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__NOTOC__
=I primi studi=
==Dal Silbervogel al X-15 ==
 
=Esempio della pagina introduttiva=
[[File:Silbervogel.jpg|thumb|left|Modello del [[Silbervogel]] in una [[galleria del vento]].]]
 
<div style="width: 40%; border: 1px solid green; margin: 20px; padding:10px; float:left">
La prima menzione di un [[razzo]] dotato di [[ala (aeronautica)|ala]] capace di lasciare la bassa atmosfera fu in un progetto tedesco-austriaco dell'[[ingegnere]] [[Eugen Sanger]] risalente al [[1933]]. Il concetto venne successivamente sviluppato verso la fine della [[seconda guerra mondiale]] con la il disegno dello ''[[Silbervogel]]'', un velivolo in grado di [[bombardamento|bombardare]] gli [[Stati Uniti]] dopo aver realizzato un [[volo suborbitale]]. Al termine della guerra, l'[[United States Air Force|aeronautica militare statunitense]] studiò, con la ''[[North American Aviation]]'' un missile alato, chiamato ''[[North American SM-64 Navaho|Navaho]]'' per il trasporto di [[arma nucleare|armi nucelari]]. Dopo alcuni voli di test effettuati nel [[1957]] il progetto fu abbandonato in favore di [[missile balistico|missili balistici]] di tipo [[SM-65 Atlas|Atlas]], [[Titan]] e [[PGM-17 Thor|Thor]]
 
<big>'''Get started with'''</big><br>
In questo epriodo il centro di ricerca aeronautica statunitense, la [[NACA]], poi divenuta [[NASA]] fu fortemente convolta nella ricerca sugli aerei a razzo tanto da realizzare il [[Bell X-1]] che superò la [[barriera del suono]] nel [[1947]]. Questi studi portarono velocemente ad identificare i due grandi problemi di progettazione: l'instabilità nel volo atmosferico e la dissipazione del [[calore]] durante il rientro nell'[[atmosfera]]. Quest'ultimo portò allo studio di nuovi materiali per la realizzazione di un adeguato [[scudo termico]]. La costruzione del razzo [[North American X-15|X-15]], avvenuta nel [[1954]], consentì la sperimentazione di diverse soluzioni. Le nuove scoperte consentirono di arrivare, nel [[1960]], ad una velocità di 6.8 [[Mach]] ed una altitudine di 108 km. L'X-15 potè sperimentare gran parte delle fasi di volo che incontrerà decenni più avanti lo Space Shuttle durante il rientro sulla Terra[2].
'''Learn basic concepts'''
 
[[Overview]]<br>
== Corpo portante (1957-1970) ==
[[Preliminaty steps]]<br>
{{vedi anche|corpo portante}}
[[Installation]]<br>
[[File:LiftingBodies.jpg|thumb|right|280px|Tre esempi di corpo portante. [[Martin-Marietta X-24|X-24]]A, M2-F3, HL-10.]]
Modules
 
</div>
Per ridurre le sollecitazioni termiche e meccaniche subite da un aereo che vola ad alta velocità, una soluzione è quella di rimuovere l'ala e generare [[portanza]] con la forma del corpo che viene allargato. Aerei di questo tipo, chiamati a [[corpo portante]], furono studiati dalla NASA a partire dal [[1957]]. Parecchi prototipi dimostrarono la loro cpacità di eseguire rientri e deviazioni del percorso con buona facilità. Di questo concetto fu il progetto del [[Boeing X-20 Dyna-Soar]], voluto dall'aeronautica militare statunitense nel [[1957]]. Esso era costituito da un corpo portante e da una [[ala a delta]], veniva lanciato come un razzo per poi [[atterraggio|atterrare]] come un aereo. Il progetto progerì fino al [[1963]] quando fu chiuso per motivi di bilancio, poichè non era giustificato da uno scenario di missione chiaramente identificato[2].
 
