La zippeite (simbolo IMA: Zip[7]) è un minerale del gruppo omonimo appartenente alla famiglia dei "solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungsteno)" con composizione chimica K2[(UO2)4(SO4)2O2(OH)2](H2O)4.[2]

Zippeite
Classificazione Strunz (ed. 10)7.EC.05[1]
Formula chimicaK2[(UO2)4(SO4)2O2(OH)2](H2O)4[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica[4]
Parametri di cellaa = 8,7524(4) Å, b = 13,9197(7) Å, c = 17,6972(8) Å, β = 104,178(1)°, V = 2090,39 ų, Z = 2[3]
Gruppo puntuale2/m[4]
Gruppo spazialeC2[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata4,88[3] g/cm³
Densità calcolata4,794[3] g/cm³
Durezza (Mohs)2[4]
Sfaldaturaperfetta[3]
Coloregiallo chiaro, giallo oro, giallo arancio,[3] rosso, giallo-marroncino, arancio-marroncino[5]
Lucentezzaserica, sbiadita[3]
Opacitàtraslucida, trasparente[6]
Strisciogiallo bianco[6]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La zippeite è stata nominata in questo modo da Wilhelm Karl Ritter von Haidinger nel 1845 in onore di František Xaver Maximilian Zippe (1791 - 1863), mineralogista austriaco.[3]

Classificazione

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Nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] elenca la zippeite nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e nella sottoclasse "7.E Solfati di uranile"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti, in modo tale che la zippeite possa essere trovata nella sezione "7.EC Con cationi di media e grande dimensione" dove insieme a cobaltzippeite, natrozippeite, nickelzippeite, magnesiozippeite, sejkoraite-(Y) e zinczippeite forma il sistema nº 7.EC.05.[9]

Anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", tale classificazione rimane invariata; qui la zippeite, oltre ai minerali già citati, è in compagnia anche di ammoniozippeite, magnesiozippeite, plavnoite e redcanyonite.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la zippeite si trova nella classe dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" e nella sottoclasse dei "solfati idrati, con anioni estranei"; qui è nella sezione dei "solfati di uranile [UO2]2+ – [SO4]2-" dove forma il sistema nº VI/D.20 insieme ad adolfpateraite, alwilkinsite-(Y), ammoniozippeite, belakovskiite, bluelizardite, bobcookite, cobaltzippeite, fermiite, geschieberite, jáchymovite, ježekite, klaprothite, magnesiozippeite, marécottite, mathesiusite, meisserite, metauranopilite, natrozippeite, nickelzippeite, oppenheimerite, ottohahnite, péligotite, plášilite, plavnoite, rabejacite, redcanyonite, sejkoraite-(Y), shumwayite, svornostite-K, uranopilite, wetherillite e zinczippeite.[10]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la zippeite nella famiglia dei "solfati, cromati e molibdati"; qui è nella classe dei "vari solfati idrati contenenti idrossile o alogeno" e nel "gruppo della zippeite" dove forma il sistema nº 31.10.04 insieme a cobaltzippeite, magnesiozippeite, marécottite, natrozippeite, nickelzippeite, pseudojohannite, sejkoraite-(Y) e zinkzippeite.[11]

Abito cristallino

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La zippeite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2 (gruppo nº 5) con le costanti di reticolo a = 8,7524(4) Å, b = 13,9197(7) Å, c = 17,6972(8) Å e β = 104,178(1)°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

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La zippeite è un minerale secondario poco comune, in parte post-minerario, che può essere trovato nei depositi di uranio ossidato; qui è associato a gesso, johannite, magnesiozippeite, natrozippeite, nickelzippeite, schröckingerite, uranofane e uranopilite.[5]

La zippeite è stata ritrovata in molti Stati sparsi per il mondo: numerosi i siti negli Stati Uniti e di numero considerevole anche quelli in Germania, Austria e Repubblica Ceca. Ritrovamenti anche in Africa (Egitto, Repubblica Democratica del Congo) e in Asia (Cina, Giappone), solo per citarne alcuni.[12]

In Italia la zippeite è stata trovata a Bocenago e Valdaone (Trentino-Alto Adige) ed Exilles, Salbertrand e Venaus (Piemonte),[12]

Forma in cui si presenta in natura

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La zippeite si presenta in rari cristalli romboidali o piatti su {010}, allungati lungo [001], con dimensioni fino a 0,5 mm, oppure in aggregati radiali o vermicolari, efflorescenze terrose, rivestimenti polverosi e croste.[5]

Tali cristalli sono traslucidi con lucentezza serica e color giallo-oro, giallo chiaro oppure giallo-arancione; il colore del loro striscio va dal bianco al giallo.[3]

Proprietà

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La zippeite, a causa del suo contenuto di uranio fino al 61,91%, è radioattiva. Tenendo conto delle proporzioni degli elementi radioattivi nella formula molecolare idealizzata e dei successivi decadimenti della serie di decadimento naturale, viene data un'attività specifica di 110,82 kBq/g[4] per il minerale (per confronto, il potassio naturale possiede un'attività specifica di 0,0312 kBq/g).

La zippetite è fluorescente con colore che va dal giallo-verde al verde sotto la luce ultravioletta sia a onde corte che a onde lunghe.[5]

Inoltre in minerale è facilmente solubile in acidi, molto meno in acqua.[6]

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - With medium-sized and large cations, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato l'8 marzo 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 7 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2025).
  3. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Zippeite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato l'8 marzo 2025.
  4. ^ a b c d (EN) Zippeite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato l'8 marzo 2025.
  5. ^ a b c d (EN) Zippeite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato l'8 marzo 2025.
  6. ^ a b c (DE) Zippeit (Zippeite), su mineralienatlas.de. URL consultato l'8 marzo 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 7 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  8. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato l'8 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  9. ^ (EN) Nickel-Strunz Sulfates Classification, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato l'8 marzo 2025.
  10. ^ (DE) Lapis Classification - VI SULFATE, CHROMATE, MOLYBDATE UND WOLFRAMATE - VI/D Wasserhaltige Sulfate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato l'8 marzo 2025.
  11. ^ (DE) Dana 8 Classification - 31 Hydrated Sulfates Containing Hydroxyl or Halogen - 31.10 Hydrated Sulfates Containing Hydroxyl or Halogen miscellaneous, su mineralienatlas.de. URL consultato l'8 marzo 2025.
  12. ^ a b (EN) Localities for Zippeite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato l'8 marzo 2025.

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