Aliante: differenze tra le versioni

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[[File:PH-1274 Rolladen-Schneider LS-4b.JPG|thumb|upright=1.2|Un [[Rolladen Schneider LS4|Rolladen-Schneider LS4]]]]
L''''aliante''' o più propriamente '''aliante veleggiatore''', anticamente chiamato '''libratore''' o '''''planeur''''', è un'[[aerodina]] (aeromobile più pesante dell'aria) non munito di apparato motopropulsore. <br />
L''''aliante''' è un'[[aerodina]], ossia un [[aeromobile]] più pesante dell'aria, che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dell'aria contro le superfici alari e il cui volo libero non dipende da un [[motore aeronautico|motore]].<ref>{{cita testo|url=https://www.faa.gov/library/manuals/aircraft/glider_handbook/media/faa-h-8083-13.pdf|titolo=FAA Glider handbook|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090206073836/http://www.faa.gov/library/manuals/aircraft/glider_handbook/media/faa-h-8083-13.pdf }}</ref> Alcuni alianti, noti come [[motoaliante|motoalianti]] sono utilizzati per il volo libero, ma hanno dei motori che possono, in alcuni casi, essere utilizzati per il decollo o per estendere il volo. Gli alianti vengono usati principalmente a scopo sportivo, ma hanno avuto anche utilizzi militari e per la ricerca scientifica.
La paternità dell'aliante è da molti data a [[Leonardo Da Vinci]], seguendo il volo degli uccelli e avendo l'aliante una struttura ben simile alle ossa di un uccello, ben 400 anni prima dei [[fratelli Wright]], anche se non è mai stata provata da Leonardo. Solo ultimamente un gruppo di ingegneri usando materiali e i disegni dell'epoca sono riusciti a far planare un aliante per 55 metri a due metri di altezza, molto più dei fratelli Wright, e portandolo anche a dieci metri di altezza per un totale di più di quindici secondi nonostante pesasse più di 40 chili oltre al pilota. Si possono vedere questi risultati in un documentario "[[Il sogno di Leonardo]]" su [[History Channel]].<br />
In realtà simili apparecchi non sono da considerarsi alianti veleggiatori, ma alianti libratori, in grado cioè di compiere solo brevi “balzi” a quote ridotte.
 
Gli alianti sportivi sono progettati per avere la minore [[Resistenza fluidodinamica|resistenza aerodinamica]] possibile a parità di [[portanza]] e ciò viene ottenuto con ali ad alto valore di [[Allungamento alare|allungamento]] e [[Cabina di pilotaggio|cabine di pilotaggio]] strette e completamente [[Carenatura (aeronautica)|carenate]]. Questi accorgimenti progettuali consentono di ottenere i più alti valori di [[efficienza aerodinamica]] tra gli aeromobili e di veleggiare per lunghe distanze e alte velocità, pur con piccole perdite di quota. Questa caratteristica è alla base della differenza tra alianti veleggiatori e libratori. Questi ultimi, infatti, hanno una modesta efficienza aerodinamica e non sono quindi in grado di effettuare lunghi voli liberi.
Dal punto di vista tecnico l'aliante è un [[velivolo]] (ovvero aerodina a [[superficie alare]] fissa), sebbene dal punto di vista normativo vengano considerati velivoli solo l'[[aeroplano]], l'[[idrovolante]] e l'[[aereo anfibio|anfibio]].
 
Dal punto di vista della classificazione in base agli organi sostentatori, raramente l'aliante viene fatto rientrare nella definizione di [[velivolo]], ovvero un'aerodina a [[superficie alare]] fissa e sistema di propulsione propria, ciò è confermato dal punto di vista normativo dove vengono considerati velivoli solo l'[[aeroplano]], l'[[idrovolante]] e l'[[aereo anfibio|anfibio]].
 
Gli alianti si dividono a loro volta in libratori e veleggiatori. I primi alianti costruiti nella storia erano dei libratori. Dotati di una struttura più robusta dei moderni veleggiatori, erano in grado solo di planare e non erano pensati per guadagnare quota sfruttando le correnti ascensionali.[[File:Glider2010-overgunma.ogv|thumb|(video) Aliante in volo su [[Prefettura di Gunma|Gunma]] in [[Giappone]].|348x348px]]Il primo libratore italiano fu pilotato dal capitano Aldo Bellò il 4 agosto [[1933]] sulla cima del [[Monte Grappa]] alla presenza del generale [[Gaetano Giardino]], maresciallo d'Italia.
 