<div style="width: 40%; border: 1px solid blue; margin: 20px; padding:10px; float:right">
== Il progetto di navetta in fase sperimentale (1968-1970) ==
[[file:Space Shuttle concepts.jpg|thumb|left|I primi schizzi della navetta spaziale]]
 
<big>'''SM Service desk and service management'''</big><br>
Mentre la NASA era impegnato nelle ultime fasi dello sviluppo del [[Programma Apollo]], l'agenzia spaziale lanciò, il [[30 ottobre]] [[1968]], una consultazione per lo sviluppo di un sistema di lancio riutilizzabile in grado di mettere in [[orbita bassa]] un [[carico utile]] compreso tra le 2,3 e le 23 tonnellate e di riportare slla Terra almeno 1 tonnellata di carico e con un vano di almeno 85 m<sup>3</sup>. Nel febbraio dell'anno successivo, quattro aziende: [[North American Rockwell]], [[Lockheed]], [[General Dynamics]] e [[McDonnell Douglas]] vennero selezionate per partecipare a questo studio preliminare[3].
Overviw<br>
Service catalogue<br>
:[[Incident managment]]<br>
:Service request
</div>
 
<div style="clear:both;"></div>
I vari centri di ricerca della NASA avevano opinioni divergenti sul progetto della navetta. [[Maxime Faget]], in rappresentanza del ''[[Marshall Space Flight Center]]'' era favorevole ad una piccola navetta dotata di piccole ali dritte
 
<div style="width: 40%; border: 1px solid red; margin: 20px; padding:10px; float:left">
è a favore di una navetta dotata di ali piccole dritto con scarse possibilità di compensare teoria, ma più leggero e meglio aliante a velocità subsoniche: il DC-Shuttle 3, un 1/10th aereo modello in scala sarà rilasciato nel maggio 1970 per l'aerodinamica a bassa velocità. Centri di Langley e Dryden sostenere la soluzione del corpo di sollevamento e soprattutto l'H-10 hanno contribuito a sviluppare. Un bus di questo tipo ha una capacità di compensare intermedio tra l'ala destra e ala delta, anche se teoricamente meno ingombrante rispetto al secondo. L'Air Force e il Laboratorio Draper in favore di un ala delta che offre una capacità massima di offset. Lavoro da Fase A completamento nel giugno 1970 per consentire la NASA ad eliminare il concetto di corpo di sollevamento la cui forma non è compatibile con i carri armati di trasporto e attrezzature e l'uso di un ala a geometria variabile anche ha studiato con conseguente navetta troppo pesante [4]. Nei disegni prodotti dalle quattro società dello shuttle ha due componenti distinte, sia riutilizzabile. Il primo piano è volato a terra con motori a propulsione convenzionale. Il secondo piano continua a spingere se stesso in orbita e quindi esegue un rientro una volta che la missione è compiuta con un angolo di rotazione molto alta prima di atterrare come un aereo [5].
 
<big>'''Get started with'''</big><br>
==Il lancio del progetto (1969-1972)==
'''Learn basic concepts'''
 
[[Verona]]<br>
[[file:North American Rockwell P333.jpg|right|thumb|Completamente navetta riutilizzabile progettato nel 1969 dal Nord America]]
[[Roma]]<br>
[[Milano]]<br>
[[Napoli]]
 
</div>
Mentre il programma Apollo è sull'orlo del successo con il primo sbarco sulla luna, ingegneri e molti politici sono convinti della NASA che il successo del loro progetto punta a convincere i politici a sostenere la quota di bilancio dedicata spazio e in particolare per volo umano. Dopo aver realizzato alcuni anni di progresso che sarebbe sembrato inaspettato nel 1960, credono che il volo umano su Marte e l'installazione di colonie sulla Luna sono ora a portata di mano l'agenzia spaziale. Ma i politici non hanno né i mezzi né la volontà di finanziare un programma ambizioso. Space Shuttle, come sarà costruito, è il risultato di un compromesso tra il desiderio per la NASA per avere un mestiere innovativo e risorse limitate che i leader politici del Paese si impegna a concedere a lui.
 
<div style="clear:both;"></div>
== Cosa ci aspetta nel programma Apollo? (1969) ==
 
=Esempio pagina di tipo A=
All'inizio del 1969, la NASA studiò il seguito del [[programma Apollo]]. Nell'euforia dei successi del programma lunare furono sviluppate diverse proposte: la realizzazione di una [[stazione spaziale]], di una base lunare, una spedizione su [[Marte]] e la progettazione di una navetta[6]. Un comitato ''"Space Task Group"'' fu creato su richeista del [[Presidente degli Stati Uniti]] [[Richard Nixon]] per preparare i prossimi voli con equipaggio della NASA. I lavori di questo gruppo portarono alla formulazione di tre scenari possibili con un bilancio annuale che variava dai 5 ai 10 miliardi di dollari, un importo pari o superiore al bilancio annuale del programma Apollo al massimo del suo sviluppo. La proposta meno ambiziosa prevedeva lo sviluppo simultaneo di una navetta e di una stazione spaziale. Il presidente Nixon non accettò nessuno di questi scenari perchè li giudicò troppo dispendiosi.
 
