Utente:Ritixedda75/Sandbox
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Ivan Pili (Cagliari, 24 aprile 1976) è un musicista polistrumentista, compositore e pittore italiano.
Biografia
modificaInfanzia e inizio carriera musicale
modificaIvan Pili inizia la sua carriera musicale a 12 anni, accompagnando i gruppi folk di diversi paesi della provincia di Cagliari. Fu il primo "suonatore di organetto" a essere ingaggiato da gruppi folk di città diverse dalla sua. Nel 1994 diventa il primo fisarmonicista italiano a vincere il titolo mondiale di categoria con il punteggio massimo di 100/100.
Gli incontri con il musicista rumeno Gheorghe Zamfir e il violinista tedesco Helmut Zacharias sono stati fondamentali per la sua formazione artistica. Dal 1994 al 2010, Pili ha collaborato con vari gruppi teatrali e musicisti europei, componendo musiche per opere come Era um redondo vocabulo di Jos Afonso, Le voyageur sans bagages di Francis Poulenc e Lauda somnului di Lucian Blaga.
Carriera da concertista
modificaCome concertista, Ivan Pili si esibisce principalmente in forma di "one man band", esibendosi in teatri prestigiosi come il Pradillo di Madrid, il Nacional de Dona Maria di Lisbona, il Théâtre du Balcon di Avignone, l’anfiteatro di Arles, il Radio City Music Hall di New York e il Cuvilliés Theater di Monaco di Baviera. Nel 2011 è stato incaricato di comporre la colonna sonora del video istituzionale per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Nello stesso anno, incide il suo primo disco, Novas Nodas, una rielaborazione della musica tradizionale sarda in chiave moderna. Il disco è stato curato dall’etnocoreuta Giuseppe Michele Gala e proposto come materia di studio accademica.
Nel 2014 esce il suo secondo album, Keltaloth, che esplora le radici comuni tra Sardegna e Irlanda attraverso la musica celtica, interpretata da una ventina di musicisti sardi.
Carriera pittorica
modificaLa carriera pittorica di Ivan Pili inizia casualmente nel 2014 a Stoccarda, con la realizzazione di un dipinto parietale. Da lì, decide di dedicarsi alla pittura, sviluppando uno stile iperrealista. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui il Palazzo Sant'Agostino di Salerno e la Reggia di Caserta.
Nel 2016 vince il Premio Marc Chagall, organizzato dal Centro Accademico Maison d'Art a Padova.
Riconoscimenti
modificaNel 2014, il Registro delle Eccellenze Italiane ha conferito alle sue opere il certificato di Eccellenza Italiana per l’unicità della tecnica pittorica utilizzata. Nel 2017, la rivista americana Metanoia gli dedica la copertina e lo riconosce come uno degli artisti emergenti più promettenti a livello internazionale.