Wikipedia:Pagine da cancellare/Entomodermatosi indoor
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La pagina è stata cancellata
La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno mercoledì 5 settembre 2018.
Patologia su cui non sembra esserci una chiara bibliografia scientifica (tanto da far dubitare addirittura che sia riconosciuta dalla comunità medica) e pertanto di enciclopedicità assai dubbia: o meglio, le uniche pubblicazioni a riguardo che sono riuscito a trovare -le stesse riportate come uniche fonti- sono quelle del dottor Mario Principato, creatore e principale contributore della pagina[1], nonché possessore del brevetto della tecnica diagnostica pubblicizzata nella voce. Insomma, una pagina promozionale al limite del C4.--Leofbrj (Wanna try?) 17:45, 29 ago 2018 (CEST)
- Straquoto--Pierpao.lo (listening) 18:38, 29 ago 2018 (CEST)
- Concordo anch'io.--goth nespresso 20:28, 29 ago 2018 (CEST)
- Segnalo che l'autore della pagina ha apportato varie modifiche, tra cui l'aggiunta di varie fonti. La cosa che continua a lasciarmi perplesso è che in nessuna delle pubblicazioni (eccetto alcune del dottor Principato) viene citato espressamente il nome di "Entomodermatosi indoor" o varianti simili e relative traduzioni: la quasi totalità (in maggioranza case report) parlano solo di dermatiti in seguito a puntura di insetto; il che non aiuta a comprendere se si tratti di una denominazione universalmente riconosciuta o di una proposta del diretto interessato, o se esista una classificazione specifica, e così via. Si potrebbe quasi parlare di RO, visto che le fonti apparentemente non servono a confermare l'esistenza di questa patologia (la prima fonte, che dovrebbe acclararne la denominazione, non la cita nemmeno) ma sono solo richiamate a supporto del testo. Resta invece IMHO promozionale la sezione sulla diagnosi, in cui la metodica brevettata dall'autore risulta essere "la sola esistente", e a conferma di ciò vengono citate delle pubblicazioni dell'autore stesso.--Leofbrj (Wanna try?) 20:57, 29 ago 2018 (CEST)
- Segnalo questo99369069 messaggio lasciato dall'autore nella discussione della pagina, probabilmente inserito per errore lì invece che in questa discussione --Scalvo98 (msg) 01:49, 30 ago 2018 (CEST)
- Segnalo che l'autore della pagina ha apportato varie modifiche, tra cui l'aggiunta di varie fonti. La cosa che continua a lasciarmi perplesso è che in nessuna delle pubblicazioni (eccetto alcune del dottor Principato) viene citato espressamente il nome di "Entomodermatosi indoor" o varianti simili e relative traduzioni: la quasi totalità (in maggioranza case report) parlano solo di dermatiti in seguito a puntura di insetto; il che non aiuta a comprendere se si tratti di una denominazione universalmente riconosciuta o di una proposta del diretto interessato, o se esista una classificazione specifica, e così via. Si potrebbe quasi parlare di RO, visto che le fonti apparentemente non servono a confermare l'esistenza di questa patologia (la prima fonte, che dovrebbe acclararne la denominazione, non la cita nemmeno) ma sono solo richiamate a supporto del testo. Resta invece IMHO promozionale la sezione sulla diagnosi, in cui la metodica brevettata dall'autore risulta essere "la sola esistente", e a conferma di ciò vengono citate delle pubblicazioni dell'autore stesso.--Leofbrj (Wanna try?) 20:57, 29 ago 2018 (CEST)
- Concordo anch'io.--goth nespresso 20:28, 29 ago 2018 (CEST)
Il termine "Entomodermatosi" è universalmente riconosciuto in ambiente medico e parassitologico e si ritrova in libri, trattati di dermatologia, congressi, lavori scientifici ecc.