==Administer Itmsute==
La NASA decise così di concentrare i finanziamenti sullo sviluppo della navetta spaziale, ritenendo che la disponibilità di quest'ultima fosse un requisito necessario per la costruzione successiva della stazione. I dirigenti della NASA ritennero inoltre che la navetta potesse essere utilizzata per sostituire altri 10 lanciatori disponibili a quel tempo, compresi quelli utilizzati dall'esercito, per il lancio di [[satellite artificiale|satelliti]] in orbita.
 
===Overview===
La fine della [[Guerra Fredda]] e il crollo del [[programma spaziale sovietico]] tolsero al programma statunitense una gran parte della sua giustificazione. Il presidente Nixon, che dovette affrontare una situazione di budget molto lmitato, non volle fare scelte di alto profilo per l'esplorazione spaziale non ritenendo che ci fossero sufficienti ricadute politiche. Nixon mise il progetto della NASA sotto il controllo dei superfisori del bilancio federale (l'OMB - ''Office of Management and Budget'') a partire dal [[1970]] che richiese una giustificazine per ogni spesa dell'ente spaziale. L'organismo di controllo pose molti limiti e vincoli al procedere dello sviluppo della navetta, tanto che il direttore della NASA [[James C. Fletcher]] ritenne che non solo, l'OMB, si occupasse di gestire il budget ma pretendesse anche di fare delle scelte sulla progettazione[7] [8].
[[file:Spain_traffic_signal_p18.svg|50px|left]]
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Per combattere lo scetticismo dell' OMB la NASA dette incarico ad una società di consulenza esterna, ''Mathematica'', di realizzare uno studio sugli oneri economici del progetto. I risultati furono molto favorevoli, in quanto venne ipotizzato una drastica diminuzione dei costi di messa in orbita da parte della navetta riutilizzabile in confronto ai razzi convenzionali. Questa relazione verrà utilizzata dalla NASA per difendere la reddittività del progetto, in particolare nei confronti del [[Senato (Stati Uniti d'America)|Senato]].
 
{{div col|2}}
==Fase B Design (1970-1971) ==
==Contenet management==
Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla<br>
[[Verona]]<br>
[[Roma]]<br>
[[Milano]]<br>
[[Napoli]]
 
==Core Configuration==
[[file:Faget shuttle concept P208.jpg|thumb|left|Disegno di navetta Maxime Faget's: Orbiter e le ali a destra della piccola]]
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[[Verona]]<br>
[[Roma]]<br>
[[Milano]]<br>
[[Napoli]]
 
<div style="{{#if:{{{dim|}}}|-moz-column-width:{{{dim}}}; -webkit-column-width:{{{dim}}}; column-width:{{{dim}}};|-moz-column-count:{{{cols|{{{1|2}}}}}}; -webkit-column-count:{{{cols|{{{1|2}}}}}}; column-count:{{{cols|{{{1|2}}}}}};}} {{#ifeq:{{lc:{{{small|{{{2|}}}}}}}}|yes|font-size:90%;}}">
Al termine della fase A, la NASA impone, giugno 1970, nuove specifiche in una fase di progettazione più dettagliata, chiamata fase B. Si specifica che la navetta dovrà decollare verticalmente e atterrare orrizzontalemnte. Il complesso dovrà essere collocato ad un orbita di 500 km con una inclinazione di 55° e trasportare un carico utile di 6,8 tonnellate. La specifica richiesta per il carico utile aumenta pochi mesi dopo per venire incontro all'esercito, finanziatore del progetto, che richiedeva 30 tonnellate in orbita bassa. Le aziende concorrenti vengono invitate a progettare due versioni, una più simile alle esigenze dell'ente spaziale e l'altra invece alle aspettative dell'esercito. Inoltre viene richeisto che la navetta possa compiere un secondo tentativo di atterraggio, qualora il primo non fosse riuscito, impiegando quindi dei [[motore a reazione|motori a reazione]]. Si prevedeva che la navetta fosse disponibile a tornare a volare dopo due settimane dal temrine di una missione per una frequenza compresa tra i 25 e i 40 voli all'anno. Ogni navetta doveva trasportare un equipaggio di due astronati.
 
