Nati il 18 aprile e Henry de Montherlant: differenze tra le pagine

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{{Bio
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|Nome = Henry Marie Joseph Frédéric Expedite Millon de
<noinclude>__NOTOC__{{Torna a|18 aprile}}{{ListaBio|bio=700|data=1 ago 2016|progetto=biografie}}</noinclude>
|Cognome = Montherlant
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parigi
|GiornoMeseNascita = 21 aprile
|AnnoNascita = 1896
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 21 settembre
|AnnoMorte = 1972
|Epoca = XX
|Attività = scrittore
|Attività2 = drammaturgo
|Attività3= poeta
|Nazionalità = francese
|Immagine = Henry de Montherlant - sunglasses.jpg
|DimImmagine = 200
|Didascalia= Henry de Montherlant
}}
[[File:Henry de Montherlant signature.svg|thumb|Firma di Henry de Montherlant]]
 
Di [[Nobiltà|nobile]] famiglia, ultimo esponente della tradizione del [[decadentismo]], fu combattente volontario nella [[prima guerra mondiale]] e, come intellettuale, ispirato da [[Nietzsche]] e [[Gabriele D'Annunzio]] nella concezione [[Superomismo|eroica]] e [[Aristocrazia|aristocratica]] della vita. Durante la sua vita oscillò tra [[estetismo]] [[Paganesimo|paganeggiante]] e [[cattolicesimo]], esprimendo nelle sue opere un certo anti-[[sentimentalismo]], il culto dell'[[Avventuriero|uomo d'azione]] e un forte [[individualismo]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], fu accusato di [[collaborazionismo]] "morale" con il [[Governo di Vichy|regime filonazista di Vichy]] e gli fu impedito di scrivere per un anno. Riprese in seguito la sua attività. Si diede la morte nel [[1972]]. Fu [[Accademico di Francia]] dal [[1960]].<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/henry-millon-de-montherlant/ Montherlant, Henry Millon de], Treccani.it</ref>
{{Lista persone per giorno
 
|titolo=Nati il 18 aprile
==Biografia==
|voci=700
{{Citazione|Che cosa sarebbe la mia vita, senza il periodo passato in guerra? Sarei stato buono soltanto da bambino.|{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Pietà per le donne|città=Milano|anno=1958|pp=239}}}}
|testo=
 
{{Div col}}
Di origini bretoni e catalane<ref>{{cita libro|titolo=Je choisis ... mon théâtre: Encyclopédie du théâtre contemporain|autore=Jean Bergeaud|editore=Éditions Odilis|anno=1956|p=451|url=https://books.google.it/books?id=iaxJAAAAMAAJ&q=breton+et+catalan+montherlant&dq=breton+et+catalan+montherlant&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiS0uPOvvbXAhWDxxQKHTsnBXMQ6AEILTAC}}</ref>, figlio unico di Joseph e Marguerite Camusat de Riancey e nobile progenie, trascorse i primi anni dell'infanzia accanto a un padre preoccupato delle finanze familiari, a una nonna materna corrucciata e ansiosa, agli zii e al nonno, il Conte de Riancey, uomo politico, campione della monarchia e della religione (la nobiltà risale fino a Robert Millon, Seigneur d'Abbémont, nel sedicesimo secolo; il trisavolo era stato deputato all'Assemblea nazionale e della Costituente, poi ghigliottinato); ovvero in una atmosfera di memorie dotate di spessore, castellani, antichi lombi, oggetti d'arte e da collezione, belle donne e cavalli da corsa.<ref name=Nicoletti>{{Cita|Nic|p. 439}}</ref>
*[[Pieter Potter]], pittore e incisore olandese († [[1652]])
 
*[[1115]] - [[Gertrude di Supplimburgo]], nobile tedesca († [[1143]])
Studiò a Sainte-Croix de Neuilly e superò il [[maturità francese|bachot]] nel 1912. Nel [[1909]], avendo assistito a Bayonne a una corsa di tori, concepì grande passione per la [[corrida]], si esercitò nell'arte di toreare, e fu proprio in occasione di una [[becerrada]] che il suo nome comparve per la prima volta su un giornale, ''Le Torero'' di [[Nîmes]].
*[[1402]] - [[Jean de Dunois]] († [[1468]])
 
*[[1445]] - [[Ippolita Maria Sforza]] († [[1484]])
La [[tauromachia]], di cui fu particolarmente appassionato (a quindici anni uccise il suo primo toro), gli ispirò uno dei suoi migliori libri: ''[[Les Bestiaires]]'' ([[1926]]). Nell'arte del toreare Montherlant vide l'antico culto [[Mitraismo|mitraico]]<ref>«Mithra uccide il Toro: ma ecco che dal sangue si genera il vino, dal midollo il grano e tutti i vegetali, dallo sperma le bestie buone agli uomini. Dall'atto sanguinario originano i beni della terra: il corno taurino si è fatto simbolo di abbondanza. Domani, sino alla fine dei tempi, Mithra rinnova il sacrificio del Toro divino. E da esso scaturisce non più questa vita terrena ma la risurrezione dei corpi e delle anime, coi castighi e le felicità eterne.»</ref> oltre che un simbolo della passione umana<ref>«La tauromachia è qualcosa che va molto lontano. Il dramma taurino, noi possiamo incontrarlo a tutte le cantonate della vita e per tutta la vita. Avrei molte cose da dire a questo proposito e con profondità ben maggiore di quando ne scrivevo trent'anni fa. Quello che dovrei dire è essenzialmente questo: il dramma del toro, nel quarto d'ora della corrida, riproduce la vita dell'uomo, riproduce il dramma dell'uomo: nella passione di un animale l'uomo viene ad assistere alla sua passione». {{cita libro|autore=Henry de Montherlant|capitolo=IV Nota|titolo=Il cardinale di Spagna|città=Milano|editore=Bompiani|anno=1960}}</ref>; la tauromachia è trattata anche con «l'intenzione di dare al fatto di sangue radici mitiche, senso divino».<ref>{{cita libro|titolo=Il Sole nero dei poeti: saggi sulla letteratura francese dell'Otto-Novecento|autore=Maria Luisa Belleli|editore=S. Sciascia|città=Caltanissetta|anno=1975|p=305}}</ref> Nel 1925, durante una corrida ad [[Albacete]], un toro gli perforò il polmone destro, ferendolo gravemente.<ref name=brullo/>
*[[1452]] - [[Rodolfo Gonzaga]] († [[1495]])
 
*[[1480]] - [[Lucrezia Borgia]] († [[1519]])
Divideva il suo tempo tra il circolo sportivo «L'Auto» e il patronato cattolico «Le Bon Conseil», leggendo avidamente, disegnando e facendo i primi tentativi di scrittura giovanile (''La vie de Scipion'' – mai pubblicato – quando aveva appena dieci anni e ''Pro Unà Terrà'', in collaborazione con Faure-Biguet, nel 1907)<ref name=Nicoletti/>; a venti anni pubblicò a sue spese, dopo il rifiuto di undici editori, ''La Releve du Matin'', un omaggio ai soldati della [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]]<ref>{{Cita|Vat|p. 15}}.</ref>, a cui aveva preso parte, volontario, come soldato semplice.
*[[1537]] - [[Isabella Gonzaga (1537-1579)|Isabella Gonzaga]], nobile italiana († [[1579]])
 
*[[1580]]
Rimpiangendo lo spirito della guerra e trovando il mondo del dopoguerra abietto, Montherlant sentì la necessità di dar vita con alcuni amici ad una società segreta, che fu chiamata «l'Ordre».
**[[Pedro Orrente]], pittore spagnolo († [[1645]])
 
**[[Thomas Middleton]], drammaturgo britannico († [[1627]])
I membri de «l'Ordre» si richiamavano ai [[Cavalleria medievale|cavalieri]] o ai [[samurai]] e al pari di questi disprezzavano la società borghese; «non potrebbe essere altrimenti per uno che possiede una civiltà interiore più rara e più avanzata di quella che circola intorno a lui». Alla base dell'«Ordre» erano sottesi valori come la ''droiture'', la ''fierté'', il ''courage'', la ''sagesse'', poi la ''fidélité'', il ''respect de sa parole'', il ''maîtrise de soi'', il ''désintéressement'' e la ''sobriété''. I colori erano il nero e il bianco; le donne non erano ammesse e il cristianesimo – «tra le cause dell'indebolimento dell'esercito romano alla fine dell'Impero» – era assente. La vita dell'«Ordre» durò circa dieci mesi.<ref>{{cita web|lingua=fr|titolo=En 1919, création de l’Ordre|url=http://www.montherlant.be/biographie-03-voyageur.html}}</ref>
*[[1589]] - [[Fulvio Alessandro della Corgna]], politico italiano († [[1647]])
 
*[[1590]] - [[Ahmed I]], sultano ottomano († [[1617]])
[[File:Montherlant par J-Emile Blanche 1922.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Jacques-Émile Blanche]], ''Ritratto di Henry de Montherlant'' (1922), Musée des Beaux-Arts de Rouen.]]
*[[1605]] - [[Giacomo Carissimi]], compositore italiano († [[1674]])
Nel [[1922]] scrisse ''Le songe'' e nel [[1923]] ''Les Olympiques'', opera nella quale celebrava i cultori dell'[[atletica leggera]]. Entrambi i testi sono una rassegna dei sogni eroici del giovane Montherlant. Egli cesella personaggi còlti nella solennità, quasi religiosa, dei campi di battaglia o delle palestre, esalta lo sforzo fisico, il coraggio, la virile abnegazione, il gusto dell'avventura, il superamento delle debolezze tipiche degli uomini comuni.<ref name=giorgetto>{{Cita libro|autore=Giorgetto Giorgi|capitolo=Montherlant|titolo=Dizionario critico della letteratura francese: diretto da Franco Simone, I|città=Torino|editore=U.T.E.T.|anno=1972|p=835}}</ref> Parallelamente, in ''Aux fontaines du désir'' ([[1927]]), abbracciò il culto della rinuncia come dominio di sé; il rifiuto, per Montherlant, è più nobile del desiderio.
*[[1622]] - [[Luisa Hollandina del Palatinato]] († [[1709]])
 
*[[1661]] - [[Elias Terwesten]], pittore e incisore olandese
I suoi primi successi furono la [[tetralogia]] ''[[Ragazze (tetralogia)|Les jeunes filles]]'' ([[1936]]-[[1939]]; composto da: ''Le ragazze da marito'', ''Pietà per le donne'', ''Il demone del bene'', ''Le lebbrose'') e ''[[Gli scapoli|Les célibataires]]'' ([[1934]]). In ''Les jeunes filles'' Montherlant si scaglia contro il richiamo della ''tendresse'', contro il sentimentalismo, particolarmente vivi nell'animo femminile e che rischiano di corrompere l'uomo («La storia dell'umanità, da [[Eva]] in poi, è la storia degli sforzi fatti dalla donna, perché l'uomo sia sminuito e soffra, e divenga il suo uguale»).<ref name=giorgetto/>
*[[1666]] - [[Jean-Féry Rebel]], compositore e violinista francese († [[1747]])
 
*[[1672]] - [[Giuseppe Galardi]], fantino italiano († [[1711]])
Montherlant, in quest'opera, alza la sua protesta contro un'epoca in cui i grandi valori individuali vanno spegnendosi e la democrazia diffonde [[conformismo]]. All'anticonformismo [[Virilità|virile]] si contrappone, secondo l'autore, il conformismo femminile: cioè la mimetica capacità delle donne di adattarsi alla vita, di sposarla nella sua contradditorietà e mediocrità, senza mai misurarla al paragone di un'ideologia, di un assoluto. Uno dei protagonisti principali è Pierre Costals, un alter ego dell'autore, una sorta di esteta [[D'Annunzio|dannunziano]] simile ad [[Il_piacere_(romanzo)#Andrea_Sperelli|Andrea Sperelli]]<ref>[https://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/171/8845915646.htm Henry de Montherlant. Le ragazze da marito - recensione]</ref> che proclama: {{quote|Una donna deve essere trattata come un'amante, e ciò non per un capriccio passeggero, ma costantemente.|H. de Montherlant, ''Le ragazze da marito''}}
*[[1674]] - [[Charles Townshend, II visconte Townshend]], nobile britannico († [[1738]])
L'opera, tacciata di [[misoginia]], fu definita da [[Simone de Beauvoir]] una «cafoneria».<ref>{{cita libro|autore=Simone de Beauvoir|capitolo=Miti: Montherlant o il pane del disprezzo|titolo=Il secondo sesso|editore=Il Saggiatore|città=Milano|anno=1961|pp=249-263}}</ref> In questo periodo lo scrittore viaggiò molto, specie in [[Spagna]], [[Italia]] ed [[Algeria]].
*[[1681]] - [[Girolamo Donnini]], pittore italiano († [[1743]])
 
*[[1685]] - [[Jacques-Pierre de Taffanel de La Jonquière]], ammiraglio e funzionario francese († [[1752]])
Da cattolico, con venature pagane, Montherlant vide nella [[Cattolicesimo|Chiesa romana]] l'erede ideale della [[Impero romano|tradizione imperiale]].<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/henri-de-montherlant_(Enciclopedia-Italiana)/ ''MONTHERLANT, Henri de''], in «[[Enciclopedia Italiana]]», Appendice I, Roma 1938, ''ad vocem''.</ref> Nella sua opera risentì molto degli scritti di [[Paul Adam]]<ref>{{cita libro|autore=Jean-François Domenget|titolo=Montherlant critique|capitolo=Sous la bannière de la droite|città=Genève|editore=Droz|anno=2003|p=40}}</ref>, [[Maurice Barrès]] (dal quale ereditò il culto dell'individualismo e della forza<ref name=lauro>{{Cita news|autore=Carlo Lauro|titolo=La coppia è un ingranaggio di avventure |pubblicazione=L'Indice dei libri del mese|anno= 2000|numero= 12|p=11|url=
*[[1689]] - [[Maria Anna di Borbone-Conti]] († [[1720]])
http://www.digibess.it/fedora/repository/lindicescarl:LINDICE-00187-0011}}</ref>), [[Paul Bourget]]<ref>{{fr}}{{cita news|autore=Henry de Montherlant|titolo=Charles Maurras|pubblicazione=Le Nouveau Mercure|data=n. 4, aprile 1923|pp=9-12}}</ref><ref>{{Cita|Pas|p. 69}}</ref>, [[André Gide]]; ma anche dell'influsso della grande tradizione religiosa del Seicento francese, da [[Jean Racine|Racine]] e [[Pierre Corneille|Corneille]] a [[Jacques Bénigne Bossuet|Bossuet]] – soprattutto per lo splendore magniloquente della sua prosa e per la statura grandiosa dei suoi personaggi –, di [[Marco Aurelio]] e [[Seneca]], dei poeti persiani [[Firdusi]], [[Saˁdi]], [[Hafez]], dei cinesi [[Li Bai]] e [[Du Fu]], della cultura giapponese dell'epoca [[Periodo Edo|Tokugawa]].<ref>{{cita web|titolo=Ce que je dois aux maîtres de l’Iran (I)|url=http://www.teheran.ir/spip.php?article287#gsc.tab=0}}</ref>
*[[1695]] - [[Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere]], cardinale e arcivescovo cattolico italiano († [[1773]])
 
*[[1714]] - [[Carlo Antonio Bianchi]], pittore italiano
Non bastano tuttavia questi autori a spiegare interamente in Montherlant l'uomo e l'artista. Ad essi si aggiungono lo [[Stendhal]] dei cinici e risoluti [[eroi]], e [[Charles Maurras|Maurras]], evidente nella sua influenza quando Montherlant si dichiara cattolico di tradizione ma incredulo cattolico, per la difesa di un determinato ordine temporale ma anticristiano. Su tutto incombe l'ombra di [[Nietzsche]] e quella di [[Gabriele d'Annunzio]], che si spinse d'altra parte a complimentarsi con lui e a cui Montherlant rese ampiamente omaggio negli ultimi ''carnets''.<ref>«I miei due primi libri, ''La Relève du Matin'' e ''Le Songe'', sono addirittura impregnati del ''Fuoco'' fino all'intossicazione. Lo stesso si dica del capitolo finale dei ''Bestiaires''. Nelle ''Olympiques'' vi è l'influenza di un altro D'Annunzio. [...] D'Annunzio riappare nel ''Solstice de Juin''. [...] A partire dal ''Solstice'', l'influenza di D'Annunzio su me sparisce. Io scrivo, da allora, per il Teatro, e penso che nel Teatro bisogna rifuggire dalla poesia, come dal diavolo. Ma avevo subito quella influenza fino a quarantacinque anni!». {{Cita|Maurizio Serra|p. 211}}; {{cita news|autore=Henri de Montherlant|titolo= D'Annunzio ed io|pubblicazione=Il Giornale d'Italia|data=9-10 luglio 1963|p=3|url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/img/ritagliostampa/BNCR_1968218/BNCR_1968218/1/original}}</ref><ref>{{Cita news|autore=[[Francesco Casnati]]|titolo=Montherlant|pubblicazione=Vita e Pensiero|data=febbraio 1952|p=91}}</ref>
*[[1725]] - [[Emmanuel de Rohan-Polduc]], nobile francese († [[1797]])
 
*[[1731]]
===Avant-guerre===
**[[Alexander Duff, III conte di Fife]], nobile scozzese († [[1811]])
{{Citazione|Scolaro, la mia famiglia mi assegnò un padre spirituale gesuita di destra al fine di controbilanciare l'influenza del collegio democristiano (di sinistra) in cui mi trovavo. Ciò ha influito nella mia vita facendomi di volta in volta apparire ambiguo ed equilibrato.|{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=La Marée du soir|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1972|pp=74-75}}}}
**[[Girolamo Pompei]], poeta, drammaturgo e traduttore italiano († [[1788]])
 
