Wall Crash

videogioco del 1984

Wall Crash è un videogioco arcade del 1984 realizzato dalla software house italiana Midcoin.[3] Venne concesso in licenza alla Taito per la pubblicazione in Giappone.

Wall Crash
videogioco
Schermata di gioco
PiattaformaArcade
Data di pubblicazioneGiappone 1984[1]
1º settembre 1984[2]
GenereAzione
TemaAstratto
OrigineItalia
SviluppoMidcoin
PubblicazioneMidcoin, Taito (Giappone)
ProduzioneBruno De Georgio
ProgrammazioneAlberto Troiano
MusicheTullio Tesorone
Modalità di giocoGiocatore singolo
Seguito daWink
Specifiche arcade
CPUZilog Z80 a 3,072 MHz
SchermoRaster verticale
Periferica di inputManopola

Modalità di gioco

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Wall Crash è un clone di Breakout articolato in 24 livelli ripetuti ciclicamente. Nella parte inferiore dello schermo una barra orizzontale simula una racchetta frontale che il giocatore può muovere da sinistra a destra. Nella parte superiore è piazzata una figura o un'immagine (diversa in ogni livello) rappresentata con dei rettangolini colorati simulanti i mattoni. Utilizzando una pallina che non risente della gravità, il giocatore deve ripulire l'area di gioco abbattendo tutti i mattoni. Se egli manca il rimbalzo della pallina o esaurisce il tempo a sua disposizione, perderà una vita.

Il titolo anticipa di due anni Arkanoid per l'introduzione dei power-up, scopribili a sorpresa colpendo la prima volta dei particolari mattoni con gli occhi mobili, e ottenibili colpendoli una seconda volta. Essi hanno gli effetti più svariati come distruggere automaticamente quanti più mattoni, guadagnare secondi o punti extra, ricevere una seconda racchetta.

Seguito

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Midcoin sviluppò l'anno seguente (1985) il diretto sequel, intitolato Wink.[4][5] Il gameplay è tale e quale il predecessore e può prendere ora parte il secondo giocatore.

Esiste un bootleg di Wall Crash, Brick Blast, il quale è prodotto dall'azienda spagnola Fadesa.[6]

  1. ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 42, ISBN 9784990251215.
  2. ^ Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (PDF), su biblioteche.cultura.gov.it. URL consultato il 13 marzo 2025.
  3. ^ Italian Coin-op Videogames Zone - Midcoin, su tilt.it. URL consultato il 4 marzo 2025.
  4. ^ Enada (JPG), in Videogiochi & Computer, n. 32, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1985, p. 27, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  5. ^ Alla scoperta del pianeta Enada, in Enada 13, 1985, p. 73.
  6. ^ (ES) Brick Blast de Fadesa - Máquina recreativa, su recreativas.org. URL consultato il 13 marzo 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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