== Storia ==
Nell'[[Ottocento]] gli alianti vennero progettati e costruiti per studiare i problemi del volo dei mezzi più pesanti dell'aria. Nel [[1853]] l'ingegnere inglese [[George Cayley]] costruì e sperimentò un aliante che lanciò da un pendio con a bordo il suo cocchiere; l'aliante fece una breve planata prima di schiantarsi al suolo. Cayley riuscì a realizzare il primo volo umano della storia, ma si narra che lo spaventato cocchiere lasciò subito il suo lavoro.<ref>{{cita testo|url=http://www.aliante.it/aliante-storia.cfm|titolo=Storia dell'aliante}}</ref><ref name = Grant>R.G. Grant, ''Il volo-100 anni di aviazione'', De Agostini, Novara, 2003.</ref> Il tedesco [[Otto Lilienthal]] tra il [[1891]] e il [[1896]] costruì diversi modelli di aliante che sperimentò personalmente; uno dei suoi alianti, lanciato da un pendio dell'altezza di circa 20 metri, riuscì a percorrere circa 300 metri prima di atterrare.<ref>Renato Caporali, Michele Lauro, ''Invenzioni e scoperte dalle origini ai nostri giorni'', Giunti, 2001.</ref> Nel [[1857]] il francese [[Jean-Marie Le Bris]] usando un carro trainato da un cavallo riuscì a fare alzare in volo un aliante da un terreno pianeggiante; l'aliante atterrò delicatamente dopo avere percorso qualche decina di metri. Nel [[1896]] il francese [[Octave Chanute]] costruì un aliante molto maneggevole, che percorse circa 110 metri prima di atterrare dolcemente. L'aliante di Chanute fu preso a modello dai [[fratelli Wright]] per la realizzazione del loro aeroplano a motore.<ref name="Grant"/> In seguito l'aliante venne utilizzato a scopo prettamente sportivo, anche se durante la [[seconda guerra mondiale]] venne usato anche a scopi militari.
 
== Uso dell'aliante ==
===Uso bellico===
Durante la [[seconda guerra mondiale]] furono utilizzati degli alianti per il trasporto delle [[forze speciali|truppe speciali]] in posizione avanzata rispetto alle linee nemiche. Ciò era possibile grazie alla silenziosità di questi mezzi che ne rendeva difficile l'individuazione. Essi venivano trainati fino ad una certa quota e una certa distanza dall'obiettivo e, una volta sganciati, planavano fino al punto di atterraggio, spesso improvvisato, in cui venivano abbandonati. In seguito, l'uso in guerra di questi mezzi fu abbandonato.<ref>{{en}}[http://www.pointvista.com/WW2GliderPilots/thehorsa.htm ''Tribute to the American combat glider pilots of World War II'']</ref>
 
L'impiego dei cosiddetti "alianti d'assalto" fu intenso da parte delle forze tedesche, per portare a termine alcune azioni di guerra.
 
Oltre all'elemento strategico della sorpresa dovuto al volo silenzioso, l'utilizzo dell'aliante consentiva di sbarcare una squadra compatta e già equipaggiata pronta a entrare in combattimento. Il lancio di paracadutisti presentava invece l'inconveniente del rumore da parte degli aerei da trasporto, e le truppe erano esposte al fuoco nemico durante la discesa con il paracadute. Inoltre, una volta a terra la squadra doveva riunirsi, organizzarsi, raccogliere gli equipaggiamenti e successivamente iniziare il combattimento. Ciò si rendeva particolarmente difficile in caso di lanci notturni o errati, in cui i reparti venivano sparpagliati su una vasta area. L'aliante, se sapientemente condotto, poteva invece arrivare silenziosamente e rovesciare sul posto una squadra compatta già pronta ad entrare in azione.
 