*[[1740]] - [[Francis Baring, I baronetto Baring]], banchiere inglese († [[1810]])
Dal [[1932]] al [[1940]] visse l'avant-guerre dialetticamente. Rinunciò alla pubblicazione integrale della ''Rose de sable'', perché conteneva pagine a favore dei musulmani dell'Africa del Nord, quindi un atteggiamento critico nei riguardi della dominazione francese in Algeria («In guerra, negli stadi, avevo visto la violenza solo da pari a pari: violenza sana. Nel Nord Africa la vedo esercitata dal forte, dall'europeo, sul debole, sul nativo»<ref>{{cita libro|lingua=fr|titolo=Montherlant par lui-même|autore2=Henry de Montherlant|autore1=Pierre Sipriot
*[[1745]] - [[Angelo Stefano Brusco]], pittore italiano († [[1831]])
|editore=Éditions du Seuil|città=Paris|anno=1966|p=101}}</ref>); inoltre l'autore non gradiva che il suo nome fosse associato alla categoria degli scrittori di [[sinistra (politica)|sinistra]].<ref name="Vin">{{cita|Vin|p. 103}}.</ref> Prese a collaborare a periodici di opposte tendenze politiche (''L'Echo de Paris'', ''Le Figaro'', ''L'Intransigeant'', ''Le Jour'', ''Candide'', ma anche ''Le Quotidien'', ''La Volonté'' e ''Marianne''). Si compiaceva nel ricordare che il suo ''Le Songe'' era stato ammirato da [[Benito Mussolini|Mussolini]] e [[Tomáš Masaryk|Masaryk]]; il ''Chant funèbre'' da [[Raymond Poincaré|Poincaré]] e [[Paul von Hindenburg|Hindenburg]], ma anche da [[Romain Rolland]] e [[Emile Vandervelde|Vandervelde]].<ref>{{Cita libro|titolo=Un écrivain dans le siècle: Henry de Montherlant|autore=Jean-Louis Garetvt
*[[1751]] - [[Fëdor Nikolaevič Golicyn]], poeta russo († [[1827]])
Éditions des Écrivains|città=Paris|anno=1999|p=86}}</ref> Rifiutò premi non compatibili con alcune sue convinzioni, versandone l'ammontare equamente a soldati francesi e marocchini perché, per quanto nemici, «avevano fatto ugualmente il loro dovere»; firmò manifesti pro russi bianchi e rossi; ruppe il secondo fidanzamento nel [[1934]], dopo averne rotto un altro dieci anni prima.
*[[1752]] - [[Étienne Parfait Martin Maurel de Mons]], arcivescovo cattolico francese († [[1830]])
 
*[[1753]] - [[George Townshend, II marchese Townshend]], nobile e politico inglese († [[1811]])
Pur non aderendo alle battaglie portate avanti dagli intellettuali vicini all'[[Action française]], sembrò risentirne in alcune dichiarazioni (ma non condivideva né lo spirito [[Germania|germanofobo]] né il «nationalisme attentiste»<ref>{{Cita|Vin|p. 99}}.</ref>) nelle quali si scagliò contro la democrazia e il pacifismo, ritenuti tra le cause della mancanza di qualità e dell'onore nella Francia contemporanea. In una intervista rilasciata al quotidiano algerino ''Oran-Matin'', pose a confronto l'efficacia delle misure di governo della Germania con la politica di ''sabotage'' della vita morale e dei regimi economico e sociale condotta dall'élite francese.<ref>''Oran-Matin'', 26 marzo 1933. {{Cita|Vin|p. 90-91}}.</ref>
*[[1759]] - [[Thomas Thorild]], poeta e filosofo svedese († [[1808]])
 
*[[1763]] - [[Giovanni Antonio Cassitto]], patriota, scrittore e filologo italiano († [[1822]])
L'8 maggio [[1933]], sbarcato dall'Algeria, incontrò [[Roger Martin du Gard|Martin du Gard]] con il quale commentò l'ascesa dei [[NSDAP|nazionalsocialisti]]: «Mi sono sempre rifiutato di andare in Germania dopo questa guerra; eppure ero persuaso che la vita nuova... sì, che la vita era lì. Oggi non voglio andarci perché, in questo momento, mi piacerebbe troppo».<ref>{{Cita libro|autore=Roberto Calasso|capitolo=La società viennese del gas|titolo=L'innominabile attuale|città=Milano|editore=Adelphi Editore|anno=2017|p=56|url=https://books.google.it/books?id=xec2DwAAQBAJ&lpg=PT56&dq=inauthor%3A%22roberto%20calasso%22%20montherlant&hl=it&pg=PT56#v=onepage&q&f=false}}</ref>
*[[1764]] - [[Ivan Michajlovič Dolgorukov]], politico, poeta e drammaturgo russo († [[1823]])
 
*[[1766]]
Nel [[1935]] firmò, più per solidarietà verso gli indigeni che per convinzione politica<ref>{{Cita|Maurizio Serra|p. 214}}.</ref>, un manifesto che criticava il [[colonialismo]] in genere e la politica coloniale dell'Italia in [[Etiopia]]. Critico verso lo schieramento capeggiato dai franchisti durante la [[guerra civile spagnola]], rifiutò tuttavia l'invito di [[Louis Aragon]] a nome del governo spagnolo a recarsi a Barcellona per una conferenza, «presentendo – scrive nei ''Carnets'' – che una volta laggiù mi farebbero fare un giro nelle trincee, e allora sarebbe più forte di me, prenderei un fucile e ci resterei».<ref>{{Cita|Luigi Bàccolo|p. 187}}.</ref> Nel [[1938]] pubblicò ''L'Equinoxe de septembre'', contro la [[Conferenza e accordo di Monaco|pace di Monaco]] e il pacifismo francese, in cui accusò i suoi compatrioti di opporre alla «morale leonina» degli [[totalitarismo|Stati totalitari]] una morale da «provinciali»<ref>{{es}}{{Cita libro|titolo=Literatura y espiritualidad|autore=Ignacio Elizalde|editore=España|anno=1983|p=420|url=https://books.google.it/books?id=cv4KAAAAIAAJ&q=%22oponer+a+la+moral+leonina+de+los+Estados+totalitarios%22&dq=%22oponer+a+la+moral+leonina+de+los+Estados+totalitarios%22&hl=it&sa=X&redir_esc=y}}</ref>. La storica inimicizia tra Francia e Germania avrebbe dovuto risolversi, in modo cavalleresco<ref>{{Cita|Vin|p. 114}}.</ref>, sul campo di battaglia. Montherlant parlava di una guerra «onorevole» contro l'«onorevole» nemico tedesco; «l'élite tedesca, affermò, aveva salvato la Germania dalle conseguenze della sua sconfitta».<ref>{{cita libro|titolo=La crise de l'humanisme: 1914-1939|autore=Micheline Tison-Braun|città=Paris|editore=Nizet|anno=1967|p=342}}</ref> La [[Francia]] stava disertando la guerra, minata dall'«étranger de l'intérieur», da un nemico interno; si trattava di uno dei temi [[Affaire Dreyfus|anti-dreyfusard]] per eccellenza propagandati dall'[[Action française]].<ref>{{cita libro|autore=Jean-François Domenget|capitolo=Sous la bannière de la droite|titolo=Montherlant critique|città=Genève|editore=Droz|anno=2003|p=43}}</ref> Nel [[1940]], inabile al servizio militare, si fece inviare come corrispondente di guerra del settimanale ''Marianne'' in [[Oise|Oise-et-Aisne]], dove fu ferito leggermente da una bomba.<ref>{{Cita|Nic|p. 440}}</ref>
**[[Louis Milon]], ballerino e coreografo francese († [[1849]])
 
**[[Domenico Sacchinelli]], abate italiano († [[1844]])
Scrisse inoltre per il teatro, specie dopo la [[seconda guerra mondiale]], pubblicando opere come ''La reine morte'' ([[1934]]), ''Pasiphaë'' ([[1949]]), ''Malatesta'' ([[1950]]) e la trilogia - segnata da un rigorismo di derivazione [[giansenismo|giansenista]]<ref>{{Cita web|titolo=Montherlant, Henry Millon de|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/henry-millon-de-montherlant/|sito=Enciclopedia on line [http://www.treccani.it Treccani.it]|editore=[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]]}}</ref> - dei «drammi sacri»; ovvero: ''[[Il gran maestro di Santiago|Le Maître de Santiago]]'' ([[1947]]), ''[[La città che ha per principe un ragazzo|La ville dont le prince est un enfant]]'' ([[1951]]), ''[[Port-Royal (Montherlant)|Port-Royal]]'' ([[1954]]).
*[[1767]] - [[Joseph Franz von Dietrichstein]], generale austriaco († [[1854]])
 
*[[1768]] - [[Jean-Baptiste Debret]], pittore francese († [[1848]])
Tra gli ultimi eredi del [[decadentismo]] europeo, Montherlant unì il gusto estetizzante del passato a una vena di inquieto [[moralismo]], che lo portò sia nei romanzi che nel teatro a scrutare il dramma di anime belle e tormentate, superiori alla comune umanità: nei suoi romanzi, in particolare, amava ritrarre personaggi eroici e moralmente perfetti.
*[[1773]] - [[Giuseppina Grassini]], contralto italiano († [[1850]])
 
*[[1774]] - [[Antonio Basoli]], pittore e incisore italiano († [[1843]])
Questo culto per l'[[eroismo]] lo portò a pubblicare nel [[1941]], su ''[[Le Gerbe]]'' e sulla ''[[Nouvelle Revue Française]]'' diretta da [[Pierre Drieu La Rochelle]], ''Le solstice de Juin''; un saggio in cui esprimeva la sua ammirazione per l'esercito [[Germania|tedesco]], dichiarava che la Francia era stata giustamente sconfitta e conquistata<ref>{{Cita|Loc}}.</ref> e auspicava che i [[Germania nazista|tedeschi]] (eredi ideali di [[Licinio]]) giungessero a far sventolare la «[[Svastica|ruota solare]]» su Notre-Dame per instaurare un nuovo ordine.<ref name=lauro/><ref>Nella «ruota solare» l'autore vide però, secondo una sua personale interpretazione, un simbolo di uno dei concetti chiave che caratterizzarono sia la sua vita sia le sue opere: e cioè l'alternanza. Tutto ciò che esiste è, per l'autore, «sottomesso all'alternanza. Chi lo comprende ha compreso tutto. Gli antichi Greci ne sono impregnati. E sembra che la Cina antica assunse come emblema il drago dalla coda oscillante, per testimoniare tale principio. La natura avanza di contrario in contrario. Nell'uomo, quel segreto piacere che egli prova a "rinnegarsi", che non è niente altro che portare alla luce le parti di se stesso che prima soffocava, è il piacere di sentire il proprio accordo profondo con l'ordine delle cose». {{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Il solstizio di giugno|traduttore= Claudio Vinti|editore=Akropolis|città=Napoli|anno=1983|p=195}}</ref>
*[[1778]] - [[Mary Hamilton-Nisbet]], nobildonna scozzese († [[1855]])
 
*[[1780]]
In quest'opera riprendeva anche alcune argomentazioni già affrontate in precedenza (in ''Chant funèbre pour les morts de Verdun'', ''L'Exil'' e ''L'Equinoxe de septembre'') come l'impossibilità di bandire la [[guerra]] dalla vita umana in quanto connaturata a quest'ultima.<ref name=vin58>{{Cita|Vin|p. 58}}</ref>
**[[Luigi Basiletti]], pittore, architetto e storico italiano († [[1860]])
 
**[[Charles de Steuben]], pittore francese († [[1856]])
Il libro non piacque però ai tedeschi che ne vietarono la circolazione in Francia, anche se per sole tre settimane. In Belgio e in Olanda, l'interdizione durò fino alla fine della guerra. Tuttavia, [[André Gide]] accusò l'autore di ''désinvolture'' e nel dopoguerra [[André Rousseaux]] lo attaccò violentemente in un articolo, per «sottomissione al nemico»; nel 1962 [[Philippe Soupault]] e [[Robert Kanters]] istituirono una sorta di processo contro di lui sul settimanale ''Arts''.<ref>{{Cita|Vin|pp. 95-97}}.</ref>
*[[1782]] - [[Georg August Goldfuss]], paleontologo e zoologo tedesco († [[1848]])
 
*[[1788]] - [[Michele Bisi]], incisore e pittore italiano († [[1874]])
===Gli anni del dopoguerra===
*[[1799]] - [[John Young Mason]], politico e diplomatico statunitense († [[1859]])
{{quote|Sai qual è la più grande forza che ci sia al mondo? L'indifferenza. Con l'indifferenza io non muoio vinto.|da ''Il caos e la notte''<ref name=brullo>Davide Brullo, [http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/montherlant-nobile-forza-torero-indifferente-1364321.html ''Montherlant: la nobile forza di un "torero" indifferente'']</ref>}}
*[[1802]] - [[George Howard, VII conte di Carlisle]], politico e poeta inglese († [[1864]])
Accusato di [[Collaborazionismo in Francia|collaborazionismo]]<ref>[[Eugenio Di Rienzo]], [http://www.ilgiornale.it/news/resistenti-indifferenti-e-collab-l-intellighenzia-francese.html ''Resistenti, indifferenti e «collabò» L'intellighenzia francese sotto Hitler''], ''[[Il Giornale|il Giornale.it]]'', 31 agosto 2011.</ref><ref>{{cita news|autore=Pierre Vial|url=http://www.centrostudilaruna.it/jean-giono-e-%e2%80%9cle-chant-du-monde%e2%80%9d.html|titolo=Jean Giono e "Le Chant du Mond"|pubblicazione=Centro Studi La Runa|data=10 dicembre 2009}}</ref>, finito sulla lista di proscrizione<ref>{{Cita|Pas|p. 68}}.</ref>, nel dopoguerra gli fu proibito di pubblicare per un anno. L'adesione dello scrittore al governo del Maréchal [[Philippe Pétain|Pétain]] fu essenzialmente «morale» e «spirituale»<ref name="Vin" /><ref>{{cita news|autore=Paul Gentizon|titolo=Ai miei amici italiani. Sguardi sulla Francia: La casa capovolta|pubblicazione=Corriere della Sera|data=a. 69, n. 244, 12 ottobre 1944|p=1}}</ref>; a Pétain lo legava l'aver preso parte, in qualità di segretario generale, alle operazioni di allestimento dell'[[Ossario di Douaumont]], ma non ebbe incarichi attivi nel regime come altri, ad esempio [[Robert Brasillach]], e difficili furono i suoi rapporti con [[Louis-Ferdinand Céline]].<ref>{{Cita|Vin|p. 105}}</ref>
*[[1805]]
 
**[[Giuseppe De Notaris]], medico e botanico italiano († [[1877]])
Non mancheranno critiche dell'autore al regime di Pétain, soprattutto in merito all'educazione dei giovani: Montherlant ritenne degradanti la produzione cinematografica (il suo giudizio sul cinema fu in generale negativo: definì il cinematografo «fogna del XX secolo» e [[Charlie Chaplin]] «un mediocre pagliaccio di cinema»<ref>{{Cita libro|titolo=Chapliniana: Chaplin e la critica|città=Bari|editore=Laterza|anno=1979|p=100}}</ref>), le riviste e le trasmissioni radiofoniche e detestabile l'istituzione della ''Loterie Nationale''.<ref>{{Cita news|autore=Vittorio Abrami|titolo=A colloquio con Montherlant|pubblicazione=Il Popolo|data=26 ottobre 1963|p=5|url=http://digital.sturzo.it/spogliogenerale/1963/19631026/20/5/acoll}}</ref> In linea con la politica famigliare del regime fu invece la seguente dichiarazione rilasciata a ''Radio-Jeunesse'': «Con le signorine farò in fretta: quando avrò detto loro "tenete in ordine la casa, fate la cucina, dei figli e l'amore", avrò detto loro tutto».<ref>{{Cita libro|autore=Maurizio Serra|titolo=Una cultura dell'autorità: la Francia di Vichy|città=Bari|editore=Laterza|anno=1980|p=118}}</ref> Ma le critiche non riguardarono mai la politica estera; egli si limitò a denunciare gli stessi mali che avevano condotto alla disfatta della [[Terza Repubblica]], invocando misure da parte del regime.<ref>{{Cita|Vin|p. 105}}.</ref>
**[[Giovanni Rajberti]], scrittore e poeta italiano († [[1861]])
 
*[[1809]] - [[Marie-Anne Sureau Blondin]], religiosa canadese († [[1890]])
Nella [[Campagna di Francia|Parigi occupata]] dai nazisti svolse un ruolo di mediatore tra la cultura francese e quella tedesca e collaborò con il ''Deutschland-Frank-reich'', l'annuario edito dall'Istituto tedesco di Parigi.<ref>{{Cita libro|autore=Ernst Jünger, Antonio Gnoli, Franco Volpi|titolo=I prossimi titani: conversazioni con Ernst Jünger|editore=Adelphi|città=Milano|anno=1997|p=94}}</ref> L'invito alla collaborazione con il nemico è stato individuato in un passaggio del ''Solstice de juin'' in cui Montherlant afferma che si deve «fare tutto ciò che è necessario per annientare l'avversario. Ma una volta che questi ha dimostrato di avere in mano la partita, allearsi con lo stesso spirito con lui».<ref>{{Cita|Luigi Bàccolo|p. 190}}; {{Cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=Il solstizio di giugno|traduttore=Claudio Vinti|città=Napoli|editore=Akropolis|anno=1983|p=183}}</ref> In una conferenza del Comité France-Allemagne, introducendo l'ambasciatore tedesco [[Otto Abetz]]<ref name=serra216>{{Cita|Maurizio Serra|p. 216}}.</ref>, ribadì quanto aveva già affermato nel 1929 in una allocuzione agli studenti tedeschi sulla ''Europäische Revue'': ossia il rispetto del nemico secondo un codice dei [[samurai]] del [[XVI secolo]].<ref>{{Cita|Vin|p. 94}}.</ref> Durante gli anni di Vichy fu rappresentata in serata di gala alla [[Comédie-Française]], davanti ad una sala occupata in massima parte da ufficiali della [[Wehrmacht]], la [[dramma|pièce]] ''La reine morte'', diretta da [[Jean-Louis Vaudoyer]], che raccolse consensi da parte di [[Pierre Drieu La Rochelle]] e [[Lucien Rebatet]].<ref>{{Cita libro|autore=Mary Ann Frese Witt|titolo=The Search for Modern Tragedy: Aesthetic Fascism in Italy and France|città=New York|editore=Cornell University Press|anno=2001|p=206|url=https://books.google.it/books?id=x7AMFccO-IcC&lpg=PA206&dq=%22Rebatet%22%20reine%20morte&hl=it&pg=PA206#v=onepage&q&f=true}}</ref> Tuttavia l'opera conteneva riflessioni amare, ma non golliste, che la censura tedesca non scoprì. Nel marzo [[1944]] lo scrittore subì anche una perquisizione da parte della Gestapo nella sua abitazione, ma senza conseguenze.<ref>{{Cita|Pas|pp. 73-74}}.</ref>
*[[1813]] - [[Ercole Lanza di Trabia]], politico italiano († [[1885]])
 
