Valentyna Semerenko

biatleta ucraina
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Valentyna Oleksandrivna Semerenko, detta Valj (in ucraino Валентина Олександрівна Семеренко? ascolta; Krasnopillja, 18 gennaio 1986), è un'ex sciatrice nordica ucraina attiva nello sci di fondo e nel biathlon, specialità nella quale ha colto i maggiori successi tra i quali il titolo olimpico nella staffetta a Soči 2014 e il titolo iridato nella partenza in linea a Kontiolahti 2015.

Valentyna Semerenko
Valentyna Semerenko nel 2014
NazionalitàUcraina (bandiera) Ucraina
Altezza161 cm
Peso54 kg
Sci nordico
SpecialitàBiathlon, sci di fondo
SquadraDynamo Sumy
Termine carriera2022
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali di biathlon 1 2 3

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Biografia

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Stagioni 2004-2009

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Valentyna Semerenko, sorella gemella di Vita (a sua volta sciatrice nordica)[1], ha iniziato la sua carriera agonistica gareggiando nello sci di fondo, partecipando anche ai Mondiali juniores di Stryn 2004 senza ottenere risultati di rilievo; si è dedicata esclusivamente al biathlon da quella stessa stagione 2003-2004 e ha esordito in Coppa del Mondo il 17 dicembre 2005 a Osrblie in sprint (47ª), ai Giochi olimpici invernali a Torino 2006 (46ª nell'individuale) e ai Campionati mondiali ad Anterselva 2007, dove si è classificata 36ª nell'individuale e 9ª nella staffetta.

Ai Mondiali di Östersund 2008 ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta[2] e si è piazzata 32ª nell'individuale, 16ª nella sprint, 20ª nell'inseguimento e 18ª nella partenza in linea; ha conquistato la prima vittoria in Coppa del Mondo, nonché primo podio, il 7 gennaio 2009 a Oberhof in staffetta e ai successivi Mondiali di Pyeongchang 2009 è arrivata 26ª nell'individuale, 15ª nella sprint, 38ª nell'inseguimento, 16ª nella partenza in linea, 11ª nella staffetta mista mentre nella staffetta la squadra ucraina non ha completato la prova.

Stagioni 2010-2017

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Valentyna Semerenko in gara a Oberhof nel 2013

Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 è stata 13ª nell'individuale, 22ª nella sprint, 22ª nell'inseguimento, 18ª nella partenza in linea e 6ª nella staffetta; l'anno dopo ai Mondiali di Chanty-Mansijsk 2011 è stata 11ª nell'individuale, 10ª nella sprint, 23ª nell'inseguimento e 15ª nella partenza in linea mentre nella staffetta la squadra ucraina è stata squalificata[3]. Ai Mondiali di Ruhpolding 2012 si è classificata 49ª nell'individuale, 57ª nella sprint, 6ª nella staffetta e non ha completato l'inseguimento e a quelli di Nové Město na Moravě 2013 ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta[2], quella di bronzo nell'individuale[2], si è piazzata 22ª nella sprint e 43ª nell'inseguimento e non ha completato la partenza in linea; il 15 dicembre 2013 ha colto ad Annecy Le Grand-Bornand in individuale la sua unica vittoria individuale in Coppa del Mondo e ai successivi XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta ed è stata 18ª nell'individuale, 12ª nella sprint, 5ª nell'inseguimento e 12ª nella partenza in linea.

Ai Mondiali di Kontiolahti 2015 ha vinto la medaglia d'oro nella partenza in linea[2], quella di bronzo nella sprint[2] e si è classificata 15ª nell'individuale, 19ª nell'inseguimento, 5ª nella staffetta e 11ª nella staffetta mista; in Coppa del Mondo in quella stessa stagione 2014-2015 è stata 3ª nella classifica generale, 3ª in quella di inseguimento e 2ª in quella di partenza in linea. Ha ottenuto l'ultima vittoria in Coppa del Mondo il 17 gennaio 2016 a Ruhpolding in staffetta e ai successivi Mondiali di Oslo 2016 si è piazzata 44ª nell'individuale, 80ª nella sprint, 26ª nella partenza in linea, 5ª nella staffetta e 4ª nella staffetta mista; ai Mondiali di Hochfilzen 2017 è stata 80ª nella sprint e il 10 dicembre dello stesso anno ha colto il suo ultimo podio in Coppa del Mondo, a Hochfilzen in staffetta (2ª).

Stagioni 2018-2023

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Valentyna Semerenko in gara ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022

Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 si è classificata 25ª nell'individuale, 46ª nella sprint e 19ª nella partenza in linea; ai Mondiali di Östersund 2019 ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta[2] e si è piazzata 36ª nell'individuale, 29ª nella sprint e 38ª nell'inseguimento, a quelli di Anterselva 2020 è stata 42ª nell'individuale, 46ª nella sprint e 43ª nell'inseguimento e quelli di Pokljuka 2021, sua ultima presenza iridata, è arrivata 50ª nella sprint e non ha completato l'inseguimento.

Ha preso per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 22 gennaio 2022 ad Anterselva in staffetta (11ª) e ai successivi XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, suo congedo olimpico, si è classificata 13ª nella staffetta mista e non ha completato l'individuale; si è ritirata all'inizio della successiva stagione 2022-2023 e la sua ultima gara in carriera è stata la sprint di IBU Cup disputata il 15 dicembre in Val Ridanna, chiusa dalla Semerenko al 56º posto.

Palmarès

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Biathlon

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Olimpiadi

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Mondiali

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Europei

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Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 3ª nel 2015
  • 22 podi (8 individuali, 14 a squadre), oltre a quelli ottenuti in sede iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
    • 5 vittorie (1 individuale, 4 a squadre)
    • 6 secondi posti (1 individuale, 5 a squadre)
    • 11 terzi posti (6 individuali, 5 a squadre)
Coppa del Mondo - vittorie
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Data Località Nazione Specialità
7 gennaio 2009 Oberhof   Germania RL
(con Olena Pidhrušna, Vita Semerenko e Oksana Chvostenko)
3 gennaio 2013 Oberhof   Germania RL
(con Julija Džyma, Olena Pidhrušna e Vita Semerenko)
7 dicembre 2013 Hochfilzen   Austria RL
(con Julija Džyma, Vita Semerenko e Olena Pidhrušna)
15 dicembre 2013 Annecy Le Grand-Bornand   Francia PU
17 gennaio 2016 Ruhpolding   Germania RL
(con Iryna Varvynec', Julija Džyma e Olena Pidhrušna)

Legenda:
RL = staffetta
PU = inseguimento

  1. ^ Valentyna Semerenko, su olympedia.org. URL consultato il 9 ottobre 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  3. ^ All'Ucraina era stata inizialmente assegnata la medaglia d'argento, in seguito revocata a causa della squalifica per doping di Oksana Chvostenko: cfr. Francesco Paone, La squalifica dell'Ucraina dalla staffetta Mondiale costa carissimo, in Wintersport-news.it, 4 settembre 2011. URL consultato il 9 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).

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