In seguito, l'uso in guerra di questi mezzi fu abbandonato.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.pointvista.com/WW2GliderPilots/thehorsa.htm|titolo=''Tribute to the American combat glider pilots of World War II''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080420190153/http://www.pointvista.com/WW2GliderPilots/thehorsa.htm }}</ref> Ai tempi della [[Guerra di Corea]], infatti, il ruolo militare dell'aliante fu assunto dall'elicottero, che aveva il vantaggio di poter eseguire anche missioni di [[Estrazione (militare)|"estrazione"]].
 
===Uso sportivo===
{{vedi anche|Volo a vela}}
[[File:Glider transport cart.jpg|thumb|Carrello per il trasporto di aliante]]
Sin dalla costruzione dei primi alianti, dopo il volo dei [[fratelli Wright]], l'aliante è stato considerato soprattutto un mezzo per il volo [[sport]]ivo. Ed è questo il suo principale uso oltre a quello didattico. Esistono infatti diverse competizioni di volo a vela in tutto il mondo di varie tipologie e classi. La [[Fédération Aéronautique Internationale|FAI]] è l'autorità che disciplina gli sport aeronautici ed è essa che raccoglie i vari record, suddivisi a seconda della "classe" degli alianti e della tipologia del primato (distanza, velocità, durata in volo, altitudine massima raggiunta, ecc.).
[[File:CVV-6 CANGURO DI VOLANDIA.jpg|miniatura|Aliante [[CVV 6 Canguro]] esposto al [[Volandia|Parco Museo di Volandia]]]]
Dopo il volo del primo aereo a motore ad opera dei [[fratelli Wright]], l'aliante è stato considerato soprattutto un mezzo per il volo [[sport]]ivo. Ed è questo il suo principale uso oltre a quello didattico. Esistono infatti diverse competizioni di volo a vela in tutto il mondo di varie tipologie e classi. La [[Fédération Aéronautique Internationale|FAI]] è l'autorità che disciplina gli sport aeronautici ed è essa che raccoglie i vari record, suddivisi a seconda della "classe" degli alianti e della tipologia del primato (distanza, velocità, durata in volo, altitudine massima raggiunta, ecc.).
 
Le classi sportive di alianti sono:
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*Open: unica restrizione il [[peso massimo al decollo]] di 850&nbsp;kg.
*Biposto: apertura alare massima di 20 metri, due posti di pilotaggio.
*Club: classe che comprende diversi vecchi modelli di aliante. I punteggi nelle competizioni vengono assegnati secondo diversi fattori di [[handicap]], a seconda delle prestazioni dell'aliante.
*World: classe rappresentata da un solo tipo di aliante, il [[Politechnika Warszawska PW-5|PW-5]], progetto che è stato scelto dalla FAI in occasione di un concorso indetto dalla stessa Federazione, per un tipo di aliante dalle limitate prestazioni, di basso costo e dalla facile tecnica di pilotaggio, anche per i piloti meno esperti.
 
==Tecniche di pilotaggio dell'aliante==
L'aliante richiede, per la sua particolarità, un tipo di licenza differente rispetto a quella per il pilotaggio degli aeromobili a motore. Questo tipo di licenza è chiamata GPL, ovveroSPL (''GliderSoaring Pilot Licence'' (''glider'' in inglese significa aliante) e corrisponde, per quanto riguarda alcune nozioni teoriche richieste, alla licenza [[Licenza di pilota privato|PPL]] per il [[Aeroplano|volo a motore]].
 
L'aliante che atterra in un sito diverso da quello di partenza e più in generale non atterra in un campo di atterraggio si dice che ha effettuato un atterraggio [[Fuoricampo (aviazione)|fuoricampo]].
 