==Managing data==
Due aziende furono selezionate per la fase B: McDonnell Douglas associata a Martin Marietta e North American Rockwell con General Dynamics. Già nel marzo [[1971]] i due costruttori hanno preparato una bozza di progetto. Entrambe risultano essere molto simili per quanto riguarda l'''orbiter'', anche perchè la NASA aveva fornito a loro delle specifiche molto restrittive. Molto diversi, invece, appaiono le proposte per il vettore. Un fattore comune è l'utilizzo dell'[[alluminio]] per la struttura al posto del più efficente [[titanio]], escluso dall'aeronautica militare perchè considerato non sufficientemente testato[4].
Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla<br>
[[Verona]]<br>
[[Roma]]<br>
[[Milano]]<br>
[[Napoli]]
 
==Security==
==L'abbandono del progetto di navetta completamente riutilizzabile (1971)==
Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla<br>
[[Verona]]<br>
[[Roma]]<br>
[[Milano]]<br>
[[Napoli]]
 
{{div col end}}
James C. Fletcher ha avuto nel mese di aprile 1971, il capo della NASA e decide di promuovere il record con il Senato della navetta spaziale, che è bloccato. Egli ha osservato che l'unico modo per raggiungere un accordo su questo tema è quello di integrare nelle specifiche della navetta esigenze molto specifiche militari per ottenere il supporto da loro. I tentativi di cooperazione internazionale sono anche avviato con risultati modesti: Europa (soprattutto Germania) è impegnata a costruire lo Spacelab, che saranno incorporati nella stiva dell'orbiter e del Canada per costruire il Canadarm utilizzata per sollevare carichi in orbita. Nel maggio 1971 l'Ufficio del Bilancio (OMB) ha annunciato che la NASA dovrà accontentarsi per i prossimi anni un budget totale annuale di 3,2 miliardi di dollari, che rispetto ad altri progetti spaziali è ridotto a 1 miliardo dollari per busta annua che può essere dedicato alla navetta. Con questo vincolo finanziario, la NASA è costretta ad abbandonare il proprio progetto di navetta completamente riutilizzabili il cui costi di sviluppo avrebbe raggiunto il picco a $ annuo 2 miliardi di euro all'anno. In autunno, una configurazione con un'ala delta viene mantenuto per tener conto delle esigenze dei militari [4].
 
=Esempio pagina con indice=
La NASA aveva ordinato nel dicembre 1970 con Boeing e Gruman uno studio per confrontare la navetta con un serbatoio di idrogeno risultati esterne ed interne sono molto favorevoli al serbatoio esterno più economico e più sicuro. Per riflettere la nuova finanziaria vincoli NASA nel giugno 1971 ha deciso di optare per un serbatoio esterno non è riutilizzabile. Ha chiesto nel settembre 1971 a società che ha prodotto la relazione e per coloro che avevano partecipato ad uno studio di Fase B un servizio navetta tra la specifica [9], [4].
{{Indice}}
 
====A====
Per ridurre ulteriormente i costi, la NASA ha lanciato all'inizio di novembre 1971, una finale dello studio, questa volta al primo piano, che contribuiscono Grumman / Boeing, Lockheed, McDonnell-Douglas/Martin Marrietta e North American Rockwell. I produttori devono prendere in considerazione tre alternative: l'uso di una fase Saturno IC, l'uso di un palco alimentato da un nuovo motore a propellente liquido o usare booster solido. In seguito a questo studio, la NASA ha scelto di usare booster a propellente solido che risparmiare $ 500 milioni di costi di sviluppo rispetto ai propulsori a propellente liquido, ma che aumentano il costo del operazione che è quasi il doppio l'alternativa: $ 500 per ogni chilogrammo di carico utile contro i 275 dollari al chilogrammo. Fine del 1971 la NASA richiede un cambiamento definitivo: i motori del primo e secondo piano sarà illuminato a terra [4].
* Uno
* Due
* Tre
* Quattro
 
