Sant'Adiutore: differenze tra le versioni

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{{F|santi latini|novembre 2017}}
{{Santo
|nome= Sant'Adiutore (Benigno)
|immagine= Sant_AdiutoreSant'Adiutore.jpg
|didascalia= ''Sant'Adiutore Vescovo'', secolo XVII, statua lignea, Concattedrale di Cava de' Tirreni
|note= Vescovo
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|beatificazione=
|santuario principale=
|ricorrenza= [[1º settembre]]<ref>{{cita libro|titolo=Dizionario dei santi patroni: 800 santi patroni e oltre 3000 patronati|autore=Andrea Malossini|anno=2012|isbn=9788865741092|url=https://books.google.it/books?id=8-WtS779DuUC&pg=PT12}}</ref>;<br />localmente il [[15 maggio]]
|ricorrenza= [[15 maggio]]
|attributi= [[bastone pastorale]], [[sacra scrittura]]<ref name=santiebeati>http://www.santiebeati.it/dettaglio/92473</ref>
|attributi=
|patrono di= [[Cava de' Tirreni]]
|santiebati= 92473
}}
{{Bio
|Titolo = '''Sant''''
|Nome = Adiutore
|Cognome =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = V secolo
|Epoca = 400
|Attività = vescovo
|Nazionalità = italiano
|FineIncipitPostNazionalità = è stato un vescovo originario dell'[[Africa]], che subì la persecuzione vandalica sotto [[Genserico]]. Secondo la tradizione fu il primo evangelizzatore di [[Cava ed è venerato come santo dalla [[Chiesade' cattolicaTirreni]]
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un vescovo originario dell'Africa, che subì la persecuzione vandalica sotto [[Genserico]]. Secondo la tradizione fu il primo evangelizzatore di Cava ed è venerato come santo dalla [[Chiesa cattolica]]
}}
 
In realtà il suo vero nome era [[Benigno (nome)|Benigno]], poiché così era citato nelle fonti più antiche.<ref>{{cita libro|Francesco|Lanzoni|Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII|Stabilimento grafico F. Lega|1927|Faenza|vol=1|p=256|url=https://locusglobus.it/documenti/floriano-tiziano-magno-di-oderzo/francesco-lanzoni-le-diocesi-d-Italia-dalle-origini-al-principio-del-secolo-VII-vol-II-faenza-1927.pdf|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220303074745/https://locusglobus.it/documenti/floriano-tiziano-magno-di-oderzo/francesco-lanzoni-le-diocesi-d-Italia-dalle-origini-al-principio-del-secolo-VII-vol-II-faenza-1927.pdf}}</ref>
 
== Biografia ==
Africano di nascita, cristiano di fede fu un propagandista fervente della dottrina evangelica. Nessuno storico ci ha tramandato notizie circa la sua città natale. {{chiarire|Secondo il Martirologio Spagnolo}}, Adiutore militò nell'esercito di [[Genserico]] e lo seguì nella conquista della [[Spagna]]. Avendo assistito al massacro dei cristiani, abbandonò l'esercito ed abbracciò la religione cristiana divenendo [[Vescovo]]. Subì poi la persecuzione dei [[Vandali]].
 
Altre notizie sulla vita di Auditore si ricavano dalla biografica di [[Castrese di Sessa|san Castrese]]<ref>Tomo 2° dell’operadell'opera ''Acta Sanctorum'' del gesuita [[Jean Bolland]].</ref>.
Secondo una ''Passio'' leggendaria [[Genserico]], re dei [[Vandali]], tentò di costringere alcuni vescovi africani a rinnegare la propria fede. Infine, quando risultò qualsiasi tentativo vano, Adiutore, con altri 12 vescovi, fu imbarcato su di un vecchio naviglio e lasciato in balia delle onde. L'imbarcazione approdò miracolosamente sulle coste della [[Campania]] dove Adiutore finì i suoi giorni mentre vi esercitava l'ufficio di vescovo prima a [[Benevento]] e poi a Marcina il cui territorio si estendeva da [[Cetara]] fino a quello dell'attuale [[Cava de' Tirreni]].
 
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Sant'Adiutore è venerato come patrono della città di [[Cava de' Tirreni]] e della diocesi, come primo evangelizzatore e vescovo. Il culto ha radici remote, fin da secolo IX nei documenti custoditi nell'archivio della [[Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni|Badia di Cava]] viene citato il ''Castrum Sancti Adiutoris'' costruito nel luogo in cui si presume fosse stata la dimora del Santo in Cava. Il ''Castrum'' venne poi donato nel [[1049]] dal principe longobardo [[Gisulfo II di Salerno]] a [[Alferio Pappacarbone|sant’Alferio]].
 
LaNei primi decenni del [[XX secolo]] la festa liturgica, per la città di [[Cava de' Tirreni]], fu dalla [[Congregazione dei Riti]] stabilita al [[15 maggio]].
 
==Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{santiebeati|92473Collegamenti esterni}}
* [http://www.documentacatholicaomnia.eu/25_90_1643-1925-_Acta_Sanctorum.html Societe des Bollandistes: Acta Sanctorum] Edizioni dal 1643 al 1925.