*[[1815]] - [[Francesco Balbi Senarega]], politico italiano († [[1881]])
Nel dopoguerra, nel rispondere alle accuse di collaborazionismo, Montherlant sostenne che la libertà di espressione sulla stampa collaborazionista era così grande da consentirgli anche di esprimere idee opposte alla politica del regime. Tra gli articoli critici verso la dominazione tedesca l'autore indicò ''Redevenons une insolente nation'' e un articolo sui moralisti persiani; a proposito del quale Montherlant affermò che nulla vi è di più contrario al [[nazionalsocialismo]] della morale e della civiltà persiana del Medioevo. Ribadì, tuttavia, il proprio rispetto verso l'avversario.<ref>In un articolo scritto in occasione della morte del suo traduttore per il tedesco, lo storico Karl-Heinz Bremer, raccolto in volume nel [[1943]] in Belgio, scrisse: «Un giorno i nugoli (le ideologie) che riempiono il cielo al di sopra di coloro che combattono si riuniranno. E saranno solamente uno. Poi questo nugolo si dissiperà. Di questi corpi e di questi nugoli, resterà solamente un orribile distillato di reminiscenze vaghe: Cesare era per la libertà ed il Papa era ghibellino. Non c'è nulla di duraturo che lo svanire delle cose». In altri termini, sotto l'occupazione tedesca, Montherlant sostenne che la morte dei combattenti tedeschi era una morte inutile. I tedeschi accettarono questa indipendenza di atteggiamento. Tuttavia, dopo tale articolo, nove suoi articoli su dieci furono vietati dalla censura. {{cita libro|titoloTextes sous une occupation, 1940-1944|autore=Henry de Montherlant|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1953|p=151}}</ref>
*[[1818]] - [[Enrico Martini (patriota)|Enrico Martini]], patriota e politico italiano († [[1869]])
 
*[[1819]]
Affascinato dalla figura di [[Sigismondo Pandolfo Malatesta|Sigismondo Malatesta]], al quale si sentiva unito da un fantasioso legame di sangue<ref>«[...] ho accolto un giorno la notizia che, se nel latte è contenuto il sangue, in me c'era qualche goccia di sangue malatestiano, dal momento che un'amica di mia madre, che mi allattò, discendeva dai Malatesta». {{Cita news|autore=H. de Montherlant|titolo=Il Malatesta di Montherlant|pubblicazione=Il Resto del Carlino|data=28 luglio 1969|p=3}}</ref>, nel [[1950]] fece mettere in scena il dramma in quattro atti ''Malatesta'', che ripercorreva gli ultimi mesi di vita, dal giugno all'ottobre 1468, del condottiero e signore di Rimini. L'opera fu rappresentata eccezionalmente a Rimini, all'anfiteatro romano di Lecce, a Pescara, a Fano (che fu tra i possedimenti di Malatesta) e al Teatro Romano di Gubbio.<ref>{{Cita libro|autore=H. de Montherlant|capitolo=Malatesta chez Malatesta|titolo=La tragédie sans masque|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1972|p=74}}</ref>
**[[Carlos Manuel de Céspedes]], rivoluzionario cubano († [[1874]])
 
**[[Franz von Suppé]], compositore e direttore d'orchestra austriaco († [[1895]])
Inquadrabile nel contesto dell'[[anarchismo]] di destra<ref>{{Cita|Vin|p. 98}}</ref> o del [[Rivoluzione conservatrice|radicalismo]] politico<ref>{{Cita|Sip|p. 251}}</ref>, estraneo ai movimenti politici o d'avanguardia e lontano dalla vita mondana della capitale, Montherlant fu vivacemente contestato per le sue posizioni conservatrici durante una rappresentazione del ''Cardinale di Spagna'' ([[1960]]) alla Comédie-Française. Più che di vero conservatorismo, per Montherlant, si può parlare di un superbo, anche se anacronistico, tentativo di riportare nelle lettere francesi, in piena civiltà di massa e letteratura sperimentale, lo splendore della tradizione.
*[[1821]] - [[Giuseppe De Leva]], docente e storico italiano († [[1895]])
 
*[[1824]] - [[Valdemaro di Lippe]] († [[1895]])
[[File:Henry de Montherlant - statue.jpg|thumb|Henry de Montherlant fra le statue antiche nell'appartamento sul Quai Voltaire, Parigi.]]
*[[1826]] - [[Andrea Gastaldi]], pittore italiano († [[1889]])
Nel [[1963]] pubblicò, con discreto successo, ''[[Il caos e la notte]]''; un ritratto, in parte grottesco, di un anarchico spagnolo incapace di approdare ad alcun significato universale; una critica sia del [[comunismo]] che della società [[statunitense]], ma anche della Chiesa cattolica e della Spagna franchista, soprattutto per la sua compromissione con gli Stati Uniti.<ref>«In Spagna come in Francia, e certamente anche altrove, delle cose per se stesse buone e impiantate da gran tempo nel paese, venivano soppresse con un tratto di penna, perché urtavano i turisti americani e Dio sa che turisti! Dio sa quali esemplari di umanità superiore! Don Celestino era mortificato per tanta insulsaggine internazionale». {{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Il caos e la notte|città=Milano|editore=Club degli editori|anno=1966}}</ref><ref name=debella>{{Cita news|autore=Nino De Bella|titolo=Montherlant tra il caos e la notte|pubblicazione=La parola e il libro|data=a. 49, maggio 1966}}</ref>
*[[1827]] - [[Pietro Solazzi]], patriota italiano († [[1900]])
 
*[[1828]]
Appassionato di storia [[Roma antica|romana]], nel [[1965]] fece rappresentare a Parigi il dramma ''La Guerre civile'', la cui trama è imperniata sulla fase conclusiva del duello tra [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] e [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]]. Allo scrittore interessano non le alterne vicende belliche, bensì il conflitto fra le ambizioni rivali dei due aspiranti alla supremazia entro lo Stato romano. Nel dramma tale contrasto di idee e di programmi anima il dialogo tra Pompeo e [[Marco Porcio Catone Uticense|Catone]], uniti soltanto nell'avversione a Cesare che non figura sulla scena, ma la domina ed è presente come un incubo minaccioso.<ref>{{cita news|autore=[[Pietro De Francisci]]|titolo=La guerra civile|pubblicazione=Il Tempo|numero=78|data=20 marzo 1965|p=3}}</ref> Nel 1970 pubblicò ''Le Treizième César'', una raccolta di saggi composti fra il 1955 e il 1970 e consacrati a Roma antica. Nell'ultimo saggio, l'età del tredicesimo Cesare – che secondo l'autore si potrebbe chiamare anche «Progrès»<ref>{{Cita|Lettere a Luigi Bàccolo|p. 170}}.</ref> – egli condanna amaramente l'epoca contemporanea.
**[[Nicola Amore]], avvocato e politico italiano († [[1894]])
 
**[[Ulysse Parent]], attivista francese († [[1880]])
Esteta armato, «[[anarca]]» – [[Ernst Jünger]] vedrà nella prefazione di ''Service inutile'' il Montherlant più vicino al prototipo dell'«anarca»<ref name=serra216/>–, la sua vita fu segnata da uno spirito di profondo anticonformismo, che lo portò nella vita come nell'arte, a sdegnare ogni forma di convenzione in contrasto con le proprie convinzioni.<ref>{{Cita libro|autore=Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani|capitolo=La narrativa in Francia|titolo=La scrittura e l'interpretazione : storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civilta europea : Dall'ermetismo al postmoderno (dal 1925 ai giorni nostri). Tomo primo|città= Palermo|editore=Palumbo|anno=1997|p=502}}</ref>
*[[1838]] - [[Paul Émile Lecoq de Boisbaudran]], chimico francese († [[1912]])
 
*[[1839]] - [[Auguste Sicard]], attivista francese
Quando fu eletto nell'[[Académie française]] – di cui fu membro dal [[1960]] al [[1972]] –, senza aver proposto come da consuetudine la propria candidatura<ref>{{Cita news|autore=[[Daniel-Rops]]|titolo=L'Accademia di Francia ritorna alle origini|pubblicazione=L'Eco di Bergamo|data=31 marzo 1960|p=3}}</ref>, egli rifiutò di indossare l'uniforme di gala e anziché pronunciare, secondo la tradizione, l'elogio funebre del suo predecessore, non esitò ad esprimere la sua divergenza di idee verso il sociologo [[André Siegfried]].
*[[1842]] - [[Antero de Quental]], poeta, filosofo e scrittore portoghese († [[1891]])
 
*[[1843]]
{{Citazione|Non sono molto ottimista sulla durata del mio Teatro. La "pseudo-avanguardia" e il "terrore ideologico" [...] avranno facilmente ragione nell'avvenire degli scrittori che non gli convengono. Voi parlate della decisione che si deve prendere fra l'accademismo e il funambolismo, ma per quanto io so della Casa che in Francia porta il nome di Accademia, dirò che essa si sforza perdutamente di essere a sua volta funambola.|Da una lettera a [[Luigi Bàccolo]], 3 giugno 1970<ref>{{cita news|autore=Luigi Bàccolo|titolo=Montherlant è oggi inattuale|pubblicazione=La Fiera Letteraria|data=settembre 1973|p=12}}</ref>}}
**[[Cesare Biseo]], pittore e illustratore italiano († [[1909]])
 
**[[Adrien Moreau]], pittore e illustratore francese († [[1906]])
===La morte===
**[[Salvatore Pagliaro Bordone]], storico e saggista italiano († [[1925]])
{{Citazione|Il suicida è un vinto. Ma è davvero un vinto? Dovette essere un tema di scuola, a Roma... Rifletto un momento. Vinto, sia pure. Ma che male c'è, ad essere vinto? Dalla società? È un onore. Dalla malattia, dalla vecchiaia? È la natura. Da un nemico? È un soffio nel vento della morte, la vita è fatta di questo. Che il suicida sia o non sia sconfitto, ha poca importanza, se col suo suicidio ha testimoniato due cose: il suo coraggio, e il suo dominio. Allora, il suicidio è la consumazione della vita, come la fiamma consuma la torcia. E per questo che, nel fondo delle mie fantasticherie, si snoda una lunga processione di uomini romani. Essi marciano, a due per due, nella notte. Hanno quel viso sereno che i più coraggiosi offrono alla loro morte. Ciascuno di loro tiene nella destra una torcia viva. La sua fiamma, è la fiamma del suo suicidio, e illumina la loro strada.|{{Cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=Mort de Caton}}<ref>Citato in Piero Buscaroli, ''I 'Cari Romani' di Henry de Montherlant'', in H. de Montherlant, ''La guerra civile'', Torino, Fògola, 1976.</ref>}}
*[[1845]] - [[Erasmo Piaggio]], imprenditore, armatore e banchiere italiano († [[1932]])
 
*[[1846]] - [[Eraldo Baretti]], commediografo italiano († [[1895]])
[[File:Plaque Henry de Montherlant, 106 rue Lauriston, Paris 16.jpg|thumb|Targa commemorativa di Henry de Montherlant, in Rue Lauriston, Parigi.]]
*[[1847]] - [[Hermann Osthoff]], linguista e filologo tedesco († [[1909]])
 
*[[1849]] - [[Adolf Slaby]], fisico tedesco († [[1913]])
Nel [[1971]] pubblicò il suo ultimo romanzo ''Un assassin est mon maître''; giudicato una satira della società psicanalitica, costituisce anche una presa d'atto dell'antitesi tra società umanistica e cristiana e società psicanalitica<ref>{{Cita|Lettere a Luigi Bàccolo|p. 175}}.</ref>, quest'ultima caratterizzata dalla assenza di [[carità]], scopo invece essenziale – [[Henry de Montherlant#La giustizia e la carità|secondo l'autore]] – di tutte le religioni, come sintetizzato anche dal detto musulmano: «Colui che avrà dato un sorso d'acqua a un cane, sarà salvato». Il protagonista, influenzato dall'''Introduzione alla psicoanalisi'' di [[Sigmund Freud|Freud]], finisce per credere di essere affetto da una nevrosi; ma in realtà non c'è alcuna nevrosi in lui, a parte quella che viene considerata una forma di nevrosi e che si chiama «delicatezza d'animo». All'origine della sua nuova condizione c'è il crollo delle difese psicologiche che permettono all'individuo di sopravvivere – anche aggredendo a sua volta – di fronte allo spettacolo dell'«eterna bassezza dell'uomo egoisticamente integrato nella società».<ref>Tutti i virgolettati sono di {{cita pubblicazione|autore=Luigi Bàccolo|titolo=Per De Montherlant l'assassino è Freud|pubblicazione=Gazzetta del popolo|data=5 gennaio 1972}}</ref>
*[[1852]] - [[Friedrich von Thiersch]], architetto e pittore tedesco († [[1921]])
 
*[[1853]] - [[Vladimir Nikolaevič Kokovcov]], politico russo († [[1943]])
In seguito a un'[[insolazione (medicina)|insolazione]] nel [[1959]], cominciò a soffrire di [[Vertigine|vertigini]] e di perdite d'equilibrio, a cui si aggiunsero l'[[agorafobia]] e la perdita quasi totale della vista in seguito a un [[ictus]] cerebrale nel [[1968]].<ref>Montherlant, Essais, L'Équinoxe de septembre, Bibliothèque de La Pléiade, 1976, p. 806.</ref>
*[[1857]]
 
**[[Terézia Vansová]], scrittrice, etnografa e traduttrice slovacca († [[1942]])
Divenuto quasi [[Cecità|cieco]], si suicidò nel [[1972]], ripetendo il gesto dei filosofi [[stoici]] che aveva pubblicamente ammirato per tutta la vita.<ref>{{Cita|Vin|p. 128}}.</ref> Quattro ore prima di morire dichiarò al pittore Mac'Avoy: «Sono sulla lista nera. [...] So che tutto è finito per me». [[Pierre Pascal]], amico dell'autore, additò [[Roger Peyrefitte]] – noto per le sue uscite diffamatorie<ref>Anche lo scrittore cattolico e premio Nobel [[François Mauriac]] e papa [[Papa Paolo VI|Paolo VI]] furono tra i bersagli di Peyrefitte. ''Cfr''. {{cita libro|autore=Frédéric Martel|titolo=Sodoma|città=Milano|editore=Feltrinelli|anno=2019|url=https://books.google.it/books?id=wTqIDwAAQBAJ&lpg=PT189&dq=paolo%20vi%20mauriac%20peyrefitte&hl=it&pg=PT189#v=onepage&q&f=true}}</ref> – quale responsabile morale della morte<ref name=Pas>{{Cita|Pas|p. 73}}.</ref>: {{quote|Quel verme umano che fu cacciato dalla diplomazia per motivi che non ha raccontato e che gira per certe librerie di Roma, in compagnia di un ineffabile cugino in cerca di opere pornografiche rare, ha osato di recente, in un libro ignobilmente concepito e sporcamente scritto, scrivere su Henry de Montherlant un intero capitolo di infamie, che sono altrettante menzogne, rasentanti la polizia politica e che non meriterebbero altro che lo sfregio di una punta di spada attraverso le sue due facce… Egli ha la sua parte di responsabilità nella morte di Henry de Montherlant, e lo sa.|Pierre Pascal}}
**[[Johannes Zehngraf]], miniatore danese († [[1908]])
 
*[[1858]]
Durante la sua vita Montherlant fu sempre molto riservato e non scrisse mai nulla sulla propria vita sentimentale e sessuale; nei romanzi ritenuti a sfondo autobiografico i personaggi praticano la sessualità [[eterosessuale]].<ref>Jean Cau, Croquis de mémoire (Biographie), Paris, Julliard, 1985, 261 p. (ISBN 978-2-260-00402-8, OCLC 13272050), pages 191 à 193 et biographie de Pierre Sipriot.</ref> Nel citato libro di memorie Peyrefitte alluse a un segreto, e nel [[1968]] pubblicò parte della corrispondenza, secondo lui cifrata, intercorsa con Montherlant tra il [[1938]] e il [[1941]], fornendo una chiave di decifrazione che accusava lo scrittore di discutere spesso della [[pederastia]] e, indirettamente nel romanzo ''[[Le amicizie particolari (romanzo)|Le amicizie particolari]]'' (trasposto in [[Le amicizie particolari|film nel 1964]]), sostiene implicitamente che Montherlant avesse avuto [[Omosessualità|rapporti]] con giovani ragazzi. Questo è riportato da [[Pierre Sipriot]] nella sua biografia di Montherlant.<ref>P. Sipriot, ''Propos secrets'', (tome 1), Éd. Albin Michel, 1977.</ref>
**[[Corrado Ricci]], archeologo e storico dell'arte italiano († [[1934]])
 
**[[Alexander Shirvanzade]], giornalista, drammaturgo e drammaturgo armeno († [[1935]])
Prevedendo in un certo senso queste "rivelazioni", negli ultimi ''Carnets'' Montherlant le descrisse come falsità e appuntò: {{quote|Appena sarò morto, due avvoltoi, la [[Calunnia]] e l'[[Odio]], copriranno il mio cadavere affinché appartenga del tutto e solo a loro, e lo lacereranno.<ref name=montbe>{{cita web|lingua=fr|titolo=La mort de Montherlant|url=http://montherlant.be/biographie-06-mort.html}}</ref>}} Tre mesi prima di togliersi la vita, trascrisse in un messaggio indirizzato a [[Gabriel Matzneff]] una frase di [[Ernst Jünger]] sul suicidio: «Le suicide fait partie du capital de l'humanité».<ref>{{Cita libro|autore=Christopher Gérard|titolo=La source pérenne|città=Lausanne|editore=L'Age d'Homme|anno=2007|p=159|url=https://books.google.it/books?id=PdRXi3iIO-kC&lpg=PA159&dq=%22Le%20suicide%20fait%20partie%20du%20capital%20de%20l'humanit%C3%A9%22&hl=it&pg=PA159#v=onepage&q&f=true}}</ref>
*[[1861]] - [[Edoardo di Anhalt (1861-1918)|Edoardo di Anhalt]] († [[1918]])
 
