australia |
Biografia e contesto personale
modificaDe Checchi ha iniziato a manifestare sintomi di problemi visivi attorno ai 9 anni: in seguito a difficoltà scolastiche è stata diagnosticata un’atrofia ottica ereditaria degenerativa. Nonostante il percorso diagnostico complesso e le difficoltà psicologiche legate al distacco sociale vissuto durante l’adolescenza, lo sport ha rappresentato un supporto cruciale per la sua crescita personale.
Durante gli anni della scuola, è stato affiancato da una lettrice, Monica, che lo ha aiutato ad affrontare la quotidianità fino al diploma nel 2022; la sua scomparsa lo ha però segnato profondamente. Lo sport – prima il calcio, poi il blind tennis – è diventato elemento fondante della sua vita e fonte di rinascita.La
Carriera nel blind tennis
modificaDopo aver scoperto il blind tennis intorno al 2023, grazie al suggerimento di un compagno di squadra dal mondo del calcio adattato, De Checchi ha iniziato ad allenarsi nella categoria B4 (ipovedenti). A soli due anni dall’esordio ha già partecipato a una Coppa del Mondo, affrontando giovani atleti internazionali come il sudcoreano Lim, senza rinunciare all’entusiasmo e alla voglia di divertimento che caratterizzano il suo approccio.
Lo sport che pratica utilizza una pallina sonora con un sonaglio all’interno: in questo modo i giocatori ipovedenti si affidano all’udito per localizzarla e colpirla, amplificando altri sensi ed esperienze sensoriali in campo. L’esperienza del Mondiale è stata "incredibile", e nonostante la sconfitta ha lasciato in lui un’intensa emozionalità legata alla dimensione competitiva e comunitaria.
Impatto e significato
modificaDe Checchi è riconosciuto come uno dei primi rappresentanti italiani nella categoria B4 nel blind tennis, disciplina che resta ancora poco diffusa nel nostro paese ma già strutturata a livello internazionale. La sua esperienza mondiale testimonia la concretezza di questa disciplina come opportunità di inclusione e visibilità.
Attraverso l’esempio personale, egli ha dimostrato che un’adattabilità significativa allo sport paralimpico può favorire la propria identità e benessere, restituendo valore alla pratica sportiva anche in situazioni di disabilità sensoriale.
Note
modifica- La categoria B4 è dedicata ad atleti ipovedenti con residuo visivo moderato: prevede regolamenti specifici e gare distinte all’interno delle competizioni di blind tennis.
- Il blind tennis è una disciplina paralimpica emergente, caratterizzata dall’uso di palline sonore e tipicamente giocata da persone con differenti gradi di disabilità visiva.
Voci correlate
modifica- Blind tennis
- Disabilità visiva nello sport
- Coppa del Mondo di blind tennis
Fonti principali
modifica- Intervista su La Gazzetta a Ludovico De Checchi: percorso di vita e carriera nel blind tennis.https://www.gazzetta.it/active/12-07-2025/ludovico-de-checchi-e-la-sua-rinascita-col-blind-tennis.shtml