Cappella dei Magi: differenze tra le versioni

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==Storia==
[[File:Cappella dei magi, primo autoritratto di benozzo gozzoli.jpg|thumb|upright|left|Autoritratto di Benozzo Gozzoli]]
Situato al [[piano nobile]] del palazzo, fu una delle prime decorazioni eseguite dopo il completamento dell'edificio da parte di [[Michelozzo]], e rappresenta il capolavoro del fiorentino [[Benozzo Gozzoli]], allievo di [[Beato Angelico]]. Questo piccolo spazio era la cappella privata di famiglia e fu realizzata nel [[1459]], a forma originariamente quadrangolare (oggi un angolo è scantonato per via dei lavori seicenteschi allo scalone), con una piccola [[abside]] sempre a pianta quadrata, senza finestre.
 
Nelle tre pareti maggiori è raffigurata la ''Cavalcata dei Magi'', che fa da pretesto per rappresentare un preciso soggetto politico che diede lustro alla casata dei Medici, cioè il corteo con papa Pio II Piccolomini, e numerose personalità, che arrivò a Firenze nell'aprile del 1458, diretto a Mantova. In tale città il pontefice aveva chiamato principi e autorità ecclesiastiche a partecipare ad un incontro per progettare una crociata in difesa della cristianità contro l'avanzata turca in Europa. Pio II fu preceduto da vari principi italiani che sostarono a Firenze per unirsi al seguito papale: fra gli altri, anche Galeazzo Maria Sforza, il figlio quindicenne di Francesco duca di Milano, e Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, alleati dei Medici, che appaiono ritratti all'interno della scena (Acidini, 1993).<ref>http://www.palazzo-medici.it/mediateca/it/Scheda_1459_-_Festeggiamenti_in_onore_di_Galeazzo_Maria_Sforza_e_Pio_II</ref>
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== Descrizione e stile ==
[[File:Cappella dei magi, giovanni viii paleologo.jpg|thumb|Presunto ritratto di [[Giovanni VIII Paleologo]]]]
Gli affreschi si dispiegano scenograficamente attorno allo spettatore e si ha l'impressione di ammirare il corteo senza interruzioni, dall'interno di una curva del suo percorso. L'opulenza e l'esotismo dei dignitari bizantini sono qui ben rappresentati e ci possono dare una misura dell'impatto sorprendente che ebbe sulla popolazione fiorentina, compresi i numerosi artisti attivi in quel periodo a Firenze. Il paesaggio di ambientazione del corteo è descritto realisticamente, con dettagli di piante e animali ben riconoscibili, costituendo una documentazione della botanica e della zoologia dell'epoca.<ref>{{Cita libro|nome=Maria Adele|cognome=Signorini|titolo=Il paesaggio nella Cavalcata dei Magi = the landscape in the Cavalcata dei Magi|url=https://www.worldcat.org/oclc/775084027|accesso=2022-06-07|data=2011|editore=Pacini|OCLC=775084027|ISBN=978-88-6315-331-6}}</ref>
 
Secondo la studiosa [[Sandra Marraghini]] <ref>Sandra Marraghini, ''4 luglio 1442 la notte che cambiò la storia del mondo: la volta stellata di San Lorenzo a Firenze, un suggello alla nascita del 4° continente'', in ''L’Universo'', fascicolo, n. 5, Firenze, IGM, 2011, pp. 746-786.</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Sandra Marraghini, Piero della Terra Francesca Il sole sorge a Firenze e tramonta a New York, Firenze, FirenzeLibri, 2015, ISBN 978 88 76222559.}}</ref>è importate tenere conto del fatto che le pareti della cappella sono orientate rispetto agli assi cardinali e che la collocazione dei tre personaggi sulle pareti risponde a un preciso simbolismo relativo all’età e alla provenienza geografica dei tre magi, volto a fornire la direzione del viaggio che il corteo sta intraprendendo, un’informazione essenziale per il tema del dipinto.
 
Bisogna tenere conto inoltre che la tradizione associa, in base al percorso giornaliero del sole sulla volta celeste, i tre punti cardinali est, sud, ovest, le tre età dell’uomo, le tre stagioni e che i magi sono un simbolo spazio-temporale, rappresentano infatti anche l’orientamento geografico e i tre continenti allora conosciuti. A est si trova [[Magi (Bibbia)|Gaspare]], il più giovane, cavaliere di aspetto nordico, biondo con gli occhi verdi, che procede da nord; sulla parete sud procede [[Magi (Bibbia)|Melchiorre]], di mezza età, con i tratti scuri mediterranei; a ovest il più anziano, [[Magi (Bibbia)|Baldassarre]] guida il corteo. Sulla parete ovest lo precede, un insolito quarto mago, un personaggio non identificato, un giovane vestito d’azzurro, che guarda l’osservatore negli occhi, invitandolo a scrutare attentamente il dipinto. I magi, quindi, girano sulle pareti della stanza formando un circolo da est verso ovest, che segue il corso del Sole, rappresentato in rilievo dorato al centro del prezioso soffitto ligneo della cappella.
 