*[[1863]]
L'ultimo giorno di vita lo scelse nell'estremo dell'estate, giovedì 21 settembre 1972. Come sempre, fece colazione in un ristorante vicino a casa, quindi dormì un poco secondo una sua abitudine. Poco prima delle quattro pomeridiane allontanò con un semplice pretesto la segretaria, poi ruppe tra i denti una capsula di [[Cianuro di potassio|cianuro]] e immediatamente si sparò un colpo di [[pistola]] alla gola.<ref name=montbe/> La segretaria, quando sentì l'esplosione del colpo, corse nella stanza da poco lasciata. La testa di Montherlant era rovesciata all'indietro e la pistola era ancora stretta nella mano.<ref name=montbe/>
**[[Leopold Berchtold]], politico austriaco († [[1942]])
 
**[[Linton Hope]], architetto e velista britannico († [[1920]])
Accanto al corpo, insieme a tre lettere (una per la segretaria, una per l'ufficiale giudiziario, in cui spiega che trattasi realmente di suicidio per evitare aperture di indagini, e una per suo cugino, lo scrittore cattolico [[Michel de Saint Pierre]]), fu rinvenuto un documento firmato e datato diversi mesi prima in cui lasciò scritto:
*[[1864]] - [[Richard Harding Davis]], giornalista e scrittore statunitense († [[1916]])
{{Citazione|Desidero espressamente che il mio cadavere non sia esposto al pubblico e che nessuno possa vederlo, salvo quelle persone che vi sono obbligate per dovere del loro ufficio. Il mio corpo dovrà essere condotto, senza alcuna cerimonia né civile né religiosa, direttamente dal luogo del mio decesso ad un cimitero dove possa essere cremato. Non mi importa di ciò che avverrà delle mie spoglie. Questa disposizione sottintende non c'è bisogno di dirlo che non dovranno esserci né fiori, né corone, né evidentemente discorsi.}}
*[[1865]] - [[Otto Josef von Berndt]], generale austriaco († [[1956]])
 
*[[1866]] - [[Jean Marie Joseph Degoutte]], generale francese († [[1938]])
Fu la coerente conseguenza di un particolare modo concepire la propria [[esistenza]]. L'idea del suicidio in Montherlant non nacque da un momento di debolezza, ma trovò la sua radice in una concezione pagana della vita e nel fortissimo [[ideale|ideale estetico]] che lo animava e che lo portava a respingere ogni appannamento, ogni deterioramento. A ciò si univa la convinzione di avere esaurito il proprio compito terreno: così egli volle uscire di scena, scegliendo il suicidio, una «particella di libertà, nella necessità».<ref>{{Cita|Rossellini|p. 11}}.</ref>
*[[1867]]
 
**[[Sofia Cacherano di Bricherasio]], pittrice e filantropa italiana († [[1950]])
Montherlant tuttavia comprendeva le ragioni della morale [[cristianesimo|cristiana]] che si opponeva al suicidio: «Se ammiro il coraggio di coloro che si suicidano — aggiungeva nello stesso testo — ammiro anche il coraggio di coloro che per quindici secoli — secoli del cristianesimo — hanno sopportato tutto, perfino le cose più atroci, senza suicidarsi. Il coraggio di morire e di non morire».
**[[James Cullen]], gesuita, matematico e insegnante irlandese († [[1933]])
 
**[[Scipione Scipioni]], militare italiano († [[1940]])
Per questo motivo, Montherlant pensava che il suo gesto finale non contraddicesse i principii del cristianesimo. Egli stesso annota in ''La marée du Soir - Carnets 1968-1971''<ref name=PasSoir>{{Cita|Pas|p. 72}}.</ref>: {{Citazione|Mi comunicano questa frase, che ben si conviene a ciò che io ho spesso scritto del suicidio, ma che conviene meno, mi pare, ai commenti dei teologi: "È proibito uccidere e uccidersi, se non per ordine di Dio e per ispirazione dello Spirito Santo" (San Tommaso, ''Dei dieci comandamenti'', cap. V).}}
*[[1871]] - [[Giovanni Tomatis]], direttore della fotografia italiano († [[1959]])
 
*[[1873]]
Ma anche: «Quest'uomo che si considera cristiano, si è tirato un colpo di [[Rivoltella|revolver]] perché non era più d'accordo col mondo che è stato creato. Ha fatto un segno di croce sul revolver, l'ha baciato e se n'è andato».<ref name=montbe/>
**[[Robert Ful'da]], allenatore di calcio russo († [[1944]])
 
**[[Ernst Reckeweg]], atleta e ginnasta statunitense
Inoltre, afferma di avere consultato un [[cattolicesimo|cattolico]] eminente: questi gli rispose che le cerimonie ufficiali che generalmente accompagnano la morte dei cattolici non erano necessarie e che contava soprattutto l'intenzione. Secondo questa spiegazione, che Montherlant fa sua, i funerali religiosi sono un onore che la Chiesa riserva ai suoi fedeli e che questi ultimi possono rifiutare.<ref name=paseyro>{{Cita news|autore=[[Ricardo Paseyro]]|titolo=Ricordo di Henry de Montherlant|anno=1972|numero=3|pubblicazione=Revisione|pp=165-166}}</ref>
*[[1874]]
 
**[[Giovanni Broglio]], architetto italiano († [[1956]])
Negli stessi ''Carnets'', alla data del 14 gennaio 1971, è scritto<ref name=PasSoir/>: {{Citazione|C'è una parola che cito qui per la quarta volta almeno nei miei scritti, la parola di [[Louis Hubert Gonzalve Lyautey|Lyautey]] che muore: "Muoio della Francia". Mi dispiace solo che queste parole di Lyautey non siano quelle con cui finiscono non soltanto questi "carnets", ma tutta la mia opera. Tuttavia, anche se il caso farà che la mia opera si fermi per sempre su altre parole, sono queste che moralmente saranno state le ultime.}}
**[[Paolo Castiglioni]], vescovo cattolico italiano († [[1943]])
 
**[[Giuseppe Sirianni]], ammiraglio e politico italiano († [[1955]])
In un primo testamento aveva lasciato scritto: «Desidero che il volto del mio cadavere venga ricoperto con la maschera di guerriero romano, che mi si posi sul letto l'Eros funebre e sul basso ventre la testa di toro di Guadalest. Che le mie ceneri vengano disperse in Roma». Le sue ceneri furono così sparse dall'esecutore testamentario [[Jean-Claude Barat]] e dallo scrittore [[Gabriel Matzneff]] sulle lastre del pavimento del [[Tempio di Portuno]], nel [[Tevere]], nei pressi dell'[[Isola Tiberina]] e – come raccontò Matzneff nel ''[[Le Figaro|Figaro]]'' – sul Foro, lanciate da «un muretto a gomito che domina l'arco di [[Settimio Severo]] e la Curia e che, secondo una tradizione antica, è il punto preciso in cui Remo e Romolo furono allattati dalla Lupa». Era la notte tra il 21 e il 22 marzo [[1973]]. «La luna alta nel cielo» – scrive Matzneff – «rischiarava il paesaggio di morte ed un complice vento portò Montherlant verso l'angolo occidentale della basilica Emilia, là dove l'Argileto sfocia sul Foro... Simili alle ali diafane di una farfalla, alcune ceneri caddero volteggiando sulle foglie degli oleandri».<ref>{{Cita|Bernacconi|p. 192}}; {{Cita news|autore=Giorgio Locchi|titolo=Disperse ai piedi del Campidoglio le ceneri di Henri de Montherlant|pubblicazione=Il Tempo|numero=104|data=15 aprile 1973|p=24|url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/img/giornale/CFI0415092/1973/n.104/24/original}} {{Cita news|autore=Manlio Triggiani|titolo=Quando Matzneff “officiò” i funerali dell’antico romano Henry de Montherlant|pubblicazione=Barbadillo|data=13 aprile 2016|url=http://www.barbadillo.it/55266-cultura-quando-matzneff-officio-i-funerali-dellantico-romano-henry-de-montherlant/}} ''Cfr.'' {{Cita news|autore=Tiziana Mian|titolo=Il samurai della letteratura|pubblicazione=Il Giornale|data=21 aprile 1995|p=14}} Matzneff: «Fu un atto quasi liturgico colmo di emozione e di ''pietas''. L'amore per Roma antica era stata la nostra complicità. Montherlant era innamorato di Roma, più ancora che della Grecia. Innamorato di Roma come lo fu della vita anche se il tema costante delle sue conversazioni era la morte. Si uccise proprio perché amava la vita. Perché non poteva più vivere la vita che amava. Per rispetto di sé e degli altri. Perché aveva l'orrore estetico della decadenza, proprio di uno stoico aristocratico. Sentì che era "ragionevole" concludere, poiché la sua opera era conclusa. Ma non voleva una tomba, voleva involarsi: lo spargimento delle ceneri era la forma più sicura per scomparire e anche la più asociale. Perché Montherlant fu asociale fin nella morte». (Gabriel Matzneff, ''Le défi'', Paris, La table ronde, 1988).</ref>
**[[Eugene Spiro]], pittore tedesco († [[1972]])
 
*[[1875]]
Questo desiderio, «essere ridotto in ceneri dal fuoco, affinché fossero disperse a brezza leggera sul [[Foro Romano|Foro]], tra i Rostri e il Tempio di Vesta», riferito da Pierre Pascal a [[Julius Evola]] (autore ammirato da Montherlant), fu alla base della volontà testamentaria simile espressa dal filosofo italiano alla sua morte nel [[1974]].<ref>Pierre Pascal così ricorda Evola nei suoi ultimi giorni: «Gli dissi il desiderio supremo di Henry de Montherlant: essere ridotto in ceneri dal fuoco, affinché fossero disperse a brezza leggera del Foro, tra i Rostri e il Tempio di Vesta. Allora quest'uomo, che era davanti a me, disteso, con le belle mani incrociate sul petto mi mormorò dolcemente e quasi impercettibilmente: "Io vorrei... ho disposto... che le mie fossero lanciate dall'alto di una montagna"» (Riccardo Paradisi, ''Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio'', in Giovanni Conti, ''Evola tascabile'', Roma, Settimo Sigillo, 1998, p. 25.)</ref> I suicidi di [[Yukio Mishima]] ([[1970]]) e [[Dominique Venner]] ([[2013]]) sono stati paragonati all'estremo gesto di Montherlant, e in particolare si è sostenuta un'influenza sul pensiero di Venner dello scritto di Montherlant ''Il solstizio di un giugno''.<ref>{{cita web|url=https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45591|titolo=A proposito di Venner. “Il solstizio di giugno” di Henry de Montherlant}}</ref>
**[[Ugo Amaldi]], matematico italiano († [[1957]])
 
**[[Abd-ru-shin]], scrittore tedesco († [[1941]])
Secondo Marie-Christine Giquel, figlioccia dell'autore, Montherlant avrebbe confidato a suo padre di avere due figli, la cui identità non è stata tuttavia stabilita.<ref>{{cita web|autore=Christian Lançon|titolo=Philippe Giquel, le Prince des Airs|url=http://www.montherlant.be/article_73_giquel.html|urlarchivio=https://archive.today/20130628001901/http://www.montherlant.be/article_73_giquel.html|sito=Montherlant.be|accesso=18 marzo 2019|dataarchivio=28 giugno 2013|urlmorto=sì}}</ref>
*[[1877]] - [[Vicente Sotto]], politico, giornalista e scrittore filippino († [[1950]])
 
*[[1879]]
==Temi==
**[[Lev Jakovlevič Karpov]], rivoluzionario e chimico russo († [[1921]])
{{quote|Baciamo la mano che non possiamo recidere.|Ferrante in ''La regina morta''<ref>{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Il gran maestro di Santiago. La regina morta. Malatesta|traduttore=Massimo Bontempelli e Camillo Sbarbaro|editore=Bompiani|città=Milano|anno=1952|p=166}}</ref><ref name=brullo/>}}
**[[Rudolf Krupitzer]], atleta e ginnasta austro-ungarico († [[1972]])
Henry de Montherlant elabora una vasta opera narrativa in cui parla dei beni della vita con una lirica esaltazione che spesso rasenta l'[[estetismo]] ma anche un acuto senso di psicologia [[virilità|virile]]. Sull'alveo aperto da Barrès, Montherlant rende la sua materia con alta tenuta di stile, in forma brillante, densa e sostenuta nello stesso tempo.
**[[Girolamo Moretti]], francescano italiano († [[1963]])
 
*[[1880]]
Gli autori che preferiva erano [[Montaigne]], [[Racine]], [[Blaise Pascal|Pascal]]; i ''[[moralista|moralistes]]'' del XVI e del XVII secolo, [[François de La Rochefoucauld (scrittore)|La Rochefoucauld]], [[Jean de La Bruyère]], [[Luc de Clapiers de Vauvenargues|Vauvenargues]], [[Sébastien-Roch Nicolas de Chamfort|Chamfort]], [[Antoine Rivaroli|Rivarol]], [[Joseph Joubert|Joubert]]. Nel XIX secolo [[François-René de Chateaubriand|Chateaubriand]], [[Stendhal]], [[Maurice Barrès|Barrès]] (soprattutto il primo Barrès). In Svizzera, [[Henri-Frédéric Amiel|Amiel]]. In Germania, [[Goethe]] e [[Nietzsche]]. In Italia, [[D'Annunzio]].<ref>{{Cita news|autore=Vittorio Abrami|titolo=25 Quai Voltaire, una intervista di Montherlant|pubblicazione=La Fiera Letteraria|numero=16|data=21 aprile 1963|p=1}}</ref> In ''La Marée du soir'' scrisse che [[Dante]] e Racine erano gli unici poeti che lo interessassero; e riteneva che il primo sarebbe stato odiato dai contemporanei per la sua «energia», il secondo sarebbe stato incompreso a causa della sua «sensibilità».<ref>{{Cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=La Marée du soir|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1972|pp=154-155}}</ref>
**[[Antonio Stefano Benni]], imprenditore e politico italiano († [[1945]])
 
**[[Sam Crawford]], giocatore di baseball statunitense († [[1968]])
Nel dopoguerra, scrive che gli scrittori che mancano oggi, della sua generazione, sono quelli che hanno scritto o fatto i più grandi «errori»: [[Pierre Drieu La Rochelle|Drieu]], [[Georges Bernanos|Bernanos]]; perché non hanno cercato di essere «importanti».<ref>{{cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=Va jouer avec cette poussière : Carnets 1958-1964|città=Paris|anno=1966|p=69}}</ref>
*[[1881]]
 
**[[Isidoro di San Giuseppe]], religioso belga († [[1916]])
===''Syncrétisme et alternance''===
**[[Raffaele De Vico]], architetto italiano († [[1969]])
All'incirca verso il [[1927]], con ''Aux fontaines du désir'' (1927), ''La petite infante de Castille'' (1929), ''Les Célibataires'' (1934) e soprattutto ''Service inutile'' (pubblicato nel 1935 in Francia e nel 1939 in Germania), Montherlant sembra attenuare il culto dell'eroismo e dell'onore per approdare a una riedizione del biblico «[[Vanitas vanitatum et omnia vanitas|vanità delle vanità, tutto è vanità]]».
**[[Pio Donati]], politico e avvocato italiano († [[1927]])
 
**[[Noble Johnson]], attore statunitense († [[1978]])
Un solo valore, una sola realtà è degna di galleggiare sul mare del nulla<ref>Montherlant ha definito l'esistenza una «ricreazione fra due nulla». ''Cfr.'' [[Saʿdi|Sa'dī]] (''[[Il roseto|Gulistan]]'', VIII, 33): «Il mondo è un'esistenza tra due annientamenti».</ref>: l'individuo, singolo, l'[[anarca]], che sceglie la libertà di dire di no, privo di norme cui regolare la propria condotta, solo di fronte a se stesso, solo giudice di se stesso. Montherlant a questo punto si autoproclama cavaliere «du néant» e, sulla base di questa visione [[tragedia|tragica]], tenta di edificare una filosofia della prassi, che si sintetizza nel concetto di ''alternance'': dal momento che in assoluto non vi è nulla di vero, tutto è vero.
**[[Vito Massarotti]], medico italiano († [[1959]])
 
**[[Max Weber (artista)|Max Weber]], pittore e poeta statunitense († [[1961]])
Centrale nelle sue opere, da questo momento, è il principio [[Eraclito|eracliteo]] dell'alternanza, teorizzato in ''Syncrétisme et alternance'', per cui valori incompatibili tra loro coesistono e si equivalgono<ref>{{Cita news|titolo=Montherlant di sé stesso|pubblicazione=La Fiera Letteraria|numero=40|data=1º ottobre 1972}}</ref>; è la perpetua oscillazione tra i valori dell'azione e quelli della rinuncia, che consiste nel conquistare il mondo delle cose per misurarne la nullità. Perciò è stato affermato che egli ha fatto proprio lo sguardo nietzschiano del «biologista dei valori». Montherlant teorizza il suo ''service inutile'', la gratuità dell'azione; esemplare è in tal senso una frase dell'arcivescovo di Parigi [[Georges Darboy]], posta in epigrafe al saggio ''Service inutile'': «Il vostro errore consiste nel credere che l'uomo deve fare qualcosa in questa vita».<ref>{{cita libro|autore=Jean de Beer|titolo=Montherlant ou l'homme encombré de Dieu: avec des remarques par Henry de Montherlant|città=Paris|editore=Flammarion|anno=1963|p=436}}</ref> Il motto dell'autore è «vivere la vita come se ci si credesse», ma senza credervi veramente, affinché non diventi una cosa seria e non si disperda la gioia della sua «inconcludenza sublime».<ref name=sciacca52/> Da tale visione derivano il distacco e l'indifferenza verso la realtà circostante e l'azione intesa come diversivo:
*[[1882]]
 
**[[Julius Edgar Lilienfeld]], fisico austro-ungarico († [[1963]])
{{Citazione|I bambini trascorrono una giornata a costruire un fortino di sabbia, sapendo che la marea della sera lo distruggerà. Questa immagine mi ha sempre perseguitato, simbolo dell'azione intesa come gioco, che è in fondo l'unico modo che la giustifichi. Ma, a ben vedere, quel che c'è di meraviglioso è che sia la distruzione ad animare in parte i bambini. I loro occhi radiosi quando costruiscono il forte. I loro occhi radiosi quando lo vedono distruggere dalla marea. Che l'uomo ami distruggere quello che ha fatto o ciò che gli sta a cuore, questo è noto. ''Ædificabo et destruam''. "Costruirò. E poi distruggerò quello che ho costruito".|{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Carnets 1958-1964: Va a jouer avec cette poussiere|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1966|p=148}}}}
**[[Philip Kerr, XI marchese di Lothian]], diplomatico scozzese († [[1940]])
 