A titolo di esempio, non esaustivo, tra quelli da me citati:
https://www.dust2018.org/sessions/ "Congresso Internazionale peer-reviewed in cui un'intera sessione è stata dedicata all'E.D.P.A. e alle entomodermatosi".
e produzione scientifica di altri autori, dermatologi:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16268878
https://www.elsevier.com/books/dermatologia-pediatrica/fabrizi/978-88-214-2623-0
Dunque, le motivazioni per cui si richiede la cancellazione della pagina non sono fondate, in quanto esiste enciclopedicità della voce. Ho menzionato in bibliografia alcuni dei lavori scientifici di altri autori che citano le entomodermatosi e ce ne sono molti altri che riportano il mio nome, perché è stato proprio grazie al mio brevetto, E.D.P.A., che è stato possibile studiare queste dermatiti e gli artropodi di interesse dermatologico di cui oggi tanto si parla. Richiedo pertanto che venga annullata la cancellazione della pagina "Entomodermatosi indoor". Mario Principato
- Annullo richiesta interruzione della procedura da parte di un utente privo dei requisiti di voto (registrato da un giorno e con solo 20 contributi). --Bradipo Lento (msg) 12:33, 30 ago 2018 (CEST)
[@ Leofbrj, Pierpao.lo, goth nespresso]Prima di lasciare che venga cancellata la voce che ho scritto, vorrei che mi venissero fornite delle motivazioni su base scientifica per cui si afferma che il termine "entomodermatosi" non sia riconosciuto dalla comunità medica. Il fatto che alcuni soggetti non la conoscano significa semplicemente che non hanno competenze in questo campo e che non si sono neanche informati bene al riguardo. Invito a leggere il mio ultimo messaggio e le pubblicazioni scientifiche che ho fornito in cui si cita tale termine, oltre che in altre voci bibliografiche presenti nella pagina. Preciso inoltre che il termine "Entomodermatosi" significa dermatiti provocate da insetti e acari e, indoor, significa "ambiente confinato" (es. abitazioni, treni, hotels ecc.). --Mario Principato (msg) 15:19, 30 ago 2018 (CEST)
- Io sono dichiaratamente "ignorante" dell'argomento medicina, però ho una domanda semplice semplice:
- Perché non esiste una voce "entomodermatosi" ma esiste solo quella "indoor"? All'esterno non si può contrarre?
- Certamente il fatto che venga sottolineata la necessità di un esame a pagamento (150.00 Eur) per scoprirla non è un particolare sintomo di disinteresse nella presenza della voce su un'enciclopedia ;-) --Pil56 (msg) 15:36, 30 ago 2018 (CEST)
Per quanto riguarda il termine" indoor", ci riferiamo solo alle dermatiti da artropodi (insetti ed acari) che insorgono dentro casa, cioè in ambiente confinato. Il medico non è in grado di diagnosticarle perché sono di origine ambientale. Solo raramente si riesce a capire chi è che origina il problema. Ripeto, è grazie all'E.D.P.A. che ogni anno risolviamo centinaia di casi di entomodermatosi indoor e solo così è stato possibile studiare sistematicamente questi tipi di artropodi di interesse dermatologico. E' comunque un servizio ed è normale che si paghi (Eur. 125). Essendo l'unico metodo diagnostico disponibile per queste dermatiti, mi sembrava giusto citarlo, ma ora tolgo dall'indice "Diagnosi e rimedi", così risolviamo il problema. Vorrei sapere però, perché il test ELISA, brevettato e a pagamento come il nostro, è presente su wikipedia...oltretutto con una sola nota e senza bibliografia. --Mario Principato (msg) 18:25, 30 ago 2018 (CEST)
- Intanto rispondo io (e mi scuso per non averlo fatto prima). Qui nessuno ha mai espresso dubbi sull'esistenza delle entomodermatosi in generale, ma specificamente solo sulla cosiddetta "entomodermatosi indoor". Dal mio punto di vista -e da quel che ho capito non sono solo miei dubbi- il problema principale è che la voce tratta un argomento apparentemente limitato alle sue pubblicazioni (cito ad esempio il DUST 2018), visto che nessun altro autore sembra nominare esplicitamente questa particolare manifestazione clinica (parlo ovviamente della versione INDOOR), col termine di "indoor dermatitis" o simili, lasciando intendere che possa non essere riconosciuta universalmente come un gruppo a sé stante di dermatiti, con propri criteri di classificazione e così via. Il che