Cosa rappresenta a livello simbolico il quarto giovane mago a ovest? Tenendo conto che i magi rappresentano i continenti, il quarto mago dovrebbe simboleggiare il quarto giovane continente, l'America, ancora da scoprire ufficialmente. Secondo la Marraghini il nuovo continente era già conosciuto e costituisce la meta favolosa del sontuoso corteo.
===Parete est===
 
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===Parete ovest===
 
Infine nella parete di sinistra si riconosce la figura di un anziano su una mula, ritratto di [[Giuseppe II di Costantinopoli|Giuseppe]], [[patriarca di Costantinopoli]], anticipato dal fratello minore di Lorenzo, [[Giuliano de' Medici]] con un leopardo maculato sul cavallo. Nella stessa scena sono raffigurati personaggi chiave dell'epoca, come [[Sigismondo Pandolfo Malatesta]], [[Galeazzo Maria Sforza]] e l'umanista e archeologo ''ante litteram'', [[Ciriaco d'Ancona]]. Sonoe presentiuna ancheserie diversidi dignitari bizantini fra esotiche fiere come linci e falconi.
 
===Scarsella===
 
Nella scarsella sono stati affrescati due cori di angeli, nello stile del Beato Angelico, che coronano la [[pala d'altare]], una copia di fine del Quattrocento dell'originale ''[[Adorazione del Bambino di palazzo Medici|Adorazione del Bambino]]'' di [[Filippo Lippi]], oggi conservata a [[Berlino]].
 
==Altri decori==
Ai vivi colori ed alla ricchezza dei preziosi dettagli dipinti, fanno da cornice i marmi colorati del pavimento, il soffitto dorato e gli stalli lignei intagliati ed intarsiati magistralmente su disegno di [[Giuliano da Sangallo]]. L'effetto che ne deriva è di sapiente e minuziosa continuità decorativa, non intaccata nemmeno dai rimaneggiamenti successivi, come la ridipintura degli affreschi perduti nel taglio angolare della cappella, dove oggi è situato l'ingresso, operato nel Seicento per fare spazio al nuovo scalone. Il pavimento della cappella è modulato da particolari figure e proporzioni geometriche.<ref>{{Cita libro|nome=M. Teresa|cognome=Bartoli|titolo=Le ragioni geometriche del segno architettonico|url=https://www.worldcat.org/oclc/37206380|accesso=2022-06-07|data=1997|editore=Alinea|OCLC=37206380|ISBN=88-8125-116-7}}</ref>
 
==Galleria d'immagini==
<gallery widths="180" heights="200">
File:Cappella dei magi, pseudo pier francesco fiorentino, copia della natività di filippo lippi.jpg|[[Pseudo Pier Francesco Fiorentino]], copia della ''Natività'' di Filippo Lippi
File:Cappella dei magi, corteo con giovanni viii paleologo.jpg|Parete sud, Giovanni VIII Paleologo
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File:Cappella dei magi, decorazione marmorea con motto semper.jpg|Decorazione marmorea con motto ''Semper''
File:Ciriaco d'Ancona di Benozzo Gozzoli.jpg|Ritratto di [[Ciriaco d'Ancona]], umanista e padre dell'[[Archeologia]]
Benozzo Gozzoli, Pletone, Cappella dei Magi.jpg|[[Giorgio Gemisto Pletone]], umanista
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*[[Cristina Acidini|Cristina Acidini Luchinat]], ''Benozzo Gozzoli, la Cappella dei Magi'', Milano, 1993.
*[[Silvia Ronchey]], ''L'enigma di Piero. L'ultimo bizantino e le crociata fantasma nella rivelazione di un grande quadro'', BUR, Milano 2006. ISBN 9788817016384
*[[Silvia Ronchey]], Il “''salvataggio occidentale” di Bisanzio. Una lettera di Enea Silvio Piccolomini e l’allegoria pittorica di Bisanzio nel primo Rinascimento'', in C.A. Maltezou e P. Schreiner (a cura di), Bisanzio, Venezia e il mondo franco-greco (XIII-XV secolo) (Atti del Colloquio Internazionale organizzato nel centenario della nascita di [[Raymond-Joseph Loenertz]] [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]], Venezia, 1-2 dicembre 2000), Venezia, Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini, 2002, pp. 125-150 e 529-544
*[[Sandra Marraghini]], ''4 luglio 1442 la notte che cambiò la storia del mondo: la volta stellata di San Lorenzo a Firenze, un suggello alla nascita del 4° continente'', in ''L’Universo'', fascicolo, n. 5, Firenze, IGM, 2011, pp. 746-786
*Sandra Marraghini, ''Piero della Terra Francesca: il sole sorge a Firenze e tramonta a New York'', Edizioni FirenzeLibri, 2015, [[ISBN]] [[Speciale:RicercaISBN/978-88-7622-255-9|978-88-7622-255-9]]
*Sandra Marraghini, ''Dalla Madonna del parto alla Nascita di Venere : prospettiva, eliocentrismo e scoperta del nuovo mondo'', [[ISBN]] [[Speciale:RicercaISBN/978-88-7970-895-1|978-88-7970-895-1]]
 
==Altri progetti==
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