**[[José Bento Renato Monteiro Lobato]], scrittore, editore e traduttore brasiliano († [[1948]])
Pur negando ogni prospettiva fideistica, Montherlant conserva nella sua opera il senso del religioso o del profondo, che gli suggerì la ''Présentation du Capitaine Romero'', una riflessione su un dipinto di [[El Greco]]:
**[[Oscar Schöller]], calciatore italiano
{{Citazione|Oltre il reale e oltre l'irreale, c'è il profondo. Al di là di una semplice realtà di impulsi fisici e relazioni quotidiane, oltre l'artificialità delle virtù di pura maniera e i codici di condotta, c'è questa profondità, accessibile solo mediante l'introspezione e la contemplazione di ciò che è. Questo paradiso del profondo può essere raggiunto solo dallo sforzo personale dell'individuo e la scoperta non può essere comunicata agli altri.<ref>{{Cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Essais|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1963|p=XIV}}</ref>}}
**[[Leopold Stokowski]], direttore d'orchestra britannico († [[1977]])
 
**[[Julius Wolff (matematico)|Julius Wolff]], matematico olandese († [[1945]])
Inoltre, la sua visione della realtà risente della filosofia stoica, delle opere di [[Seneca]] e di [[Marco Aurelio]], i cui insegnamenti egli considera fondamentali per il conseguimento della padronanza di sé.<ref name=juan09>{{Cita libro|autore=Pierangela Adinolfi|capitolo=La mort qui fait le trottoir (Don Juan) di Henry de Montherlant|titolo=Don Giovanni nelle riscritture francesi e francofone del Novecento : atti del Convegno internazionale di Vercelli (16-17 ottobre 2008)|curatore=Michele Mastroianni|città=Firenze|editore=Olschki|anno=2009|p=204}}</ref>
*[[1883]] - [[Carl Petersén]], ufficiale svedese († [[1963]])
 
*[[1884]]
La morale di Montherlant è quella dell'agire per agire, senza alcuno scopo, per il puro gusto di agire, di muoversi; azione totalmente libera, priva di ragione. Cercare, «sapendo che il problema è insolubile»; servire, sorridendo all'ideale a cui si serve; ma «riconoscere, comprendere e sopportare» ciò avendo continuamente la «dolorosa e inutile» convinzione di essere nel giusto: infatti «è necessario che io conquisti un punto fermo da cui poter slanciare verso l'alto, superando finalmente me stesso. Ma come e con quale mezzo? [...] Io mi getto nelle braccia dell'assurdo. O anima!».<ref name=sciacca52/>
**[[Michel Fingesten]], pittore e incisore ceco († [[1943]])
 
**[[Gordon Hoare]], calciatore inglese († [[1973]])
Il concetto di alternanza ritorna più volte nelle sue opere, associato ora alla [[svastica|ruota solare]], ora all'[[equinozio d'autunno]], come nei saggi de ''L'Equinoxe de Septembre'': il 24 settembre, il giorno dell'equinozio, quando il giorno è uguale alla notte; «nella festa di questo santo mistero, nel quale il sì e il no si equivalgono. È il giorno della pace e la notte della guerra. Uno o l'altro, ''ni más, ni menos'', né più né meno, come è scritto nel famoso quadro di [[Juan de Valdés Leal]]».<ref>{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|capitolo=L'Equinoxe de Septembre|titolo=Essais|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1963|p=806}}</ref> Due concezioni opposte non sono che deviazioni differenti di una «stessa verità».<ref>{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|capitolo=Carnets XXXI|titolo=Essais|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1963|p=1205}}</ref>
*[[1885]] - [[Hermann Müller (atleta)|Hermann Müller]], atleta tedesco († [[1947]])
 
*[[1887]]
Nei ''Carnets'' il medesimo concetto è reso mediante una metafora legata alle onde del mare: «Nel vederle così lontane [le onde], si penserebbe che copriranno la terra; arrivano, un movimento opposto le cancella; la più audace non ha guadagnato un metro in più delle altre, quando già si ritira e cessa di essere nel seno senza gloria del mare. L'uccello degli spazi guarda questo movimento eterno, e vede l'immobilità».<ref>{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Essais|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1963|p=XXXIX}}</ref>
**[[Giuseppe Galbai]], ciclista su strada, pilota motociclistico e imprenditore italiano († [[1973]])
 
**[[Naruhisa Kitashirakawa]], principe e militare giapponese († [[1923]])
Esteta armato, i nemici di Montherlant sono tutti coloro che partecipano al mondo falso e convenzionale degli adulti: scrittori impegnati, politici, confessori, parentele, eredi. Al vertice quale nemico per antonomasia è il ''civis'' che insidia la cittadinanza poetica dell'eterno ''[[adolescenza|Jüngling]]''.
*[[1888]]
 
**[[Francesco Cazzamini-Mussi]], poeta, scrittore e critico letterario italiano († [[1952]])
Perciò, l'estata armato è costretto all'esilio permanente in luoghi che gli consentano di sfuggire al controllo e alle regole della società civile: ecco l'arena, lo stadio, la trincea, poi la fontana, il giardino, l'oasi nel deserto. Lo sfondo per eccellenza è quello dell'Europa mediterranea e del Nordafrica.<ref>{{Cita|Maurizio Serra|p. 208}}.</ref>
**[[Marguerite Marsh]], attrice statunitense († [[1925]])
 
*[[1889]] - [[Luigi Spazzapan]], pittore italiano († [[1958]])
===La guerra e lo sport===
*[[1890]]
Altro tema che caratterizza la sua opera e sul quale il suo giudizio rimase immutato è la centralità della [[guerra]] nella vita umana. Gli uomini, nel battersi tra loro, scoprono una realtà «familiare» alla loro natura più profonda, rimasta nascosta fino a quel momento dalle «sovrastrutture della società», ovvero dal «progresso civile» e dalle banalità da «midinettes» della vita borghese.<ref name=vin58/> Ai valori della [[pace]] Montherlant contrappone quelli della «civiltà della guerra» (coraggio, complicità, ''compagnonnage''<ref>{{Cita|Maurizio Serra|p. 211}}.</ref>) che i soldati sperimentano sul campo di battaglia.<ref>{{fr}}{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|capitolo=Chant funèbre pour les morts de Verdun|titolo=Essais|città=Parigi|editore=Gallimard|collezione=Bibliothèque de la Pléiade|anno=1963|p=183}}</ref>
**[[Marija Pavlovna Romanova (1890-1958)|Marija Pavlovna Romanova]] († [[1958]])
 
**[[Vittorio Flecchia]], politico, sindacalista e partigiano italiano († [[1960]])
Montherlant sembrava accettare l'idea della guerra secondo una visione [[futurismo|futurista]] quasi come «igiene del mondo», un fatto capace di rivelare negli uomini le loro qualità e soprattutto il loro coraggio poiché, a volte, proprio dalla guerra vengono i buoni e i migliori. Era senza dubbio una concezione [[aristocrazia|aristocratica]] che gli faceva considerare in teoria anche un principio autoritario. Non quello «biondo» come definiva il tedesco e neppure quello «dilettantistico» come supponeva il [[gollismo|gollista]] ma preferiva l'italiano sia per l'influenza che gli veniva dalla simpatia per [[D'Annunzio]] sia dalla comprensione per [[Filippo Tommaso Marinetti|Marinetti]].<ref>{{Cita|Bernacconi|p. 194}}.</ref>
**[[Carlo Freguglia]], militare italiano († [[1917]])
 
**[[Robert Lindsay (atleta)|Robert Lindsay]], atleta britannico († [[1958]])
L'esperienza della guerra non è connessa al patriottismo, ma piuttosto alla necessità di fuggire dalla mediocrità della vita quotidiana. La guerra si configura come un'esperienza «stimolante e purificatrice», di «elevazione spirituale e sfogo degli istinti, dedizione a un ideale»<ref>{{Cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Montherlant%2C+Henry+Millon+de-.html|titolo=Montherlant, Henry Millon de-|sito=Sapere.it}}</ref>. Essa va inoltre vissuta in modo cavalleresco, nel rispetto del nemico, secondo la lezione dei [[samurai]]; a tal proposito risulta esemplare l'aneddoto che Montherlant riporta in ''Le parapluie du samouraï'' (''L'équinoxe de septembre'', 1938): si racconta di due guerrieri giapponesi che si recano sul terreno per battersi, ma sopraggiunge la pioggia e dal momento che uno dei due è sprovvisto di ombrello l'altro lo ripara sotto il proprio, prima di sguainare la spada e di uccidersi l'un l'altro.
**[[James Rennie]], attore canadese († [[1965]])
 
*[[1891]] - [[Jack Dragna]], criminale italiano († [[1956]])
Alla cultura [[giappone|giapponese]] si richiamò anche quando ebbe a commentare amaramente il tramonto dell'[[onore]]. Nel saggio intitolato ''Un senso perduto'' commentò un fatto di cronaca con un altro, ma occidentale e non meno ammirevole: Montherlant elogiò lo [[stoicismo]] di una donna giapponese, moglie di un tenente, la quale si uccise affinché il marito si sentisse liberato di ogni preoccupazione nei suoi confronti, mentre era in servizio. Dopo essersi vestita con l'abito tradizionale ed essersi dedicata a preparativi estremamente complicati, la giovane donna si era seduta dinnanzi agli dèi della sua famiglia e si era recisa una arteria del polso.<ref>{{cita libro|autore=Shinshō Hanayama|titolo=La via dell'Eternità|traduttore=Pierre Pascal|altri=presentazione di Giovanni Artieri|editore=Circolo Gabriele D'Annunzio|città=Grosseto|anno=1975|p=374}}</ref>
*[[1892]]
 
**[[Bolesław Bierut]], sindacalista e politico polacco († [[1956]])
Alla [[guerra]] segue l'elogio dello [[sport]], come mezzo di sviluppare, non solo fisicamente, ma intellettualmente la propria personalità; di evadere da un ambiente, da consuetudini di vita che su tale sviluppo sortiscono effetti perniciosi; di sottrarsi ai tormenti della cosiddetta età ingrata e di conquistare una castità che nulla abbia di morbosamente [[ascesi|ascetico]]. Montherlant richiama inoltre l'attenzione degli intellettuali sui campi sportivi dove ognuno di loro avrebbe dovuto trascorrere fin dall'adolescenza qualche giornata ogni mese; e il richiamo è carico di rimprovero in quanto il dualismo fra intellettualità e vita fisica è ritenuto una delle cause dirette della crisi di ogni cultura.
**[[Giovanni Battista De Gasperi]], geografo e geologo italiano († [[1916]])
 
**[[Eugene Houdry]], ingegnere meccanico e inventore francese († [[1962]])
Ciò che viene attaccato è il disprezzo verso l'attività fisica, considerata come inferiore con il risultato che, ogniqualvolta si trova davanti a una prova seria, l'intellettuale dà in una crisi di coscienza o nell'isterismo. L'esperienza sportiva offre infine nuove possibilità di poesia, come nelle ''Olympiques'' e nel ''Songe'', in cui convergono tematiche tipiche degli autori greci [[Pindaro]] e [[Tirteo]].<ref>{{Cita web|titolo=Sport e letteratura nella storia|autore=Francesca Petrocchi|sito=Enciclopedia dello Sport - Treccani.it|anno=2003|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/sport-e-letteratura-nella-storia_%28Enciclopedia-dello-Sport%29/}}</ref>
*[[1893]]
 
**[[Augusto De Gasperi]], dirigente d'azienda italiano († [[1966]])
Tuttavia, già in ''Aux fontaines du désir'' (1927), quello che pareva nato per esaltare tutti coloro che marciano, corrono, che diceva di voler morire da guerriero, per trovarsi poi un giorno nel paradiso all'ombra delle spade, non comprende più né la fretta né la smania, né la competizione né il record; e attribuisce al concetto della [[velocità]] la «même vulgarité que le concept de nombre», poiché entrambi farebbero «une figure d'une grande bassesse en face du concept de qualité». Infine sdegna e rifiuta l'intervento del cronometro nelle gare, chiamando ridicolo il mito che dà importanza alla differenza di un decimo di secondo.<ref>''cfr''. {{Cita news|autore=[[Adriano Tilgher (filosofo)|Adriano Tilgher]]|titolo=Attivismo in crisi, Montherlant pessimista|pubblicazione=La Cultura|numero=4|data=1º marzo 1928|pp=157-160}}</ref>
**[[Oreste Emanuelli]], pittore italiano († [[1977]])
 
**[[Diego Pozzetto]], attore italiano
===La giustizia e la carità===
**[[Jo Swerling]], drammaturgo, paroliere e sceneggiatore statunitense († [[1964]])
{{quote|Non esiste il potere, ma soltanto l'abuso di potere.|Cardona in ''Il Cardinale di Spagna''.<ref>{{cita libro|autore=Pierre J. Lapaire|titolo=Montherlant et la parole: étude d'un langage dramatique|città=Birmingham|editore=Summa Publications|anno=1993|p=17|url=https://books.google.it/books?id=foR-O4vcEZUC&pg=PA17&dq=%22y+a+l%27abus+de+pouvoir,+rien+d%27autre%22+cisneros&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjw7Kzfho7hAhW4wAIHHZztCKYQ6AEIKDAA}}</ref><ref name=brullo/>}}
*[[1896]]
Nelle sue opere importanza è data anche alla giustizia e alla carità. Montherlant — ha scritto [[Kléber Haedens]] — ha cercato sempre, sia nei suoi romanzi sia nel suo teatro, di essere giusto con i suoi personaggi, dando a ciascuno i propri meriti. Montherlant pensava che gli scrittori d'oggi non amassero a sufficienza le loro creature. Infatti già dal 1929 aveva estratto dalla sua opera un intero volume di frammenti scelti dal titolo ''Pagine di tenerezza''.<ref name=paseyro/>
**[[Edith Evanson]], attrice statunitense († [[1980]])
In tutta la letteratura di Montherlant ci sono momenti sublimi, nei quali si sente irradiare la dolcezza. Il suo amore per la gioventù che gli ispirò scene di collegio, di guerra, di arene di tori. Montherlant era un uomo generoso. Non c'è contraddizione nel fatto che quest'uomo generoso, amante di una vita che si esprime pienamente nella libertà della gioventù seguisse con tristezza l'evoluzione del mondo.
**[[Rha Hye-Sok]], pittrice, scrittrice e poetessa coreana († [[1948]])
 
*[[1897]]
Montherlant soffriva davanti allo spettacolo della ''religio depopulata''<ref>{{cita web|url=http://www.montherlant.be/article-027-riviere.html|titolo=L'Abbé Rivière, “fils de la solitude rustique”, ange tutélaire de Montherlant}} {{Cita libro|titolo=Lettres à Michel de Saint Pierre|autore=Henry de Montherlant, Michel de Saint Pierre|editore=Editions Albin Michel|città=Paris|anno=1987|p=10}} ''Cfr.'' Montherlant: «Si sarebbe tentati di recarsi in una cappella buia, dietro l'altare maggiore, solo due vecchie e voi, qualche candela bruciata in onore dell'Altissimo a illuminare i vostri "peccati", e assistere a una [[messa bassa]] detta da un prete che crede. Ma con la reputazione che i sacerdoti e le chiese hanno oggi, c'è la paura di imbattersi in un burlone, in una chiesa saccheggiata, e si preferisce celebrare a casa propria, a modo proprio, un Dio che onoriamo e al quale non crediamo.». (H. de Montherlant, ''La marée du soir. Carnets 1968-1971'', Paris, 1972, p. 85.).</ref> e per l'avvilimento e la stupidità di dottrine che pretendono di ridurre l'uomo a uno stato di cellula meccanica di una società senz'anima. [[Roland Laudenbach]], che lo frequentò per trent'anni, offre una testimonianza significativa: «Per Montherlant tutto andava sempre peggio: Montherlant credeva che Tartufo aveva vinto e che le macchinazioni, gli imbrogli, la viltà e il disordine avrebbero finito per sommergere ogni cosa».<ref name=paseyro/>
**[[Ralph Dawson]], montatore statunitense († [[1962]])
 
**[[Ardito Desio]], esploratore e geologo italiano († [[2001]])
Per Montherlant il fenomeno più rilevante del ventesimo secolo era l'onnipotenza della [[propaganda]], che porta a screditare l'uomo in quanto essere pensante. L'organizzazione della propaganda è di una così grande potenza e abilità internazionale che, ovunque nel mondo, l'uomo, anche quando ha un qualche valore, non è più in grado di resistervi.
**[[Per-Erik Hedlund]], fondista svedese († [[1975]])
 
**[[Felice Trojani]], ingegnere italiano († [[1971]])
Il mondo contemporaneo gli appare governato da [[snobismo]] sociale, politico, intellettuale, religioso, artistico, economico. Per snobismo intende l'inclinazione ad assumere un'opinione contraria ai propri convincimenti, soltanto perché sembra conveniente e accettata dalla maggioranza. Lo snobismo delle classi popolari è uguale e superiore a quello delle [[Élite (sociologia)|élites]].
*[[1898]]
 
**[[Alfio Fallica]], architetto e scultore italiano († [[1971]])
Molte cose mancano – secondo Montherlant – nel mondo contemporaneo, soprattutto l'[[intelligenza]] – quella reale, non quella degli intellettuali – e la [[carità]], quella reale, e non quella delle persone che fanno carriera nell'[[altruismo]].<ref>{{cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=Va jouer avec cette poussière : Carnets 1958-1964|città=Paris|anno=1966|p=182}}</ref>
**[[Josef Weber]], calciatore tedesco († [[1970]])
 
*[[1900]] - [[Wend von Wietersheim]], generale tedesco († [[1975]])
Quanto alle conquiste della [[scienza]] contemporanea, afferma di ammirarle nella stessa misura in cui ammira l'acrobata che si esibisce in un volteggio e per questo gli sembra una specie di essere mostruoso. Per Montherlant le cosiddette conquiste della scienza sono il prodotto di un'[[intelligenza]] deviata. Perché l'uomo che gira intorno alla Terra o alla Luna può essere allo stesso tempo un sciocco nella sua vita privata, uno sciocco nella sua assenza di pensiero o nel suo pensiero.
*[[1901]]
 