====B====
==La decisione di lanciare (1972)==
* Uno
* Due
* Tre
* Quattro
 
====C====
Il Presidente Richard Nixon non voleva essere uno che ha fermato gli Stati Uniti missioni umane che sono collegati ma ancora una parte di prestigio. Inoltre, se l'opinione pubblica e la comunità scientifica ha convenuto sulla necessità di ridurre il bilancio spazio dedicato ai voli umani, il presidente non è immune alle pressioni dell'industria e considerazioni elettorali. Il ritiro degli Stati Uniti in Vietnam causando un crollo di ordini militari, la crisi congiunturale, l'industria dell'aviazione civile e il declino del programma Apollo si uniscono per provocare una recessione come l'industria aerospaziale statunitense non aveva mai conosciuto : la metà degli ingegneri e dipendenti che lavorano nella zona sono ridondanti. Ora che la California ha una elevata concentrazione di posti di lavoro di astronautica con 370 000 persone nel 1970, è una questione importante per le prossime elezioni [10].
* Uno
* Due
* Tre
* Quattro
 
====D====
{| align="center" rules="all" cellspacing="0" font-size: 95%; cellpadding="4" style="border: 1px solid #999; border-right: 2px solid #999; border-bottom:2px solid #999; background: #f3fff3"
* Uno
|+''Stima dei costi della navetta NASA per la sua capacità (dicembre 1971)''<ref name="decision"/>
* Due
|-align=center style="background: #ddffdd"
* Tre
!Scenario
* Quattro
!1
!2
!2A
!3
!4
|-
| Diametro e lunghezza del vano carico
| align=center|3,1 x 9.1 m.
| align=center|3,7 x 12.2 m.
| align=center|4,3 x 13.7 m.
| align=center|4,3 x 15.2 m.
| align=center|4,6 x 18.3 m.
|-
| Massa del [[carico utile]]
| align=center|13.6 t.
| align=center|13.6 t.
| align=center|20.4 t.
| align=center|29.5 t.
| align=center|29.5 t.
|-
| Costo di sviluppo (Mds $)
| align=center|4,7
| align=center|4,9
| align=center|5
| align=center|5,2
| align=center|5,5
|-
| Costo di una missione (Milns $)
| align=center|6,6
| align=center|7
| align=center|7,5
| align=center|7,6
| align=center|7,7
|-
| Costo di lancio per Kg ($)
| align=center|485
| align=center|492
| align=center|368
| align=center|254
| align=center|260
|-
|}
 
====E====
NASA difende il suo progetto di navetta spaziale evidenziando la riduzione del prezzo di un chilo in orbita per quanto riguarda i veicoli di lancio non riutilizzabili. Fine del 1971, l'agenzia spaziale passa la presidenza e valutazione dei costi di sviluppo di funzionamento della navetta con capacità che variano da 14 a 30 tonnellate, la preferenza va alla versione dell'agenzia è la più pesante ritiene l'unica possibilità per rispondere alle esigenze dell'Aeronautica Militare e per consentire il montaggio di una stazione spaziale. Il presidente Nixon finalmente dato il suo benestare per la navetta più ambizioso 5 Gennaio 1972. Ma lo sviluppo di essa finirà per iscriversi a un bilancio spaziali civili calo costante: i soldi stanziati per la NASA stanno passando da 1,7% del bilancio totale dello Stato federale nel 1970 a 0, nel 1986 il 7%, il punto più basso [11], [12]. Per raggiungere finanziare lo sviluppo della navetta della Nasa dovrebbe abbandonare il lancio di una stazione Skylab secondo, che era stato proiettato. Gli Stati Uniti missioni umane sono sospesi fino a quando il volo dello shuttle prima che interverrà nel 1981 [4].
* Uno
* Due
* Tre
* Quattro
 