===Tecniche di decollo===
Si possono distinguere due procedure diverse per il decollo di un aliante veleggiatore:
[[ImmagineFile:TrainoAerotowing alianteglider remorquage planeur.jpg|thumb|Aliante [[Grob G 103 Twin Astir]] II in decollo trainato da un aereo [[Robin DR400]]]]
====Traino aereo====
In questo caso l'aliante è trainato da un aereo tramite un cavo lungo dai 30 ai 60 [[metro|m]] (uno degli apparecchi più impiegati per questo scopo è il [[Robin DR400]], 4 posti e 180 [[cavallo vapore|CV]]). Al raggiungimento della [[Altitudine|quota]] desiderata che può variare, soprattutto a seconda delle condizioni meteorologiche, tra i 400 e i 1000 [[metro|m]], l'aliante si sgancia dal cavo e comincia la lenta discesa in planata verso un [[aeroporto]] oppure alla ricerca delle [[correnti ascensionali]] per rimanere in volo. Durante il traino aereo è necessario che il pilota manovri l'aliante con particolare attenzione ad ogni movimento del trainatore, e che ne segua scrupolosamente l'[[inclinazione alare]] specialmente durante la [[Virata (volo)|virata]], e che si posizioni ad una certa altezza rispetto ad esso per non disturbarne l'assetto o entrare nella sua [[scia]]. Esistono delle specifiche procedure di emergenza che, in caso di rottura del cavo o necessità da parte del trainatore di interrompere il traino, prevedono differenti manovre da effettuarsi a seconda dell'[[altitudine|altezza]] dal suolo alla quale si trovasse l'aliante al momento dell'emergenza. Sia l'aliante che il trainatore sono dotati di un meccanismo di sgancio meccanico. Anche l'attività di traino richiede una specifica abilitazione da parte del pilota trainatore, data la particolarità di questa attività rispetto alle normali operazioni su aerei a motore.
Anche il pilota dell'aliante deve essere in possesso di abilitazione.
Durante la fase di traino, ovvero dal momento dell'allineamento su pista sino allo sgancio, il "complesso" dei due velivoli viene considerato ai fini del [[controllo del traffico aereo|traffico aereo]] come un "unico velivolo" con comandante il pilota dell'aereo-traino.
[[ImmagineFile:V20001Schempp-Hirth Ventus 2b glider being launched at Lasham Airfield in UK.jpg|thumb|Aliante trainato dal verricello]]
 
====Traino al verricello====
Mediante un [[verricello]], azionato da un potente motore (tra 200 e 400 CV), che avvolge un cavo metallico che può essere lungo anche 1,5 [[chilometro|Kmkm]], l'aliante viene trainato lungo la pista fino a raggiungere la velocità di decollo alla quale alza il muso cominciando la salita. Raggiunta la quota massima, all'incirca la metà della lunghezza del cavo, si sgancia per proseguire il volo in planata o alla ricerca di [[correnti ascensionali|termiche]]. Questo metodo consente di raggiungere quote minori e richiede maggiore attenzione rispetto al traino aereo sia da parte degli assistenti a terra che da parte del pilota; ha notevoli vantaggi in termini di tempo e di spesa: mentre un traino aereo costa tra i 20 e i 50 [[euro]], un traino al verricello costa al massimo 10 [[euro]]. L'uso del verricello richiede un'abilitazione specifica.<br />
Il rischio maggiore è rappresentato dalla rottura del cavo durante le prime fasi di traino: durante la salita l'aliante è in un assetto piuttosto cabrato e, mancando la trazione del verricello, rischierebbe di entrare in uno [[Stallo aerodinamico|stallo]] profondo o in [[Vite (aeronautica)|vite]], condizioni entrambe molto pericolose. Risulta inoltre particolarmente difficoltoso il mantenimento dell'assetto orizzontale, in quanto la forte cabrata impedisce al pilota di avere visuale dell'[[orizzonte]].[[Immagine:Gliding-voloavela-rieti-2005 2.jpg|right|thumb|Alianti in attesa della partenza|200px]]
 
====Altre tecniche di traino====
[[File:Glider bungee launch.JPG|thumb|Lancio dal pendio al Midland Gliding Club di Long Mynd]]Durante i primi anni del [[Volo a vela]], soprattutto con alianti libratori più leggeri, si sono usate altre tecniche di lancio, come il lancio con elastico o il traino da autoveicolo, o ancora il lancio da pendio. Tuttavia questeQueste tecniche sono andatead inoggi disusoraramente utilizzate, poiché richiedono condizioni particolari per motivipoter essere utilizzate. Il traino da autoveicolo, ad esempio, richiede una pista di decollo di almeno 1,5&nbsp;km e un buon vento frontale per poter sollevare l'aliante di circa 400 metri dal praticisuolo.
 