**[[Alexandre Alexeieff]], regista russo († [[1982]])
Montherlant è della stesso avviso della regina [[Giovanna di Castiglia|Jeanne]] che ne ''Le Cardinal d'Espagne'' afferma: «Andare a portare l'ordine nelle Indie quando non si è in grado di mettere ordine in casa!».<ref>{{cita libro|autore=H. de Montherlant|titolo=Va jouer avec cette poussière : Carnets 1958-1964|città=Paris|anno=1966|pp=80-81}}</ref>
**[[John Bonventre]], criminale italiano
 
**[[Angelo Costa]], imprenditore italiano († [[1976]])
Vi sono infine alcuni ideali ricorrenti a cui è rimasto fedele: austerità, coraggio e aristocrazia, riconducibili all'educazione impartitagli dalla madre, all'etica dei samurai e del mondo cavalleresco e nobile della Castiglia. Luogo della sua formazione spirituale resta pur sempre la Spagna classica – del ''[[Cid Campeador]]'', della ''[[Reconquista]]'', del misticismo castigliano e del ''[[Don Chisciotte]]'' – che lo ha educato al disprezzo della mondanità.<ref>{{Cita news|autore=[[Giovanni Allegra]]|titolo=La Spagna di Montherlant|pubblicazione=Il Tempo|numero=258|data=21 settembre 1973|p=3|url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/img/giornale/CFI0415092/1973/n.258/3/original}} {{Cita|Vin|pp. 125-126}}.</ref>
**[[László Németh]], scrittore ungherese († [[1975]])
 
**[[Luigi Ruggeri]], politico italiano († [[1974]])
=== Il teatro ===
**[[Luigi Tabacco]], calciatore italiano († [[1933]])
Nel secondo periodo della sua vita, Montherlant realizza una serie di [[dramma|drammi]] che vengono rappresentati a distanza di tempo dalla loro composizione. I drammi dell'autore francese non appartengono all'attualità nel senso cronachistico del termine, in quanto non rispecchiano vicende di oggi. Ma lo stato d'animo di cui si fanno portavoce, la rivendicazione dell'[[onore]] e della [[dignità]] umana in senso rigoroso e formale contribuiscono a spiegare anche certi momenti del difficile dopoguerra francese.
*[[1902]]
 
**[[Vittorio Gliubich]], canottiere italiano († [[1984]])
La formula drammatica di Montherlant oscilla tra l'obbedienza alla rigida struttura della [[tragedia]] classica francese e il richiamo a forme più libere del dramma [[romanticismo|romantico]] (rievocazione storica, costumi riccamente ricostruiti, atmosfere accese). Dal punto di vista tematico tutto il suo universo teatrale ruota attorno a un assunto fondamentale: alla mediocrità del mondo e del consorzio umano si oppone l'[[eroismo]] di un uomo solo, diviso tra il desiderio dell'azione e il dubbio rispetto alla sua stessa utilità.<ref>{{Cita libro|curatore=[[Silvio D'Amico]]|titolo=Enciclopedia dello spettacolo: Mal-Perg|città=Roma|editore=Le maschere|anno=1962|p=789}}</ref>
**[[Giuseppe Pella]], politico italiano († [[1981]])
 
*[[1904]]
Viene ribadita dunque la tesi dell'universale vanità e il concetto di ''alternance''. Poiché il mondo sarebbe privo di ogni significato, l'individuo si trova di fronte ad un bivio: o soddisfare sino in fondo il suo amor proprio, il suo orgoglio, la sua sensualità, come l'insaziabile Don Juan in ''La Mort qui fait le trottoir'', oppure negare tutti i valori mondani e annullarsi misticamente nella divinità. Così, nella ''Regina morta'' (1942) vediamo il re Ferrante condannare a morte Inès, non tanto per esigenze di ragion di Stato, a cui lui stesso non crede affatto, bensì per orgoglio e per cinismo. Nel ''[[Il gran maestro di Santiago|Maestro di Santiago]]'' (1947), in ''[[La città che ha per principe un ragazzo|La ville dont le prince est un enfant]]'' (1951), in ''[[Port-Royal (Montherlant)|Port-Royal]]'' (1954), i protagonisti abbandonano invece ogni velleità di gloria mondana per sprofondare nella pace, ad un tempo dolce e austera dell'[[Essere]] o del [[nulla]], secondo la formula «Dieu est le rien» di [[Meister Eckhart]].<ref>{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Théâtre|città=Paris|editore=Gallimard|anno=1972|p=1189}}</ref> Tale concezione, [[eroica]] e [[tragedia|tragica]], rende insomma possibile, agli occhi di Montherlant, un'oscillazione tra [[epicureismo]] e [[giansenismo]], tra religione del piacere e religione dell'austerità.<ref>{{cita libro|autore=Giorgetto Giorgi|capitolo=Montherlant, Henry Millon de|titolo=Dizionario critico della letteratura francese: diretto da Franco Simone, I|città=Torino|editore=U.T.E.T.|anno=1972|p=835}}</ref>
**[[Ludwig Geyer (ciclista)|Ludwig Geyer]], ciclista su strada tedesco († [[1992]])
 
**[[Giuseppe Terragni]], architetto italiano († [[1943]])
I personaggi del teatro di Montherlant vivono, in genere, il dramma dello disfatta di fronte all'incomprensione e della conseguente solitudine.<ref name=sciacca52>{{cita libro|autore=Michele Federico Sciacca|capitolo=Correnti minori di irrazionalismo e di relativismo in Francia: L. Rougier, G. de Gaultier, E. de Montherlant|titolo=La filosofia, oggi : I|editore=Fratelli Bocca Editori|città=Roma-Milano|anno=1952-1954|pp=181-182}}</ref>
*[[1905]]
 
**[[Margherita di Grecia]], principessa greca († [[1981]])
== Opere ==
**[[George Hitchings]], medico statunitense († [[1998]])
=== Narrativa ===
**[[Pino Mocchetti]], allenatore di calcio, dirigente sportivo e imprenditore italiano († [[1994]])
* La Jeunesse d'Alban de Bricoule:
*[[1906]]
** ''Le Songe'' ([[1922]])
**[[Giacinto Artale]], politico italiano († [[1970]])
** ''[[EnaLes GregoryBestiaires]], attrice australiana'' ([[19931926]])
** ''Les Garçons'' ([[1969]])
**[[Labib Habachi]], egittologo e archeologo egiziano († [[1984]])
* ''[[Gli scapoli|Les Célibataires]]'' ([[1934]])
**[[Elizabeth Haffenden]], costumista britannica († [[1976]])
*''[[Ragazze (tetralogia)|Les Jeunes Filles]]'':
*[[1907]]
**[[Lars Ahlfors]],''Les matematicoJeunes finlandeseFilles'' ([[19961936]])
** ''Pitié pour les femmes'' ([[1936]])
**[[Ettore Baruzzi]], ex calciatore italiano
**[[Mbarek Bekkay]],''Le politicoDémon marocchinodu bien'' ([[19611937]])
** ''Les Lépreuses'' ([[1939]])
**[[Annio Bignardi]], politico e dirigente sportivo italiano († [[1985]])
* ''[[Il caos e la notte|Le Chaos et la Nuit]]'' ([[1963]])
**[[Robert Laycock]], generale britannico († [[1968]])
* ''La Rose de sable'' ([[1968]])
**[[Giovanni Musotto]], politico e giurista italiano († [[1992]])
* ''Un assassin est mon maître'' ([[1971]])
**[[Karl Pedersen]], calciatore norvegese († [[1977]])
* Pubblicazioni postume:
**[[Raúl Roa García]], politico cubano († [[1982]])
** ''Thrasylle'' ([[1984]])
**[[Miklós Rózsa]], compositore ungherese († [[1995]])
** ''Moustique'' ([[1986]])
*[[1908]]
 
**[[Luigi Bogliolo]], medico italiano († [[1981]])
===Teatro===
**[[Giovanni Roletto]], calciatore italiano († [[1998]])
* ''L'Exil'' ([[1914]] - [[1929]])
*[[1909]]
* ''Pasiphaé'' ([[1936]])
**[[Carlo Bossini]], calciatore italiano († [[1977]])
* ''La Reine morte'' ([[1942]])
**[[Margaret Cooper]], nuotatrice britannica († [[2002]])
* ''Fils de personne'' ([[1943]])
**[[Norbert Davis]], scrittore statunitense († [[1949]])
* ''Un incompris'' ([[1943]])
**[[Edoardo Storti]], ematologo italiano († [[2006]])
* ''Malatesta'' ([[1946]])
**[[Enrico Viti]], fantino italiano († [[1984]])
* ''[[Il gran maestro di Santiago|Le Maître de Santiago]]'' ([[1947]])
*[[1910]] - [[Ugo Valperga]], imprenditore e dirigente sportivo italiano († [[1970]])
* ''Demain il fera jour'' ([[1949]])
*[[1911]]
* ''Celles qu'on prend dans ses bras'' ([[1950]])
**[[Ilario Bandini]], pilota automobilistico e imprenditore italiano († [[1992]])
* ''[[La città che ha per principe un ragazzo|La Ville dont le prince est un enfant]]'' ([[1951]] - [[1967]])
**[[Maurice Goldhaber]], fisico austriaco († [[2011]])
* ''[[Port-Royal (Montherlant)|Port-Royal]]'' ([[1954]])
**[[Alfred Hayes]], sceneggiatore, scrittore e poeta britannico († [[1985]])
* ''Brocéliande'' ([[1956]])
**[[Anton Krenn]], calciatore austriaco
* ''La Mort qui fait le trottoir (Don Juan)'' ([[1956]])
*[[1912]]
* ''Le Cardinal d'Espagne'' ([[1960]])
**[[Wendy Barrie]], attrice britannica († [[1978]])
* ''La Guerre civile'' ([[1965]])
**[[Grandizo Munis]], politico e scrittore spagnolo († [[1989]])
 
*[[1914]]
===Racconti===
**[[Umberto Ferrari]], ex calciatore italiano
* Les Voyageurs traqués:
**[[Anna Lorenzetto]], pedagogista italiana († [[2001]])
** ''Aux fontaines du désir'' ([[1927]])
*[[1915]]
** ''La Petite Infante de Castille'' ([[1929]])
**[[Renato Catuzzi]], calciatore italiano
** ''Un voyageur solitaire est un diable'' ([[1961]])
**[[Vittoria Ceriana Mayneri]], cestista italiana
* Pubblicazioni postume:
**[[Gigi Guadagnucci]], scultore italiano († [[2013]])
** ''Mais aimons-nous ceux que nous aimons ?'' ([[1973]])
**[[Edmond Leburton]], politico belga († [[1997]])
**[[Emanuele Lisi]],''Le politicoFichier italianoparisien'' ([[19961974]])
** ''Coups de soleil'' ([[1976]])
*[[1916]]
** ''Quelques mois de féerie, quelques jours de galère. Inédits nord-africains (1926-1940)'' ([[1995]])
**[[Carl Burgos]], fumettista statunitense († [[1984]])
 
**[[Doug Peden]], cestista canadese († [[2005]])
===Saggi===
**[[José Joaquín Trejos Fernández]], politico costaricano († [[2010]])
* ''La Relève du matin'' ([[1920]])
*[[1917]]
**[[Federica di''Les Hannover]]Olympiques'' ([[19811924]])
* ''La mort de Peregrinos'' ([[1927]])
**[[Luciano Alghisi]], ex calciatore italiano
* ''Mors et vita'' ([[1932]])
**[[Carlo Kaffenigg]], allenatore di calcio e calciatore italiano
* ''Service inutile'' ([[1935]])
**[[Georgij Michajlovič Vicin]], attore sovietico († [[2001]])
* ''L'Équinoxe de septembre'' ([[1938]])
*[[1918]]
* ''Les Nouvelles chevaleries'' ([[1941]])
**[[Gabriel Axel]], regista danese († [[2014]])
* ''Le Solstice de juin'' ([[1941]])
**[[André Bazin]], critico cinematografico francese († [[1958]])
* ''Notes de théâtre'' ([[1943]])
**[[Tony Mottola]], musicista statunitense († [[2004]])
* ''Textes sous une occupation (1940-1944)'' ([[1963]])
**[[Walter Sacchetti]], politico, partigiano e sindacalista italiano († [[2007]])
* ''Discours de réception à l'Académie française et réponse du duc de Lévis Mirepoix'' ([[1963]])
*[[1919]]
* ''Le Treizième César'' ([[1970]])
**[[Stanisław Gucwa]], politico e economista polacco († [[1994]])
* ''La Tragédie sans masque. Notes de théâtre'' ([[1972]])
**[[Virginia O'Brien]], attrice e cantante statunitense († [[2001]])
* ''Essais critiques'' ([[1995]])
**[[Georg Renatus Solta]], filologo, linguista e docente austriaco († [[2005]])
 
*[[1920]]
===''Carnets''===
**[[Mario Gozzini]], scrittore, politico e giornalista italiano († [[1999]])
* ''Carnets 1930-1944'' ([[1957]])
**[[Angelo Piccioli]], allenatore di calcio e calciatore italiano
* ''[[Va jouer avec cette poussière|Va jouer avec cette poussière (1958-1964)]]'' ([[1966]])
*[[1921]]
* ''La Marée du soir (1968-1971)'' ([[1972]])
**[[Franco Fornari]], psicoanalista, psicologo e medico italiano († [[1985]])
* Pubblicazioni postume:
**[[Ettore Guatelli]], scrittore italiano († [[2000]])
** ''Tous feux éteints (1965, 1966, 1967, 1972 et sans dates)'' ([[1975]])
**[[Don Otten]], cestista statunitense († [[1985]])
** ''Garder tout en composant tout (Derniers carnets, 1924-1972)'' ([[2001]])
**[[Jean Richard]], attore francese († [[2001]])
 
*[[1922]]
===Poesia===
**[[Ennio Balbo]], attore e doppiatore italiano († [[1989]])
* ''Les Sauteurs de haies'' (1924)
**[[Barbara Hale]], attrice statunitense
* ''Encore un instant de bonheur'' ([[1934]])
**[[Nigel Kneale]], scrittore, sceneggiatore e attore mannese († [[2006]])
 
**[[George Mearns]], cestista statunitense († [[1997]])
===Lettere===
**[[Gianni Partanna]], attore italiano († [[2014]])
*''Correspondance (1938-1941)'', présentation et notes de R. Peyrefitte et Pierre Sipriot, Robert Laffont, 1983
*[[1923]]
* ''Lettres à Michel de Saint Pierre'', préface de Michel de Saint Pierre, Albin Michel, 1987
**[[Frederick Herzberg]], psicologo statunitense († [[2000]])
 
**[[Sergio Saviane]], scrittore e giornalista italiano († [[2001]])
===Vari===
**[[Romolo Siena]], regista italiano († [[2004]])
* ''Pages catholiques'', recueillies et présentées par Marya Kasterska, Plon, 1947
*[[1924]]
* ''Dessins'', préface de Pierre Sipriot, Copernic, 1979
**[[Clarence "Gatemouth" Brown]], musicista statunitense († [[2005]])
 
**[[Ghislain Cloquet]], direttore della fotografia belga († [[1981]])
== Traduzioni italiane ==
**[[Henry Hyde]], politico statunitense († [[2007]])
*{{cita news|titolo=Quelle che prendiamo tra le braccia: dramma in tre atti|traduzione=Camillo Sbarbaro|pubblicazione=Sipario|anno=1951|numero=63}}
**[[Vincenzo Russo (politico 1924-2005)|Vincenzo Russo]], politico italiano († [[2005]])
*{{cita libro|titolo=Il gran maestro di Santiago; La regina morta; Malatesta|traduttore= [[Massimo Bontempelli]], [[Camillo Sbarbaro]]|città=Milano|editore=Bompiani|anno=1952}} Riedito in parte: {{cita libro|titolo=Malatesta : dramma in quattro atti|traduttore=Camillo Sbarbaro|altri=con una nota critica di Luca Scarlini|città=Rimini|editore=Raffaelli|anno=1995}}
*[[1925]]
*{{cita libro|titolo=Gli scapoli|traduttore=Egidio Bianchetti|città=Milano|editore=Mondadori|anno=1953}}
**[[Bob Kaufman]], poeta e musicista statunitense († [[1986]])
*{{cita libro|titolo=Ragazze|altri=con ''Pietà per le donne'', ''Il demone del bene'', ''Le lebbrose''|traduttore=Maria Luisa Cipriani Fagioli|città=Milano|editore= Mondadori|anno=1958}} Nuova traduzione: {{cita libro|titolo=Le ragazze da marito [Volume primo della tetralogia]|traduttore=Cesare Colletta|città=Milano|editore= Adelphi|anno= 2000}}
**[[Marisa Musu]], partigiana e giornalista italiana († [[2002]])
*{{cita libro|titolo=Il cardinale di Spagna; Port-Royal|traduttore= Giuseppina Gozzini, Camillo Sbarbaro|città=Milano|editore=Bompiani|anno=1961}} Riedito in parte: {{cita libro|titolo=Port-Royal|traduttore=Camillo Sbarbaro|città=Torino|editore=Nino Aragno Editore|anno=2015}}
*[[1927]]
*{{cita libro|titolo=Il caos e la notte|traduttore=Giuseppe Mormino|città=Milano|editore=Bompiani|anno= 1965}}
**[[Fiorella Betti]], attrice e doppiatrice italiana († [[2001]])
*{{cita libro|titolo=La guerra civile : dramma in tre atti|altri=premessa e traduzione di [[Piero Buscaroli]]|città=Torino|editore= Fògola|anno=1976}}
**[[Samuel P. Huntington]], politologo statunitense († [[2008]])
*{{cita libro|titolo=Il solstizio di giugno|altri=introduzione e traduzione di Claudio Vinti|città=Napoli|editore= Akropolis|anno=1983}}
**[[Oreste Lionello]], attore, cabarettista e doppiatore italiano († [[2009]])
*{{cita libro|titolo=Pasiphaë|traduttore=Luca Coppola|altri=introduzione di Claudio Vinti|città=Palermo|editore=Novecento|anno=1990}}
**[[Tadeusz Mazowiecki]], giornalista e politico polacco († [[2013]])
*{{cita libro|titolo=L'infinito è dalla parte di Malatesta|altri=introduzione di [[Giuseppe Scaraffia]] e appendice a cura di Moreno Neri|città=Rimini|editore=Raffaelli|anno=2004}}
**[[Charles Pasqua]], politico francese († [[2015]])
 
