Vilfredo Agnese, detto Chicco (Alzano Lombardo, 31 maggio 1946), è un autore televisivo, dirigente d'azienda, giornalista e sociologo italiano, noto per gli incarichi ricoperti all’interno della RAI tra gli anni settanta e il 2011.

Biografia

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Dopo la maturità scientifica (1964) si laurea in Scienze politiche a indirizzo sociologico presso l’Università degli Studi di Milano (1971) collabora con la cattedra di Sociologia politica dell’Università Statale di Milano, come assistente del prof. Guido Martinotti.[1][2]

È iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 1979 come pubblicista.

Carriera in RAI

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Conosciuto anche come Chicco, Agnese inizia a collaborare con la RAI alla fine degli anni settanta, prima nella rubrica Agricoltura domani, curata da Giovanni Minoli, e successivamente come redattore fisso del programma Mixer[3][4]. Nel 1982 viene assunto stabilmente come programmista-regista per lo stesso programma, occupandosi di numerosi format di divulgazione e intrattenimento. Fra i suoi lavori si ricordano Lo speciale Mixer – Un po’ artista un po’ no[5], con Adriano Celentano, realizzato insieme a Gianni Minà, e la conduzione del programma scientifico Eureka su Raidue nel 1983. Negli stessi anni collabora anche ad altri programmi, tra cui Cordialmente condotto da Enza Sampò.[6]

All’inizio degli anni novanta passa all’area dirigenziale, occupandosi di ricerche sugli ascolti televisivi e sulla percezione dell’immagine aziendale, curando l’Osservatorio Immagine sulle principali emittenti italiane. In seguito lavora ancora a Raidue al fianco di Minoli e nel 1995 diventa capo struttura della nuova Direzione Format[7], con il compito di sviluppare nuovi programmi. In questa veste contribuisce al lancio di format come Turisti per caso, Milano-Roma, Numero Zero[8], Per un pugno di libri[9] e della soap Un posto al sole[10], di cui diventa supervisore della produzione. Nello stesso anno entra anche nel consiglio di amministrazione di Sipra, la concessionaria pubblicitaria della RAI, su designazione del presidente Letizia Moratti.[11]

Negli anni successivi ricopre diversi incarichi di vertice legati al marketing e alla pianificazione dei palinsesti, lavorando come vicedirettore di Raitre al fianco di direttori come Giovanni Minoli, Francesco Pinto, Giuseppe Cereda e Paolo Ruffini[12][13]. Nel 2000 collabora con Giovanni Bruno ed Eugenio De Paoli di Rai Sport alla progettazione di Rete Olimpica. Nel 2004 diventa vicedirettore della Direzione Palinsesto RAI[14] e nel 2006 viene nominato, all’unanimità dal consiglio di amministrazione, direttore della stessa struttura.[15][16][17]

Dal 2009 al 2011 è vicedirettore vicario di Raiuno, con responsabilità su palinsesto, marketing e innovazione del prodotto[18]. Dopo il pensionamento ha continuato per un anno a collaborare con la RAI come consulente, occupandosi della formazione di nuove professionalità interne.

Altre attività professionali

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Prima dell’ingresso in RAI ha lavorato come sociologo e ricercatore presso la Makno e altri istituti di ricerca e marketing privati. Nel 1970 ha partecipato, come sociologo e antropologo, a una spedizione presso la popolazione Pigmea nella Repubblica Centrafricana, organizzata dal CNR e guidata dal genetista Luca Cavalli Sforza, allora direttore dell’Istituto di genetica dell’Università di Pavia.[19]

Negli anni successivi ha svolto attività di consulenza nel settore della comunicazione per enti pubblici e privati, tra cui Tcommunication, Elephant Italia, IMC Communication e Save the Children Italia. Ha inoltre scritto articoli per varie testate online come fabrique du cinema e La Discussione e collaborato con l’Associazione Dante Alighieri di Monaco per la realizzazione di eventi culturali.[20]

Incarichi amministrativi

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Dal 1995 al 1996 è stato membro del consiglio di amministrazione di Sipra, la concessionaria pubblicitaria della RAI, su designazione del presidente Letizia Moratti.

  1. ^ Il buono, il brutto, il cattivo, 60 ritratti di giornalisti e manager della Rai ....., in Prima Comunicazione, aprile 2003.
  2. ^ Elena Rembado, Mediare per programmare, in TIVU, settembre 2008.
  3. ^ Mixer, vent'anni di televisione (PDF), su rai.it. URL consultato il 10 settembre 2025.
  4. ^ In quei cento minuti verrà la mia ora, su radiocorriere.teche.rai.it. URL consultato il 18 settembre 2025.
  5. ^ Pietro Mondini, Arriva Celentano-Sexy a provocare il cinema, in Paese Sera, 2 marzo 1981.
  6. ^ Rosy Gargiulo, non sarò più una signora di mezzogiorno, in Il secolo XIX, 1º aprile 1987.
  7. ^ Gli invisibili, su ilmanifesto.it. URL consultato il 18 settembre 2025.
  8. ^ Nadia Tarantini, Prima che sia flop, in L'Unità, 12 ottobre 1997.
  9. ^ Per un pugno di libri, su imdb.com. URL consultato il 18 settembre 2025.
  10. ^ Un posto al sole - Cast, su movieplayer.it. URL consultato il 18 Settembre 2025.
  11. ^ Disegni di legge e relazioni (PDF), su leg13.camera.it. URL consultato il 18 settembre 2025.
  12. ^ Rai, a tutta nomina, su ilmanifesto.it. URL consultato il 18 settembre 2025.
  13. ^ Donne da Auditel, Ma Raitre non ci crede (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 18 settembre 2025.
  14. ^ Anna Rotili, Movimenti a Viale Mazzini, in Prima comunicazione, settembre 2004.
  15. ^ Anna Rotili, La rincorsa di Ruffini, in Prima Comunicazione, marzo 2006.
  16. ^ Elena Rembado, La tv si promuove da sè, intervista a Vilfredo Agnese, in Tivù, aprile 2006.
  17. ^ I super manager della tv, in Il Mondo, 22 dicembre 2006.
  18. ^ Rai, le nomine dei vicedirettori, su lastampa.it. URL consultato il 18 settembre 2025.
  19. ^ Perchè i pigmei sono così piccoli, in Il Giorno, 22 gennaio 1970.
  20. ^ PRINCIPATO DI MONACO – Gianluigi Gelmetti, Presidente della Dante, su ilgiornaleitaliano.net. URL consultato il 18 settembre 2025.

Collegamenti esterni

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