===Il veleggiamento===
[[File:Gliding-voloavela-rieti-2005 2.jpg|thumb|Alianti in attesa della partenza per una competizione internazionale]]L'aliante veleggiatore, essendo sprovvisto di propulsione, è obbligato a scendere rispetto all'aria circostante, affinché la [[Forza#Carattere_vettoriale_della_forzaCarattere vettoriale della forza|componente]] del [[Forza peso|peso]] lungo la traiettoria sia "uguale o superiore" alla [[resistenza aerodinamica|resistenza aerodinamica totale]] del velivolo. Tuttavia in alcune condizioni si verificano [[correnti ascensionali]] tali da permettere all'aliante di "salire rispetto al terreno, pur continuando a scendere rispetto all'aria", la quale sale con velocità maggiore. Questo tipo di correnti possono essere di varia natura e il pilota esperto analizza prima e durante il volo le condizioni meteorologiche per stabilirne la possibile presenza mediante, per esempio, l'osservazione delle [[Nuvola|nuvole]]. Grazie a questi fenomeni è possibile stabilire notevoli quote e distanze.
 
Data la forma quasi cilindrica delle correnti ascensionali termiche, gli alianti che salgono all'interno di esse devono eseguire un movimento a [[Elicoide|spirale]], cioè in continua virata. Per convenzione, il senso di rotazione all'interno di una stessa termica occupata da più alianti è deciso dal primo di essi che entri in spirale.<br />
Quando gli alianti non si trovano in spirale o in altre fasi particolari del volo, effettuano generalmente planate rettilinee verso un'altra ascensione o un punto determinato. Questa fase del volo è detta in gergo "traversone".
 
==Caratteristiche dell'aliante==
===Parti dell'aliante===
Dell'aliante si distinguono la [[fusoliera]], le superfici [[aerodinamica|aerodinamiche]], l'abitacolo ed il pannello strumenti, la "cappottina", il gancio di traino, le prese aerodinamiche ([[Tubo di Pitot|Pitot]] e [[Altimetro|presa statica]]), il [[carrello (Aeronautica)|carrellod'atterraggio]] di atterraggio e l'eventuale [[pàttino]]. Il carrello, generalmente [[Carrello monotraccia|monotraccia]] è, in alcuni alianti, retraibile al fine di diminuirne l'impatto negativo sulla [[resistenza aerodinamica|resistenza]].
Come ogni [[aereo]] l'aliante è dotato di:
*Superfici di controllo mobili: [[alettoni]], [[timone]] di profondità, [[timone]] direzionale.
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{{vedi anche|Efficienza aerodinamica}}
 
Caratteristica costruttiva assai importante di un aliante è l'elevata [[efficienza aerodinamica]], raggiunta mediante l'adozione di [[profilo alare|profili]] concavo-convessi laminari, che offrono il miglior compromesso tra [[resistenza aerodinamica|resistenza]] e [[portanza]] e, più recentemente, delle cosiddette [[Aletta d'estremità|winglets]] che riducono la resistenza indotta.<ref>{{Cita testo|lingua=en}}[http|url=https://airlineworld.wordpress.com/2008/10/01/aircraft-winglets/ |titolo=''Aircraft Winglets - Airline World'']}}</ref>
Altro fattore di elevata importanza è l'efficienza totale del velivolo indicata anche come "rapporto di planata". Essa è uguale al "rapporto" tra la "quota" necessaria affinché l'aliante percorra una certa distanza "in aria calma" (assenza di vento), e la "distanza" stessa. Gli alianti moderni hanno efficienza superiore a 30 (30&nbsp;km percorsi partendo da 1000 metri di quota), e modelli con caratteristiche aerodinamiche particolarmente sofisticate raggiungono un'efficienza di 60.<br />
La velocità alla quale si raggiunge l'efficienza massima è detta, appunto, "velocità di massima efficienza" e varia proporzionalmente al peso dell'aliante. Variazioni di peso, tuttavia, "non influiscono" sull'efficienza dello stesso, ma riducono un altro tipo di efficienza, cosiddetta "efficienza oraria massima", ovvero il rapporto tra il tempo che l'aliante in planata può rimanere in volo e la quota persa: per esempio un aliante che perdendo 1000 [[metro|m]] rimane in volo per mezz'ora (1800 [[secondo|s]]) ha un'"efficienza oraria massima" pari a 1,8 [[secondo|s]]/[[metro|m]] o se vogliamo di 0,5 [[ora|h]]/[[chilometro|km]].
 