*[[1928]]
== Premi letterari ==
**[[Howard Saul Becker]], sociologo statunitense
* [[1920]] - ''Prix Montyon''
**[[Karl Becker]], cardinale e teologo tedesco († [[2015]])
* [[1934]] - [[Gran premio di letteratura dell'Accademia francese]]
**[[Geneviève Cluny]], attrice francese
* [[1934]] - ''Prix Northcliffe''
**[[Raffaello Gambino]], pallanuotista italiano († [[1989]])
 
**[[Silvan Gastone Ghigi]], pittore e scultore italiano († [[1973]])
== Note ==
**[[Alcide Paolini]], scrittore, poeta e critico letterario italiano
<references/>
**[[Mikio Satō]], matematico giapponese
 
*[[1929]]
==Bibliografia==
**[[Giancarlo Buzzi]], scrittore, saggista e dirigente d'azienda italiano († [[2015]])
*{{Cita news|autore=[[Giuseppe Prezzolini]]|titolo=H. de Montherlant, Le releve du matin, Paris, Joud, 1922|pubblicazione=Il Convegno|numero=11-12|data=25 dicembre 1922|p=690}}
**[[Renato Finelli]], politico italiano († [[2006]])
*{{Cita news|autore=[[Giacomo Prampolini]]|titolo=Doni dell'Africa|pubblicazione=La Fiera Letteraria|numero=42|data=14 ottobre 1928|p=8}}
**[[Mario Francesco Pompedda]], cardinale e arcivescovo cattolico italiano († [[2006]])
*{{Cita libro|autore=[[Lorenzo Giusso]]|capitolo=Montherlant|titolo=Il viandante e le statue|città=Milano|editore=Corbaccio|anno=1929|pp=289-298}}
**[[Mauro Simeoli]], ex calciatore italiano
*{{Cita news|autore=[[Emilio Castellani (traduttore)|Emilio Castellani]]|titolo=La lezione dello stadio|pubblicazione=Corrente di vita giovanile|numero=12|data=15 luglio 1938|p=4}}
**[[Guglielmo Spoletini]], attore italiano († [[2005]])
* {{Cita libro|autore=[[Michel de Saint Pierre|Michel de Saint-Pierre]]|titolo=Montherlant bourreau de soi-meme|città=Parigi|editore=Gallimard|anno=1949|lingua=fr}}
**[[Marie Tomášová]], attrice teatrale e attrice cinematografica ceca
*{{Cita libro|autore=[[Indro Montanelli]]|capitolo=Montherlant|titolo=Tali e quali : 2|città=Milano|editore=Longanesi|anno=1956|pp=331-336}}
*[[1930]]
*{{Cita libro|autore=Antonio Corsaro|capitolo=Per Montherlant|titolo=Astrattismo nella poesia francese del Seicento e altri studi|città=Palermo|editore=Flaccovio|anno=1968|pp=255-259}}
**[[Jean Guillou]], organista, pianista e compositore francese
*{{Cita libro|autore=[[Renzo Rossellini]]|titolo=Ultimi colloqui con Montherlant|città=Monte-Carlo|editore=Imprimerie Monegasque|anno=1972|cid=Rossellini}}
**[[Angus Lennie]], attore scozzese († [[2014]])
* {{Cita news|autore=Émile Lecerf, Jean Mabire, Michel Ciry, François d'Orcival, Michel Marmin, [[Jean Cau]], Michel Mourlet|titolo=Henry de Montherlant|pubblicazione=Nouvelle École|data=settembre 1972|numero=20|lingua=fr}}
**[[Jackie Loughery]], modella e attrice statunitense
*{{Cita news|autore=[[Giorgio Locchi]]|titolo=De Montherlant l'ultimo scrittore aristocratico|pubblicazione=Il Tempo|data=23 settembre 1972|p=3|url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/img/giornale/CFI0415092/1972/n.242/3/original|cid=Loc}}
**[[Clive Revill]], attore britannico
*{{cita news|autore=Pierre Pascal|titolo=In ricordo di Montherlant: XXI settembre MCMLXXII, sedicesima ora|pubblicazione=la Destra : rivista internazionale di cultura e politica|numero=10|data=ottobre 1972|url=https://ita.calameo.com/read/004801946880bd81cda37|cid=Pas}}
**[[Gustavo Zanin]], organaro italiano
*{{cita libro|autore=Eric Vatré|titolo=Montherlant: entre le Tibre et l'Oronte|città=Parigi|editore=Nouvelles Éditions Latines|anno=1980|cid=Vat|lingua=fr}}
*[[1931]]
*{{Cita libro|autore=Luigi Bàccolo|capitolo=Mitologia politica di Montherlant|titolo=Il mormorio delle passioni nascenti e altre cose|città=Cuneo|editore=L'arciere|anno=1981|cid=Luigi Bàccolo}}
**[[Natale Carlotto]], politico e sindacalista italiano
* {{cita libro|autore=Pierre Sipriot|titolo=Montherlant sans masque|editore=Éditions Robert Laffont|città=Paris|anno=1982|cid=Sip|lingua=fr}}
**[[Christian Klixbüll Jørgensen]], chimico danese († [[2001]])
*{{Cita libro|autore=Gianni Nicoletti|capitolo=Henry Millon de Montherlant|titolo=I contemporanei: Letteratura francese II|città=Roma|editore=Lucarini|anno=1984|cid=Nic}}
*[[1932]] - [[Francesco Zagatti]], calciatore italiano († [[2009]])
*{{Cita libro|autore=Claudio Vinti|titolo=Il ventaglio del samurai: H. de Montherlant e l'ideologia della guerra|città=Napoli|editore=Edizioni scientifiche italiane|anno =1985|cid=Vin}}
*[[1933]]
*{{Cita libro|autore=Sergio Bernacconi|capitolo=A Lourdes: Zola, Carrel, Montherlant|titolo=Un gatto nel Parnaso|città=Ferrara|editore=SATE|data=1989|cid=Bernacconi}}
**[[Enrico Crispolti]], storico dell'arte e critico d'arte italiano
*{{Cita libro|autore=Maurizio Serra|capitolo=La dedica di D'Annunzio a Montherlant|titolo=L'esteta armato : il poeta-condottiero nell'Europa degli anni Trenta|città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=1990|cid=Maurizio Serra}}
**[[Alberto Croce]], pittore e scultore italiano († [[2014]])
*{{cita libro|autore=[[Alain de Benoist]]|capitolo=Henry de Montherlant|titolo=Bibliographie générale des droites françaises, vol. 1|collana=Patrimoine des lettres|editore=Dualpha|città=Paris-Coulommiers|anno=2004|lingua=fr}}
**[[Soane Lilo Foliaki]], vescovo cattolico tongano († [[2013]])
*{{Cita news|autore=Pierangela Adinolfi|titolo=Bernanos e Montherlant: dai Dialogues des Carmélites a Port-Royal|pubblicazione=Studi Francesi|numero=148|data=gennaio-aprile 2006|pp=41-55}}
**[[Joseph Abou Murad]], allenatore di calcio e ex calciatore libanese
*{{cita libro|autore=Henry de Montherlant|titolo=Lettere a Luigi Bàccolo|altri=edizione critica a cura di Pierangela Adinolfi|editore=Nuova Trauben edizioni|città=Torino|anno=2018|cid=Lettere a Luigi Bàccolo}}
**[[Arianna Szörényi]], italiana
 
**[[Antonio Testa]], avvocato e politico italiano († [[2013]])
== Altri progetti ==
*[[1934]]
{{interprogetto|commons=Category:Henry de Montherlant|q=Henry de Montherlant}}
**[[Raffaele Crovi]], scrittore, giornalista e poeta italiano († [[2007]])
 
**[[Pierluigi de Mas]], disegnatore, regista e animatore italiano († [[2005]])
== Collegamenti esterni ==
**[[Stefano Francescon]], ex calciatore italiano
* {{cita web|lingua=Fr|url=http://www.montherlant.be/|titolo=Montherlant.be: biografia, bibliografia, articoli e testimonianze}}
**[[Josef van Ess]], islamista tedesco
 
*[[1935]]
{{Box successione
**[[Enrico Alderotti]], giornalista e scrittore italiano († [[2008]])
|carica = Seggio 29 dell'[[Académie française]]
**[[Franco Frabboni]], pedagogista italiano
|periodo = [[1960]] - [[1973]]
**[[José Pérides]], ex calciatore portoghese
|precedente = [[André Siegfried]]
**[[Paul A. Rothchild]], produttore discografico statunitense († [[1995]])
|successivo = [[Claude Lévi-Strauss]]
*[[1936]]
}}
**[[Mario Campi]], architetto svizzero († [[2011]])
{{Controllo di autorità}}
**[[Tarcisio Gitti]], politico e avvocato italiano
{{Portale|Biografie|letteratura|teatro}}
**[[Don Ohl]], ex cestista statunitense
 
