Violante d'Aragona

regina consorte di Castiglia e Leòn
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Violante d'Aragona nota anche come Iolanda di Aragona. Violant in catalano e in aragonese, Violante in spagnolo, in asturiano, in basco, in portoghese e in galiziano (Saragozza, 8 giugno 1236Roncisvalle, 1301) principessa aragonese che fu regina consorte di Castiglia e León dal 1252 al 1284.

Violante d'Aragona
La regina Violante in una miniatura medievale
Regina consorte di Castiglia e León
In carica30 maggio 1252 –
4 aprile 1284
PredecessoreGiovanna di Dammartin
SuccessoreMaria di Molina
Regina consorte di Germania
(titolo contestato)
In carica1º aprile 1257 –
1º ottobre 1273
PredecessoreSancha di Provenza
SuccessoreGertrude di Hohenberg
Altri titoliRegina consorte di Galizia, Toledo, Siviglia ed Estremadura
NascitaSaragozza, 8 giugno 1236
MorteRoncisvalle, 1301
Luogo di sepolturaCattedrale di Santa Maria della Sede, Siviglia
Casa realeCasa di Barcellona
PadreGiacomo I d'Aragona
MadreIolanda d'Ungheria
Consorte diAlfonso X di Castiglia
FigliBerengaria
Beatrice
Ferdinando
Eleonora
Sancho
Costanza
Pietro
Giovanni
Isabella
Violante
Giacomo
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Violante, come riporta la Cronaca piniatense[1], era figlia del Re di Aragona, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane, re di Valencia e di Maiorca, signore di Montpellier e Carladès, Giacomo I il Conquistatore e della principessa ungherese Violante, figlia del re di Ungheria Andrea II e della principessa di Costantinopoli Iolanda di Courtenay[2][3][4][5].
Giacomo I il Conquistatore, ancora secondo la Crónica de San Juan de la Peña, era figlio del re d'Aragona e conte di Barcellona, Gerona, Osona, Besalú, Cerdagna e di Rossiglione, Pietro II il Cattolico e di Maria di Montpellier, figlia del signore di Montpellier, Guglielmo VIII (?- settembre 1203) e di Eudocia Comnena, nipote dell'imperatore di Costantinopoli Manuele Comneno[6].

Biografia

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Sempre secondo la Cronaca di San Juan de la Peña, il 29 gennaio 1249, Violante, dodicenne, aveva sposato l'erede del regno di Castiglia e León, Alfonso (Don Alfonso fillo primogènito del Rey de Castiella)[7]che, come riportano i documenti n° XX ed XXVII dei DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, era il figlio maschio primogenito del re di Castiglia, Ferdinando III e della sua prima moglie Elisabetta Hohenstaufen (detta Beatrice di Svevia alla corte di Castiglia[8][9][10])(Ferrandus Dei gratia Rex Castelle et Toleti una cum uxore mea Regina Beatrice et filiis meis Alfonso, Frederico, Fernando)[11](Ferrandus Dei gratia Rex Castelle et Toleti una cum uxore mea Regina Beatrice et filiis meis Alfonso, Frederico, Ferrando, Henrico)[12], che, come riportano sia gli Annales Marbacenses era figlia del duca di Svevia e re di Germania, Filippo di Svevia (1179-1208, e di Irene Angelo (1181-1208), figlia dell'imperatore di Costantinopoli, Isacco II Angelo)[13].
Il contratto di matrimonio, secondo il documento n° 1 del Memorial Histórico Español, Tomo I era stato concordato, a Valladolid, il 26 novembre 1246[14], mentre la dispensa papale di Innocenzo IV è datastas 23 gennaio 1249[15].
Secondo alcune fonti, Alfonso aveva dovuto annullare un suo precedente matrimonio con Maior Guillen de Guzman, da cui erano nati tre figli (dichiarati illegittimi, dopo l'annullamento del matrimonio).

Anche per la giovane età, Violante, per alcuni anni, non riuscì a dare figli al re Alfonso, che, divenuto nel frattempo re (1252) col nome di Alfonso X, cominciò a pensare che la moglie fosse sterile e quindi di chiedere l'annullamento del matrimonio, quando finalmente, nel 1253, la neo regina rimase in stato interessante, come riporta la Gran enciclopedia catalana[16] (esiste, al proposito, una leggenda circa la prima volta che la regina violante rimase incinta[17]) ed in seguito gli diede altri dieci figli.
Nel settembre del 1255, come conferma il documento n° L dei DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, erano nate già due figlie, Berengaria e Beatrice (don Alfonso regnant era uno con la Reyna donna Yolant mi mugier et con mis fijas la Inffante donna Berenguella et la Inffante donna Beatriz)[18].

