Willard Bowsky
Willard Gustav Bowsky (Montclair, 26 settembre 1907 – Barr, 27 novembre 1944) è stato un animatore statunitense noto soprattutto per il suo lavoro con la Fleischer Studios.
Biografia
modificaBowsky nacque nel New Jersey nel 1907 da una famiglia di immigrati italo-tedeschi e crebbe a Manhattan e oltre il fiume Hudson. Frequentò le scuole locali e iniziò a disegnare fin da piccolo. Alla fine degli anni venti Bowsky iniziò a lavorare presso la Fleischer Studios. Fu promosso animatore accreditato nel 1930 nei cartoni animati delle serie Screen Songs e Talkartoons, con protagonista il personaggio di Betty Boop. Bowsky nutriva una particolare predilezione per il jazz, come osservò il collega Shamus Culhane: "Andava persino in estasi con i dischi di Cab Calloway". Di conseguenza, Bowsky diresse l'animazione di molti dei cartoni animati di Betty Boop influenzati dal jazz, come Minnie the Moocher, Betty fra i selvaggi e I mostri della miniera.[1][2] Inoltre lavorò alla serie di Braccio di Ferro fin dal suo inizio nel 1933. Dave Fleischer era il regista accreditato di ogni cartone animato prodotto dalla Fleischer Studios, ma i compiti effettivi di Fleischer erano quelli di un produttore e supervisore creativo, mentre i capi animatori svolgevano gran parte del lavoro assegnato ai registi di altri studi.[3] Entrambi i fratelli Fleischer affermarono che Bowsky era il loro miglior animatore.[4] Nel 1938 Bowsky si trasferì in Florida con la Fleischer Studios. Lavorò poi ai cartoni animati di Superman e ai due lungometraggi dei Fleischer, I viaggi di Gulliver e Hoppity va in città.
Il 14 ottobre 1942, poco dopo la riorganizzazione della Fleischer Studios come Famous Studios, Bowsky si arruolò nell'esercito americano. Mentre la maggior parte degli animatori attivi durante la seconda guerra mondiale fu assegnata a studi di animazione al servizio dell'esercito, Bowsky prestò servizio nella 14ª divisione corazzata. Era un secondo tenente con 50 uomini al suo comando nel 94º squadrone di ricognizione di cavalleria quando fu ucciso in azione il 27 novembre 1944, in uno scontro a fuoco notturno con le forze tedesche vicino a Barr, in Francia. Le forze tedesche furono sopraffatte, ma inflissero comunque perdite alle truppe alleate, utilizzando cannoni antiaerei a quattro canne originariamente progettati come artiglieria contraerea.[5] I resti di Bowsky furono sepolti nel Lorraine American Cemetery and Memorial a Saint-Avold, nella Mosella.[6]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Culhane, p. 46
- ^ Pointer, p. 139
- ^ Culhane, pp. 40-41
- ^ Pointer, p. 137
- ^ (EN) Timothy J. O'Keeffe, Battle Yet Unsung: The Fighting Men of the 14th Armored Division in World War II, Newbury, Casemate, 2011, pp. 23-24, ISBN 978-1612000398. URL consultato il 22 agosto 2025. Ospitato su Internet Archive.
- ^ (EN) Knowvation - Search, su weremember.abmc.gov, American Battle Monuments Commission. URL consultato il 22 agosto 2025.
Bibliografia
modifica- (EN) Shamus Culhane, Talking Animals And Other People, New York, St. Martin's Press, 1986, ISBN 0-312-78473-2. Ospitato su Internet Archive.
- (EN) Ray Pointer, The Art and Inventions of Max Fleischer: American Animation Pioneer, Jefferson, McFarland, 2017, ISBN 978-1476663678. URL consultato il 22 agosto 2025. Ospitato su Google Libri.
Collegamenti esterni
modifica- Opere di Willard Bowsky, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Willard Bowsky, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Willard Bowsky, in Find a Grave.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 65471561 · ISNI (EN) 0000 0000 5932 3542 · LCCN (EN) n85378918 · GND (DE) 1044001410 · BNE (ES) XX1168703 (data) · J9U (EN, HE) 987007356808605171 |
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