== Record ==
L'aliante più grande mai costruito è il [[Flugtechnik & Leichtbau eta]], con 30 metri di apertura alare e [[efficienza aerodinamica|efficienza]] massima di oltre 70. L'aliante più leggero, con il quale si può decollare "a piedi", è lo [[Aériane Swift|SWIFT Light]] della società belga Aeriane.
 
Esistono, inoltre particolari tipi di velivoli, chiamati alianti a motore, o [[motoaliante|motoalianti]].
 
==Modelli di aliante==
* [[Briegleb BG -12]]
* [[Glaser-Dirks DG-300]]
* [[LET L 13 Blaník]]
* [[Schempp-Hirth Discus]]
* [[Rolladen-Schneider_LS8Schleicher ASG 32]]
* Antonov A-9
* Antonov A-11 A-13 A-13M
* Antonov A-15
===Prototipi di aliante===
* [[CVV 6 Canguro|CVV-6 Canguro (1941)]] progettato da [[Ermenegildo Preti]] nell'ambito del [[Centro Studi ed Esperienze per il Volo a Vela "Liberato De-Amici"|Centro per il Volo a Vela del R. Politecnico di Milano]]
* [[CVT-1 Zigolo (1954)]]
* [[CVT-2 Veltro]] (1961) realizzato dai fratelli Alberto e Piero Morelli nell'ambito del CVT (Centro Volo a Vela del [[Politecnico di Torino]])
* [[Aerotec Urubú]] (1978) biposto da addestramento realizzato dall'azienda brasiliana [[Aerotec]]
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Motoaliante]]
* [[Volo a vela]]
* [[Corrente ascensionale]]
* [[Deltaplano]]
* [[Pilotaggio degli aeroplani]]
* [[Efficienza aerodinamica]]
* [[Motoaliante]]
* [[Pilotaggio degli aeroplani]]
* [[Volo a vela]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
{{Interprogetto|commons=Category:Gliders}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.voloavela.it "Centro Studi per il Volo a Vela Alpino" (CSVVA)]
* {{Treccani|aliante}}
* [http://www.fivv.org Federazione Italiana Volo a Vela]
* {{cita testo|url=http://cnaaa.it/|titolo=Centro Nazionale Alianti Acrobatici Alfina|accesso=5 febbraio 2018|dataarchivio=16 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141216204929/http://cnaaa.it/|urlmorto=sì}} (CNAAA)
 
* {{cita testo|url=http://www.voloavela.it|titolo=Centro Studi per il Volo a Vela Alpino}} (CSVVA)]
{{Aeromobile}}
* {{cita web|url=http://www.aeccvv.it|titolo=Centro Nazionale di Volo a Vela - Rieti - (Perfezionamento piloti)}}
{{Portale|Aviazione|trasporti}}
* {{cita web | url = http://www.fivv.org | titolo = Federazione Italiana Volo a Vela | urlmorto = sì | accesso = 9 marzo 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200625034254/http://fivv.org/ }}
* {{cita web | url = http://mobile.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/279464__il_barone_rosso_del_grappa/ | titolo = La leggenda del primo Libratore Italiano - Cap. Aldo Bellò il barone rosso del grappa (1911-1943) | accesso = 4 novembre 2021 | urlarchivio = https://archive.is/20130413044659/http://mobile.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/279464__il_barone_rosso_del_grappa/ }}
* Antonov A-9 {{cita testo|url=http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-9|titolo=A-9|accesso=30 giugno 2019|dataarchivio=16 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161216113139/http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-9|urlmorto=sì}}
* Antonov A-11 A-13 A-13m {{cita testo|url=http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-11-a-13-a-13m|titolo=A-11 A-13 A-13M|accesso=9 agosto 2019|dataarchivio=23 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130923105222/http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-11-a-13-a-13m|urlmorto=sì}}
* Antonov A-15 {{cita testo|url=http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-15|titolo=A-15|accesso=25 maggio 2018|dataarchivio=14 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130914054319/http://www.antonov.com/aircraft/antonov-gliders-and-airplanes/a-15|urlmorto=sì}}
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[[sv:Glidflygplan]]
[[tr:Planör]]
[[uk:Планер]]
[[zh:滑翔机]]
[[zh-yue:滑翔機]]