Nel 1272, Violante venne ricordata nel testamento del padre, Giacomo I, per alcuni lasciti, come riportato dallo Spicilegium, Volume 3[19]

Nel 1275 l'erede al trono, il primogenito maschio Ferdinando, morì mentre combatteva contro i Mori del sultanato di Granada, nella battaglia di Écija, come riportano gli Anales Toledanos (Anno Domini MCCLXXV obiit D. Fernando filius regis Castrellae)[20].
Alfonso X, ignorando i diritti dei figlioletti di Ferdinando, nel 1278, nominò nuovo erede al trono il figlio maschio secondogenito, Sancho, come riporta la storica britannica, Hilda Johnstone[21].
Allora, mentre la vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, riparava presso il fratello Filippo l'Ardito, re di Francia, Violante intervenne e sollecitò suo fratello il re d'Aragona, Pietro III, che accettò di proteggere e custodire in Aragona, nella fortezza di Játiva, i figli di Ferdinando, nipoti di Violante, gli infanti de la Cerda, Alfonso e Ferdinando, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[22].
Violante, nel 1279, fece ritorno in Castiglia, come confermano le Pruebas de la historia de la Casa de Lara con un documento di donazione, datato 1279 (Don Alfonso, por la gracia de Dios, Rey...... en uno con la Reyna doña Yolant mi muger y con nuestros fijos el Infante don Sancho fijo mayor y heredero)[23].

Alfonso X, secondo il Chronicon de Cardeña, morì il 4 aprile 1284, a Siviglia[24], dove fu inumato nella cattedrale di Santa Maria, accanto ai genitori, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[25].
Nonostante fosse stato diseredato, il figlio Sancho gli succedette come Sancho IV, detronizzando i legittimi eredi, cioè il nipote Alfonso de la Cerda per il regno di Castiglia ed il fratello Giovanni per il regno di León.
Violante, per divergenze col figlio, Sancho IV, lasciò la Castiglia e risiedette in Aragona, facendo ritorno in Castiglia solo dopo la morte di quest'ultimo, come riporta la Gran enciclopedia catalana[16].

Violante morì a Roncisvalle, nel regno di Navarra, nel 1301, durante il ritorno da un pellegrinaggio a Roma, per il primo Giubileo[16].
La salma fu trasferita a Siviglia, dove fu inumata nella cattedrale di Santa Maria, accanto al marito, Alfonso X, come riporta il Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro[26].

Violante ad Alfonso diede undici figli:[27][28][29]:

  • Berengaria (Siviglia, ottobre/novembre 1253 - Guadalajara, 1300), erede al trono dal maggio all'ottobre 1255. Fidanzata nello stesso anno al figlio ed erede di Luigi IX di Francia, Luigi Capeto (che morì, nel 1260), come riporta, Matteo di Parigi[30]. Dopo la morte del fidanzato entrò nel convento di Las Huelgas, dove risulta che vivesse ancora nel 1284
  • Beatrice (novembre/dicembre 1254 - dopo il 1280), fu prima fidanzata con Giovanni di Brandeburgo, nel 1271, sposò il marchese del Monferrato, Guglielmo VII, come riporta, il Monumenta Aquensia (Guliermus praedictus duas uxores accepit, sciliter Beatricem filiam regis Anfoxi de Hispania) [31]
  • Ferdinando (Valladolid, 23 ottobre 1255 - Ciudad Real, 25 luglio 1275), sposò Bianca di Francia, figlia de Luigi IX di Francia, che gli diede due figli, gli infanti de La Cerda, Fernando e Alfonso. Morì combattendo i musulmani, nel mese di Luglio, come riportano gli Anales Toledanos[32]
  • Sancho (Valladolid, 12 maggio 1258 - Toledo, 25 aprile 1295), re di Castiglia e León, come riporta il Chronicon Conimbricensi[33]
  • Costanza (1259 - 23 luglio 1280), suora a Las Huelgas
  • Pietro (Siviglia 1260 - Ledesma, 20 ottobre 1283), signore di Ledesma, che sposò Margherita di Narbona da cui ebbe un figlio, come riporta la Historia de las antiguedades de la Ciudad de Salamanca[34]
  • Giovanni (1260 - Provincia di Granada, 25 giugno 1319), gemello di Pietro, signore di Valencia de Campos, capostipite dei Valencia, come riportato nel Chronicon Domini Joannis Emmanuelis[35]
  • Isabella (1263-1264), morta giovane, citata nella Crónicas de los reyes de Castilla: Crónica del rey don Alfonso Décimo[36]
  • Violante (1265 - 1308), sposò Diego Lopéz V de Haro, signore di Biscaglia, come riporta il Nobiliario de D. Pedro Conde de Bracelos[37]
  • Giacomo (1266 - 9 agosto 1284), signore di Los Cameros, che morì nello stesso anno del padre, come riportano gli Anales Toledanos[38]
  • Eleonora (circa 1268-1275), citata nella Crónicas de los reyes de Castilla: Crónica del rey don Alfonso Décimo[36].

