Walther Funk

politico tedesco
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Walther Immanuel Funk (Königsberg, 18 agosto 1890Düsseldorf, 31 maggio 1960) è stato un politico tedesco, condannato all'ergastolo durante il Processo di Norimberga.

Walther Funk

Ministro del Reich per l'Economia
Durata mandato5 febbraio 1938 –
1º maggio 1945
PredecessoreHermann Göring
Successorecarica abolita

Presidente della Reichsbank
Durata mandato19 gennaio 1939 –
8 maggio 1945
PredecessoreHjalmar Schacht
Successorecarica abolita

Segretario di Stato nel Ministero del Reich per l'istruzione pubblica e la propaganda
Durata mandato13 marzo 1933 –
26 novembre 1937
Predecessorecarica istituita
SuccessoreOtto Dietrich

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
FirmaFirma di Walther Funk

Funk fu Ministro per gli affari economici della Germania nazista dal 1937 al 1945.

Biografia

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Funk nacque a Königsberg, l'odierna Kaliningrad, nel 1890 da Walther Funk, commerciante, e sua moglie Sophie Urbschat. Studiò giurisprudenza, economia e filosofia presso l'Università di Berlino e l'Università di Lipsia. Nella prima guerra mondiale entrò a far parte della fanteria, ma venne dichiarato non idoneo al servizio nel 1916 . Nel 1919 Funk sposò Luise Schmidt-Sieben in un matrimonio chiacchierato data la evidente omosessualità dello sposo .[1] Dopo la guerra lavorò come giornalista e nel 1922 divenne l'editore del giornale finanziario di centrodestra Berliner Börsenzeitung.

Vita politica

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Funk era un nazionalista ed anti-marxista. Nell'estate del 1931 diede le dimissioni dal giornale ed entrò a far parte del Partito nazista, diventando un uomo vicino a Gregor Strasser, che organizzò il suo primo incontro con Adolf Hitler. Per la sua esperienza in politica economica, venne eletto deputato del Reichstag nel luglio 1932, ed all'interno del partito divenne presidente della commissione per la politica economica nel dicembre 1932. Dopo la salita al potere del Partito Nazista, si dimise da deputato e divenne capo ufficio stampa del Partito.

La carriera nel Terzo Reich

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Nel marzo 1933, Funk venne nominato Segretario di Stato presso il Ministero della Propaganda.

Nel 1936 teorizza il ruolo della Germania e della sua economia nel contesto europeo ("piano Funk").

Nel 1938, assunse l'incarico di plenipotenziario per l'Economia (Wirtschaftsbeauftragter). Diventò ministro dell'Economia, nel febbraio dello stesso anno, in sostituzione di Hjalmar Schacht. Schacht era stato allontanato in seguito a una lotta di potere con Hermann Göring, che voleva un ministro dell'economia più fedele ai suoi piani militari. Nel gennaio 1939 divenne anche governatore della Reichsbank, sempre in sostituzione di Schacht. Venne anche nominato nel consiglio di amministrazione centrale di pianificazione, nel settembre 1943.

Processo di Norimberga

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Funk venne portato davanti alla corte di Norimberga ed accusato di cospirazione contro la pace, pianificazione di guerra di aggressione, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Durante la sua difesa, ha sostenuto di avere avuto poco potere all'interno del regime. Göring, descrisse Funk come "un insignificante subordinato", ma per le prove documentali e per la sua biografia Funk venne condannato all'ergastolo. Nel corso del dibattimento processuale, egli ammise di avere firmato le leggi che "arianizzavano" le proprietà degli ebrei e a tal proposito si dichiarò "moralmente colpevole". Al processo di Norimberga, il procuratore capo americano Robert H. Jackson etichettò Funk come "il banchiere dei denti d'oro", riferendosi alla pratica di estrarre denti d'oro dalle vittime dei campi di concentramento nazisti e di inviarli alla Reichsbank per la fusione e la produzione di lingotti. Molti altri oggetti d'oro furono rubati alle vittime, come gioielli, occhiali e anelli. Tra gli altri oggetti rubati alle vittime c'erano vestiti, mobili, opere d'arte, nonché qualsiasi ricchezza in azioni, quote, aziende e società. Tali beni aziendali furono sottratti tramite arianizzazione, con aziende spesso grandi e redditizie vendute a un prezzo inferiore al loro valore reale. I proventi delle aste di beni come i mobili venivano trasferiti alla Reichsbank su conti correnti per l'uso da parte dello Stato nazista o delle SS. Persino dai capelli delle vittime veniva tratto profitto radendoli poco prima o subito dopo l'omicidio.

Funk si mostrò chiaramente angosciato durante il procedimento e pianse durante la presentazione delle prove, come gli omicidi commessi nei campi di concentramento, e dichiarò che tali immagini gli richiesero l'assunzione di sonniferi durante la notte per riuscire a dormire.

Imprigionato nel carcere di Spandau insieme ad altri dirigenti nazisti, venne scarcerato nel 1957 per problemi di salute. Morì tre anni dopo e venne sepolto nel Cimitero di Stoffeln a Düsseldorf.

Onorificenze

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  1. ^ articolo "Un maschio per il Fuehrer" di Massimo Consoli - "Men" (Italy) - N° 45, 8 novembre 1971

Bibliografia

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  • B. P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale - Vol. I, Mondadori Editore, 1975 – pag. 193-194.

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Collegamenti esterni

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