*[[1937]]
[[Categoria:Membri dell'Académie française]]
**[[Keiko Abe]], percussionista e compositrice giapponese
[[Categoria:Suicidi per arma da fuoco]]
**[[Bruno Ballarini]], calciatore italiano († [[2015]])
[[Categoria:Henry de Montherlant| ]]
**[[Joaquim Carvalho]], ex calciatore portoghese
**[[Ed Parish Sanders]], teologo statunitense
*[[1938]]
**[[Guido Alberini]], politico italiano († [[2008]])
**[[Roberto Anzolin]], ex calciatore italiano
**[[Giorgio De Capitani]], presbitero italiano
**[[Lucio Dell'Angelo]], calciatore italiano († [[2013]])
**[[Leone di Lernia]], conduttore radiofonico e cantautore italiano
**[[Richie Petitbon]], ex giocatore di football americano e allenatore di football americano statunitense
*[[1939]]
**[[Walter Außendorfer]], ex slittinista italiano
**[[Agustín Bertomeu]], ex cestista spagnolo
**[[Sigisfredo Mair]], slittinista italiano († [[1977]])
**[[Ken Rohloff]], ex cestista statunitense
**[[Vincenzo Rosito]], ex calciatore italiano
*[[1940]]
**[[Alberto Fumagalli]], calciatore italiano († [[2014]])
**[[Joseph Goldstein]], biochimico e genetista statunitense
**[[Jaak Lipso]], ex cestista sovietico
**[[Rosario Olivo]], politico italiano
**[[Ken Shellito]], ex calciatore e allenatore di calcio britannico
**[[Vladimir Viktorovič Vasil'ev]], ballerino e coreografo russo
*[[1941]]
**[[Enrico Decleva]], storico italiano
**[[Michael D. Higgins]], politico irlandese
*[[1942]]
**[[Robert Christgau]], giornalista e critico musicale statunitense
**[[Cristina di Lagopesole]], poetessa e scrittrice italiana
**[[James E. Grunig]], docente statunitense
**[[Jochen Rindt]], pilota automobilistico austriaco († [[1970]])
*[[1943]]
**[[Vanna Brosio]], cantante, conduttrice televisiva e attrice italiana († [[2010]])
**[[Angelo Fagiani]], arcivescovo cattolico italiano
**[[Luigi Grillo]], politico italiano
**[[Tadao Ōnishi]], calciatore giapponese († [[2006]])
*[[1944]]
**[[Francesco Cellini]], architetto italiano
**[[Robert Hanssen]]
**[[Albin Planinc]], scacchista sloveno († [[2008]])
**[[Claudio Sabelli Fioretti]], giornalista, scrittore e blogger italiano
*[[1945]]
**[[Jimmy Dawson]], ex cestista statunitense
**[[Mats Ek]], ballerino e coreografo svedese
**[[Eraldo Mancin]], ex calciatore italiano
**[[Guillermo Páez]], ex calciatore cileno
*[[1946]]
**[[Mario Mattioli (giornalista)|Mario Mattioli]], giornalista, conduttore televisivo e dirigente sportivo italiano
**[[Hayley Mills]], attrice inglese
**[[Nuchim Raškovskij]], scacchista russo
**[[Giorgio Scarso]], dirigente sportivo italiano
**[[Tito Schipa Jr.]], cantautore, compositore e regista italiano
**[[Tommy Shannon]], bassista statunitense
**[[Skip Spence]], musicista e cantautore canadese († [[1999]])
*[[1947]]
**[[Remo Andreoli]], politico italiano
**[[Moses Blah]], politico liberiano († [[2013]])
**[[Giuliano Cellini]], politico italiano
**[[Herbert Mullin]], serial killer statunitense
**[[Jerzy Stuhr]], attore cinematografico, attore teatrale e regista polacco
**[[James Woods]], attore e doppiatore statunitense
*[[1948]]
**[[Halina Balon]], schermitrice polacca
**[[Luisella Berrino]], conduttrice radiofonica italiana
**[[Sid Catlett]], ex cestista statunitense
**[[Pasquale Costanzo]], giurista e costituzionalista italiano
**[[Jesper Juul]], psicoterapeuta danese
**[[Catherine Malfitano]], soprano statunitense
*[[1949]]
**[[Antônio Fagundes]], attore e doppiatore brasiliano
**[[Charles Fefferman]], matematico statunitense
**[[Bengt R. Holmström]], economista finlandese
**[[Josef Kajnek]], vescovo cattolico ceco
**[[Andrew Powell]], musicista britannico
**[[Giovanni Simonini]], ex calciatore italiano
**[[Vjačeslav Georgievič Sobčenko]], pallanuotista russo
**[[Egil Solberg]], ex calciatore norvegese
*[[1950]]
**[[Jim Creighton]], ex cestista statunitense
**[[Georgi Denev]], ex calciatore bulgaro
**[[Eric McWilliams]], ex cestista statunitense
**[[Maurizio Memo]], allenatore di calcio e ex calciatore italiano
**[[Roberto Napoli]], politico italiano
**[[Kenny Ortega]], produttore cinematografico, regista e coreografo statunitense
**[[Artur Correia]], calciatore portoghese († [[2016]])
**[[Grigorij Lipmanovič Sokolov]], pianista russo
*[[1951]]
**[[Gwen Moore]], politica statunitense
**[[Péter Török]], calciatore ungherese († [[1987]])
*[[1952]] - [[John McColl]], generale britannico
*[[1953]]
**[[Giambattista Bufardeci]], politico e avvocato italiano
**[[Dominique D'Onofrio]], calciatore e allenatore di calcio belga († [[2016]])
**[[Nunzio Favia]], batterista italiano
**[[Bernt Johansson]], ex ciclista su strada, pistard e biker svedese
**[[Stefano Jurgens]], paroliere e autore televisivo italiano
**[[Marina Krošina]], tennista sovietica († [[2000]])
**[[Walter Martino]], batterista italiano
**[[Paul Biyoghé Mba]], politico gabonese
**[[Rick Moranis]], comico, attore e musicista canadese
*[[1954]]
**[[Hans Liberg]], musicista e cabarettista olandese
**[[Giorgio Morelli (rugbista)|Giorgio Morelli]], rugbista a 15 italiano
**[[Giancarlo Petrangeli]], ex calciatore italiano
**[[Jean-Claude Selini]], pilota motociclistico francese
**[[Claudio Vinazzani]], dirigente sportivo, allenatore di calcio e ex calciatore italiano
*[[1955]] - [[Scott Sims]], ex cestista statunitense
*[[1956]]
**[[Daniel Alonso]], ex calciatore uruguaiano
**[[Michael Alram]], numismatico austriaco
**[[Roberto Calderoli]], politico italiano
**[[Giovanni Gebbia]], ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano
**[[John James (attore 1956)|John James]], attore statunitense
**[[Bob Latta]], politico e avvocato statunitense
**[[Juan Vicente Morales]], ex calciatore uruguaiano
**[[Karim Abdul Razak]], allenatore di calcio e ex calciatore ghanese
**[[Eric Roberts]], attore statunitense
*[[1957]]
**[[Daniele Albertazzi]], ex cestista italiano
**[[Maurizio Battistini]], diplomatico e ex sciatore alpino sammarinese
**[[Roberto Capelli]], politico italiano
**[[Ferida Duraković]], poetessa e giornalista bosniaca
**[[Stefano Recine]], ex pallavolista e dirigente sportivo italiano
*[[1958]]
**[[Shaibu Amodu]], allenatore di calcio e calciatore nigeriano († [[2016]])
**[[Eamonn Bannon]], ex calciatore britannico
**[[Gretha Boston]], attrice e cantante statunitense
**[[Gabi Delgado-López]], cantante spagnolo
**[[Pedro Febles]], calciatore e allenatore di calcio venezuelano († [[2011]])
**[[Michail Ivanov (pallanuotista)|Michail Ivanov]], pallanuotista sovietico
*[[1959]] - [[Carol Sealey]], ex cestista canadese
*[[1960]]
**[[Federico Guglielmi]], giornalista, scrittore e critico musicale italiano
**[[Bruno Luverà]], giornalista italiano
**[[Albert Piette]], antropologo francese
**[[Neo Rauch]], pittore tedesco
**[[Mick Sweda]], chitarrista e compositore statunitense
**[[Maurizio Turco]], politico italiano
**[[Angelo Valori]], compositore, direttore d'orchestra e musicista italiano
**[[Andrea Villani]], scrittore e drammaturgo italiano
*[[1961]]
**[[Vesna Despotović]], ex cestista jugoslava
**[[Jane Leeves]], attrice inglese
**[[Steve Lombardi]], wrestler statunitense
**[[Kevin Wilson]], allenatore di calcio e ex calciatore nordirlandese
*[[1962]]
**[[Marin Bakalov]], allenatore di calcio e ex calciatore bulgaro
**[[Matteo Boniciolli]], allenatore di pallacanestro italiano
**[[Gaetano D'Amico]], attore italiano
**[[Nick Farr-Jones]], rugbista a 15, avvocato e dirigente sportivo australiano
**[[Wilber Marshall]], ex giocatore di football americano statunitense
**[[Bjørn Martin Olsen]], ex calciatore norvegese
**[[William Pacheco]], ex calciatore venezuelano
**[[Valentino Peyrano]], scrittore italiano
**[[Gerhard Redl]], bobbista austriaco
*[[1963]]
**[[Howie B]], musicista e produttore discografico scozzese
**[[Mike Mangini]], batterista statunitense
**[[Eric McCormack]], attore canadese
**[[Jochen Müller (calciatore 1963)|Jochen Müller]], ex calciatore tedesco
**[[Conan O'Brien]], conduttore televisivo e attore statunitense
**[[Massimiliano Pani]], compositore, arrangiatore e produttore discografico italiano
*[[1964]]
**[[Paolo Carta]], musicista e chitarrista italiano
**[[Benedetta Corbi]], giornalista e conduttrice televisiva italiana
**[[Zazie]], cantautrice francese
**[[Niall Ferguson]], storico, saggista e giornalista britannico
**[[Paul Gonzales]], ex pugile statunitense
**[[Marija Valereevna Mazina]], schermitrice russa
**[[Trond Nordeide]], ex calciatore norvegese
**[[Rithy Panh]], regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cambogiano
*[[1965]]
**[[Camille Coduri]], attrice britannica
**[[Gianluca Righetti]], ex calciatore italiano
**[[Andreas Schaad]], ex combinatista nordico svizzero
**[[Steven Stayner]], statunitense († [[1989]])
**[[Christopher Sullivan]], ex calciatore statunitense
*[[1966]]
**[[Matteo B. Bianchi]], scrittore italiano
**[[Carlos Guido]], ex calciatore peruviano
**[[Valerij Kamenskij]], ex hockeista su ghiaccio russo
**[[Michel Ory]], astronomo svizzero
**[[Manfred Schwabl]], ex calciatore tedesco
**[[Trine Hattestad]], ex atleta norvegese
*[[1967]]
**[[Maria Bello]], attrice statunitense
**[[Giovanni Boccia Artieri]], sociologo, saggista e docente italiano
**[[Fabio Caressa]], giornalista, commentatore televisivo e conduttore televisivo italiano
**[[Stefano Maria Gallo]], regista e autore televisivo italiano
**[[Murat Niyazov]], politico turkmeno
**[[Dan Sahlin]], ex calciatore svedese
**[[Todd Terry]], disc jockey statunitense
**[[Pierpaolo Vettori]], scrittore e cantautore italiano
*[[1968]]
**[[Sorin Cîmpeanu]], politico e docente rumeno
**[[Pedro González Martínez]], ex calciatore spagnolo
**[[David Hewlett]], attore e scrittore inglese
**[[Anders Jacobsen (calciatore)|Anders Jacobsen]], allenatore di calcio e ex calciatore norvegese
**[[Jorge Rodríguez]], ex calciatore messicano
**[[Ol'ga Romas'ko]], ex biatleta russa
*[[1969]]
**[[Marco Beltrandi]], politico italiano
**[[Carlo Fineschi]], regista e attore italiano
**[[Sayako Kuroda]], ornitologa giapponese
**[[Gerald Madkins]], ex cestista statunitense
**[[Juan Antonio Morales]], ex cestista spagnolo
**[[Rosaria Renna]], conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana
**[[Stefan Schwarz]], ex calciatore svedese
**[[Martin Terefe]], produttore discografico e musicista svedese
**[[Robert Změlík]], ex atleta ceco
**[[Rumjana Želeva]], politica bulgara
*[[1970]]
**[[Heike Friedrich]], nuotatrice tedesca
**[[Francisco Jémez Martín]], allenatore di calcio e ex calciatore spagnolo
**[[Carlos López]], ex calciatore messicano
**[[Tess Merkel]], cantante svedese
**[[Willie Roaf]], ex giocatore di football americano statunitense
**[[Fredro Starr]], rapper e attore statunitense
**[[Saad Hariri]], politico libanese
*[[1971]]
**[[Dresta]], rapper statunitense
**[[Serhij Dirjavka]], allenatore di calcio e ex calciatore ucraino
**[[Miguel Gotor]], politico, docente e storico italiano
**[[Ihor Ničenko]], ex calciatore ucraino
**[[Oleg Petrov]], hockeista su ghiaccio russo
**[[Graham Rowntree]], rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 britannico
**[[Giuliana Spada]], atleta italiana
**[[Natasha Stefanenko]], attrice, conduttrice televisiva e ex modella russa
**[[David Tennant]], attore scozzese
*[[1972]]
**[[Félix Hernández (calciatore)|Félix Hernández]], ex calciatore venezuelano
**[[Carlotta Jossetti]], attrice italiana
**[[Kim Sung-jae]], cantante, modello e ballerino sudcoreano († [[1995]])
**[[Garry McCoy]], pilota motociclistico australiano
**[[Eli Roth]], regista, sceneggiatore e attore statunitense
**[[Michael Rutter]], pilota motociclistico inglese
**[[Stefanie Schmid]], attrice tedesca
*[[1973]]
**[[Miladin Bečanović]], ex calciatore montenegrino
**[[Derrick Brooks]], ex giocatore di football americano statunitense
**[[Maria Luisa Congiu]], cantautrice italiana
**[[Danrlei]], ex calciatore brasiliano
**[[Adriane Galisteu]], modella, attrice e conduttrice televisiva brasiliana
**[[Haile Gebrselassie]], ex atleta etiope
**[[Nicola Lagioia]], scrittore italiano
**[[Urban Lindgren]], ex fondista svedese
**[[Anthony Mandler]], regista statunitense
*[[1974]]
**[[Roberta Carrieri]], cantautrice e attrice italiana
**[[Aurélio de Sousa Soares]], ex calciatore angolano
**[[Arturo Di Napoli]], allenatore di calcio e ex calciatore italiano
**[[Paulo Pinto]], cestista portoghese († [[2002]])
**[[John Kelly]], rugbista a 15, dirigente d'azienda e dirigente sportivo irlandese
**[[Mark Tremonti]], chitarrista statunitense
**[[Edgar Wright]], regista, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico
*[[1975]]
**[[GoonRock]], produttore discografico, paroliere e cantante statunitense
**[[Ledis Balceiro]], canoista cubano
**[[Adriano Basso]], calciatore brasiliano
**[[Sanna Englund]], attrice tedesca
**[[Frédéric Née]], ex calciatore francese
**[[Sergei Terehhov]], ex calciatore estone
*[[1976]]
**[[Gavin Creel]], cantante, attore e attivista statunitense
**[[Rodrigo de la Serna]], attore argentino
**[[Franco Florio]], allenatore di calcio e ex calciatore italiano
**[[Tyrone Giordano]], attore statunitense
**[[Melissa Joan Hart]], attrice statunitense
**[[Andrew Ilie]], ex tennista australiano
**[[Sean Maguire]], attore e cantante inglese
**[[Derek Phillips]], attore e conduttore televisivo statunitense
**[[Bobby Rhine]], calciatore statunitense († [[2011]])
**[[Staffan Strand]], ex atleta svedese
**[[Fred Vogel]], regista statunitense
*[[1977]]
**[[Georgi Bačev]], ex calciatore bulgaro
**[[Agustín Canalda]], rugbista a 15 argentino
**[[Hassan El Fakiri]], allenatore di calcio e ex calciatore marocchino
**[[Nils Olav Fjeldheim]], canoista norvegese
**[[Bryce Johnson]], attore statunitense
**[[Dan LaCouture]], hockeista su ghiaccio statunitense
**[[Massimo Manca]], ex calciatore italiano
**[[Awvee Storey]], ex cestista statunitense
**[[Adrian Sînă]], cantante rumeno
**[[Fabio Venturini]], nuotatore italiano
**[[Wei Xin]], allenatore di calcio e ex calciatore cinese
*[[1978]]
**[[DJ Kryst-Off]], disc jockey e produttore discografico francese
**[[Dias Caires]], calciatore angolano
**[[Fabio D'Auria]], fumettista italiano
**[[Dedê]], allenatore di calcio e ex calciatore brasiliano
**[[Medhi Leroy]], calciatore francese
**[[Malcolm Licari]], calciatore maltese
**[[Luciano Pagliarini]], ex ciclista su strada brasiliano
**[[Vanja Rupena]], modella e conduttrice televisiva croata
**[[Ryōta Tsuzuki]], ex calciatore giapponese
*[[1979]]
**[[Tomáš Abrahám]], calciatore ceco
**[[Paolo Blundo Canto]], oboista e compositore italiano
**[[Michael Bradley (cestista)|Michael Bradley]], ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense
**[[Matt Cooper]], rugbista a 13 australiano
**[[Anthony Davidson]], pilota automobilistico britannico
**[[Jason Jennings (cestista)|Jason Jennings]], ex cestista statunitense
**[[Kourtney Kardashian]], attrice e imprenditrice statunitense
**[[Jari Ketomaa]], pilota di rally finlandese
**[[Park Dong-Hyuk]], calciatore sudcoreano
**[[Sergio Pelegrín]], calciatore spagnolo
**[[Álvaro Rubio]], calciatore spagnolo
**[[Matthew Upson]], calciatore inglese
*[[1980]]
**[[Rabiu Afolabi]], ex calciatore nigeriano
**[[Justin Amash]], politico statunitense
**[[Tom Erik Breive]], calciatore norvegese
**[[Helga Cossu]], giornalista e conduttrice televisiva italiana
**[[Carolina Crescentini]], attrice italiana
**[[Matías Donnet]], calciatore argentino
**[[Mattias Lindström]], calciatore svedese
**[[Laura Mennell]], attrice canadese
**[[Martina Müller (calciatrice)|Martina Müller]], ex calciatrice tedesca
**[[Andrea Pilotti]], cestista italiano
**[[Murat Tileşev]], calciatore kazako
**[[Brenda Villa]], pallanuotista statunitense
*[[1981]]
**[[Eric Bataille]], pilota motociclistico andorrano
**[[Cameron Carpenter]], organista e compositore statunitense
**[[Sol Gabetta]], violoncellista argentina
**[[Mai Hoshimura]], cantautrice, pianista e tastierista giapponese
**[[Maksim Iglinskij]], ciclista su strada kazako
**[[Milan Jovanović (1981)|Milan Jovanović]], ex calciatore serbo
**[[Elastinen]], rapper finlandese
**[[Miguel Angel Magnoni]], calciatore argentino
**[[Deolinda Ngulela]], cestista e allenatrice di pallacanestro mozambicana
**[[Derrick Obasohan]], cestista nigeriano
**[[Tim Pickett]], cestista statunitense
**[[Aldo Ramírez]], calciatore colombiano
**[[K.B. Sharp]], cestista statunitense
**[[Audrey Tang]], informatica taiwanese
*[[1982]]
**[[Ljudmila Anan'ka]], ex biatleta bielorussa
**[[The Toxic Avenger (musicista)|The Toxic Avenger]], disc jockey, compositore e produttore discografico francese
**[[Simone Farina]], allenatore di calcio e ex calciatore italiano
**[[Kiril Kotev]], calciatore bulgaro
**[[Sergej Maslennikov]], ex combinatista nordico russo
**[[Santiago Morero]], calciatore argentino
**[[Z Gorres]], pugile filippino
**[[David Toledo]], calciatore messicano
**[[Christian Traoré]], ex calciatore danese
*[[1983]]
**[[Giorgio Boscagin]], cestista italiano
**[[Miguel Cabrera]], giocatore di baseball venezuelano
**[[Reeve Carney]], attore e cantante statunitense
**[[Sofian Chahed]], ex calciatore tedesco
**[[François Clerc]], calciatore francese
**[[Carlos Alexandre Rodrigues do Nascimento]], cestista brasiliano
**[[Juan Gill]], calciatore argentino
**[[Roberto Gutiérrez]], calciatore cileno
**[[Fodil Hadjadj]], calciatore algerino
**[[Lucas Sebastián Haedo]], ciclista su strada argentino
**[[Cody McCormick]], hockeista su ghiaccio canadese
**[[Ibrahim Abdul Razak]], calciatore ghanese
**[[Hernán Rengifo]], calciatore peruviano
*[[1984]]
**[[Franklin April]], calciatore namibiano († [[2015]])
**[[Red Bryant]], giocatore di football americano statunitense
**[[Chuck Davis (cestista 1984)|Chuck Davis]], cestista statunitense
**[[Maicon Santos]], calciatore brasiliano
**[[America Ferrera]], attrice statunitense
**[[Michaela Hasalíková]], pallavolista ceca
**[[Ikechukwu Kalu]], calciatore nigeriano
**[[Felix Katongo]], calciatore zambiano
**[[Manuel Machata]], bobbista tedesco
**[[James Marten]], ex giocatore di football americano statunitense
**[[Alban Muça]], calciatore albanese
**[[Giovanni Rossi (calciatore)|Giovanni Rossi]], calciatore italiano
*[[1985]]
**[[Łukasz Fabiański]], calciatore polacco
**[[Artur Gajek]], ciclista su strada tedesco
**[[Walter Iglesias]], calciatore argentino
**[[Jessica Lu]], attrice e modella statunitense
**[[Rachel Smith]], modella statunitense
**[[Elena Temnikova]], cantante russa
**[[Péter Tibolya]], pentatleta ungherese
**[[Yang Yu (calciatore)|Yang Yu]], calciatore cinese
*[[1986]]
**[[Maurice Edu]], calciatore statunitense
**[[Guyon Fernandez]], calciatore olandese
**[[Sundiata Gaines]], cestista statunitense
**[[Jakov Gojun]], pallamanista croato
**[[Taylor Griffin]], cestista statunitense
**[[Tom Hughes (attore)|Tom Hughes]], attore britannico
**[[Edgars Jeromanovs]], cestista lettone
**[[Thapelo Mokhele]], calciatore lesothiano
**[[Pak Yong-Jin]], calciatore nordcoreano
**[[Old Man River (cantante)|Old Man River]], cantautore australiano
**[[Danilo Ezequiel Rinaldi]], calciatore argentino
**[[Osael Romero]], calciatore salvadoregno
**[[Robbert Schilder]], calciatore olandese
**[[Efraín Velarde]], calciatore messicano
*[[1987]]
**[[Matthew Anderson]], pallavolista statunitense
**[[Danny Guthrie]], calciatore inglese
**[[Rosie Huntington-Whiteley]], supermodella e attrice britannica
**[[Samantha Jade]], cantante e attrice australiana
**[[Mikko Koivisto]], cestista finlandese
**[[Westher Molteni]], cestista svizzero
**[[Eugene Monroe]], giocatore di football americano statunitense
**[[Gabriele Paonessa]], ex calciatore italiano
**[[Paul Paton]], calciatore nordirlandese
**[[Anthony Roux]], ciclista su strada francese
**[[Emanuela Salopek]], cestista croata
**[[Airial Salvo]], pallavolista statunitense
**[[Kévin Sireau]], pistard francese
*[[1988]]
**[[Giusy Astarita]], pallavolista italiana
**[[Anagabriela Espinoza]], modella messicana
**[[Wolfgang Kindl]], slittinista austriaco
**[[Čavdar Kostov]], cestista bulgaro
**[[Jamel McLean]], cestista statunitense
**[[Baye Ibrahima Niasse]], calciatore senegalese
**[[Pierrick Valdivia]], calciatore francese
**[[Yu Dabao]], calciatore cinese
*[[1989]]
**[[Ciro Henrique Alves Ferreira e Silva]], calciatore brasiliano
**[[Don Barclay]], giocatore di football americano statunitense
**[[Senai Berhane]], calciatore eritreo
**[[Anton Bernard]], hockeista su ghiaccio italiano
**[[Bojan Bogdanović]], cestista croato
**[[Simas Buterlevičius]], cestista lituano
**[[Aljaksandr Hutar]], calciatore bielorusso
**[[Jessica (cantante)|Jessica]], cantante, modella e attrice sudcoreana
**[[Zinaida Lunina]], ginnasta bielorussa
**[[Pascal Mancini]], atleta svizzero
**[[Heather Meyers]], ex pallavolista statunitense
**[[Fernando Navarro Morán]], calciatore messicano
**[[Patricio Rubio]], calciatore cileno
**[[Alia Shawkat]], attrice statunitense
**[[Cecilia Zambrini]], cestista italiana
*[[1990]]
**[[Thomas Beretta]], pallavolista italiano
**[[Luca Dotto]], nuotatore italiano
**[[Umberto Gaudino]], ballerino italiano
**[[Baye Oumar Niasse]], calciatore senegalese
**[[Pablo Punyed]], calciatore statunitense
**[[Britt Robertson]], attrice statunitense
**[[Danilo Sekulić]], calciatore serbo
**[[Lars Stubhaug]], calciatore norvegese
**[[Wojciech Szczęsny]], calciatore polacco
**[[Anna van der Breggen]], ciclista su strada e ciclocrossista olandese
**[[Damjan Đoković]], calciatore croato
*[[1991]]
**[[Elia De Pol]], giocatore di curling italiano
**[[Juan Carlos Gamboa]], giocatore di baseball messicano
**[[Joey Gaydos Jr.]], attore e musicista statunitense
**[[Tero Mäntylä]], calciatore finlandese
*[[1992]]
**[[Chloe Bennet]], attrice e cantante statunitense
**[[Melissa Bjånesøy]], calciatrice statunitense
**[[Misa Eguchi]], tennista giapponese
**[[Samuel Galindo]], calciatore boliviano
**[[Martina Lorenzetto]], atleta italiana
**[[Dzsenifer Marozsán]], calciatrice ungherese
**[[Oleksandr Mišula]], cestista ucraino
**[[Araz Abdullayev]], calciatore azero
**[[Magnus Stamnestrø]], calciatore norvegese
**[[Georgi Terziev]], calciatore bulgaro
*[[1993]]
**[[Ángelo Sagal]], calciatore cileno
**[[Nathan Sykes]], cantautore inglese
*[[1994]]
**[[Moisés Arias]], attore statunitense
**[[Boubacar Diarra (1994)|Boubacar Diarra]], calciatore maliano
**[[Michael Gregoritsch]], calciatore austriaco
**[[Leuterīs Mpochōridīs]], cestista greco
**[[Francis Narh]], calciatore ghanese
**[[Lucas Romero]], calciatore argentino
**[[Martin Ovenstad]], calciatore norvegese
*[[1995]]
**[[Lorenzo Bianco]], pallanuotista italiano
**[[Divock Origi]], calciatore belga
**[[Felipe Augusto Rodrigues Pires]], calciatore brasiliano
**[[Krisztián Tamás]], calciatore ungherese
**[[Jurij Tkačuk]], calciatore ucraino
**[[Milan Vušurović]], calciatore montenegrino
*[[1996]]
**[[Daniil Dubov]], scacchista russo
**[[Aleksej Žigalkovič]], cantante bielorusso
*[[1997]] - [[Paul Bernardoni]], calciatore francese
*[[2007]] - [[Lerotholi Seeiso]], principe lesothiano
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[[Categoria:Liste di nati per giorno| 110]]
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