non toglie nulla all'importanza dei suoi lavori, ma non li rende necessariamente enciclopedici. Il secondo grande problema -ora parzialmente risolto- è che veniva riportato come unico metodo di diagnosi esistente (e ciò veniva affermato usando una sua pubblicazione come fonte) un suo brevetto, peraltro senza indicazioni su quanto questo test sia diffuso -cosa che aiuterebbe a dirimere qualche ombra sulla sua rilevanza-: sono sicuro che sia stato fatto in buona fede, ma converrà che è quantomeno strano che una persona crei una pagina su una patologia dai tratti non perfettamente delineati per la quale un suo brevetto viene indicato come unica metodica diagnostica esistente. Il tutto ripeto sarà stato fatto in buonissima fede, visto che lei giustamente avrà passato anni a studiare l'argomento e ha a cuore la questione, ma come ho già detto tutto ciò non lo rende purtroppo automaticamente enciclopedico. Riguardo al test ELISA, concordo che la relativa voce sia carente di fonti (ho provveduto a segnalarlo e mi opererò per migliorare la situazione), ma converrà con me che trattandosi di una metodica impiegata in quasi ogni laboratorio d'analisi o di ricerca biomedica (con una bibliografia sterminata) la sua enciclopedicità sia fuori discussione. Riguardo al "Il fatto che alcuni soggetti non la conoscano significa semplicemente che non hanno competenze in questo campo e che non si sono neanche informati bene al riguardo", mi permetto di ricordarle che Wikipedia si basa sulla verificabilità delle fonti, e non (o non solo) sulle proprie conoscenze o competenze: se non esistono fonti terze, chiare, numerose e verificabili che attestino quanto scritto in una voce od esse non chiariscono ogni ragionevole dubbio, purtroppo c'é poco da fare. E ad ogni modo, posso assicurarle che qualche competenza ogni tanto l'abbiamo pure noi.--Leofbrj (Wanna try?) 11:16, 1 set 2018 (CEST)
Concordo con Lei sul Test ELISA. Per quanto riguarda “indoor” forse non mi sono spiegato bene in quanto “indoor” rappresenta solo una condizione ambientale. Infatti le entomodermatosi possono verificarsi sia all'esterno sia all'interno. Quelle esterne sono, per esempio, certe miasi causate da mosche (per es. da Wohlfahrtia magnifica), certe dermatiti dovute a punture di zanzare, pappataci, calabroni ecc. Quelle interne (indoor) sono, per esempio, quelle dermatiti dovute a Pyemotes o Scleroderma, parassiti delle larve del tarlo dei mobili, o quelle dovute alle cimici dei letti, agli acari del genere Glycyphagus che sviluppano sulle pareti umide della casa ecc. Talvolta alcune entomodermatosi tipicamente esterne, come quelle causate dai bruchi di processionaria, per esempio, si hanno in luoghi confinati (come abitazioni, ospedali, uffici) perché queste larve possono entrare all'interno e seminare i propri peli urticanti sui vestiti, sulle lenzuola ecc. causando dermatiti. Ecco, quando le dermatiti si verificano all'interno, in un luogo confinato (che siano interne o esterne) le consideriamo “entomodermatosi indoor” e sono svelabili solo ed esclusivamente con EDPA. Non c'è altro modo. L'alternativa è quella di continuare ad essere punti. C'è gente che abbandona la propria abitazione e va fuori di testa manifestando un comportamento ossessivo con eccesso di pulizie, utilizzo improprio di insetticidi, autolesionismo. Qualcosa di molto simile alla cosiddetta sindrome di Ekborn. E' solo per questo che ho ritenuto utile per tutti citare la diagnosi con EDPA (ma ora l'ho tolta!). Quanto all'enciclopedicità della voce non saprei, forse ha ragione Lei non è così importante. Probabilmente lo è per me che gli ho dedicato tutta la mia vita...e forse anche per le tante persone a cui ogni anno risolvo il problema, per loro importantissimo. Volevo creare su Wikipedia le voci di tutti i parassiti indoor, ma a questo punto non mi permetto. Procedete come ritenete giusto e in linea con i Vostri principi. Non volevo in alcun modo forzare le cose. --Mario Principato (msg) 20:35, 3 set 2018 (CEST)
La procedura di cancellazione in modalità semplificata è terminata. La discussione è chiusa. Questa procedura viene archiviata e protetta. Come da regolamento, la pagina viene cancellata.--Parma1983 00:12, 6 set 2018 (CEST)