</div>
==La selezione dei produttori==
 
L'offerta è stata lanciata nel marzo 1972 dalla NASA per la progettazione e la costruzione del modulo orbitante. Entrambe le proposte hanno superato da un lato, quello di North American Rockwell, costruttore del modulo di comando Apollo e di servizi con sede in California, d'altro canto, la Grumman lunare Apollo produttore di moduli situato nel Stato di New York. Per il comitato di selezione della NASA, la prima proposta si distingue per il suo basso costo, ridotto peso degli orbiter, un solido sistema di gestione dei progetti, mentre Grumman è il piano più rilevanti e dettagliate tecnica. North American Rockwell Rockwell rinominato nel 1973 [N 2], è adottato in via definitiva 26 Luglio 1972 per $ 2,6 miliardi: a questo prezzo l'azienda deve costruire due orbiter e un modello di test operativi e svolgere il ruolo di integratore per la navetta intero. Due sonde orbitanti supplementari sono classificati in ordine successivo. L'orbiter selezionato può mettere 29,5 tonnellate in orbita bassa, ha una tenuta di 18,3 x4, 57 metri e può insorgere a 2350 km su entrambi i lati del suo percorso orbitale. Essa deve essere costruita a Palmdale, in California. Nel 1973 l'azienda Thiokol è mantenuto per la costruzione del booster e Martin Marietta a quella del serbatoio esterno dello shuttle ad essere costruito nella fabbrica di proprietà della NASA Michoud. Rocketdyne è selezionato a fine marzo 1972 per la costruzione dei motori principali (SSME) per l'orbiter [13], [14].
 
==Sviluppo (1972-1981) ==
 
[[File:OV-101-CaptiveFlights.jpg|right|thumb|Lo ''[[Shuttle Carrier Aircraft]]'' traspora lo ''[[Space Shuttle Enterprise]]''.]]
 
Durante i primi due anni successivi alla firma del contratto di molte modifiche vengono apportate le caratteristiche della navetta principalmente per ridurre i costi di sviluppo. L'ala delta doppio è introdotto in questa fase, perché migliora la capacità di volo a bassa velocità ed in più lo permette, con interventi limitati nel disegno della parte anteriore, per compensare i problemi di posizione del centro di gravità potrebbe verificarsi in una fase avanzata di sviluppo. Una delle novità più importanti è l'abbandono di motori a reazione che sono stati per spingere l'orbiter prima di atterrare. Per spostare la navetta, ora non motorizzati, due siti, la NASA ha acquisito nel 1974, di un Boeing 747 usato, che è attrezzato per il trasporto sulla schiena per il veicolo spaziale. Il test di primo motore di orbiter, la SSME, si svolge 17 Ottobre 1975. Il serbatoio esterno è progressivamente ridotta, come e quando si sviluppa, che consente un risparmio di peso di 4,5 tonnellate. La costruzione della prima navetta Enterprise è terminato nel marzo 1976 ma non sarà utilizzato nella fase operativa, come troppo pesante. Il primo volo in cattività sul dorso di un Boeing 747 trasformato avviene 18 febbraio 1977. Altri voli legati, senza e poi con la squadra, tenutasi nel 1977. Il primo volo senza motore della navetta si svolge 12 ago 1977: la navetta è caduta il 747 posteriore e fare 5 minuti a scivolare prima di atterrare su una pista di Edwards AFB. A poco a poco si allunga la durata dei voli per consentire fase di completare i test di avvicinamento e di atterraggio. Consegna operativa di SSME è rinviata due anni (1981 invece di 1979) a seguito di vari incidenti che richiedono la modifica della progettazione del motore. Nel febbraio 1980 la settima prova di qualificazione e finale del booster è eseguita [4], [15].
Enterprise lascia il vettore per quarto volo libero di Boeing
Seconda Enterprise volo libero
 
Il primo volo dello Space Shuttle avvenuto 12 Aprile 1981: shuttle Columbia assegnato alla missione STS-1 è controllato da John W. Young, che agisce come comandante e Robert L. Crippen driver. I 37 orbite navetta loop in poco più di due giorni prima di atterraggio in sicurezza. Il volo procede nonostante la perdita nominale delle piastrelle di calore 16 scudo. Tre altri voli, per testare tutte le componenti della navetta e il suo comportamento di volo, hanno luogo nel 1981 e nel 1982 prima del primo volo operativo. Il costo dello sviluppo del criptati navetta 1.971-5150000000 costo di 6.744 milioni dollari a partire da fine 1971 dollari, che rappresenta un eccesso relativamente bassa per questo tipo di progetto. Ciò rappresenta un quarto del costo del programma Apollo [4].
 
==Note==
<references/>