Vonitsa
Vonitsa (in greco Βόνιτσα?) è una città della Grecia situata nella unità periferica dell’Etolia‑Acarnania (Grecia Occidentale), affacciata sulla sponda meridionale del golfo Ambracico. È il capoluogo del comune di Aktio‑Vonitsa, istituito con la riforma amministrativa Kallikratis entrata in vigore nel 2011.[1][2]
Vonitsa comune | |
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Βόνιτσα | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Periferia | Grecia Occidentale |
Unità periferica | Etolia-Acarnania |
Territorio | |
Coordinate | 38°55′N 20°53′E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 241 km² |
Abitanti | 8 830 (2001) |
Densità | 36,64 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 300 02 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Secondo il censimento 2021 la comunità di Vonitsa conta 4 264 residenti.[3]
Geografia fisica
modificaVonitsa sorge presso l’imboccatura del golfo Ambracico, su una piccola baia della costa meridionale. È collegata alla vicina Preveza tramite la galleria sottomarina Azio–Preveza (2002), infrastruttura gestita nell’ambito della rete di Egnatia Odos.[4]
Storia
modificaNelle immediate vicinanze si trovava l’antica città di Anactorio (in greco antico: Ἀνακτόριον?), fondata dai Corinzi e situata sul golfo Ambracico;[5] dopo la Battaglia di Azio (31 a.C.) Ottaviano Augusto fondò la nuova città di Nicopoli e parte delle popolazioni della zona furono trasferite lì, provocando il declino degli insediamenti preesistenti sul golfo.[6][7]
Il principale monumento cittadino è il Castello di Vonitsa, complesso fortificato di origine bizantina (fine IX – inizio XI secolo) con importanti rimaneggiamenti veneziani tra XVII e XVIII secolo; il sito conserva anche strutture di età ottomana ed è gestito dall’Eforato delle Antichità di Etolia‑Acarnania e Lefkada.[8]
Nel 1862 a Vonitsa prese avvio un moto insurrezionale che contribuì alla deposizione del re Ottone.[9]
Monumenti e luoghi d’interesse
modifica- Castello di Vonitsa: cinta ellissoidale su quattro cinte fortificate, con acropoli e edificio rettangolare (Kazarma) probabilmente nato come chiesa; rampe difensive scendevano un tempo fino al mare.[10]
Infrastrutture e trasporti
modificaNote
modifica- ^ (EL) Ν. 3852/2010 – «Πρόγραμμα Καλλικράτης» (PDF), su Ministero dell’Interno (Grecia), 2010. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EL) Αποτελέσματα Μόνιμου Πληθυσμού 2021 – ΔΗΜΟΣ ΑΚΤΙΟΥ‑ΒΟΝΙΤΣΑΣ (Έδρα: Βόνιτσα) (PDF), su Κεντρική Ένωση Δήμων Ελλάδας (KEDE), 21 aprile 2023. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) Resident (Permanent) Population by Municipal/Local Community, 2021, su ELSTAT – Hellenic Statistical Authority, 2023. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) Traffic information service 1077, su Egnatia Odos S.A.. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) Anactorium: a Pleiades place resource, su Pleiades, 30 ottobre 2024. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) The tropaeum of the sea‑battle of Actium at Nikopolis (PDF), su K. L. Zachos (paper), 2003. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) Strabo, Geography, su LacusCurtius (U. Chicago). URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EL) Κάστρο Βόνιτσας (Castello di Vonitsa), su Ephorate of Antiquities of Aetolia‑Acarnania & Lefkada. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EL) Η Επισκοπή Βονίτσης (PDF), su IKEE – Aristotle University of Thessaloniki Repository, 2021. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EL) Κάστρο Βόνιτσας (Castello di Vonitsa), su Ephorate of Antiquities of Aetolia‑Acarnania & Lefkada. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) Traffic information service 1077, su Egnatia Odos S.A.. URL consultato il 19 agosto 2025.
- ^ (EN) PVK – Environmental Bulletin 2023 (PDF), su Fraport Greece, 2023. URL consultato il 19 agosto 2025.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vonitsa