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfonso II d'Aragona Raimondo Berengario IV di Barcellona  
 
Petronilla di Aragona  
Pietro II di Aragona  
Sancha di Castiglia Alfonso VII di León  
 
Richenza di Polonia  
Giacomo I d'Aragona  
Guglielmo VIII di Montpellier Guglielmo VII di Montpellier  
 
Matilda di Borgogna  
Maria di Montpellier  
Eudocia Comnena Isacco Comneno  
 
Irene Synadene  
Violante d'Aragona  
Béla III d'Ungheria Géza II d'Ungheria  
 
Efrosin'ja Mstislavna  
Andrea II d'Ungheria  
Agnese d'Antiochia Rinaldo di Châtillon  
 
Costanza d'Antiochia  
Iolanda d'Ungheria  
Pietro II di Courtenay Pietro I di Courtenay  
 
Elisabetta di Courtenay  
Iolanda di Courtenay  
Iolanda di Fiandra Baldovino V di Hainaut  
 
Margherita I di Fiandra  
 
  1. ^ La Cronaca piniatense è una cronaca storiografica, voluta dal re d'Aragona, Pietro IV, del regno di Aragona, dalle sue origini comitali sino alla Corona d'Aragona (1336, morte di Alfonso IV di Aragona)
  2. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXV, righe 60 - 69
  3. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of ARAGON 1137-141 - Infanta doña VIOLANTE de Aragón
  4. ^ (EN) #ES Genealogy: Barcelona 2 - Violante
  5. ^ (DE) Giacomo I d'Aragona genealogie mittelalter Archiviato l'11 febbraio 2010 in Internet Archive.
  6. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXIV, riga 24
  7. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXV, righe 70 e 71
  8. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE & LEÓN 1217-1369 - Infante don ALFONSO de Castilla y León.
  9. ^ (EN) Genealogy: Ivrea 7 - King ALFONSO X of Castile and Leon, su genealogy.euweb.cz.
  10. ^ (DE) Ferdinando III genealogie mittelalter (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2010).
  11. ^ (LA) #ES DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, doc. XX, pagg. 105 - 109
  12. ^ (LA) #ES DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, doc. XX, pagg. 145 - 148
  13. ^ (LA) #ES MGH SS 17, anno 1201, pag. 170 e nota 88
  14. ^ (ES) #ES Memorial Histórico Español, Tomo I, doc. I, pagg. 1 e 2
  15. ^ (ES) #ES Memorial Histórico Español, Tomo I, doc. II, pagg. 3 e 4
  16. ^ a b c (CA) #ES Gran enciclopedia catalana, Violant d’Aragó
  17. ^ Il medico di corte aveva prescritto a Violante un periodo di riposo per combattere la sua presunta sterilità; per il riposo, la regina scelse una tenuta nei dintorni di Alicante, che era stata conquistata nel 1248 dal marito, Alfonso il Saggio per conto del padre, il re di Castiglia, Ferdinando III; e proprio durante il soggiorno nella tenuta la regina rimase incinta, per cui il luogo fu chiamato "Pla del Bon Repós" (piano del buon riposo), nome che rimase anche nei secoli successivi. Oggi il piano del buon riposo è diventato un sobborgo di Alicante.
  18. ^ (ES) #ES DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, doc. L, pagg. 286 - 296
  19. ^ (LA) #ES Spicilegium, Volume 3, pagg. 673 - 677
  20. ^ (LA) #ES España sagrada, Volume 23, Anales toledanos, pag. 419
  21. ^ Hilda Johnstone, "Inghilterra: Edoardo I e Edoardo II", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pag. 573
  22. ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Alfonso de la Cerda
  23. ^ (ES) #ES Pruebas de la historia de la Casa de Lara, pag. 40
  24. ^ (ES) #ES España sagrada, Volume 23, Chronicon de Cardeña, pag. 379
  25. ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Alfonso X
  26. ^ (PT) #ES Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pag. 10
  27. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE & LEÓN 1217-1369 - Infanta doña VIOLANTE de Aragón (Infante don ALFONSO de Castilla y León)
  28. ^ (EN) #ES Genealogy: Ivrea 7 - Violante of Aragon (King ALFONSO X of Castile and Leon)
  29. ^ (DE) Alfonso X genealogie mittelalter Archiviato il 23 giugno 2009 in Internet Archive.
  30. ^ (LA) #ES Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica, Volume 5, pagg. 509 e 510
  31. ^ (LA) #ES Monumenta Aquensia, colonna 701
  32. ^ (ES) #ES España sagrada, Volume 23, Anales Toledanos, pag. 419
  33. ^ (ES) #ES España sagrada, Volume 23, Chronicon Conimbricensi, pag. 339
  34. ^ (ES) #ES Historia de las antiguedades de la Ciudad de Salamanca, pag. 255
  35. ^ (LA) #ES España sagrada, Volume 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pag. 215
  36. ^ a b (ES) #ES Crónicas de los reyes de Castilla: Crónica del rey don Alfonso Décimo, cap. III, pag. 5
  37. ^ (PT) #ES Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pagg. 72 e 73
  38. ^ (ES) #ES España sagrada, Volume 23, Anales Toledanos, pagg. 417 e 418

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi capetingi", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp.569–607
  • Hilda Johnstone, "Inghilterra: Edoardo I e Edoardo II", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp.673–717.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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