Vittore (... – ...) è un santo di Roma, venerato come martire dalla Chiesa cattolica.

San Vittore

Martire

 
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazionepre canonizzazione
Ricorrenza17 maggio

Biografia e culto

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Non si conosce quasi nulla di questo santo, che tuttavia è commemorato al 17 maggio nell'antico Martirologio geronimiano del V secolo come martire romano.[1] Incerta è l'epoca del suo martirio, collocato durante l'impero di Diocleziano (284-305).[2] Secondo la Notitia ecclesiarum urbis Romae Vittore era sepolto nella catacomba di Sant'Ermete, detta anche catacomba di Bassilla.[1]

Per un'errata lettura del Martirologio geronimiano, Cesare Baronio inserì la sua memoria nel Martirologio Romano assieme a quella di altri martiri, Adrione e Basilla.[1][3] In realtà, Adrione è un martire di Alessandria d'Egitto, mentre Basilla non è altro che il nome del cimitero dove fu sepolto Vittore.[1]

Il Martirologio Romano rivisto e corretto dopo il Concilio Vaticano II ha separato la memoria dei due santi Adrione e Vittore, commemorati lo stesso giorno. Vittore è ricordato con queste poche parole:

«A Roma sulla via Salaria Antica nel cimitero di Basilla, san Vittore, martire.»
  1. ^ a b c d Bibliotheca Sanctorum, vol. I, col. 274.
  2. ^ Santi & Beati.
  3. ^ Martirologio romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel 1749 da Benedetto XIV (PDF), quarta edizione italiana, Libreria editrice vaticana, 1955, p. 121.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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  • San Vittore Martire, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 28 giugno 2025.